CONSIGLIO DIRETTIVO ALI DI SCORTA

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mauretto58
00martedì 28 febbraio 2012 14:02
ALI DI SCORTA-ONLUS E FONDAZIONE GABRIELE SANDRI ANCORA INSIEME
1° FESTIVAL NAZIONALE DELLA CULTURA DEL CALCIO
ROMA-P.zza del Campidoglio , Sala della Protomoteca
28 Febbraio 2012
mauretto58
00martedì 28 febbraio 2012 14:03
mauretto58
00giovedì 1 marzo 2012 07:53
HO IMPARATO.............
Ho imparato a sfogliare i giorni di sabbia con le dita, ho imparato ad ascoltare i miei silenzi in mezzo alla tempesta, ho imparato ad apprezzare il valore di ogni piccolo granello di sabbia calda e pura, Ho imparato che a volte basta un semplice abbraccio per amare la vita, ho imparato che la vita a volte è dolce ma spesso è amara, Ma non imparerò mai abbastanza per star bene in questa terra deserta.
mauretto58
00giovedì 5 aprile 2012 14:35
E' PASQUA........................
Suona suona campana,
sveglia la gente vicina e lontana,
con il tuo suono squillante e festoso
in questo giorno solenne e maestoso.
Gesù è risorto e lassù dal cielo
ci guarda,stende il suo velo;
un velo che accarezza l'anima e addolcisce il cuore
donandoci tutto il suo grande amore.
Suona campana,suona più forte,
aprite gente tutte le porte,
venite uomini,donne e bambini
uniamoci al coro dei Cherubini,
portiamo a casa un raggio di sole,
amiamoci l'un l'altro come Lui vuole;
sulla tavola ornata a festa
tanti fiori e frutta fresca,
un bel uovo di cioccolata,
una colomba con la crema variegata,
un regalo,un bigliettino,
e al centro il vino rosso frizzantino.
Alziamo il calice e insieme festeggiamo:
è Pasqua, per Te Gesù brindiamo!

mauretto58
00martedì 10 aprile 2012 17:15
Re:
mauretto58, 31/01/2012 19.33:





ALI DI SCORTA - ONLUS
===================

Oggi, visto i progetti sempre più ambiziosi che sono in corso di realizzazione e considerato le sempre crescenti necessità dei reparti, nonchè delle famiglie dei bimbi affetti da tumori, il Volontariato del Gruppo Seniores porta alla Vostra attenzione questa Associazione, poichè grazie ad un Vostro piccolo gesto gratuito è possibile fornire un grande aiuto alla Associazione stessa, consentendole di continuare a svolgere le attività che in questi anni hanno permesso di raggiungere ottimi risultati, nonchè di realizzare tanto per i piccoli che sono assistiti in reparto.


A questo proposito è opportuno sottolineare che ogni anno oltre 2000 tra bambini e adolescenti si ammalano di tumore, con un incremento annuo di 1.5/2.0% di nuovi casi, in altre parole 1 bambino su 650 sotto i 15 anni si ammala di tumore o leucemia.


L'invito è, quindi, di destinare la quota del 5 x mille della Vostra imposta sul reddito delle persone fisiche, relativa al periodo di imposta 2011, apponendo la firma nell’apposito riquadro che figura sui modelli di dichiarazione (CUD 2011; 730/1-bis redditi 2011; UNICO persone fisiche 2011) indicando il codice fiscale:



96402000580



Nel rammentarVi, inoltre, che la firma per il 5 x mille non esclude quella per l’8 x mille il Volontariato del Gruppo Seniores, conoscendo l'impegno profuso dall'Associazione "Ali di Scorta", Vi chiede la cortesia di condividere con parenti e amici questa possibilità, che rappresenta per i bambini e le le loro famiglie una risorsa irrinunciabile.



Grazie di cuore e saluti cari,
MAURO
www.alidiscorta.it
ALI di SCORTA - Home Page
www.alidiscorta.it
L’Associazione “ALI di SCORTA” per la lotta ai tumori in età pediatrica, è un'Associazione nata dall'iniziativa di alcuni genitori di piccoli ricoverati nei reparti di Neurochirurgia Infantile ed Oncologia Pediatrica del Policlinico Universitario "Agostino Gemelli" di Roma. L'Associazione è stat...
mauretto58
00giovedì 12 aprile 2012 19:46
VISITA GUIDATA PER ALI DI SCORTA .
La gentile Ivana Corsetti, la dottoressa storica dell'arte che così generosamente ci offre la sua arte illustrandoci sapientemente le dimore romane e quanto in esse contenuto e molto spesso fuori dai normali canali di fruizione; questa volta ci porterà all'interno del palazzo della Cancelleria.
Prestigiosa sede, ancor oggi, della cancelleria vaticana.
Infatti, per poterla visitare, c'è stato bisogno di un particolare permesso che è stato esteso a ben cinquanta persone.
Per questo motivo è bene che ciascuno si attivi per riuscire ad avere la massima affluenza.

