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piccolo viaggio...

Ultimo Aggiornamento: 27/07/2007 19:34
25/07/2007 21:50
 
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Care dolcissime amiche vorrei fare un piccolo viaggio insieme a voi,un viaggio che ho cominciato ad intraprendere da poco io stessa...vorrei che ci sedessimo insieme in cerchio,sapete quei cerchi che si fanno nei prati in estate,dove il cerchio è simbolo di accoglienza...e di protezione..
voi sapete che qua credo di essere stata la prima ad aver scritto la mia storia,la prima ad aver affrontato le dure parole di gae e ines...all'inizio anche io mi trovavo in un inferno senza fine in un buio totale dove la disperazione e la solitudine erano gli unici profumi insieme alla paura che saturavano ogni mio senso...
è passato un anno dalla mia denuncia e un giorno mi sono trovata a riflettere su me stessa...ho risposto ad un amica in un momento di rabbia..quella rabbia che sentite crescere dentro di voi in certi momenti e non sapete da dove venga ho detto..io non posseggo niente di ciò che vedi odio il corpo in cui sono costretta a vivere perchè è sporco usato e sudicio..
passato quel momento di rabbia,mentre camminavo per tornare a casa mi è comparsa un immagine.. avete mai pensato a un cucciolino sporco ifreddolito e sudicio sotto la pioggia in mezzo a una strada...che cerca in tutti i modi riparo ma non ne trova..ecco li ho pensato a quella parte di me che la violenza ha buttato in mezzo alla strada sotto la pioggia che ha infangato e insudiciato e che io stessa ho segregato sola..e mi sono dettase trovassi quel cucciolo lo raccoglierei,lo porterei a casa e lo asciugherei dopo averlo lavato lo scalderei e lo coccolerei lo nutrirei fino a trovarne un essere pieno di vita pulito e gioioso..perchè se lo facessi per un cucciolo non dovrei farlo per quella parte di me che mi chiama..
è come trovarsi ad un bivio o si sceglie di rimanere fermi li senza decidere o si ha il coraggio di prendere una direzione...
vi farò un altro esempio..chi di noi nella violenza non è mai stata un agnello davanti al lupo..ci sono dele situazioni in cui oggettivamente non possiamo fare nulla..scelgo me come esempio..quando sono stata legata oggettivamente che scelta avevo..nessuna..li ero l'agnello e lui il lupo..uso l'agnello e il lupo come simboli..
ma quando l'agnello viene legato sistematicamente e per mesi, per esempio non ha scelta, ..nel momento che è slegato e potrebbe scegliere di scappare non lo farebbe perchè?
perchè la violenza crea dei legami che vanno oltre a una catena...lega anche quando soggettivamente potremmo scegliere di essere libere e non lo facciamo..
ora con me stessa sto lavorando al concetto di responsabilità..e chiariamo subito una cosa non responsabilità intesa come colpa ma come potere decisionale mio..mio e solo mio sulla mia vita..perchè capito questo concetto nella responsabilità, nel bene e nel male, c'è anche una cosa importantissima la possibilità di scegliere..
io ho passato un anno chiusa a casa..ogni pensiero era rivolto alui direttamente come paura o come svolgimento delle indagini o indirettamente a lui come contorno di sensi di colpa..
non uscivo con nessuno perchè mi dicevo chissa poi che cosa diranno di me..non uscivo per paura di trovarlo per strada...ogni giorno la mia mente era ed è ancora troppo spesso incentrata sul processo che ci sarà no crederanno a lui perchè è la mia parola contro la sua..ecco amiche mie è qua che comincia il nostro cammino..
dobbiamo spostare il baricentro della nostra mente su noi stesse...dobbiamo porre al centro della nostra vita noi stesse...dobbiamo come concetto fonamentale imparare ad amarci..farlo è difficile è un cammino lungo ma non impossibile..io ci sto provando..da sola si perchè non ho una guida ma anche da sole possiamo cominciare un cammino per esempio ponendoci degli obiettivi..
io mi sono data dei tempientro un anno voglio essere riuscita a spostare il mio baricentro e a cambiare la base dei mie pensieri per fare ciò ho messo dei piccoli obiettivi giornalieri..obiettivi che hanno come unico scopo fare la mia serenità e felicità..
per esempio mi alzo lamattina facendo una cosa che mi piace moltissimo che ne so la colazione in un certo modo..chiamo una persona che mi fa sentire felice insomma mi coccolo in tanti piccoli modi..
altro piccolo obiettivo è vivere qui ed ora anche con il pensiero,non posso vivere una vita aspettando il processo o lui che mossa farà per cercare di incoantrami no cosi spreco energie inutilmente...il processo lo affronto a stadi nel momento che mi si presenta..i problemi li affronto nell'esatto istante in cui mi si presentano..lo affronto cerco la soluzione e poi non ci penso più..cosi focalizzando il pensiero solo su cose che mi piacciono riesco a raccogliere le energie per i momenti più difficili...
nel momento che impariamo ad amarci..che impariamo il concetto di responsabilità inteso come potere che noi abbiamo sulla nostra vita..li se ci trovasimo davanti al lupo non saremmo più agnelli e lui non avrebbe più tutto quel potere che noi gli diamo su noi stesse..
so che il mio cammino è lungo..ed è duro..ma io ci sto provando e comincio a dare a tutti le proprie di responsabilità e problemi...se qualcuno si arrabbia perchè io vado a mangiare un gelato e lui non vuole io sono serena e lascio il problema a chi se lo crea..impariamo a dire di no..a dare a tutti i loro ruoli e a lasciare ad ogniuno le proprie responsabilità..spesso chi ha vissuto la violenza o vive la violenza si facarico delle responsabilità e dei sensi di colpa anche di tutto l'ambiente che le circonda..no ora dobbiamo liberarci di bagagli ingombranti e pesanti che non ci appartengono..
impariamo e metto me davanti a tutte in questo cammino proprio perchè lo sto affrontando ora..a fare pace con il passato che è passato..ed a lavorare nel nostro presente..a incanalare le nostre energie per imparare ad amarci e a coltivare la nostra serenità e felicità..
togliendo alla violenza la capacità di diventare il fulcro attorno al quale gira tutta la nostra vita..
voglio dire un ultimo passagiio per quelle mamme che hanno figli..c'è un'affermazione che spesso sento e che ritengo totalmente infondata e troppo spesso usata come paravento..quando una mamma dice per me i bambini vengono prima di me e di tutto io la fermo...dio ha dato un ordine naturale alle cose ben preciso dio non ha creato i bambini prima mettendoli sopra i genitori..dio ha ceato prima le mamme e poi i bambini per un motivo fondamentale perchè avendo sopra le mamme i bambini possono trarre da loro l'energia e il nutrimento di cui hanno bisogno..se si trovassero loro sopra e le mamme sotto da chi potrebbero trarre la loroforza?
per questo il primo dovere di ogni mamma è coltivare e amare se stessa cosi da diventare forza dalla quale i suoi figli trarranno nutrimento e forza a loro volta per crescere e affrontare il mondo..
vi abbraccio tutte e vi cullo nel mio cuore Micol..
26/07/2007 00:38
 
