Acer japonicum "Aconitifolium"

Qualcuno tempo fa mi chiedeva quale fosse il mio acero preferito. Beh devo dire che Acer japonicum "Aconitifolium" (sinonimi "Maiku Jaku", "Parsonii") tutti gli anni mi dà soddisfazioni incredibili. Il suo nome significa a foglia di felce, mentre in giapponese significa "pavone danzante" (e a vederlo bene si capisce il perchè). Non è diffusissimo ma non è nemmeno molto raro. Ho altre 5 o 6 giovani piante in vaso che ho innestato su acer palmatum e sinceramente, pur essendo un acero giapponese è meno delicato di quello che sembra, ovviamente con tutti gli accorgimenti del caso.
Bellissimo in primavera, in autunno diventa stupefacente. Stamattina, a seguito della pioggerella leggera di stanotte (qui in Romagna spesso restiamo sottovento quando arrivano nuvole da sud e quindi i fenomeni sono veramente scarsi risopetto ad altre zone) e ai raggi del sole c'erano dei riflessi incredibili. Inoltre le foglie stanno virando dal verde al marrone, al giallo, rosso, violaceo e in questo momento, che non è ancora il picco massimo sono però presenti tutti i colori. Giudicate un pò voi!!

[Modificato da acerobis 27/10/2004 10.55]

Stupefacente questa sarabanda di colori!

Di cosa abbisogna quest'albero per stare così bene?

Terreno fresco e un pò umido d'estate ma ben drenato, possibilmente non troppo calcareo e asfittico e soprattutto evitare il sole diretto e continuo del pomeriggio in estate.

Che belle! Che belle!
Non sembrerebbe un arbusto eccessivamente grande. Mi sbaglio?

E' spettacolare davvero!
Ma qui tira vento che è un piacere e già stò facendo la respirazione artificiale al mio acerino giapponese color vila scuro!

E non credo nemmeno riuscirei a trovarlo!

Chissà, magari quando crescerà la magnolia grandiflora, forse sotto le sue fronde...ma rimane il problema del vento; la tramontana qui, non perdona.

L'esemplare in foto è alto circa 1,90 nelle punte più alte. Teoricamente dovrebbe crescere al massimo intorno ai 4-5 metri ma dubito fortemente che lo faccia qui da me, anzi sono già più che soddisfatto così. Per quanto riguarda il vento io sono in una zona in cui tira tantissimo stramaledetto libeccio caldo dato che a ridosso dell'appennino è un vento di caduta quando magari in toscana o in veneto diluvia. Per gli aceri giapponesi è un flagello sia perchè rovina le foglie con il continuo sfregamento dei germogli (specie se ancora non ancora lignificati) sia per l'evaporazione e la conseguente rapida disidratazione. Devo dire comunque che Aconitifolium non mi da gossi problemi in questo senso, anzi è uno dei più resistenti e poi proibabilmente sono stato molto fortunato e l'ho piantato in una posizione veramente ideale a quanto sembra.

Acer è veramente bellissimo
Cavolo un giorno mi autoinvito per vedere il tuo giardino... mi sa che merita parecchio

Puoi sempre venire, come tutti quelli che lo desiderino. Di solito qualcosa da vedere c'è sempre ma è logico che all'interno di ogni stagione ci sono momenti straordinari e momenti in cui c'è molto meno quindi è sempre meglio accordarsi prima, specie per chi deve fare un giro un pò lungo! Non so questo tempo bizzarro cosa combinerà però credo che uno dei picchi di colre dovrebbe arrivare nei prossimi 4-5 giorni...

Acer, non provocare altrimenti corri il rischio di vederci lì in massa

Beh allora in questo caso per sfoltire un pò ... farei pagare un biglietto

si trova una meraviglia del genere?
Lo so' non dovrei, ma è troppo bello quell'albero!

Se lo cerco fra i vivaisti qui in Liguria, pensi che sappiano di cosa stò parlando?

Al momento mihanno risposto tutti un secco no, non lo teniamo, uffa!

Ciclamini a gogò, ma se citi piante un po' più particolari...nisba.

Stò rimpinguando il portafoglio aspettando Euroflora del 2006, lì sì che mi dò alla pazza gioia!

