| | | OFFLINE | Post: 201 | Registrato il: 22/11/2006
| Sesso: Femminile | Utente Junior | |
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RIASSUNTO: Al limitare della Radura Segreta,la Nordica sosta in Silenzio,quasi in meditazione,ricercando Solitudine per rimettere insieme pezzi della propria esistenza che la angosciano terribilmente..ricordi non troppo lontani di tentati abusi protratti verso la sua persona prima di rientrare sull'Isola che riemergono potenti nel preciso momento in cui un uomo imponente,Bello come solo la Natura potrebbe esserlo,si staglia innanzi a lei,chiedendole la sua identità..ed avvicinandosi sempre di più,prima con calma,poi con gesti dal sapore lascivo che la provocano,la mettono alla prova,facendo uscire l'Istinto furente di Fiera selvaggia che ella è da sempre.Ed in seguito..quella fredda Lussuria si tramuta in abbraccio di estrema dolcezza,parole di miele a giungere agli orecchi ed a scaldare il Cuore della Gaelica..verbo che chiede un Giuramento.Così parole vengono sigillate,giurate dalle labbra della Nera Felina,la serenità perduta vien ritrovata in quell'abbraccio morbido..e la Nordica ritrova nella Foresta quel suo posto che riteneva perduto,lasciando che un bacio d'infinita delicatezza fungesse da sigillo a tutte le parole pronunciate.Poi,com'era venuto l'Uomo della Natura svanisce,lasciando nell'aria farfalle colorate..sul suolo,una Rosa blu sorta dal nulla accanto alla Gaelica...e nel Cuore della Nordica la placida consapevolezza di aver vinto le proprie Paure inconsce..e di esser davvero tornata a Casa.
Commento: //che dire...role SPLENDIDA!E' stato emozionante per me fare questo GDR ed al tempo stesso è stato anche difficile muovere la mia pg in questo modo per la prima volta da quando è stata creata.Un GRAZIE infinito alla master,che ha saputo rendere l'atmosfera di questo GDR..davvero MAGICA.Buona lettura!
CRONACA:
Tutto tace in foresta di luce, tutto è cosi come deve essere, tutto in perfetto Equilibrio. Il solo Vince caldo gli intrecci degli alberi che si ergono come millenarie sentinelle lungo quella lingua di terra baciata dalla Natura. Ma vi un posto in questo caos naturale che è privo di alberi, solo animato da sporadici cespugli di violette, cosi come di margherite di campo che muovo al leggero venticello. Caldo ed avvolgente quell’abbraccio verde che pare rinvigorirsi alla luce del sole. Il ruscello corre vicino, si puo sentire lo scosciare dell’acqua che scivola come amante sensuale sulle rocce che compongono il suo letto, qualche farfalla Gironzola di Fiore in fiore, qualche piccolo roditore muove sul sottobosco lasciando leggeri fruscii al suo passaggio quindi ancora il volo planare di un falco che dall’alto osserva, cosi come quello di un piccolo cerbiatto che corre lontano in cerca del Branco, o come quel lupo solitario che annusa l’aria in cerca di cibo. Tutto perfetto cosi come Madre Natura chiede e desidera. Tutto come deve essere.{Gdr Play}
ELWING [Radura Segreta] Sole a scaldare quelle terre d'Eterna Estate,Divino Apollo che sul suo carro imperterrito percorre le strade della volta celeste,in un tragitto che mai sarebbe mutato nel corso del Tempo.Musica soave di fronde smosse al fievole soffio del Vento leggero,brezza soffusa che qual tocco d'amante carezza ogni cosa,sfiorando la pelle del viso..una Melodia magica che proviene dalla Voce della Natura e che lei,Felina rinata nel Cuore di comune Donna,ascolta,facendola propria,rinchiudendola all'interno della muraglia che è divenuto l'Animo.Siede la Gaelica,la schiena completamente poggiata ad un tronco ruvido,gamba sinistra distesa e la gemella flessa a puntar ginocchio verso l'alto,l'avambraccio corrispondente a puntellarsi sul ginocchio stesso,lasciando la mandritta a a pendere nell'aere e la mancina a sfiorare con delicatezza gli steli d'erba sotto di lei.Socchiuse le palpebre ad oscurare le iridi chiare incorniciate da quella bionda chioma ora tagliata corta,labbra serrate in morsa di sottile Silenzio.Pace.Assorbe quella Serenità che lì al limitare della radura ogni sua fibra percepisce,l'oto accoglie suoni lontani di Foresta ricolma di Vita...Acqua scrosciante di ruscello,predatori diurni in cerca di prede nel sottobosco e prede che cercano la sicurezza del Branco...Tutto al proprio posto,tutto in Equilibrio.Così come dev'essere.