Visita guidata di AdS:

Palazzo della Cancelleria
Piazza della Cancelleria, 1
Venerdì 20 Aprile ore 15.30
Quota di partecipazione: 20 euro

Per info :
segreteria@alidiscorta.it
www.alidiscorta.it
mauretto58
00giovedì 19 aprile 2012 14:31
UNA NONNA TORNA BAMBINA...........................
UNA NONNA TORNA BAMBINA...
una tenera creatura che non sa parlare, non sa mangiare e non sa camminare.
Ha grandi occhi grigi che guardano nel vuoto, a volte pieni di gioia, a volte di disperazione. Ha un mondo tutto suo, un mondo speciale, senza tempo, senza spazio, senza luogo. Ti guarda negli occhi dalla sua poltrona ed è come se volesse raccontarti una vita che non ricorda piu'. Non sa di avere figli, non sa di avere amato un uomo, non si è accorta che adesso lui non c'è piu'. È cosi' diversa adesso, ma conosce il tuo nome, non sa chi sei, ma è sempre gentile. Quando riesce a parlare, si rivolge a te dandoti del lei...non ricorda piu' le carezze rassicuranti che ti faceva, quando eri avvolta fra le sue braccia.
Adesso sei tu ad accudirla, che le dai da mangiare e la rassicuri che la sua mamma è uscita. ma che tornerà presto...
La nonna non si vergogna piu', e non arrossisce piu' come un tempo..
Adesso si spegne giorno dopo giorno, come una candela sotto una campana di vetro. Il suo sguardo è sempre piu' assente, le sue mani tremano sempre di piu'..
Tu non puoi fare altro che assistere a questo doloroso calvario. Resti impotente di fronte ad una realtà cosi' crudele, che ti sta privando della persona, che piu' di ogni altra, ti ha insegnato i primi passi della tua vita...
mauretto58
00sabato 28 aprile 2012 13:25
L'AMORE NON HA ETA'...............

(Nota di un medico) Da leggere e condividere :)

Erano circa le 8.30 di una mattinata intensa quando un anziano signore ottantenne è arrivato per far rimuovere i punti dal suo pollice. Disse subito che era di fretta perché aveva un appuntamento alle 9.00.

Presi nota dei suoi dati e lo invitai a prendere posto. Sapevo che ci sarebbe voluto più di un'ora prima che qualcuno potesse occuparsi di lui. Lo vidi controllare l'orologio ansiosamente per tutto il tempo e poi decisi di valutare io stesso la sua ferita dal momento che non ero occupato con altri pazienti.

All'esame la ferita risultava ben guarita. Parlai con uno dei medici per ottenere il materiale per rimuovere i punti di sutura e lo feci, ma mentre mi stavo prendendo cura di lui è iniziata una conversazione. Gli domandai se avesse un altro appuntamento medico in seguito, se era per questo che aveva così tanta fretta.
Il signore mi disse di no e rispose che doveva andare alla casa di cura per far colazione con sua moglie.

Mi informai della sua salute. Mi disse che era nella casa di cura da tempo, essendo una vittima del morbo di Alzheimer. Sondai ulteriormente la questione chiedendo se la moglie si sarebbe molto alterata per il suo ritardo. Mi rispose che la donna non sapeva più chi lui fosse, non era in grado di riconoscerlo da cinque anni.
Sorpreso gli chiesi: "E va ancora ogni mattina, anche se lei non sa chi sei?"
L'uomo sorrise e batté la mano e disse: "Mia moglie non mi conosce, ma io so ancora chi lei è."

Ho dovuto trattenere le lacrime mentre se ne andava.
Ho avuto la pelle d'oca sul braccio, e ho pensato "Questo è il tipo di amore che voglio nella mia vita."

Il vero amore non è né fisico né romantico. Il vero amore è l'accettazione di tutto ciò che è, è stato, sarà e non sarà.
♥ mauro
www.alidiscorta.it
mauretto58
00martedì 1 maggio 2012 08:02
mauretto58
00martedì 1 maggio 2012 08:04
mauretto58
00martedì 1 maggio 2012 08:08
SERATA DI BENEFICENZA A SOSTEGNO DELL'ASSOCIAZIONE ALI DI SCORTA-ONLUS
TEATRO QUIRINO VITTORIO GASSMAN
A ROMA
IL 04 GIUGNO 2012 ORE 20,30


PER BIGLIETTI :
333.6584795 - 333.7335732

INTERVENITE NUMEROSI......................
mauretto58
00mercoledì 2 maggio 2012 20:12
concerto gratis ---solo offerta benefica
mauretto58
00sabato 5 maggio 2012 00:23
Re:
mauretto58, 01/05/2012 08.02:





Carissime e carissimi,

Lunedì 4 Giugno pv vi aspettiamo al Teatro Quirino, in Via delle Vergini n. 7, per assistere alla commedia musicale in due tempi "Sempre libera degg'io" di Marcello Lando, interpretata dalla Compagnia "I Temerari".

L'invito allegato, oltre a contenere informazioni riguardo la trama, i personaggi e gli interpreti, è valido come biglietto d'ingresso per il quale è richiesta la cifra di 30,00 euro per sostenere la casa di accoglienza dell'Associazione "ALi di Scorta", operativa, come sapete, nei reparti di Neuro-chirurgia e Oncologia Pediatrica del Policlinico Agostino Gemelli di Roma.
mauretto58
00lunedì 14 maggio 2012 08:52
Re: Re:
mauretto58, 05/05/2012 00.23:




Carissime e carissimi,

Lunedì 4 Giugno pv vi aspettiamo al Teatro Quirino, in Via delle Vergini n. 7, per assistere alla commedia musicale in due tempi "Sempre libera degg'io" di Marcello Lando, interpretata dalla Compagnia "I Temerari".

