"Forum amici del Regno Perduto"

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Olive e Olio di Sicilia

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E così ho un gatto in famiglia? O___O

Ultimo Aggiornamento: 24/04/2012 16:46
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24/08/2009 16:04
 
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[SM=x1169425]
Eh già. E nemmeno me ne sono resa conto.

La storia è cominciata questa primavera. Quando qui, intorno a casa dei miei, ha cominciato ad aggirarsi una gatta nera. Adulta, randagia sicuramente. Mai vista. Che ci farà qui?, mi chiedevo. Mha. Speriamo non finisca sotto le macchine. Speriamo che la vicina le dia da mangiare. Speriamo.

Così, ho preso tutto il mio bestiamo e sono partita alla volta di Bologna. Quest'estate, logicamente torno. E scopro qualcosa di cui nessuno mi aveva informato. La gatta è diventata la sovrana assoluta di casa mia. [SM=x1169417] [SM=x1169443]

Cioè, di casa mia. Un'impresa che era stata impossibile ad ogni tipo di animle, gatti compresi. Com mia madre che ha schifo degli animali, mio padre che ha paura e non gli piacciono in casa, mio fratello a cui non interessano...

Niente. Lei ha conquistato il cuore di mia madre. Lei ha scosso mio fratello dalla sua indifferenza. Lei fa dire a mio padre "bhè ma tanto è lei che vuol stare qui: può andarsene quando vuole, eh."

Eppure è una gatta come ce ne sono tante... nera, occhi gialli, non denutrita, ma agile e muscolosissima. Adulta, ma non so di che età. Era randagia, sicuramente, ma non affamata. Che cosa cercava allora dai miei se non cibo?
Compagnia. Ne sono sicura. Segue mia mamma (mia mamma????? [SM=x1368217] ) come un'ombra, si struscia su ogni mobile ritenendosi sicuramente adorabile. Nessun luogo le è vietato in casa: dorme sul pavimento fresco, o su letti e divani morbidi. Non adora essere accarezzata, ma si fa fare i grattini sulla testa, sorniona, e si mette a pancia in su per giocare e graffiare. Può uscire ogni volta che lo desidera, per pigre passeggiate. Non si allontana mai più di tanto. Guarda dall'alto in basso sia il cane che i conigli. Non è minimamente dedita alla caccia. Ogni volta che emette un minimo miagolio, o che la sua zampina nobile sfiora in maniera vellutata la porta della cucina, viene puntualmente servita e riverita, con leccornie tipiche della tavola umana o con cibo comprato APPOSITAMENTE per lei.

La cosa assolutamente buffa è che, nonostante tutto questo, e nonostante il fatto che i vicini ormai la chiamino "la nostra gatta"... i miei ancora non sanno di avere un gatto. Se devono riferirsi a lei, tutti, parlano di "quella povera gattina randagia che non ha un posto dove andare e non ha niente da mangiare"... [SM=g1552503] ... ovviamente non c'è NIENTE DI PIU' FALSO: ma meglio non insistere su questo punto, va', che se i miei scoprono di avere un animale magari succede la fine del mondo [SM=g1552497]

Ma una cosa la dovevo fare. A me gli animali senza nome non piacciono! Dovevo convincere i miei a darle un nome. [SM=x1169413]
Quando ne ho parlato a mia madre [SM=x1169400], sorprendentemente l'essere più vicino al gatto, la risposta è stata:
"Certo che no. Non è mica nostra."
Insistendo, ho ottenuto un:
"E se arriva qualcuno a riprendersela?"
Piano piano ho convinto tutti che un nome TEMPORANEO che non fosse: "Quella Povera Gattina Randagia Che Non Ha Un Posto Dove Andare E Non Ha Niente Da Mangiare" non avrebbe fatto male a nessuno.
Ora il problema era trovarne uno!

A me lei ispirava tantissimo il nome di una strega. Davvero tanto. Ma i nomi di strega non sono piaciuti. Allora si è passati automaticamente alle streghe del libro di Harry Potter (l'unico libro al mondo che piaccia a mio fratello). Secondo me le stava benissimo Minerva (nome di un'attempata strega-prof che si trasforma in una gatta nera) ma non piaceva a nessuno. Così piano piano si è arrivati al suo nome attuale... Lily.

Anche se è un nome molto semplice a me piace tanto. Ho scoperto solo recentemente che significa "giglio"... e dare questo nome a un gatto nero... è superbo.