Pantera: Questo è il nome della ranger nel Branco , si è scelta questo posto tranquillo forse per pensare, forse semplicemente per starsene da sola o meglio accompagnata dalla natura. E si concede il lusso di esserne cullata, di certo un lusso donato solo a chi è capace di prendere per se tale dono, e come puo lei Non sentirLa . È seduta ai piedi di un albero, Bionda chioma la sua come oro Lucente. La Natura stessa pare leggerle dentro, sente e prende per se ogni suo respiro, prende e cattura con la sua energica essenza ogni suo battito, sente e percepisce quasi ogni suo pensiero, ogni suo turbamento se vi sono. Se la si potesse descrivere la natura adesso osservatrice, sarebbe come occhi azzurri di mare che la scrutano, occhi grandi e benevoli che l’osservano come si osserva e si contempla un’opera d’arte. SSCCHHH . Silenzio. Solo il Silenzio della sua presenza li come sempre d’altronde. E quelle carezze delicate all’erba sembrano carezzare Colui che ora sbuca da una macchia di verde appena lontano da lei frontale 4 metri. È alto. Imponente, ha gli occhi azzurri o blu , profondi sembrano talmente infiniti da non riuscire a descriverli. È bello di una bellezza straziante, la pelle lucida e chiara, le labbra serrate in una morbida stretta, neri capelli che muovono al vento, è perfetto vestito egregiamente di braghe di sacco e casacca verde, sublime con qualche fogliolina che s’impiglia nella sua folta e lucente capigliatura…La guarda, Oh si! Che la guarda…ma per ora si concede il silenzio.//eccolo qui-> cdn.shopify.com/s/files/1/0212/7576/files/david-gandy-fd0013_grande.jp... piu o meno.. XD {gdr play}
ELWING [Radura Segreta] E sì,la sente l'essenza infinita della Foresta che la circonda,la percepirebbe non solo all'esterno..ma anche dentro di sè,in unica cosa.Figlia dispersa che si bea dell'abbraccio di Madre,ascolteresti la sua voce melodiosa che arriverebbe a te in forma di stormire di fronde e canto d'uccelli,sentiresti il profumo della Verde Terra che in sentor di Fiori penetra le nari,mentre il respiro tuo si farebbe lento,regolare,dentro di te il Cuore par batter qual rullo di tamburo,tenendo il ritmo invisibile delle membra,lasciando che i sensi si espandando ad abbracciare ogni cosa,nel tentativo di farsi fini ed acuti.Statua creata dalla Natura stessa par essere la Nera Felina nell'immobilità del suo corpo snello fasciato dai verdi abiti dei Guardiani della Foresta,al collo nessuna Pietra che ai Ranger rimandi,ai fianchi nessuna arma.Non ne ha bisogno,non in quel luogo scelto per rimanere in solitudine e placare così turbinio di pensieri ed angosce di ricordi che non sarebbero mai stati talmente lontani per poter essere dimenticati.Lentamente le palpebre andrebbero a sollevarsi,rivelando le gemme d'acquamarina che son gli occhi,in uno sguardo profondo puntato ritto innanzi a sè. ''Madre mia,grazie di avermi richiamato a te..''.Sussurro,lievissimo,impercettibile,indirizzato all'immensità della Foresta stessa,pronunciato da quelle labbra che sembrano quasi esser un poco inarcate da sincero sorriso.Non s'accorge per ora di chi la sta osservando..non ancora.