L'invito allegato, oltre a contenere informazioni riguardo la trama, i personaggi e gli interpreti, è valido come biglietto d'ingresso per il quale è richiesta la cifra di 30,00 euro per sostenere la casa di accoglienza dell'Associazione "ALi di Scorta", operativa, come sapete, nei reparti di Neuro-chirurgia e Oncologia Pediatrica del Policlinico Agostino Gemelli di Roma.




SERATA DI BENEFICENZA A SOSTEGNO DELL'ASSOCIAZIONE ALI DI SCORTA-ONLUS
TEATRO QUIRINO VITTORIO GASSMAN
A ROMA
IL 04 GIUGNO 2012 ORE 20,30


PER BIGLIETTI :
333.6584795 - 333.7335732

INTERVENITE NUMEROSI......................
mauretto58
00sabato 19 maggio 2012 10:01
avviso--------------
Si comunica che il giorno 20 Maggio c.a. presso il Palocolombo di Ruvo di
Puglia, l'associazione Ali di Scorta sez. di Ruvo di Puglia, ha organizzato in
collaborazione con l'Associazione Cestistica Basket Ruvo, il 1° Torneo di
minibasket, intitolato "noi....insieme....tra sport e solidarietà".
Nell'occasione sarà allestito un gadzebo dell'associazione per la raccolta
oblazioni.
Ringraziamo anticipatamente le squadre partecipanti del nord-barese sotto
elencate:

Cestistica Baket Ruvo;
Mens Sana Mesagne;
Polisportiva Basket Bitritto;
A.G.S.D. Toritto;
A.S.D. Nuova Matteotti Corato.

N.B. età compresa dei bambini, tra 6 e 10 anni.
mauretto58
00mercoledì 23 maggio 2012 00:52
COMUNICAZIONE
mauretto58
00sabato 26 maggio 2012 09:27
Re:
mauretto58, 01/05/2012 08.02:





mauretto58
00sabato 26 maggio 2012 09:28
mauretto58
00sabato 26 maggio 2012 09:29
mauretto58
00sabato 26 maggio 2012 09:29
Carissime e carissimi,

Lunedì 4 Giugno pv vi aspettiamo al Teatro Quirino, in Via delle Vergini n. 7, per assistere alla commedia musicale in due tempi "Sempre libera degg'io" di Marcello Lando, interpretata dalla Compagnia "I Temerari".

L'invito allegato, oltre a contenere informazioni riguardo la trama, i personaggi e gli interpreti, è valido come biglietto d'ingresso per il quale è richiesta la cifra di 30,00 euro per sostenere la casa di accoglienza dell'Associazione "ALi di Scorta", operativa, come sapete, nei reparti di Neuro-chirurgia e Oncologia Pediatrica del Policlinico Agostino Gemelli di Roma.




SERATA DI BENEFICENZA A SOSTEGNO DELL'ASSOCIAZIONE ALI DI SCORTA-ONLUS
TEATRO QUIRINO VITTORIO GASSMAN
A ROMA
IL 04 GIUGNO 2012 ORE 20,30


PER BIGLIETTI :
333.6584795 - 333.7335732

INTERVENITE NUMEROSI......................
mauretto58
00mercoledì 30 maggio 2012 09:49
INCONTRO CON LA FONDAZIONE "GABRIELE SANDRI"
OGGI ALLE 16,30 AL POLICL. GEMELLI ----10° PIANO ---- INCONTRO CON LA FONDAZIONE "GABRIELE SANDRI"---------VERRANNO A TROVARE I NS/VS BAMBINI RICOVERATI E CONSEGNARE IL LIBRO VINCITORE DELLA 1a RASSEGNA INTERNAZIONALE DEL LIBRO DELLO SPORT .
Mauretto58
00domenica 15 luglio 2012 09:36
RACCONTI E STORIE
Pasha il Vincitore!

Pasha ha 16 anni, viene da Kiev. Ha avuto il tumore all’età di 10 anni. Era un cancro difficile da curare, molto aggressivo. Il trattamento è durato quasi due anni e nonostante Pasha viva in capitale, ha trascorso lunghi periodi in ospedale, a Kiev, senza poter tornare a casa, senza poter giocare a calcio con i suoi amici. Pasha è un vincente, ce l’ha fatta, è guarito!

Ma quando la vita ti tira certe bastonate a un’età così tenera, la guarigione non finisce certo con un certificato medico e una dimissione dall’ospedale. Il corpo rimane debilitato, si vive con la paura di una recidiva e soprattutto gli strascichi psicologici sono molto difficili da superare, soprattutto da soli. Lo sanno bene le nostre psicologhe di Kiev, con le quali da circa un anno abbiamo deciso di organizzare il Winners Club. Si tratta di un doposcuola per ragazzi guariti dal tumore. Il nostro circolo dei vincenti si riunisce tre volte a settimana per impartire lezioni di inglese, di chitarra, scuola di grafica e supporto psicologico basato su gruppi di auto aiuto.