Ora la sto guardando, lei ha gli occhi mezzi chiusi come i gatti quando si riposano, e mi tiene d'occhio mentre agito le dita sulla tastiera. Per un attimo, solo per un attimo, mi ha fissata. Sembrava ridacchiare signorilmente, come un'imperatrice davanti ad una plebea.
"Eh sì. Ho fatto fessi tutti, qui. Ma avresti qualcosa da dire?"

No... certo che no. Maestà.

[SM=x1169395]



[Modificato da Akyaky 24/08/2009 20:54]



Spuntarono le prime stelle. Non sapeva che si chiamava Rigel, ma la vide. E sapeva che presto sarebbero spuntate tutte e che ci sarebbero stati tutti i suoi amici lontani. "Anche il pesce è mio amico"disse ad alta voce. "Non ho mai visto e mai sentito parlare di un pesce simile. Ma devo ucciderlo. Sono contento che non dobbiamo cercare di uccidere le stelle". Pensa se ogni giorno un uomo dovesse cercare di uccidere la luna, pensò. La luna scappa. Ma pensa se ogni giorno uno dovesse cercare di uccidere il sole...siamo nati fortunati, pensò. Poi gli dispiacque che il grosso pesce non avesse nulla da mangiare e il dispiacere non indebolì mai la decisione di ucciderlo. A quanta gente farà da cibo, pensò. Ma sono degni di mangiarlo? No, no di certo. Non c'è nessuno degno di mangiarlo, con questo suo nobile contegno e questa sua grande dignità.
Non capisco queste cose, pensò. Ma è una fortuna che non dobbiamo cercare di uccidere il sole o la luna o le stelle.

Basta già vivere sul mare e uccidere i nostri veri fratelli.
E. Hemingway, "Il vecchio e il mare"



Quando brillava il vespero vermiglio,
e il cipresso parea oro, oro fino,
la madre disse al piccoletto figlio:
"Così fatto è lassù tutto un giardino".
Il bimbo dorme e sogna i rami d'oro,
gli alberi d'oro, le foreste d'oro,
mentre il cipresso nella notte nera
scagliasi al vento, piange alla bufera
Giovanni Pascoli



Da bambino volevo guarire i ciliegi
quando, rossi di frutti, li credevo feriti
la salute per me li aveva lasciati
coi fiori di neve che avevan perduti...
e un sogno fu un sogno ma non durò poco
per questo giurai che avrei fatto il dottore
e non per un Dio ma nemmeno per gioco,
perchè i ciliegi tornassero in fiore,
perchè i ciliegi tornassero in fiore
F. de Andrè

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27/08/2009 00:15
 
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Complimenti, Akyaky! Alla fine sei caduta anche tu vittima del potere di seduzione delle "Loro Maestà i Felini"! [SM=x1169382]
E' sempre un piacere leggerti, i tuoi racconti hanno un tale brio, e sono sempre conditi di ironia e umorismo davvero accattivante.
Molto bello anche il video con la preghiera del gatto.
...Così, il destino ha deciso che anche i tuoi, così poco amanti degli animali (i gatti, poi!) prima o poi si ritrovassero a fare i conti con una "povera gatta abbandonata", senza rendersi minimamente conto che quella marpioncina li ha già schiavizzati... eh, sono così, quei furbastri a quattro zampe. (Naturalmente i tuoi non
leggono il forum, vero?! [SM=x1169384] ) Ma anche se per caso in fondo in fondo se ne fossero resi conto, da come li descrivi appartengono a quella categoria di persone che non lo ammetterebbe mai e poi mai, per nulla al mondo... [SM=x1169419]
[SM=x1169382] ...
Tante coccole alla miciona nera, allora. [SM=x1169408]
Quando le hai trovato un nome adeguato, informa la truppa qui (anche secondo me Minerva era perfetto. A Ermione hai pensato? Giusto per rimanere in tema con Harry Potter.)

Io invece sono preoccupata per il mio Muso Bianco, il maschietto di 12 anni nato in casa mia e divenuto quasi randagio negli ultimi 3... lo so che ormai è un ras di quartiere con tanto di territorio da controllare ed è investito di grande responsabilità nel suo ambito felino, ma ora sono in ansia perchè non lo vedo da una settimana
e l'ultima volta aveva l'aria piuttosto malata... non ho neppure fatto in tempo a portarlo dal vet perchè quello torna ogni tanto giusto per un saluto alla mamma e alla casa dov'è nato (a noi ci "caga" a malapena!), un po' di cibo, un riposino poi se ne scappa subito verso i suoi improrogabili impegni... Ho paura, ho paura di non rivederlo più perchè stavolta magari non ce l'ha fatta a tornare, malato com'era.
3 gatti negli ultimi 2 anni sono davvero troppi, per me. [SM=g27995]
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27/08/2009 12:16
 