E non si accorge la Ranger di quell’uomo che pare osservarla con minuziosa attenzione. Non si accorge di quella possente figura di Uomo che è di fronte a lei. Ormai privo di qualsivoglia albero o cespuglio a nasconderlo. È semplicemente li. Fermo con lo sguardo di mare fisso di lei. Quattro metri lo dividono da lei, ora che fa un passo forse 3. Tutto è nella norma del corso delle cose in foresta di luce. Tutto come deve essere in Natura . Sente ed ascolta le parole di Pantera, sente ed ascolta l’anima della Ranger, e si concede solo un battito singolo di ciglia nere. In attesa si essere visto, prima di fare la sua entrata in scena. In fondo chi meglio di Lui sa come comportarsi con le Umane essenza { GDR play }
ELWING [Radura Segreta] Sola,racchiusa in una solitudine voluta,cercata con Cuore ed Anima,per poter rimettere insieme,con Ordine,brandelli della propria esistenza che forse meriterebbero d'esser racchiusi per sempre in un dimenticatoio,ma che invece permarrebbero comunque nel limbo della testa,per renderla più Forte,per farla divenire maggiormente solida.Sola.O almeno credeva d'esserlo.Frazione di secondi fuggevoli occorrerebbero allo sguardo muto per volare appena un poco più in là nell'osservazione..e per scontrarsi con Colui che in Silenzio si staglia innanzi a lei.Capelli d'ebano rubati alla maestosità delle Ombre notturne tra gli alberi,occhi del blu profondo di mari e fiumi,possente muscolatura rivestita dalla stoffa verde come se fosse roccia dipinta di muschio.Bello,d'una Beltà incredibile,da mozzare il fiato.E per un istante miserabile il respiro davvero si mozzerebbe ed il Cuore perderebbe un battito innanzi a quella manifestazione di sublime Bellezza,prima che l'Istinto di Fiera e di Femmina inselvatichita irrompa in tuono dentro il petto,facendole ribollire Sangue nelle vene.Scatterebbero i muscoli sotto la pelle,verrebbe fatta leva sulla destra gamba flessa,il palmo della mancina verrebbe poggiato al suolo a far da perno,generando una spinta in avanti che consentirebbe alla schiena di staccarsi dalla corteccia ed alla gamba sinistra di distendersi ritta,portando così l'intero snello corpo eretto contro il cielo.(skill Agilità migliorata lv1) ''Chi siete?''.Sibilo,quasi un basso ringhio uscente dalle labbra appena dischiuse,la mandritta che ora risulterebbe di 5 cm dietro il fianco corrispondente,braccio medesimo leggermente flesso,dita piegate come se fossero Artigli..busto che sarebbe ruotato lievemente verso dx,piede corrispondente un poco indietreggiato rispetto al gemello,per donar stabilità..Sarebbe pronta a scattare.Pronta ad attaccare con l'unica arma posseduta.Se stessa.
