Sondaggio: FINALISSIMA!!! TEMPI MODERNI vs VIA COL VENTO

Si vota fino a domenica 2 aprile.
In caso di pareggio, ci saranno ancora 24 ore per scegliere il vincitore.
In caso di ulteriore parità, vincerà il torneo Via col vento, poichè era testa di serie numero 1 della prima stesura della classifica di ozy.
Carlo Maria

Tempi moderni

"Tempi moderni" , perché non ha vinto "Il monello" nel decennio precedente e perché "Via col vento" è un romanzone (non ho scritto polpettone ) a me indigesto. Da sempre.

Il dilemma e' lacerante ... ma la scelta non e' sul merito ( a Tempi Moderni) ma sulla passione che questo film mi ha sempre ispirato.
Ogni volta che lo guardo (e vi assicuro che l'ho gia' visto TANTE volte) mi dico "no ... dai ... non puoi guardarlo fino in fondo anche stavolta ... alla fine di questa scena si cambia canale o si spegne la tv" ... " poi la scena finisce, comincia la successiva e ormai e' troppo tardi ... sono catturata ...

Il polpe... ehm romanzone , non rimane che votare Chaplin

domani è un altro giorno!!!!!

Tempi moderni!!!

Via col vento

Via col vento

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Scritto da: Cleofel 28/03/2006 21.35
Via col vento

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Il giochetto elimina-capolavori non ti riuscirà una seconda volta!

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Scritto da: Carlo Maria 28/03/2006 22.42



Il giochetto elimina-capolavori non ti riuscirà una seconda volta!

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Per me, lo ammetto, la scelta di finale sarebbe stata impossibile tra M e Via col vento. Film tra loro quanto più diversi è possibile, ma rappresentativi entrambi delle possibilità del cinema. E rappresentativi al massimo livello. Tempi moderni è un capolavoro, e sul piano narrativo è superiore a Via col vento, ma non rappresenta il cinema in modo così completo (attoriale, spettacolare, epico, scenografico) come Via col vento.

V.

via col vento...
amo rossella e rhett (con o senza h? e dopo la r? boh...) da una vita...
(ashley nun se regge, invece)

Io ho invece votato per Tempi moderni.
Concordo, Vinnie: Via col vento è più rappresentativo di un'epoca, tuttavia credo che il film di Charlot sia una prova cinematografica più alta.

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Scritto da: Carlo Maria 29/03/2006 23.34
Io ho invece votato per Tempi moderni.
Concordo, Vinnie: Via col vento è più rappresentativo di un'epoca, tuttavia credo che il film di Charlot sia una prova cinematografica più alta.

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Non rappresentativo di un'epoca: rappresentativo delle possibilità del cinema.

V.

Scelgo Via col vento perché, più di tutti gli altri rappresenta il decennio in questione e la grandezza e il fascino di un certo modo di fare Cinema oggi del tutto scomparso.
Ritengo sia M che Tempi Moderni superiori, ma è indubbio che se paragonati con l’opera di Fleming (anche se il vero artefice del film fu il megalomane produttore Selznick) non possono che apparire datati, soprattutto agli occhi delle nuove generazioni.
Via col vento al contrario, riscuote ancora oggi grande successo come dimostrano i ripetuti passaggi televisivi e il piacere (forse un po’ masochistico) che prova lo spettatore ogni volta che si avventura nella visione di questo film (tra i più lunghi della storia del cinema).

Salutando tutti vi lascio con alcune curiosità:

- Alla fine del 1940 il film era stato visto in USA da 25 milioni di spettatori e nel ’59 l’incasso mondiale aveva superato i 50 milioni di dollari.
L’incasso totale è di 191 milioni di dollari.

- 1400 attrici furono interpellate per il ruolo di Rossella, novanta i provini realizzati utilizzando 43 mila metri di pellicola in bianco e nero e 4 a colori.
Fra le star coinvolte: Katharine Hepburn, Bette Davis, Joan Crawford, Paulette Godard.

- La prima scena girata, il 10 Dicembre 1938, fu l’incendio di Atlanta: 113 minuti per un costo di 25 mila dollari.
Per realizzare il gigantesco incendio vennero bruciate vecchie scenografie comprese quelle di King Kong (1933).

- La celebre battuta finale pronunciata da Gable “francamente me ne infischio”, nell’originale suonava “Frankly, my dear, i don’t give a damn” e conteneva perciò il termine “damn”, ritenuto osceno dal codice Hays.
Per mantenere questa parola, Selznick pagò una multa di 5 mila dollari, ma dimostrò che secondo l’autorevole Oxford English Dictionary, “damn” era una volgarità e non una bestemmia.

Voto " Tempi moderni"...Chaplin non è riuscito a vincere per gli anni '20, merita ora questa vittoria. Il suo capolavoro è pura poesia e la " risata eterna" del vagabondo deve avere la meglio.

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Sangue di giuda!

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Scritto da: Juan Galvez 30/03/2006 8.01
Non rappresentativo di un'epoca: rappresentativo delle possibilità del cinema.

V.

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No: proprio rappresentativo di un'epoca. Nel senso che ritengo Via col vento, per il suo successo di pubblico e per la vera bellezza di questa pellicola il più noto e ricordato film di tutti gli anni trenta. Se stiamo invece a parlare delle possibilità del mezzo, allora il film di Chaplin non è da meno. Quanto a recitazione, l'espressività di Charlot già gli ha valso su questi lidi il primo premio come Miglior Divo. Quanto al resto, semplicemente da un lato troviamo l'ariosità di una trama ottima supportata da scenografie e costumi eccellenti; dall'altra però l'autore incentra la sua attenzione sulla profondità analitica a cui il cinema può arrivare nello scandagliare la società ed esserne specchio fedele.
Non mi pare quindi che sotto questo aspetto uno sia inferiore all'altro: semplicemente guardano verso orizzonti differenti.
Carlo Maria

Stavolta Chaplin.
Anche senza andare a ricercare motivazioni sociologiche.
Pe me Via Col Vento rappresenta uno di quei blocchi psicoculturali non rimuovibili.
Cioè...
Ogni volta che ho provato a vederlo non ho durato più di 33 minuti.

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Scritto da: Carlo Maria 01/04/2006 16.47


No: proprio rappresentativo di un'epoca. Nel senso che ritengo Via col vento, per il suo successo di pubblico e per la vera bellezza di questa pellicola il più noto e ricordato film di tutti gli anni trenta. Se stiamo invece a parlare delle possibilità del mezzo, allora il film di Chaplin non è da meno. Quanto a recitazione, l'espressività di Charlot già gli ha valso su questi lidi il primo premio come Miglior Divo. Quanto al resto, semplicemente da un lato troviamo l'ariosità di una trama ottima supportata da scenografie e costumi eccellenti; dall'altra però l'autore incentra la sua attenzione sulla profondità analitica a cui il cinema può arrivare nello scandagliare la società ed esserne specchio fedele.
Non mi pare quindi che sotto questo aspetto uno sia inferiore all'altro: semplicemente guardano verso orizzonti differenti.
Carlo Maria

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Capisco quel che intendi, ma per me Via col vento resta uno dei film più cinematografici di ogni tempo. Poi, ve ne sono molti migliori, ma davvero pochissimi che siano così... perfetti.

V.

Tempi moderni (10 voti) 45.4%

Via col vento (12 voti) 54.5%


Continuiamo a farci del male!