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Lilly è un nome molto grazioso, ma mi ha fatto venire in mente Lilith... risalendo a chi era il leggendario personaggio di Lilith, menzionato appena nella Bibbia cristiana ma raffigurato in mille diverse interpretazioni in svariate civiltà antiche con relativi credenze religiose, dalle valenze spesso completamente opposte: per alcune un malvagio demone, per altre uno spirito benefico dal carattere totalmente indipendente e tutt'altro che disposta a sottomettersi al maschio e alle sue voglie, [SM=g27988] tanto è vero che modernamente è stata rivalutata da alcune correnti di pensiero come simbolo del femminismo, e perfino da nuove religioni (basate sempre sull'antico, però, come il neo-paganesimo, che mi pare accosti Lilith alla Grande Madre)... un nome molto più impagnativo di Lilly, dunque, che invece suona così dolce.
Davvero, trovo interessanti le implicazioni filologiche impregnate di simbolismi che avvolgono questa figura leggendaria e favolistica... Io l'ho scoperta da poco, nell' educazione strettamente cattolica che ho ricevuto non l'avevo mai sentita nominare (ma di mia iniziativa non mi sono mai messa ad analizzare la Bibbia: mi bastava e avanzava quel che mi impartivano a scuola, in casa, in chiesa e al catechismo [SM=x1169413] .), e dopo essermi informata di recente sul mito di Lilith, credo di comprenderne le ragioni... figura femminile con troppa personalità, per l'epoca! Chissà chi aveva concepito tale figura, in epoca antica, così in anticipo sui tempi (E anche per le attuali vedute della Chiesa, purtroppo!) [SM=g27995]
Tu conoscevi la figura controversa di Lilith?
Trovo che sarebbe un nome anche appropriato, per una gatta, vista la fama delle origini de tale nome... [SM=x1169425]
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29/08/2009 19:47
 
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Lilith e Lily
Oh sì, ero venuta a conoscenza di Lilith quando mi sono interessata a cose tipo vangeli apocrifi... sinceramente ero stata un po' spietata con lei! Avevo pensato (evidentemente non avevo il cervello attivissimo [SM=x1169428] ) "Ah bene. Così non bastava Eva, la peccatrice, la seduttrice, che già giustifica un certo odio per le donne da parte degli uomini, no, ce ne doveva essere un'altra, scacciata da Dio prima, pure peggio, Eva doveva essere la migliore creata da Dio, no, perchè invece Adamo gli è venuto "bene" al primo colpo, eh, ma quanto gli è venuto "bene" poi...". E la povera Lilith era stata liquidata così. Ora, sentendo Lily, qualcun altro mi ha parlato di Lilith, ed ecco che la vedo sotto un'altra luce... anche se anche io non so da dove possa essere uscito questo personaggio (siccome già Eva era abbastanza poco sottomessa secondo me), nè so da dove viene il suo nome (che ovviamente deve essere antichissimo).

Però no. Non lo so, ma dopo aver "adottato" Lily come nome mi sembra perfetto, non lo cambierò... quella micetta non mi ricorda per nulla il personaggio biblico, senza contare il fatto che "Eva" ha molto a che fare con il nome che sto cercando di sfornare per un altro cane (sto cercando di sfornare un nome per un altro cane???? [SM=g1552503]sono un MOSTRO [SM=g1552523] Altair sta bene e non morirà mai perchè è IMMORTALE)... e che il nome Lily, oltre ad avere il significato del giglio che mi piace tantissimo, è legato a due personaggi a me molto cari... una gufetta del libro "alla ricerca della terra" di Howke, una piccola civetta che non sa volare bene, una creatura affascinante e triste, un'innamorata che sa di non potere amare... e, come ho detto, la Lily della saga di Harry Potter, la mamma del maghetto con gli occhiali...un personaggio meraviglioso, che nel suo ruolo molto materno da' una grande sicurezza... un personaggio che anche se non c'è più fin dall'inizio della storia non fa che svelarsi continuamente, fino alle ultime pagine... una donna che ha avuto una breve vita tutt'altro che facile, una donna capace di un amore tanto forte da sopravvivere alla sua morte...