{ a volte non serve ALTRO che uscire allo scoperto…Dolce Elwing.} parla con una voce che porta con se l’intonazione del vento, le note baritonali di una montagna, l’infinita del cielo di notte, il calore di un raggio di sole. I suoi occhi penetranti e profondi colmi di dolcezza e saggezza in lei si perdono, e si avvicina. Ancora ed ancora. Fino a quando non è a pochi centimetri da lei. Non cala, non si piega nelle ginocchia, regale nella sua infinita eppure nascosta potenza la guarda dall’alto dei suoi quasi due metri di altezza , verso il basso. Eppure nonostante la sua figura possa essere portatrice di sentimenti di sconcerto quanto di disagio. Basta solo guardarlo in viso, cosi come negli occhi che tutti questi sentimenti angosciosi spariscano come rubati da lui stesso. Lei si alza. Scattante come una Pantera. Lui non si smuove di un passo. Imponente nella sua autorevole presenza come un Golem di pietra animato da un magico alito di vita. Ammicca un mezzo sorriso, uno di quelli un po enigmatici che fanno innalzare un solo angolo delle labbra. {la solitudine quando portata nel tempo … puo nuocere!} fa una voluta pausa, mentre alza la mano destra chiusa a pungo con il polso ed il palmo della mano che da verso l’alto. Non smette mai di fissarla negli occhi…{ chi sono? } replica con al sua stessa domanda, or che aperte le dita della mano una farfalla dai variopinti colori vola via come nata dal nulla, danzando nell’aree a poche spanne dal viso altrui, per adagiare e riposare le sue ali sulla spalla destra di Elwing. { tu chi sei? } domanda. In attesa or che intorno un vento strano e caldo spira, alzando le foglioline che giacevano sul sottobosco. Domanda semplice ma che porta con se significati ben diversi, profondi.{ Gdr Play}
ELWING [Radura Segreta] E si avvicina quel Marc'Antonio dalla Beltà irreale ma dannatamente concreta,si avvicina fino a pochi centimetri di distanza, costringendo le membra del corpo ad irrigidirsi, mentre nella testa il ricordo sempre vivo dei tentati abusi subiti prima di ritornare sull'Isola lacera la testa, facendo serrare le labbra in una morsa di ferro. Si ritrova costretta ad inclinare il capo verso l'alto,per far incontrare il proprio sguardo con quello altrui e nel momento in cui ciò accade...Sembra perdersi nella profondità di quelle due iridi che ha di fronte,l'Animo andrebbe a calmarsi,la mente sembrerebbe ora quasi rischiarata da tiepido raggio di Sole dopo una Tempesta,dimentica delle angosce costanti che la assillano in una lotta continua.Tutto svanito,inglobato in quegli occhi di zaffiro che avevano il sapore del Mare.Il respiro tornerebbe a farsi più lento,le membra si rilasserebbero,lasciando che il corpo snello assuma normale postura eretta di fronte a Lui,le braccia portate con naturalezza lungo i fianchi.Sorpresa brilla come una scintilla nelle iridi feline al rimirare la comparsa della farfalla,leggera creatura che da mano altrui trova appiglio sulla sua spalla.Il Cuore sembra voler battere più forte nel petto,pompando più Sangue,l'Anima quasi inizierebbe a percepire ciò che la Ragione rifiuta di vedere.Che Lui sia Incarnazione della Natura che tanto ama?Forse.Non aveva prove.Non si muove,resterebbe immobile,lasciandosi avvolgere dal vento caldo smosso fino a lei,lasciando alle sole labbra compito di donar verbo. ''Io sono colei che è nata in spoglie di Donna da Vergogna tacciata da altri..Sono Lama di Zanne e Graffio d'Artigli in membra umane...Sono Felina essenza imprigionata in un corpo di Femmina.Sono Figlia dispersa che fu Guardiana della Foresta che ha ritrovato l'abbraccio della Verde Madre.''.Calme le parole pronunciate,d'una serenità devastante che da molto non le apparteneva.Parole donate al vento che nel loro placido fluire racchiudono tutto ciò che è...La sua essenza.