Come dicevo non è diffusissimo ma si riesce a trovare anche qui in Italia. Sicuramente nei vivai della Brianza ne trovi tanti visto che quella zona è la più vocta d'Italia per gli aceri. Ma anche nei grden del mantovano ce ne dovrebbero essere. Io quell' esemplare lo comprai in un garden di Ravenna a 75.000 Lire 6-7 anni fa era in vaso ed era alto circa 60-70cm. Comunque qualche giovane pianta ce l'ho anch'io...
Ciao!

farmela avere??

Ovviamente mi dici quanto.

Non so' dove la terrò, ma il cuor mi duole al solo vederlo.

Ringrazio tutti coloro che hanno apprezzato e chiesto informazioni su questa pianta stupenda e così inserisco qualche altra foto scattata successivamente e in condizioni diverse di luce. Da notare che come in molti aceri giapponesi i riflessi delle foglie in colorazione autunnale visti dalla pagina inferiore (la seconda foto) sono sensazionali! In questo acero poi ogni foglia sembra un opera d'arte creata a mano e confesso che spesso e volentieri mi perdo ad ammirarne i merletti, i riflessi e le gradazioni di colore... ogni singola foglia meriterebbe una foto!

Visto l'interesse dimostrato, penso che ogni pianta citata nella discussione "Caccia a Ottobre Rosso" meriterebbe una discussione a parte.
Così ri-metto in evidenza la discussione e le foto dell'anno scorso sull'aconitifolium,intanto ve le rivedete e soprattutto i nuovi vedono i colori 2004, poi di qui a poco metterò qualche altro aggiornamento e risponderò a qualche altra domanda se ci sarà...

Ecco allora qualche foto aggiornata a questo autunno 2005.
Per rispondere a xypod nell'altra discussione io ho quattro piante in vaso innestate da me qualche anno fa: la foto seguente è riferita alla più grande delle 4 e mi sembra che se la cavi piuttosto bene...valgono sempre le solite raccomandazioni e cure per le piante in vaso e ciò che è già stato detto per quanto riguarda gli aceri giapponesi



Direi che la foto che ha messo xy (sempre nell'altra discussione )è reale nelle colorazioni...tutte queste sono diverse prospettive del mio esemplare comprese le viste dalla pagina inferiore della foglia che nei giorni di sole come spesso accade per tante piante a colorazione autunnale sgargiante sembrano illuminate













Come vedete ce ne sonodi spunti da prendere e da vedere con una piantea così, fermo restando che per quanto riguarda il 2005 la fiammata vera e propria non è ancora al suo culmine!

Ciao Acer, scusa l'ignoranza... ma dopo un pò le foglie gli cadono e rimangono sempre lì?

E' davvero una meraviglia....

....un'altra cosa: tu li riproduci per innesto perchè per talea non ci si riesce?

Si le foglie cadono anche se la colorazione resta abbastanza per godere dello spettacolo. La riproduzione per talea è abbastanza facile per acer palmatum. per japonicum e sue cultivar non ho mai provato ma mi ispira un pò poco. Di solito innesto su acer palmatum vista l'ottima compatibilità e la le buone caratteristiche che conferisce palmatum come portinnesto. Devo dire comunque che non conossco benissimo le tecniche o meglio non ho la pratica che hanno certi vivaisti con gli aceri giapponesi. Infatti non sono proprio così facili da attecchire per i principianti o gli amatori. Me la cavo melto meglio con i liquidambar... e comunque dopo aver riprodotto un certo numero di varietà mi sono fermato...

[Modificato da acerobis 19/10/2005 17.27]

...oggi ti tartasso .....

fai delle bellissime foto anche con un rosso così acceso:
a) usi qualche accorgimento
b) hai una macchina speciale
c) si tratta di un rosso che comunque non "spara" come il fuxia rendendo sfocate le immagini

Quale delle 3?

Grasie

Veramente stavo per mettere delle foto (su caccia a ottobre rosso) che hanno dell'incredibile, pare quasi che uno abbia colorato con spray al minio. Le vedrai credo domani oggi non ho più tempo per farlo...
Io uso una Fuji fine px 7000 e non è che usi tecniche particolari, cerco di evitare foto in cui appare il simbolo che mi segnala mancanza di luce... ma per il resto i colori sono quelli... magari luminosi sul pc ma sono quelli... se non ci credi vieni a vedere in questi giorni
Ciao!

ci credo ci credo!!!!!!!!
e verrei anche volentieri se trovassi il tempo......

ma non penso ti convenga... verrei armata di forbici

Ciao a tutti! Finalmente sono riuscito ad accedere di nuovo al forum! Beh in questi giorni ho scattato centinaia di foto e siccome un capitolo a parte spetta come sempre all'"aconitifolium" vi mando gli ultimi aggiornamenti su questa pianta. C'è poco da dire: ci sono momenti in cui basta posizionare a caso o quasi la macchina fotografica e scattare... prospettive, scorci, viste dalla pagina inferiore o superiore, da ogni angolo interno ed esterno della foglia... io non ho più parole per descriverla e perciò lascio che siano alcune delle tantissime foto che ho fatto al mio acero preferito...































che ne dite?