E poi, motivo non indifferente: ormai si sono abituati a chiamarla Lily, i miei, è un gran risultato, e non saprei come fare a spiegare loro che devono aggiungere una T. [SM=x1371618]



Spuntarono le prime stelle. Non sapeva che si chiamava Rigel, ma la vide. E sapeva che presto sarebbero spuntate tutte e che ci sarebbero stati tutti i suoi amici lontani. "Anche il pesce è mio amico"disse ad alta voce. "Non ho mai visto e mai sentito parlare di un pesce simile. Ma devo ucciderlo. Sono contento che non dobbiamo cercare di uccidere le stelle". Pensa se ogni giorno un uomo dovesse cercare di uccidere la luna, pensò. La luna scappa. Ma pensa se ogni giorno uno dovesse cercare di uccidere il sole...siamo nati fortunati, pensò. Poi gli dispiacque che il grosso pesce non avesse nulla da mangiare e il dispiacere non indebolì mai la decisione di ucciderlo. A quanta gente farà da cibo, pensò. Ma sono degni di mangiarlo? No, no di certo. Non c'è nessuno degno di mangiarlo, con questo suo nobile contegno e questa sua grande dignità.
Non capisco queste cose, pensò. Ma è una fortuna che non dobbiamo cercare di uccidere il sole o la luna o le stelle.

Basta già vivere sul mare e uccidere i nostri veri fratelli.
E. Hemingway, "Il vecchio e il mare"



Quando brillava il vespero vermiglio,
e il cipresso parea oro, oro fino,
la madre disse al piccoletto figlio:
"Così fatto è lassù tutto un giardino".
Il bimbo dorme e sogna i rami d'oro,
gli alberi d'oro, le foreste d'oro,
mentre il cipresso nella notte nera
scagliasi al vento, piange alla bufera
Giovanni Pascoli



Da bambino volevo guarire i ciliegi
quando, rossi di frutti, li credevo feriti
la salute per me li aveva lasciati
coi fiori di neve che avevan perduti...
e un sogno fu un sogno ma non durò poco
per questo giurai che avrei fatto il dottore
e non per un Dio ma nemmeno per gioco,
perchè i ciliegi tornassero in fiore,
perchè i ciliegi tornassero in fiore
F. de Andrè

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29/08/2009 19:51
 
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Muso Bianco
Mi dispiace tantissimo per il tuo micio. Io un gatto non lo volevo proprio per questa loro libertà... che anche io, come te, non riuscirei a negare loro... che li porta a fare pessimi incontri. Ma io credo che questo Muso Bianco sia un grande re dei tuoi dintorni, vista la veneranda età! E che sia capacissimo di evitare i pericoli... sono sicura che tornerà presto, mi raccomando fammi sapere :D



Spuntarono le prime stelle. Non sapeva che si chiamava Rigel, ma la vide. E sapeva che presto sarebbero spuntate tutte e che ci sarebbero stati tutti i suoi amici lontani. "Anche il pesce è mio amico"disse ad alta voce. "Non ho mai visto e mai sentito parlare di un pesce simile. Ma devo ucciderlo. Sono contento che non dobbiamo cercare di uccidere le stelle". Pensa se ogni giorno un uomo dovesse cercare di uccidere la luna, pensò. La luna scappa. Ma pensa se ogni giorno uno dovesse cercare di uccidere il sole...siamo nati fortunati, pensò. Poi gli dispiacque che il grosso pesce non avesse nulla da mangiare e il dispiacere non indebolì mai la decisione di ucciderlo. A quanta gente farà da cibo, pensò. Ma sono degni di mangiarlo? No, no di certo. Non c'è nessuno degno di mangiarlo, con questo suo nobile contegno e questa sua grande dignità.
Non capisco queste cose, pensò. Ma è una fortuna che non dobbiamo cercare di uccidere il sole o la luna o le stelle.

Basta già vivere sul mare e uccidere i nostri veri fratelli.
E. Hemingway, "Il vecchio e il mare"



Quando brillava il vespero vermiglio,
e il cipresso parea oro, oro fino,
la madre disse al piccoletto figlio:
"Così fatto è lassù tutto un giardino".
Il bimbo dorme e sogna i rami d'oro,
gli alberi d'oro, le foreste d'oro,
mentre il cipresso nella notte nera
scagliasi al vento, piange alla bufera
Giovanni Pascoli



Da bambino volevo guarire i ciliegi
quando, rossi di frutti, li credevo feriti
la salute per me li aveva lasciati
coi fiori di neve che avevan perduti...
e un sogno fu un sogno ma non durò poco
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F. de Andrè