E' nervosa la Ranger e lui la sente, batte troppo forte il suo cuore, cosi come s’irrigidiscono i muscoli. Dolore, forse è ciò che sente? Socchiude le palpebre ,quegli occhi Blu adesso vorrebbero studiarla e cercare in lei i suoi dolori, come se leggesse parole di un libro fin troppo segreto. Ma la tempra della donna che ha dinnanzi è forte, potente, lo sa! questa volta allarga il suo sorriso, ancora di piu lasciando che anche l’atro angolo delle labbra vada ad incurvarsi in un sorriso rassicurante e leggero, sublime. La mano destra si alza ancora ma questa volta le sue dita cercano altri nell’etere, cercano la guancia speculare di lei. Una carezza a punta di polpastrelli, e nel terminare la carezza, ancora una volta porge la mano di palmo verso di lei, e dunque due coccinelle rosse dai neri puntini danzano su quella mano che mantiene il calore e il tocco, la materia di un Uomo vivente. { costei è incatenata dalle sue paure. Dalle debolezze. } ancora si avvicina cerca volutamente un contatto fisico con lei, infondo anche Lui/Lei ha scelto questo corpo per una ragione ben precisa.{ tali paure ti fermano il cammino …} e allora, questa volta si avvicina , ancora una volta,ma con forza, invadendo completamente il suo spazio personale, tale da sospingerla con il proprio possente corpo di maschio con le spalle al tronco dietro di lei. È devastante la naturalezza con la quale lui torreggia su di lei nell’incastrarla al tronco. { Mostrami che non temi questa figura} ovviamente riguardo alla figura di maschio imponente che ha deciso di manifestare…e la mette alla prova.. { Io posso essere chiunque…} incombe su di lei, gli occhi che adesso si rivestono di un ‘insolita freddezza. Oh si se la mette alla prova. E si spingerebbe anche oltre se fosse necessario { GDR PLAY}
ELWING [Radura Segreta] Si spandono nell'aere le proprie parole,con una tranquillità che non credeva più di possedere. Rassicurante il sorriso altrui, lo sguardo sarebbe incatenato a quei due occhi Blu che la sovrastano,come se ne fosse irrimediabilmente attratta.Il Cuore parrebbe riprendere il consueto ritmo,il respiro sarebbe lento e regolare,come se avesse trovato il proprio posto nell'ordine naturale delle cose.Tranquillo l'Animo nel momento in cui i polpastrelli altrui verrebbero avvicinati alla guancia con dolcezza,mentre la mente razionale cerca di prendere il controllo,vincendo su ogni altra cosa con la Forza delle angosce passate.Paure che d'un tratto,all'improvviso,sgorgano in turbine nel preciso momento in cui Lui invade il suo spazio vitale,costringendola ad indietreggiare.Spalle al tronco,petto bloccato dal corpo massiccio altrui.In trappola.Le membra s'irrigidirebbero,istantaneamente,la testa farebbe risorgere l'immagine di ciò che ha subito da maschili presenze,facendo sanguinare il Cuore.Eppure,stavolta,quel ricordo sembra spezzarsi,trema fino ad esaurirsi la Paura inconscia che l'aveva accompagnata fin lì,svanendo sotto quell'Istinto selvaggio che ora prenderebbe il completo sopravvento su di lei,sulla sua Razionalità. ''Io non temo..NIENTE.''.Un ringhio quello che uscirebbe dalle labbra,immane Forza emergerebbe in un boato,come onda d'urto che si spanderebbe da ogni singola fibra del suo corpo snello.Punterebbe i piedi a terra,userebbe il tronco dietro di lei come leva ed appoggio,lasciando che i palmi delle mani cerchino contatto con il petto altrui.E si distenderebbero le braccia in avanti,il busto che accompagnerebbe il gesto col proprio peso,all'unico scopo di generare una spinta in avanti che vorrebbe allontanare da sè l'invadenza del corpo maschile.Ma non per Paura.Non stavolta.Sarebbe sicura,incredibilmente lucida in quella sua manifestazione d'Istinto di Fiera e di Furia selvaggia.S'era liberata dalle catene.
