Classe: Actinopterygii
Ordine: PERCIFORMES
Famiglia: Scombridae / Scombrinae
Genere: Thunnus
Ha corpo fusiforme, più panciuto negli adulti, con peduncolo codale piccolo e carenato lateralmente. La pelle è ricoperta di scaglie lisce e poco appariscenti, piccole nella parte posteriore del corpo e più grandi e spesse in quella anteriore. L'occhio in relazione al corpo è piccolo.
La bocca. non molto grande, è terminale e non protrattile e fornita di una sola fila di denti piccoli, conici e appuntiti e leggermente ricurvi su ogni mascella. Altri denti si trovano sul vomere e sui palatini. Non ha opercoli
La prima pinna dorsale (14-15 raggi spinosi di altezza decrescenti), ha forma triangolare ed è abbastanza estesa; durante il nuoto si piega all'indietro in un solco del dorso. La seconda dorsale (1 raggio spinoso e 13 molli) è contigua alla prima, è triangolare ed ha base poco estesa; negli esemplari molto grandi ha una forma falcata. Alla seconda dorsale fanno seguito 9-10 pinnule. L'anale (2 raggi spinosi e 12 molli) è opposta alla seconda dorsale ed ha praticamente la stessa forma e dimensione. Le pinne pettorali ) sono piccole e non raggiungono la seconda pinna dorsale. Le ventrali (1 raggio spinoso e 5 molli) sono piccole. La pinna caudale è potente e lunata, con lobi appuntiti. Pettorali e ventrali durante il nuoto si adagiano in apposite fossette sagomate.
La colorazione è azzurro scuro acciaio sul dorso e bianco argento con riflessi iridati sui fianchi e sul ventre. Nei giovani si notano delle striature verticali, che negli adulti restano soltanto nella parte ventrale come macchie che spariscono dopo la morte. Le pinne sono brune o grigio giallastre. Pinnule giallo cromo.
E' un migratore gregario che si ciba di pesci, molluschi e crostacei. La riproduzione nei mari italiani avviene da maggio a giugno e in questo periodo il tonno cessa di alimentarsi. Si pesca nelle tonnare e al largo con ami e lenze a mano, con palangresi galleggianti e con robuste reti di circuizione. La sua carne viene apprezzata sott'olio.
Può superare i 3 metri e il peso di 450 kg
Presente in tutti i mari italiani.