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31/08/2009 14:40
 
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No no, Aky, non era per suggerirti di cambiare nome alla tua micia, è che "Lily" mi ha richiamato immediatamente alla mente il personaggio di Lilith, che non conoscevo, ossia, ne avevo sentito il nome ma pensavo si trattasse dei soliti personaggi femminili di cui è costellata la "saga" biblica, le solite Ruth, Sarah, Sefora o Deborah ecc.
Il nome della tua Lily mi ha fornito lo spunto per citare un personaggio leggendario di cui ho saputo qualcosa ultimamente e che mi ha colpito, tanto l'ho trovato particolare e interessante, con tutto ciò di "non ben chiaro" (ma forse in parte intuibile) che rappresenta. Una figura veramente "a parte".
Intanto coccolissime e grattini a Lily! [SM=x1169410]


Quanto a Muso Bianco, purtroppo latita ancora. Devi sapere che negli ultimi 3 anni, cioè da quando da casalingo, mammone e "gatto gregario" è diventato mezzo randagio, dopo la preoccupazione iniziale (la prima volta è sparito per 10 giorni e l'avevamo dato per disperso), a un certo punto abbiamo quasi smesso di preoccuparci: è stato anche un mese, mi pare, senza farsi vedere, e più di una volta. Eravamo diventati ormai fatalisti nei suoi confronti, a volte de mancava per giorni ce ne dimenticavamo addirittura... avevamo individuato l'anno scorso il suo raggio d'azione, molto vasto, incontrandolo per caso, con stupore!. Per fortuna, la sua zona non includeva la grande e pericolosissima strada "ammazzagatti" da attraversare. Tutti giardini dei dintorni, e qualche buon'anima che gli dava da mangiare.)
La cosa preocupante è che negli ultimi tempi si faceva vedere tutti i giorni, compariva come un fantasmino, io speravo sempre che si fermasse, almeno una notte, come faceva fino a 3 anni: dormiva spesso sul nostro letto, con la sua mamma o senza, magari rientrando in piena notte e bussando al finestrino.
E soprattutto... l'ultima volta aveva davvero bisogno di cure. Daniele, mio marito, dice che se fosse stato male, ma male per davvero, si sarebbe fermato qui al sicuro, a casa sua, per essere curato: i suoi predecessori lo facevano, ma lui... è un gatto dal carattere molto strano. Non credo sia questione, stavolta, di calori di femmine.
A volte mi chiedo se sua mamma, così tranquilla e casalinga e "mangiona", se ne stia appunto così tranquilla perchè sa che il figlio sta bene (lei ha 13 anni ma l'aspetto giovane e sano, pare di vedere un gattino in perfetta salute!), ma ha un carattere più strano del figlio! Boh! Questi gatti, chi li capisce...
Mah, non posso fare altro che sperare ancora e cercare di darmi pace.

Come vorrei che in questo momento Muso Bianco fosse più o meno così!:

[SM=g1552515]
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01/09/2009 01:23
 
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Se x caso ti va di vedere una sua foto, è nells sez. "All'ombra del'arcobaleno", titolo del topic "i miei pelosetti", ci sono i link in cui, aprendoli, si vede la Ganja e tre dei miei mici di allora (la siamesina Lynn è scomparsa 2 anni fa, poi c'è la micia Ely contorsionista bianca e nera che forse tu hai visto a casa mia e infine "smusolone" e proprio Muso Bianco, 2 anni fa, già ras del quartiere e in perfetta forma.
08/09/2009 21:28
 
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Wow Akyaky, allora anche in casa tua si è stabilito un gatto!
Se un gatto sceglie la nostra dimora non possiamo che sentirci onorati...
Ovviamente aspettiamo una foto.
[Modificato da violante999 08/09/2009 21:28]
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09/09/2009 15:21
 
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Un nome da strega le sarebbe calzato benissimo perché da quel che hai scritto sembra davvero che abbia poteri magici ipnotici!! E' riuscita a conquistare la casa e a schiavizzare i suoi abitanti in maniera del tutto silenziosa ed indolore! [SM=x1169416]

Non è difficile immaginare perché in Egitto venissero venerati.

Non fissarla troppo negli occhi o verrai stregata anche tu [SM=g1552523] !

Altair e il tuo trio coniglino cosa ne pensano della stregatta?

"La vera bellezza non si percepisce con gli occhi, ma col cuore"


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11/01/2010 14:55
 
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1000000000000
complimenti AkyAky (direi tutte le cose che ha detto Ciutenia)
Sei veramente brava a scrivere !!!!!!!
E che bel video poi !





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18/02/2010 13:59
 
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Grazie mille Orsolina!