La osserva, con occhi blu come il mare ma questa volta Ghiacciati da un Nuovo Gelo. Saettanti ancora di piu or che carica la dose alzando la mano destra che andrebbe a salire con delicata eppur decisa movenza cosi che possa agguantare completamente il fianco snello di lei. Imprimendo il suo corpo su quello di lei al tronco. Ma non la lenisce, questo no. Non potrebbe se ne cura di non farlo. Sale la sua mano dal suo fianco destro fermandosi quasi all’ascella e lo fa con minuziosa cura. Calda la sua mano che la cerca, calda e vagamente lussuriosa. Non è fatta anche di Ombre la Natura? Ombre che in questo pomeriggio si manifestano nella forma piu spietata. IL vento continua a soffiare e da caldo diventa Gelido. Il sole si oscura ma sono solo le fronde sulle loro teste che si abbracciano, si stringono in una morsa per rendere piu oscuro quell’angolo sotto di esse, occupata dai due. Si piantano le mani di lei suo petto, le sente e indietreggia di un poco, forse giusto un passo, per poi ricercare quel contatto, ma questa volta sembra essere piu delicato, nonostante sia ancora freddezza che mostra sorride in un paradosso. Si avvicina con il corpo e ancora la mano la strige a se, una mano che ora pare ricercarla,invece di afferrarla. Dunque avvicina il suo viso a quello di lei, o meglio al suo orecchio. Da imponenza che incombe si trasforma in imponenza che abbraccia , che cura, che protegge. E allora ancora con il petto preso da quello di lei, ancora a sentire il suo sangue, la sua forza, la sua essenza quasi a caricarlo, riempirlo di nuova forza, di nuova Vita. { la vita ti appartiene come Io ti appartengo. Pantera. Ogni goccia del suo sangue fa parte di me, ogni tuo sentimento mi alimenta, ogni tuo timore m’indebolisce…Amami come io ti Amo, cercami come io ti Cerco, sentimi come ti sento!} adduce con un voce, bassa dall’intonazione baritonale. Ritorna il sole, cosi come ritornano i suoi occhi Blu a cercarla con dolcezza e delicatezza. Guancia a Guancia, corpo a corpo. Cuore a Cuore…{ Giurami adesso e dimostrami … che il legame con me sarà per sempre anche se un Giorno, il destino deciderà di portare i tuoi passi lontano dalla tua casa, per cercarne un ‘altra.}- {GDR PLAY}
ELWING [Radura Segreta] Riesce a farlo indietreggiare da sè,seppur di poco,riconquistando con le unghie uno spicchio dello spazio vitale che le appartiene,allontanando quel contatto precedente che sapeva di lascivo desiderio.Eppure ora,nel momento in cui quel contatto andrebbe a ritornare,una voce dentro di lei le sussurra di non allontanarsi,di non lottare.Respira a pieni polmoni sentendo ora la vicinanza di Lui,il suo corpo,il suo calore,la Dolcezza infinita di quelle parole sussurrate.E anche stavolta lei ascolta il proprio Istinto anzichè la Ragione,non cerca di combattere con la Forza,ma accoglierebbe quel calore profuso sotto quel cielo che s'oscura,lasciando che i palmi delle mani rimangano sul petto altrui,stavolta più leggere,delicate,in tocco soffuso di seta.Adesso è lei ad abbandonarsi a quella vicinanza,portando il proprio corpo a stringersi a contatto con quello dell'altro,le labbra morbide a schiudersi per donar risposta. ''Io lo giuro..su me stessa..sulla mia Vita..''.Velluto la voce che calda emergerebbe in quel verbo,come se stesse parlando ad un amante segreto.Lo guarderebbe negli occhi con quelle acquemarine divenute trasparenti,cristalline,prima che le palpebre vengano socchiuse ed il capo cerchi di poggiarsi sul petto altrui,orecchio destro in corrispondenza del Cuore.Si abbandona,totalmente,donando se stessa a colui che altro non era che una Forma della Natura...Una Madre fatta anche di Ombre,non solo di quella Luce che ora era tornata a risplendere sopra di loro.