Pasha è l’esempio da manuale di quelle che possono essere le conseguenze psico-fisiche di una malattia devastante come il cancro. Guarisce dal tumore, viene dimesso e torna a casa. Pasha ha solo la madre, il padre li ha abbandonati non appena ha scoperto della malattia del loro unico figlio, di lui non si sono più avute notizie. La madre riesce ad affrontare al meglio, anche da sola, la malattia del figlio, tanto che Pasha in meno di due anni guarisce completamente. È difficile non diventare apprensivi fino all’eccesso in questi casi. Il ragazzo torna a casa, ma per paura dei virus, il freddo e la possibilità di prendere inutili malattie, la madre decide che il figlio studierà da casa. In Ucraina la legge consente ai disabili (e anche un ragazzo guarito dal cancro lo è) di ricevere lezioni private a casa, una volta la settimana. Pasha dice addio ai suoi compagni di classe. La madre lavora tutto il giorno: sono solo loro due e a fine mese occorre portare a casa un salario… Pasha è un ragazzo aperto, solare, socievole. Per lui è una vera condanna stare a casa da solo tutto il giorno. La sua unica valvola di sfogo è internet, con le mail, le chat, i social network. Per lo meno Pasha può parlare con suoi coetanei, dare sfogo alla sua incontenibile voglia di contatto umano. Ma le amicizie virtuali spesso non bastano e Pasha entra in una seria depressione. Arriva sino al punto di tentare il suicidio, all’età di 14 anni… Ma nemmeno il tentativo di suicidio riesce a mandarlo KO, Pasha è forte, nonostante la depressione si attacca con tutte le sue forze alla poca voglia di vivere che gli è rimasta.
La prima volta che Pasha arriva al Winners Club non riescono nemmeno a guardarlo negli occhi, Pasha è silenzioso, guarda solo in terra, è la madre che parla per lui. Inizia un lungo lavoro di supporto psicologico. Pasha, sebbene sia sempre molto chiuso, non perde una giornata di lezioni al Club. Poco a poco si apre e le psicologhe riescono a comunicare con lui, a dargli conforto, ad aiutarlo ad uscire dal suo stato di depressione acuta.

Incontro Pasha per la prima volta a Palermo, in aeroporto. E’ il più alto dei ragazzi ucraini. Sono venuti in Italia per un’iniziativa chiamata “Ambasciatori di Speranza”, un progetto che porterà ragazzini guariti dal cancro provenienti da diversi paesi del mondo (Ucraina, Russia, Marocco, Togo e Italia) a Trapani, poi su un brigantino a vela attraverso il Mediterraneo e infine a Buggerru, in Sardegna.

Le attività ludiche, educative e di vela terapia sono state studiate per aumentare l’autostima e le capacità di socializzazione dei ragazzi. Pasha si dimostra uno dei ragazzini più socievoli e attivi, sin dalla prima sera. Lo soprannominiamo subito “Paparazzo” perché ha sempre la macchina fotografica in mano e fa foto a tutti quanti! Pasha è alto e magro, porta dei piccoli occhiali in metallo dietro cui brillano occhi curiosi e intelligenti. E’ il primo a svegliarsi e l’ultimo ad andare a dormire. Al suo ritorno a Kiev riceviamo una chiamata commossa della mamma: ci ringrazia per aver dato a Pasha l’opportunità di venire in Italia e ci dice che non ha MAI visto suo figlio così felice in vita sua.

Fa impressione pensare che solo qualche mese fa Pasha fosse depresso e chiuso in se stesso, incapace di comunicare al mondo la sua voglia di vivere, la sua voglia, nonostante la giovane età, di dimenticare il passato e costruire un nuovo splendido futuro.
Pasha è il nostro vincitore numero uno, la sua forza e il suo coraggio sono un grande insegnamento di vita, per tutti.

Il piccolo Koné e la scuola
Siamo in reparto con la coordinatrice locale di Soleterre in Costa d’Avorio, la signora Konè. Si avvicina un bambino e le sorride, le dice “ciao, ti ricordi di me?”. Konè guarda il piccolo, che avrà su per giù 5 anni. Poi si accende una lampadina: “Certo che mi ricordo, tu sei Konè!”. In Costa d’Avorio il nome Konè (che vuol dire “conosciuto”) è sia per i maschi che per le femmine. Konè è piccolo e magrolino, scopriamo che ha già 7 anni, ma non sa ancora né leggere né scrivere. A causa della malattia Konè ha avuto uno dei tumori più comuni in Africa: il linfoma di Burkitt. Il trattamento si basa esclusivamente sulla chemioterapia intensiva breve: si tratta di un imperativo terapeutico. Se viene messa in atto una terapia impegnativa - affidata a un'equipe interdisciplinare esperta nella cura dei tumori del bambino, nei paesi occidentale il tasso di guarigione è del 90% (G. Vassal, 2002). In Costa d’Avorio i tassi di sopravvivenza nel caso del Linfoma di Burkitt sono intorno al 50% e sono già aumentati sensibilmente, fino a 5 anni fa erano ancor più bassi.

