14/04/2013 18:12 |
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| | | OFFLINE | Post: 580
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A tutti un saluto carissimo.
Sono alla ricerca di informazioni sugli Stabilimenti Militari che inscatolavano carne per i Combattenti, ad esempio Casaralta - Bologna - e Scanzano - Foligno, Perugia.
Chi tra i naviganti mi vuole aiutare?
Grazie ed ancora salutoni.
Claudio
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14/04/2013 23:30 |
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Sulla discussione : La fame si era scritto qualcosa. |
15/04/2013 14:47 |
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| | | OFFLINE | Post: 580
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Ciao Sergio, grazie.
Ho letto i tuoi interventi, compreso il fatto che, per Scanzano, si lavorasse "al carnifezzi"(al carnificio...).
La mia speranza è quella di trovare informazioni proprio su questi Stabilimenti Militari, in termini di strutturazione e organizzazione (dispongo già di informazioni circa i volumi di inscatolati prodotti negli anni della Grande Guerra).
A cui aggiungo lo Stabilimento di Alghero, la cui attività è iniziata solo verso la fine del conflitto.
Ancora grazie a tutti coloro che mi vorranno aiutare.
Claudio |
15/04/2013 16:49 |
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| | | OFFLINE | Post: 1.608
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In rete trovi questo su Scanzano
isantesi.files.wordpress.com/2012/08/metodo-per-la-preparazione-brodi-di-c...
Foligno non è lontano da dove abito, quando vado all'archivio (forse questa settimana) vedo se c'è qualcosa che riguarda come era organizzato lo stabilimento ecc. ecc.
In rete trovi tante foto dello stabilimento, se ti interessa posso fare delle foto di cosa c'è attualmente nella ex-area carnificio.
[Modificato da Estor delle Paludi 15/04/2013 16:49]
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15/04/2013 20:59 |
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Estor delle Paludi, 15/04/2013 16:49:
...Foligno non è lontano da dove abito, quando vado all'archivio (forse questa settimana) vedo se c'è qualcosa che riguarda come era organizzato lo stabilimento ecc. ecc.
In rete trovi tante foto dello stabilimento, se ti interessa posso fare delle foto di cosa c'è attualmente nella ex-area carnificio.
...ehilà, grazie davvero!
Bello il lavoro di Brunacci - curiosa la lunga dissertazione sul grasso che si disperde nelle chiaviche (...pozzetti e scarichi) con grave perdita di L. 100 al giorno, e la nota sui concentratori sottovuoto.
Qualche cartolina d'epoca l'ho acquistata anch'io, ma se tu provassi a guardare all'Archivio ed a inserire qualche foto attuale dell'ex carnificio te ne sarei infinitamente riconoscente.
Ciao ed ancora grazie!
Claudio |
18/04/2013 13:57 |
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| | | OFFLINE | Post: 580
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Ciao
questa è un immagine dell'ingresso al carnificio di Scanzano.
Se ti interessa a casa ho una foto del 16 con tutti gli ufficiali in servizio a Casaralta.
Sotto ad ognuno c'è un numero e dietro ci sono tutti i nomi.
Francesco
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18/04/2013 20:41 |
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Ciao Francesco, grazie davvero.
Sì, mi piacerebbe davvero poter vedere la foto con gli ufficiali di Casaralta, davvero interessante ne siano indicati anche i nomi.
Per parte mia inserisco due cartoline, per verità piuttosto comuni, proprio su questo stabilimento.
Ancora grazie, a presto.
Claudio
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18/04/2013 20:45 |
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| | | OFFLINE | Post: 585
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...altra cartolina di Casaralta...
C.
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18/04/2013 20:58 |
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| | | OFFLINE | Post: 586
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...nella prima cartolina, quella colorata, mi incuriosisce il motto latino scritto in basso: "hodie tibi, cras mihi" (cioè "oggi a te, domani a me").
Al di la dell'ottimo ammonimento, chissà come si "legava" con la carne in scatola...
Evviva l'Italia!
Claudio
Gli rimandai un bacio pel vento, e gridai “evviva”. Ed avevo sulla lingua il grido intero: “evviva l’Italia”; ma il troppo bello resta sempre a metà, ed avevo una grande paura mi venisse da piangere.
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18/04/2013 21:05 |
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| | | OFFLINE | Post: 36
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beh tra la mucca e il bersagliere suona un po' sinistra: oggi è toccato a me, domani a te (trattandosi di un soldato!)
Scusate, mi è scappata ....
Claudio |
18/04/2013 21:08 |
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| | | OFFLINE | Post: 37
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oops, non ho visto che la frase è al contrario, oggi a te, domani a me. Strano. allora sarà il bersagliere che parla alla mucca!
CLaudio |
19/04/2013 06:39 |
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| | | OFFLINE | Post: 587
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curtsachs, 18/04/2013 21:08:
...oggi a te, domani a me. Strano. allora sarà il bersagliere che parla alla mucca!
CLaudio
...mamma mia, speriamo non fosse davvero questo il messaggio (cioè un riferimento alla "carne da macello").