Dunque Fabio, ora che hanno convissuto per un po' posso risponderti.
Intanto, sì, l'idea era di darle un nome da strega proprio per quel motivo XD perchè ha stregato i miei. [SM=x1169391]

Altair ovviamente ha paura, una paura matta, ed è anche molto gelosa. Col tempo è migliorata, ma quelle due non faranno mai amicizia, anche se non si faranno mai del male.

I conigli invece non hanno minimamente paura di lei (eccetto Michelle, ma lei quando non era mia aveva avuto una brutta avventura con un gatto)e la cosa fa paura a me, lei è una gatta selvatica. All'inizio era terribile perchè mentre prima tutte le porte per Lily erano aperte ora c'era un posto dove lei non poteva entrare...e qualcosa di strano all'interno. Poi ha avuto qualche piccolo incontro supercontrollato e, una volta capito cosa c'è all'interno della stanza proibita, la regina sembra non essere più interessata. Ti dirò, credo che li ritenga dei gatti, oppure delle prede troppo grosse? mha... [SM=x1169373]



Spuntarono le prime stelle. Non sapeva che si chiamava Rigel, ma la vide. E sapeva che presto sarebbero spuntate tutte e che ci sarebbero stati tutti i suoi amici lontani. "Anche il pesce è mio amico"disse ad alta voce. "Non ho mai visto e mai sentito parlare di un pesce simile. Ma devo ucciderlo. Sono contento che non dobbiamo cercare di uccidere le stelle". Pensa se ogni giorno un uomo dovesse cercare di uccidere la luna, pensò. La luna scappa. Ma pensa se ogni giorno uno dovesse cercare di uccidere il sole...siamo nati fortunati, pensò. Poi gli dispiacque che il grosso pesce non avesse nulla da mangiare e il dispiacere non indebolì mai la decisione di ucciderlo. A quanta gente farà da cibo, pensò. Ma sono degni di mangiarlo? No, no di certo. Non c'è nessuno degno di mangiarlo, con questo suo nobile contegno e questa sua grande dignità.
Non capisco queste cose, pensò. Ma è una fortuna che non dobbiamo cercare di uccidere il sole o la luna o le stelle.

Basta già vivere sul mare e uccidere i nostri veri fratelli.
E. Hemingway, "Il vecchio e il mare"



Quando brillava il vespero vermiglio,
e il cipresso parea oro, oro fino,
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"Così fatto è lassù tutto un giardino".
Il bimbo dorme e sogna i rami d'oro,
gli alberi d'oro, le foreste d'oro,
mentre il cipresso nella notte nera
scagliasi al vento, piange alla bufera
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Da bambino volevo guarire i ciliegi
quando, rossi di frutti, li credevo feriti
la salute per me li aveva lasciati
coi fiori di neve che avevan perduti...
e un sogno fu un sogno ma non durò poco
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e non per un Dio ma nemmeno per gioco,
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F. de Andrè

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Anche questo post va aggiornato!!!! Non preoccupatevi, Lily sta bene ed è sempre la padrona di casa mia... sooooolo cheee... ehm... (mi nascondo dietro la sedia)... è un... maschio.

Allora, puntualizziamo subito: NON sono deficiente. Almeno, non molto. Tra le zampe lui non aveva niente e MIA MADRE (che aveva avuto gatti da piccola...)ha incominciato a chiamarla gatta. Ogni tanto, ma solo ogni tanto, intravedevo un puntolino rosa che usciva quando si lavava (verrò censurata?) e siccome non mi sembra che dalle femmine "lì" debba uscire qualcosa... ho manifestato il dubbio... ma mia madre mi rispondeva sempre: " Ma scherzi? Non vedi che non ha le palle???? e non vedi che lineamenti fini ha il suo visino????"

Insomma, dopo una piccola rissa la micia trans era stata morsa alla base della coda e usciva del pus... andava disinfettata, quantomeno, e visto il suo caratterino ci abbiamo messo molto tempo per intrappolarla nel trasportino dei conigli e portarla dal vet. Il quale, senza avere alcuna pietà,mi urla: "MA STUDI VETERINARIA DA CENTO ANNI!!!!! QUESTO E' UN MASCHIO CASTRATO!!!!!!!"

Ma chi l'ha castrato, mi chiedo io? era un randagio... e non era in una colonia. Mio fratello (innamorato pazzo di lui)... ha preso il controllo della situazione e l'ha chiamato NERONE. Un nome che fa schifo.

Comunque Nerone ha continuato imperterrito ad essere il re della casa. Finchè...