Konè aveva 5 anni quando ha iniziato a lamentarsi per il male alle orecchie. I genitori inizialmente hanno pensato a un raffreddamento passeggero, ma il dolore aumentava e anche la bocca del bambino iniziava a gonfiarsi. La famiglia vive in una zona rurale, il padre di Konè raccoglie il cacao per grandi proprietari terrieri. Non ci sono ospedali, quando qualcuno sta male, si va dallo stregone. Ed è proprio dallo stregone che i genitori portarono il piccolo. Ormai la faccia era gonfia e i lamenti del bambino insopportabili. Le cure prescritte (impacchi di argilla e tisane di erbe) non sortirono nessun effetto, anzi, ormai il viso del bambino era completamente gonfio, quasi sfigurato.

Così i genitori lasciarono a casa i loro altri 5 figli e si recarono ad Abidjan, allo CHU (Centro Universitario Ospedaliero) di Treichville. La diagnosi dei dottori fu chiara e Konè venne ricoverato presso il reparto di Oncologia Pediatrica. Konè è stato fortunato, i suoi genitori hanno un parente in Italia, che lavorando sodo in una fabbrica del Nord Est e facendo tanti sacrifici è riuscito ad aiutare i suoi genitori a sostenere il costo delle cure. In Costa d’Avorio non c’è nulla negli ospedali, tutte le analisi e le cure (chemioterapie, antidolorifici, cure di supporto) prescritte devono essere acquistate presso la locale farmacia. Bisogna anche pagare un ticket giornaliero per il posto letto e due pasti caldi. La cifra da pagare è molto bassa (60 centesimi di Euro circa), ma è un capitale quando non si ha nulla.

Ricordo Konè in foto. Giusto prima di Natale organizzammo un’attività di animazione in reparto. Invitammo dei clown professionisti e comprammo i pasticcini. Preparammo anche delle magliette dell’associazione, Konè nelle foto la teneva appoggiata al petto, bene in mostra. La sua faccia e il suo collo erano talmente gonfi che non riusciva nemmeno a infilare la t-shirt.

La signora Konè si commuove. Fa impressione vederlo “normale”, con la testa e il collo ben proporzionati, sul fisico esile ma forte di chi deve raccogliere la legna per cucinare e andare a prendere l’acqua al pozzo tutti i giorni. Konè sta bene, le chemio hanno ottenuto l’effetto desiderato e ora il peggio è passato, è qui solo per una visita di controllo. L’educatrice del reparto accoglie il piccolo, lo abbraccia e lo invita presso la piccola ma ormai ben fornita ludoteca. É stata Soleterre ad acquistare libri e materiale didattico e a rendere possibile l’organizzazione di lezioni ed incontri educativi per i bambini. É importante per Konè e per tutti gli altri bambini ricoverati continuare a studiare, anche in reparto durante le cure, per non perdere tempo e rimanere al passo con i compagni di scuola. Ma soprattutto per rimanere attaccati sempre e comunque all’idea di un futuro, studiare vuol dire crescere, pensare al proprio futuro e immaginare la propria guarigione.

Konè a breve inizierà la scuola e presto imparerà a leggere e scrivere. É bello poterselo ricordare con quel bel sorriso che gli illumina il volto, davanti a un abbecedario.

Il futuro di Gokul e Chandrika
Gokul ha 12 anni e da due mesi frequenta il centro RCC dove é in cura dopo che gli è stata diagnosticata una leucemia.
Rimasto orfano di padre, Gokul vive con la sorella minore e la madre, Chandrika, dai nonni materni. L’unica risorsa economica della famiglia era il lavoro di Chandrika che ogni giorno andava al mercato per vendere verdure, guadagnando circa 130 rupie (2 euro) al giorno. Tuttavia, da quando Gokul ha iniziato le cure, Chandrika ha dovuto abbandonare il proprio lavoro.
Per il primo mese Gokul é stato ricoverato presso l’ospedale dove cure, un letto e cibo erano assicurati. Ora però Gokul é stato dimesso anche se deve presentarsi per le regolari cure 4 volte a settimana.
Per assicurare le cure al figlio, Chandrika ha affittato una stanza vicino all’ospedale: il costo è di 3000 rupie (45 euro) al mese. A questa vanno aggiunte le spese per cibo, le bollette e le medicine che il centro RCC non fornisce direttamente.
La situazione é insostenibile. Al momento la sorella di Gokul – che frequenta la classe IV – vive con i nonni, troppo anziani per lavorare. Chandrika ha chiesto aiuto a diverse persone perché le sue finanze le permetteranno di garantire le cure al figlio solo per il prossimo mese.
Cerca di garantire il diritto alla salute, alla cura, al futuro, sostenendo il centro e le famiglie con bambini malati di tumore perché la mancanza di denaro non sia un limite alla vita dei bambini.
MAURETTO58
00sabato 4 agosto 2012 08:28
ALI DI SCORTA ANCHE PER L’EMILIA
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Grazie all’evento teatrale tenutosi il 4 giugno 2012 al Teatro Quirino Vittorio Gassman di Roma con scopi benefici, l’Associazione ALI DI SCORTA ha potuto donare 3000 euro a tre famiglie di bambini con problemi oncologici che sono state vittime del terremoto che ha colpito la regione Emilia Romagna.
E’ grazie alla Fiagop (Federazione Nazionale delle Associazioni di Genitori dei bambini/adolescenti che hanno contratto tumori o leucemie e unica rappresentante sul piano nazionale di tutte le Associazioni di genitori aderenti), che ci ha messo in contatto con l’Aseop (Associazione per il Sostegno della Ematologia ed Oncologia Pediatrica del Policlinico di Modena), che ci sono state segnalate le tre famiglie modenesi a cui abbiamo devoluto 1000 euro ciascuna.
Grazie dunque a tutti coloro che hanno preso parte attivamente alla serata di beneficenza e che hanno contribuito, con il loro prezioso sostegno, alle finalità della nostra associazione.
MAURETTO58
00sabato 22 settembre 2012 09:25
INSIEME............