Ciao Claudio mio omonimo.
C. |
19/04/2013 15:03 |
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| | | OFFLINE | Post: 1.610
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Intanto ti posto le foto. In parte è ancora zona militare, interdetta, ho fatto quello che ho potuto.
Per l'archivio... pazienza, sembra che qualcosa sia in un altro archivio.
IERI
OGGI
IL CANCELLO ORIGINARIO D'INGRESSO, OGGI NELLA ZONA MAGAZZINI
LA VECCHIA STAZIONE FERROVIARIA A RIDOSSO DELLO STABILIMENTO
AATUALMENTE AREA COMUNALE - ZONA P.E.P.
[Modificato da Estor delle Paludi 19/04/2013 15:22]
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19/04/2013 16:22 |
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Estor delle Paludi, 19/04/2013 15:03:
Intanto ti posto le foto. In parte è ancora zona militare, interdetta...
...che belle queste foto: i confronti "ora ed allora" mi piacciono davvero tanto!
Particolarmente bello l'ingresso, che ha pienamente conservato la struttura visibile nella foto d'epoca, seppure con il cancello in ferro spostato perchè scomparsa l'originaria recinzione (...però è proprio lui, anche ben manutenuto. Davvero bene!).
Ti chiedo: che tu possa sapere cos'è rimasto all'interno della zona tutt'ora militare tale da giustificare il "limite invalicabile"?
Ciao e grazie!
Claudio |
19/04/2013 16:33 |
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Dove c'era il vecchio ingresso la zona è interdetta (ho dovuto fare le foto senza attraversare la sbarra) perchè attualmente c'è la sede del
"Centro Nazionale Materiali e Stampati delle Poste Italiane".
Il complesso dove hanno messo l'originario cancello è un
"Centro Rifornimenti di Commissariato Roma, Deposito di Scanzano". Non se attivo o no, tutti i cancelli erano chiusi.
Inoltre in un angolo del nuovo fabbricato attualmente ad uso case popolari c'è una caserma dei carabinieri. [Modificato da Estor delle Paludi 19/04/2013 16:40]
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19/04/2013 18:56 |
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| | | OFFLINE | Post: 41
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Questi video li hai già visti? Due sono del 1935 e uno del quaranta, così potrai dare un'occhiata a un periodo intermedio e vedere un po' il funzionamento, con tanto di mucce in movimento!
Scanzano 1935
www.youtube.com/watch?v=mMFnDV81ru8
Lavorazione commestibili in scatola in uno stabilimento militare (dove?):
www.youtube.com/watch?v=nwX13BlyTCk
Casaralta 1935:
www.youtube.com/watch?v=qvtEFDWAHWQ
Buona visione e .... buon appetito!
Claudio
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19/04/2013 19:55 |
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| | | OFFLINE | Post: 581
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Claudio
bellissimi i video.
Per quanto riguarda la frase in latino, per fortuna l'interpretazione non è così tragica.
Io la vedo così: i bovini sono al pascolo e mangiano con appetito, il bersagliere consuma , di gusto, il suo pasto nella gavetta.
Pertanto il significato è: mangia pure oggi ad libitum che domani ti mangio io.
ciao
Francesco |
19/04/2013 23:43 |
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Ingri63, 19/04/2013 16:22:
Ti chiedo: che tu possa sapere cos'è rimasto all'interno della zona tutt'ora militare tale da giustificare il "limite invalicabile"?
Per rispondere alla tua domada posto un "ora" foto di oggi e un "allora" foto/cartolina dell'epoca, considerando la minore altezza dello scatto di oggi, si può notare che del vecchio stabilimento rimane solo il lato ingresso (quello del cancello per intenderci) coperto dai nuovi fabbricati e dagli alti platani e all'interno come vedi un enorme contenitore/deposito delle Poste Italiane.
ora
allora
saluti, Corrado
P.S. Estor sei venuto sotto casa e non mi hai chiamato
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20/04/2013 08:32 |
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| | | OFFLINE | Post: 589
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curtsachs, 19/04/2013 18:56:
Questi video li hai già visti? Due sono del 1935 e uno del quaranta, così potrai dare un'occhiata a un periodo intermedio e vedere un po' il funzionamento, con tanto di mucce in movimento!
Claudio
...mi si sgriderà perchè uso il carattere maiuscolo, però me lo si passi: FAVOLOSI!
Grazie!!!
C. [Modificato da Ingri63 20/04/2013 09:02] |
20/04/2013 09:02 |
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M falco, 19/04/2013 23:43:
...si può notare che del vecchio stabilimento rimane solo il lato ingresso (quello del cancello per intenderci) coperto dai nuovi fabbricati e dagli alti platani e all'interno come vedi un enorme contenitore/deposito delle Poste Italiane.
...sì. Il deposito delle Poste è devastante rispetto al vecchio stabilimento.
Davvero molto bello anche il circondario, definito a ragion veduta "ameno" in uno dei filmati dell'Istituto Luce.
Ciao e grazie!
Claudio |
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