Spuntarono le prime stelle. Non sapeva che si chiamava Rigel, ma la vide. E sapeva che presto sarebbero spuntate tutte e che ci sarebbero stati tutti i suoi amici lontani. "Anche il pesce è mio amico"disse ad alta voce. "Non ho mai visto e mai sentito parlare di un pesce simile. Ma devo ucciderlo. Sono contento che non dobbiamo cercare di uccidere le stelle". Pensa se ogni giorno un uomo dovesse cercare di uccidere la luna, pensò. La luna scappa. Ma pensa se ogni giorno uno dovesse cercare di uccidere il sole...siamo nati fortunati, pensò. Poi gli dispiacque che il grosso pesce non avesse nulla da mangiare e il dispiacere non indebolì mai la decisione di ucciderlo. A quanta gente farà da cibo, pensò. Ma sono degni di mangiarlo? No, no di certo. Non c'è nessuno degno di mangiarlo, con questo suo nobile contegno e questa sua grande dignità.
Non capisco queste cose, pensò. Ma è una fortuna che non dobbiamo cercare di uccidere il sole o la luna o le stelle.

Basta già vivere sul mare e uccidere i nostri veri fratelli.
E. Hemingway, "Il vecchio e il mare"



Quando brillava il vespero vermiglio,
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"Così fatto è lassù tutto un giardino".
Il bimbo dorme e sogna i rami d'oro,
gli alberi d'oro, le foreste d'oro,
mentre il cipresso nella notte nera
scagliasi al vento, piange alla bufera
Giovanni Pascoli



Da bambino volevo guarire i ciliegi
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La storia di Amanda <3
... finchè, finchè...
... finchè nella mia via non è comparsa una gattina (FEMMINA, questa). Minuscola, con un colore improbabile... e INCINTISSIMA. Aveva il pancione più grande che io abbia mai visto in vita mia ad una gatta, sembrava quasi una cavalla gravida, era stanca, sperduta, triste e sola. Evitava gli umani, perchè la mia dirimpettaia ha la simpatica abitudine di prendere a scopate i gatti. La vedevo andarsene da sola. Piangevo per lei.

Stavo guarendo, proprio in quel periodo, da una malattia di cui non voglio parlare. [SM=x1169388] . Percepivo che la piccolina aveva bisogno di me e che dovevo cercare di aiutarla. La notte mettevo fuori del cibo, che lei mangiava avidamente. E una mattina l'ho trovata a dormire beata sopra ad uno straccetto... come se fosse la cosa più morbida del mondo... [SM=x1169410] Se la chiamavo... veniva!!!! Prendeva da mangiare e quasi si suicidava dalle fusa... oh mio Dio... un gatto stava rapendo il cuore... A ME !!!! [SM=g27998] L'ho chiamata Amanda e sono stata categorica con la mia famiglia, Amanda era e Amanda doveva essere. Una creatura da amare. [SM=x1169448]

Il tempo passò e lei partorì. Nella casa abbandonata dietro casa mia, uno schifo di immondizia che sembra la casa di Ed Gein. Per qualche giorno non si fece vedere, poi tornò priva della pancia e con una fame da leoni!!! Cielo, QUANTO ERA MAGRA!!!! E doveva anche allattare, se i piccoli non erano morti. La sua vita e forse anche quella dei piccoli... dipendevano solo da me!!!!!! Mi feci coraggio e la riempii di cibo. E lei si riempiva, come un sacco vuoto, poi correva ad allattare, e infine tornava e mi ciamava con pianti e fusa per riempirsi nuovamente!!!

Stava troppo tempo nella casa abbandonata. Questo significava che i piccoli... o alcuni di loro... stavano sopravvivendo. Per fortuna io e mia madre (NO, QUESTA SENTITELA, PERCHE' FA RIDERE TANTO [SM=x1169419] ) stavamo cominciando a fare volontariato nel gattile della mia città (cioè, mia madre???? ma chi la riconosce più???? i gatti l'hanno RIVOLTATA COME UN GUANTO!!!!!). Ci siamo messe d'accordo, quando saltavano fuori i gattini li avremmo portati al gattile: lì avrebbero facilmente trovato una famiglia. Ma Amanda sarebbe rimasta con noi. [SM=x1169381]

Il tempo di pensarci ed eccoli in giro per strada, piccoli batuffoli meravigliosi e, grazie al cielo, grassottelli. Come acchiapparli????? ma quanto erano veloci????

Ho chiesto il permesso di entrare nella casa abbandonata. Ci avrei messo tutte le mie forze!!!! Ma li avrei presi, cacchio!!!!