ALI DI SCORTA Due gemelle, Brielle e Kyrie, sono nati 12 settimane prima della loro data di scadenza. Avendo bisogno di terapia intensiva, sono stati posti in incubatrici separate. Kyrie ha cominciato ad aumentare di peso e la sua salute stabilizzato. Ma Brielle, nato solo 2 kg, aveva difficoltà respiratorie, problemi cardiaci e altre complicazioni. Lei non si aspettava di vivere. La loro infermiera ha fatto tutto il possibile per rendere la salute Brielle di meglio, ma nulla ha fatto la stava aiutando. Con niente altro da fare, la loro infermiera andò contro la politica ospedale e ha deciso di mettere entrambi i bambini nella stessa incubatrice. Ha lasciato le ragazze gemelle a dormire e quando al suo ritorno ha trovato uno spettacolo che non poteva credere. Ha chiamato tutte le infermiere ei medici e questo è ciò che hanno visto (vedi figura sopra). Come Brielle si avvicinava a sua sorella, Kyrie mise un braccio intorno a lei piccola piccola, come per abbracciare e sostenere la sua sorella. Da quel momento in poi, la respirazione Brielle e frequenza cardiaca stabilizzata e la sua salute è diventato normale. Da allora, hanno deciso di tenere entrambi i bambini insieme, perché quando erano insieme hanno mantenuto in vita l'un l'altro.
mauretto58
00sabato 29 settembre 2012 16:07
mauretto58
00sabato 27 ottobre 2012 07:57
ALI DI SCORTA - ONLUS
Nel corso del 2012 la casa di accoglienza di Ali di Scorta ha ospitato 700 persone nell'appartamento, che ha in locazione, con il rammarico di non poter dare risposte a tante altre richieste.

In particolare, a causa della sciagura che ha interessato l'Emilia Romagna, abbiamo quest'anno ospitato tre famiglie colpite dalla tragedia del terremoto. E viste le necessità oggettive delle famiglie stesse abbiamo dato un piccolo sostegno a ciascuna pari a 500,00 euro per un totale di 1.500,00 euro.

Infatti, fin dal marzo del 2000 è stato messo a disposizione delle famiglie provenienti da tutta Italia e dall'estero un appartamento nelle vicinanze del Policlinico A. Gemelli, in grado di ospitare contemporaneamente più nuclei familiari.

Data la posizione strategica della casa i parenti dei bimbi ricoverati al Policlinico Gemelli riescono ad essere sempre al fianco dei propri cari sia nei giorni precedenti e successivi alle operazioni, sia nel corso dei lunghi cicli di terapia.

Ed è proprio relativamente all'accoglienza che Ali di Scorta è ancora in attesa, nonostante diverse sollecitazioni, dell'autorizzazione del Comune di Roma per completare i lavori necessari per rendere abitabile la casa di Via Aldobrandeschi, presso la stazione Aurelia.
mauretto58
00domenica 2 dicembre 2012 17:10
ALI DI SCORTA - ONLUS
ALI DI SCORTA - ONLUS
=================

BUON NATALE E FELICE ANNO NUOVO
____________________________________

Un saluto da tutti i bambini che ogni giorno giocano la partita piu' dura :
quella della vita .



mauretto58
00giovedì 31 gennaio 2013 07:50
LOTTERIA ALI DI SCORTA----ESTRAZIONE BIGLIETTI VINCENTI
ESTRAZIONE LOTTERIA 2012

30 GENNAIO 2013 - ESTRAZIONE LOTTERIA 2012

Elenco biglietti vincenti:

1°: 06989 Un viaggio da scegliere tra CINA (8 giorni) o INDIA (7 giorni)

2°: 05603 Un viaggio a ISTANBUL (5 giorni)

3°: 03737 Una settimana in AGRITURISMO :"LA POLVEROSA" (Orvieto)

