-Ruth-

"Ruth"

"Allora ti piace la mia musica?"
"Direi di si..."
Non si voleva sposare, ma Ruth agli occhi dello smilzo sembrava una dea e sopratutto la donna con cui avrebbe legato una relazione seria e duratura.
Era una pittitrice, abitava a Londra e da sola già da un paio d'anni e lo smilzo la canobbe nel back-stage di uno dei suoi primi dj-set... stranamente lo conosceva non come dj bensì come musicista tramite conoscenze laterali era venuta in posseso di un scancagnato demo dello smilzo registrato anni prima del suo arrivo da Londra.
Non si misero insieme subito ma aspettorono un bel pò... i soliti preliminari da amici per poi stare insieme... lo smilzo si era stabilito a Londra da qualche mese, abitava in una stanzina amobigliata nella periferia e conduceva una vita totalmente incentrata sulla musica a differenza di Ruth che viveva in un attelier suo in centro... non era propiamente povera ma sia allo smilzo che a lei non interessava.
Aveva fatto fortuna grazie ad una sua personale in un locale malfamato nel cuore di Londra.
Lo smilzo era diventato dj tramite amici di amici che a loro volta erano amici di propietari di locali... il suo debutto fece scintille, nessuno si aspettava che quel ragazzo magro con i lineamenti tipicamente nordici sapesse far girare i dischi così bene... e dai club malfamati a club più prestigiosi il passo fu breve come breve fu il pasaggio ai suoi primi rave... e all'uso di E.!
Ruth non accetava il suo modo di farsi del male e lo smilzo arrivato una sera in un rave con la barba lunga vestito da barbone decise di non prendere più E. di questo Ruth ne fu alquanto felice.
"Cavolo!"
"Cos'hai?"
"Ti devo chiedere un favore..."
"Chiedi pure!"
"Ad una mia personale ho bisogno di un musicista... non di un dj... e speravo che tu potessi suonare qualche tua canzone!"
"Non c'è problema..."
Facendo così Ruth spinse lo smilzo a lasciare il mondo dei dj per entrare nel mondo della musica suonata... li fece conoscere dei musicisti underground e i quattro e quattrotto i Rentz erano formati.
"Pronto?"
"Tesoro sono io..."
"Dove sei? Gli altri ti stanno cercando come dei dannati!"
"Sono dovuto ritornare a casa... cazzo... un mio amico è morto!"
"Chi?"
"Te ne avevo parlato... quello che si faceva come un'antilope!"
"Cazzo... e adesso?"
"Mi raggiungerai vero?"
"Prendo il primo volo... hai bisogno di qualcosa?"
"Dei vestiti... all'albergo ho pensato io!"
"Preparo al valigia e sono lì!"
Ruth arrivò alla sera, lo smilzo la stava aspettando all'aereoporto, si baciarono come due innamoratini alle prime armi, sia per lo smilzo che per Ruth era inconcepibile stare lontano per troppo tempo... anche nel tour mondiale che lo smilzo aveva fatto qualche anno prima Ruth lo aveva accompagnato e in questa circostanza non si sarebbe mai e poi mai perdonata la sua assenza...
Fece amicizia con Simone subito dopo il funerale... avevano parlato dei propri progetti mentre lo smilzo e il grosso stavano bevendo come hai vecchi tempi.
"Sarebbe bello colaborare..."
"Infatti stavo pensando alla stessa cosa!"
Si scambiarono i numeri e dopo quattro giorni lo smilzo e Ruth ripartirono per Londra e il grosso e Simone per Parigi.
Il progetto si fece e riscontro un grande successo in europa... venivano considerate l'avanguardia artistica europea e per Ruth era arrivato il suo momento...