Direi che è semplicemente splendido, Stefano. Davvero davvero splendido.
... seeeeeenti, ma qualche aceretto per noi poveri sudisti lo potresti consigliare?

PS: bollettino meteo di oggi: min 14 °C, Max 25 °C...autunno un picchio!

Grazie Maurizio!
Aconitifolim è veramnete superlativo... ci sono anche i cugini (SEMPRE ACER JAPONICUM E NON PALMATUM) Vitifolium, Attary, Dissectum, Fairy Lights...che hanno la stessa gamma incredibile di colori ma la grazia delle foglie di aconitifolium è... indescrivibile... e poi, come sempre, pur essendo contentissimo delle mie foto vi assicuro che la percezione diretta dell'occhio umano è ancora migliore.... ho incantato diverse persone nello scorso weekend conducendole personalmente a visitare la pianta dalle migliori prospettive possibili...
Anche qui comunque l'autunno è incredibilmente mite da una settimana... e quello che non avrei mai creduto è che con tanta pioggia come nelle scorse settimane e con poco fresco ci sarebbero stati i più bei colori che abbia mai avuto ...(vedrete appena posso aggiorno con decine di foto CACCIA A OTTOBRE ROSSO ).
Credo che voi "sudisti" caldi caldi non dovreste avere alcun problema con aceri come ACER GINNALA O ACER TATARICUM (parenti molto stretti il primo colora di rosso il secondo di giallo con qualcosa di rosso nei rami più vigorosi), e soprattutto ACER BUERGERIANUM che i bonsaisti conoscono molto bene come ACERO TRIDENTE. Sono tutti e tre equiparabili all'acero campestre come resistenza alla siccità e alte temperature e secondo me non dovrebbero presentare problemi di sorta.
Se servono info supplementari sono qua...

Bellobellobello!!!
(Ah, questi sardi col loro clima paradisiaco, che si lamentano sempre! Qui a Firenze non è né un autunno vero né un autunno sardo, ma la solita marmellata di freddo e caldo assolutamente imprevedibile...)

Di nuovo non vedo le foto
OK ho scoperto l'arcano: il sito di Photobucket che molti di voi usano per caricare le foto è stato inibito alla navigazione aziendale... NON ho parole

Per concludere la serie di foto di quest'anno sull' Aconitifolium ecco le ultime, quelle dei rami più interni e più nascosti che colorano in maniera più delicata e spesso risentono delle ombre delle foglie superiori ormai cadute che lasciano il loro indelebile segno con impronte di colore diverso (es giallo su rosso)










Ciao a tutti

Ciao acero... ma che bei semini che si intravedono nelle ultime foto

....non è che c'è qualche possibilità di far spuntare qualcosa che diventi un pò simile al tuo nell'arco di qualche anno?... forse l'hai già detto ,ma io sono un pò incasinata e mi sto perdendo tra tutte le info che ogni giorno ci dai

I semi di aceri giapponesi non danno mai figli esattamente identici, ciononostante si hanno piante interessanti a volte e comunque i colori autunnali di acer Japonicum sono sempre bellissimi. Forse riesco nei prossimi giorni a mettere foto di altre cultivar di acer Japonicum.
I semi non sono difficili da fare germinare, basta stratificarli oppure seminarli all'aperto in autunno-inverno in un posto abbastanza freddo in modo che a primavera si abbia una germinazione immediata. Con le giovani piantine occore molta pazienza e attenzione, specie nei primi anni di vita e nei mesi estivi, inoltre la vera natura della pianta (tipo di foglia, colorazione, portamento ecc) si rivela dopo 3-4 anni di vita.
Ho quasi sempre raccolto e seminato negli anni scorsi anche se devo dire che la mia costanza non è stata perfetta come ad esempio con le hemrocallis. Se vuoi provare non ho problemi a raccogliertene un pò...