4°: 04620 COLLANA (perle grigie coltivate oro e ametista)
LE VITALI

5°: 00850 Confezione PROFUMI e CREME - PROFUMERIA CASTELLI

6°: 04834 6 bottiglie BRUNELLO CASTELLO BANFI - BERNABEI

7°: 04335 COLLANA (pietre) GIOVANNELLA ROMA

8°: 03587 Una seduta di INTEGRAZIONE STRUTTURALE dott.FARAONE

9°: 07017 OROLOGIO da tavolo con cornice d'argento LEFEBRE

10°: 09185 CORNICE (cm15) con bordo d'argento LEFEVRE

11°: 07118 Specchio ovale con CORNICE d'argento (cm 25x18) LEFEBRE

12°: 03184 CRAVATTA - CALEFFI

13°: 07650 BORSONE VIAGGIO ( microfibra e rifinitura in pelle) LACAMERA

14°: 01265 BORSONE VIAGGIO ( microfibra e rifinitura in pelle) LACAMERA

15°: 04114 10 LITRI OLIO EXTRAVERGINE (spremitura a freddo) SUSINNO

16°: 00883 10 LITRI OLIO EXTRAVERGINE (spremitura a freddo) SUSINNO

17°: 08294 GIACCONE SPORT L VUARNET

18°: 07581 CELLULARE SAMSUNG SGH-S720i

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mauretto58
00venerdì 1 febbraio 2013 19:10
ALI DI SCORTA

Storia di Paolo, sette mesi e un tumore di 8 centimetri nella pancia. Il finale è talmente bello che va anticipato: Paolo oggi ha 13 anni e mezzo, è un ragazzone alto e robusto. E soprattutto è sano.

Da un decennio i suoi esami sono perfetti. Il cancro, un neuroblastoma retroperitoneale, diagnosticato al terzo stadio e giudicato inoperabile dai chirurghi del Gaslini di Genova, è scomparso. Del tutto e in 14 mesi. Fu il professor Luigi Di Bella a curarlo. Ed è stato il figlio Giuseppe a seguirlo nella terapia di mantenimento, fino a quattro anni fa (lo studio è stato pubblicato su Neuroendocrinology Letters vol 30 n 4 2009).

Il papà Corrado ci parla di Paolo, paragona la sua guarigione a una rinascita, la nuova vita di tutta la famiglia. Infatti, quando il bambino smette definitivamente la terapia Di Bella, arriva la sorellina. Sentiamolo dall’inizio, il racconto.

“Siamo di Avola, in Sicilia. Paolo è nato nel maggio del ’98. Verso fine novembre accusa i primi disturbi: stitichezza, coliche. Diamo la colpa al latte. L’ecografia insinua il sospetto. Poi, con la tac all’ospedale di Siracusa, la conferma: ci viene mostrata una massa tumorale fra l’addome, la colonna vertebrale e il rene. Il consiglio è unanime, ci suggeriscono di andare al Gaslini e noi ci precipitiamo a Genova”.

Cosa vi dicono?
“Che Paolo ha un neuroblastoma retroperitoneale di 8x4 centimetri, un tumore maligno enorme. Non si può operare, la massa ingloba troppi vasi sanguigni. Pure l’aorta…”

Quindi?
“Ci spiegano che la chemioterapia potrebbe ridurre le dimensioni del cancro fino a renderlo operabile…”

E voi non vi siete fidati…
“Tutt’altro. Eravamo sotto Natale, il reparto era pieno di bambini, c’erano diversi casi come il nostro, io facevo pressioni perché non ci rimandassero troppo a lungo. La situazione peggiorava giorno dopo giorno, Paolo aveva anche dolori. Ricordo bene che era un venerdì…

Che successe quel venerdì?
“Il lunedì successivo Paolo avrebbe dovuto iniziare la chemio. Ma non ce lo portai. Mi arrivò una telefonata, era una mia amica di Roma. Conoscevo la storia di un suo parente che diversi anni prima era stato curato per un tumore dal professor Di Bella e stava bene. Eravamo tutti al corrente di quella storia, in famiglia. Direi proprio che la forza l’abbiamo attinta da lì”

Forza per…?
“Per venire via dal Gaslini. Io e mia moglie eravamo atterriti, di più: devastati. Ma rispetto alle altre famiglie (che ignoravano la cura Di Bella) eravamo più coraggiosi… non so spiegarle, quando sei ignorante hai più paura..”

Si spiega benissimo…che successe allora?
“Quando parlai al primario del Gaslini per dirgli che me ne sarei andato avevo già contatto il professor Di Bella, mi aveva fissato l’appuntamento per il 31 dicembre”

Al Gaslini parlò della terapia Di Bella?
“Preferimmo di no. Dissi che volevamo sentire un altro parere, sulle prime il primario si alterò ‘abbiamo fatto i salti mortali per farvi iniziare lunedì, dove volete andare?’ ‘A Milano, mi hanno parlato bene dell’istituto dei tumori…’ Devo dire che si dimostrano tutti molto premurosi, inviarono un fax al centro milanese, mi spiegarono a chi avrei dovuto rivolgermi…”

Lei invece portò Paolo a Modena.
“Esatto. E quando richiesi la cartella clinica al Gaslini dovetti spiegare perché non ero stato a Milano, dissi che la scelta cadde su Catania.