Torna a fissarla negli occhi, occhi che mostrano adesso come non mai la sua anima. Sorride appena, s’inarcano le sue labbra in un dolce sorriso. La mano destra che la carezzava il fianco si alza per cercare quella di lei sinistra che ancora si poggia sul suo petto, cosi come ma sinistra, chiude nelle sue mani quelle di lei trasformandole in una dolce alcova.è dolce il suo volto, incredibilmente dolce mentre l’ascolta a ancora si riempie ,si colma, prende forza, e un nuovo Fiore pare sbocciare dal nulla li, proprio alla destra di Elwing, un fiore blu come i suoi occhi, e forte come la tempra di lei che adesso si unisce alla sua presenza. cache.desktopnexus.com/thumbnails/29267-bigthumbnail.jpg . Sente la sua guancia premere sul suo petto, sente la dolcezza di una donna che si nasconde dietro la ferocia della sua essenza, nascondendosi nell’oblio. Un tempo, ora non piu , ora le mani lasciando quelle altrui, per cingere il corpo d’ella in un caldo quanto delicato abbraccio, un fondersi di anime ed essenza . Infondo è questo che cercava la Natura.quindi porta i palmi alle sue guance cosi che possa tornare a fissarlo negli occhi. Il capo calato, il vento caldo che fa danzare tutto intorno a loro. { … Ho Bisogno di te, tutti hanno bisogno di te …} quindi lentamente un bacio dona a quella labbra morbide, un bacio delicato ed effimero, un bacio dolce che sa di tutto tranne di Lussuria poco prima accennata.e nel momento in cui si distacca. Svanisce, trasformandosi in centinaia di farfalle Blu come i suoi occhi. { Tu sei me, io in te} ultime parole che si perderanno nell’etere come sussurri del vento, cosi che quella forma possa tornare a regnare e muovere nella foresta , La Natura. Pantera, come dimenticarla { GDR END- poi fare ultimo post! :D}
farfalle : http://www.boorp.com/sfondi_gratis_desktop_pc/sfondi_gratis/sfondi_animali_cuccioli/farfalla_blu'.jpg
ELWING [Radura Segreta>Campo] Si rifugia in quel contatto che diviene abbraccio, dimenticandosi di tutte le angosce,passate e presenti.Ogni cosa sembra sfumare,divenendo vuota ed inconsistente,perchè quel calore e quel contatto sembrano riempirla totalmente,risollevando quell'Anima riarsa e sciupata ch'era stata costretta a rinchiudersi dietro una muraglia d'indifferenza.Sospira.Aria calda che esce dai polmoni,con dolcezza,prima che il capo docilmente si lascerebbe alzare,le palpebre verrebbero di nuovo dischiuse,per lasciare che le iridi si gettino ancora una volta in quelle gemme Blu ed immense.Serenità sboccia su quel viso dai tratti affilati ascoltando le prime parole di Lui,placida calma riversata in parole di risposta ''Sarò con loro..''.Una promessa,fatta a se stessa,fatta per il Branco.Non li avrebbe abbandonati,non di nuovo.Poi,quelle stesse labbra verrebbero toccate da quel bacio,un contatto intimo a cui si lascerebbe andare,con delicata dolcezza,assaporandolo in ogni dettaglio,prima che la Natura in spoglie d'Uomo si discosti da lei e svanisca,avvolgendola in una miriade di farfalle colorate,per ritornare al suo posto,nell'immensità della Foresta,lasciandole quel messaggio nell'aria che il Cuore cattura e che l'Animo non avrebbe mai dimenticato.Non risponde,solo alza il capo,le iridi vengon puntate in alto,alle fronde,a quelle farfalle che si disperdono.Sorride.Una piega sincera delle labbra che verrebbe mantenuta anche nel momento in cui il corpo s'accingerebbe ad allontanarsi da quel tronco.Uno sguardo a quel Fiore,a quella Rosa sorta dal nulla lì accanto a lei.Grande tentazione quella di coglierla e tenerla propria,come ricordo..eppure non lo fa.La lascerebbe lì,in modo da farla crescere,libera,Forte.Un ultimo sguardo alla radura,un ultimo sorriso muto,prima che il corpo snello svanisca tra le fronde..con una sola meta.L'accampamento. |