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Il tuo percorso è ammirevole e ci riempie il cuore, sia come Associazione che si batte per i vostri diritti sia come amici che hanno con te intrapreso questo percorso di vita!

Non hai fatto altro che ripetere quello che ho sempre detto... conidividere tra di voi donne le vostre esperienze di vita, rafforzarvi a vicenda, creare un gruppo si virtuale ma che inizi a costruire basi solide per aiutarsi e aiutare.
La solitudine, il chiudersi in se stesse non aiuta anzi allontana ancor di più la meta che ognuna si deve prefissare, quella della rinascita.

Come dici tu, si può ricostruire la propria vita, si può nuovamente coltivare il terreno del vostro cuore basta avere la forza ed il coraggio di guardare il passato dall'alto verso il basso, ma soprattutto AMARSI! Parte da voi la sfida, perchè è anche contro di voi che dovete lottare.

Ricordo le prime conversazioni, e se penso ad ora mi commuovo leggendoti, registrando un grande orgoglio di donna hai saputo abbattere le barriere dentro e fuori di te, ti sei armata di consapevolezza ed ora quella "stanchezza" si è trasformata in attesa saggia e sapiente, perchè ti assicuro che chi ha sbagliato pagherà!

Infine sono pienamente allineato al concetto di madre e figli, hai usato un linguaggio lineare e comprensibile, vero e attento ai bisogni più profondi di ogni figlio/a.

Grazie per questa testimonianza.

Un abbraccio
Gae

[Modificato da FidelisAdmin 26/07/2007 0.39]

27/07/2007 19:34
 
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Moderatore Forum Antiviolenza
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Cara Micol sei esempio per tutte le donne che in silenzio sfogliano le pagine virtuali di questo nostro Forum, sei il coraggio per tutte coloro che ancora oggi non lo hanno, sei la speranza per chi ha smesso si sognare...
Noi siamo orgogliosi di come hai deciso di percorrere la tua strada, il cammino è stato per te doloroso, la via tortuosa e ancora oggi a brevi tratti lo sarà, ma tu hai adesso qualcosa che prima non sapevi di possedere: il CORAGGIO per andare avanti e vincere per te, per i tuoi figli e per tutte le donne che in te hanno trovato e troveranno esempio da perseguire.
Un abbraccio...
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