Titubanze?
“Dico la verità: all’inizio sì. La cura avremmo dovuto farcela da soli, senza ospedali, medici o infermieri. Il professore ci spiegò tutto, ci incoraggiò. Ci indicò le cinque farmacie a cui avremmo potuto rivolgerci per avere gli antitumorali ben preparati. Le medicine ci arrivavano a casa, ogni tre mesi facevamo i controlli. Paolo rispondeva benissimo alla cura, dopo i primi 4 mesi la massa tumorale si era ridotta, non aveva dolori, né difficoltà ad andare in bagno. A quel punto, toccando con mano i miglioramenti, sparirono i nostri dubbi. Alla fine del primo anno di cura il tumore si era dimezzato. E Paolo era rientrato nei parametri di peso e altezza della sua età”.

Dove facevate gli esami?
“Privatamente, a Catania”

Quanto costò curare Paolo?
“Più o meno due milioni e mezzo al mese. Esaurimmo i nostri risparmi, molti parenti e amici ci facevano delle offerte, una tivù locale organizzò una partita di calcio e ci destinò i fondi. Poi, grazie a un giudice pugliese ottenni il rimborso della somatostatina, che è in assoluto il farmaco più caro.”

Paolo ha fatto una vita normale?
“Normalissima, l’abbiamo mandato all’asilo a cinque anni. Ogni volta che venivano cambiati i dosaggi il professore prima e il dottore poi ci avvertivano che il bambino ‘avrebbe potuto accusare stanchezza’ e di non preoccuparci, invece è sempre stato un leone”

Ma fino a quando è proseguita la cura?
“Il tumore è sparito in 14 mesi, dopo erano rimaste solo calcificazioni sparse, proseguimmo con il mantenimento classico per altri cinque anni. E con dosaggi sempre più ridotti fino ai dieci anni di Paolo”.

A dieci anni stop medicine ed è arrivata la sorellina…
“Siamo rinati tutti con Paolo”.
mauretto58
00venerdì 1 febbraio 2013 19:11
La pet therapy - curare con gli animali
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La cura con gli animali è una pratica che ha origini antiche. Il legame uomo-animale si fa risalire alla Preistoria, seguendo i graffiti ritrovati nelle caverne. Nel 1700 si registrano le prime esperienze di affiancamento di cani a persone con problemi psichiatrici. Ma è negli anni Sessanta che, grazie agli studi e agli esperimenti del neuropsichiatra infantile Boris Levinson, si hanno le prime dimostrazioni di efficacia del metodo, in particolare sui bambini.

Che cosa è la pet therapy?

"Con il termine pet therapy (in italiano, zooterapia) s'intende, generalmente, una terapia dolce, basata sull'interazione uomo-animale." (fonte: WIkipedia).

L'aspetto emotivo-relazionale dell'interazione tra uomo e animale è fondamentale per la riuscita della terapia.

Oggi gli animali domestici vengono impiegati in centri specializzati, di riabilitazione, in residenze per anziani e in alcuni ospedali.

L'esperienza del Meyer

All'ospedale pediatrico Meyer di Firenze il 6 ottobre si è tenuto un congresso in cui è stato fatto un bilancio a 10 anni dall'introduzione della pet therapy nel nosocomio.

Da dieci anni infatti all'Ospedale pediatrico Meyer i cani addestrati alla pet therapy dell'Associazione Antropozoa sono una presenza quotidiana, inserita nelle attività cliniche del Centro terapia del dolore e Cure Palliative.

La presenza dei cani durante situazioni psicologicamente delicate per i piccoli pazienti (e per i loro genitori) come il prelievo del sangue o trattamenti odontoiatrici su bambini con vari tipi di disabilità, pare essere di grande conforto. "I risultati sono stupefacenti" ha commentato la dott.ssa Laura Vagnoli, Psicologa e ricercatrice presso il Servizio di Terapia del Dolore & Cure Palliative del Meyer "e in alcuni casi con bambini particolarmente impauriti, determinate procedure avrebbero richiesto tempi lunghi e traumatici, mentre la presenza del cane ha permesso di stabilire una relazione d'accoglienza e di supporto con il piccolo paziente".

Inoltre, durante l'incontro al Meyer, sono stati portati i risultati di una ricerca interna sulla riduzione del dolore grazie alla pet therapy. In due indagini svolte al Centro prelievi del Meyer, nei campioni di bambini (50 bimbi da 4 a 11 anni e 102 piccoli da 3 a 12 anni) sottoposti a prelievo di sangue è stato accertato un "livello di dolore e di stress significativamente inferiore rispetto al gruppo di bambini in cui non c'era la presenza del cane".

Gli studi sulla pet therapy

Uno studio pubblicato su Complementary Therapies in Clinical Practice nel maggio 2009 (volume 15, issue 2, pages 105-109) evidenzia come, confrontando due gruppi di pazienti pediatrici - ad uno è stato affiancato un cane - si notino delle grandi alterazioni fisiologiche in reazione all'interazione con l'animale durante le terapie cliniche. In particolare, diminuisce la pressione arteriosa, rallenta il battito cardiaco e diminuisce la percezione del dolore.

Nel gennaio 2012 è stato pubblicato uno studio, condotto dall'Università Federico II di Napoli presso il II Policlinico, da cui è emerso che i risultati sono "molto significativi dal punto di vista complessivo", e "riguardano soprattutto gli effetti positivi sui bambini, evidenziando un notevole miglioramento delle capacità relazionali e di interazione, il superamento delle fobie verso l'animale e l'incremento dell'autoefficacia."
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