Invece Amanda fece un grandissimo atto d'amore nei miei confronti, proprio la notte prima del giorno della mia caccia fatidica... li ha portati nel mio giardino. Me li ha portati lei!!!! Me li ha portati lei, capito??? nel luogo dove c'erano amore e cibo.. [SM=x1169410]

Si nascondevano nella legnaia. Ma quando lei chiamava, saltavano fuori tutti per essere allattati. Ho crudelmente sfruttato una di queste occasioni... per acchiapparli. Amanda mi ha soffiato, ma non mi ha attaccato. Invece una dei micini si è attaccata al mio dito e lo ha quasi staccato. [SM=g1552515] Io l'ho chiamata: LA TIGRE. Era una micina squama di tartaruga mammona e di carattere. Poi c'era STEFANINO, un bellissimo micio bianco con la punta della coda e delle orecchie color crema e due fantastici occhi azzurri. Infine OCCHIETTO, un micio bianco e grigio che ho chiamato così perchè aveva un occhietto chiuso, che anche se pulito non si apriva. Tutti nel trasportino, Amanda entrava e usciva per allattarli.

Al gattile mi hanno detto di portare anche Amanda... doeva terminare l'allattamento... dovevo dunque separarmi da lei, ma per poco. Occhietto è stato curato e si è rimesso quasi subito, le condizioni di Amanda e dei micini in gattile miglioravano di giorno in giorno...ero felice. Amanda era adorabile. Tutti i volontari si innamoravano di lei.

Poi è successa una brutta cosa. Stefanino si è ammalato e risultò positivo al test della leucemia (questo test però non è molto indicativo con i gatti piccoli). Se lui aveva la leucemia... l'aveva sicuramente anche la sua mamma.
E in questo caso sarebbe dovuta rimanere in gattile... perchè non era giusto far prendere la leucemia anche a Nerone. [SM=g27999]

Avevo il cuore in pezzi, e più mi si spezzava più il veterinario tardava a testare Amanda.

Infine... UN SOGNO!!! Stefanino guarì, non era leucemico e non lo era nemmeno la mia adorata!!!! POTEVO FINALMENTE PORTARMELA A CASA!!!!!

E' stato bellissimo poterla accogliere... l'amavo, l'amavo, l'amavo!!!!!

E dunque chi ci ha rimesso???? Il vecchio Nerone!!!! Perchè ora la regina è lei e dovreste vedere come lo fa filare!!!!!!



Spuntarono le prime stelle. Non sapeva che si chiamava Rigel, ma la vide. E sapeva che presto sarebbero spuntate tutte e che ci sarebbero stati tutti i suoi amici lontani. "Anche il pesce è mio amico"disse ad alta voce. "Non ho mai visto e mai sentito parlare di un pesce simile. Ma devo ucciderlo. Sono contento che non dobbiamo cercare di uccidere le stelle". Pensa se ogni giorno un uomo dovesse cercare di uccidere la luna, pensò. La luna scappa. Ma pensa se ogni giorno uno dovesse cercare di uccidere il sole...siamo nati fortunati, pensò. Poi gli dispiacque che il grosso pesce non avesse nulla da mangiare e il dispiacere non indebolì mai la decisione di ucciderlo. A quanta gente farà da cibo, pensò. Ma sono degni di mangiarlo? No, no di certo. Non c'è nessuno degno di mangiarlo, con questo suo nobile contegno e questa sua grande dignità.
Non capisco queste cose, pensò. Ma è una fortuna che non dobbiamo cercare di uccidere il sole o la luna o le stelle.

Basta già vivere sul mare e uccidere i nostri veri fratelli.
E. Hemingway, "Il vecchio e il mare"



Quando brillava il vespero vermiglio,
e il cipresso parea oro, oro fino,
la madre disse al piccoletto figlio:
"Così fatto è lassù tutto un giardino".
Il bimbo dorme e sogna i rami d'oro,
gli alberi d'oro, le foreste d'oro,
mentre il cipresso nella notte nera
scagliasi al vento, piange alla bufera
Giovanni Pascoli



Da bambino volevo guarire i ciliegi
quando, rossi di frutti, li credevo feriti
la salute per me li aveva lasciati
coi fiori di neve che avevan perduti...
e un sogno fu un sogno ma non durò poco
per questo giurai che avrei fatto il dottore
e non per un Dio ma nemmeno per gioco,
perchè i ciliegi tornassero in fiore,
perchè i ciliegi tornassero in fiore
F. de Andrè

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