Classe: Actinopterygii
Ordine: PERCIFORMES
Famiglia: Gobiidae / Gobiinae
Genere: Gobius
E' la specie più grossa di Gobidi del Mediterraneo. Ha corpo tozzo, massiccio nella sua metà anteriore, si restringe molto verso la metà posteriore.
Le squame, che si estendono anche sulla nuca, sono piccole. La testa è grossa, più larga che alta. Gli opercoli sono gonfi e bombati. La narice anteriore, posta in una depressione del muso, ha un lembo di pelle sporgente. Gli occhi sono ovali, piccoli, posti in alto. La bocca è moderatamente grande, obliqua e ha labbra grosse e carnose. Nelle mascelle vi sono denti finissimi disposti in più serie.
La prima pinna dorsale è sub-triangolare e inizia un poco dietro la base delle pettorali, la seconda è lunga, che abbattuta raggiunge l'inizio della codale.
L'anale è più breve. La codale è tondeggiante e non particolarmente ampia. Le pettorali sono arrotondate. Le ventrali, ampie hanno la membrana che le riunisce, ben sviluppata e carnosa.
La colorazione è mimetica, brunastra o verdastra con macchie più scure sotto le pinne dorsali e lungo la linea mediana dei lati. Zona ventrale bianca, pinne dorsali con fasce scure longitudinali. Pupilla scura
Si incontra, spesso solitaria e ferma, su fondali rocciosi e algosi, anche a poca profondità. Qualche esemplare si spinge in acque salmastre o nelle lagune.
Le uova, difese con forza dai maschi, vengono deposte sulla faccia inferiore delle pietre o nelle cavità degli scogli o su altri corpi sommersi.
Si nutre di piccoli pesci, di crostacei e di vermi del fondo. Si cattura occasionalmente con i tramagli e con le nasse; abbocca facilmente alle lenze ferme. Può raggiungere i 25 cm di lunghezza. Nei laghi di Faro e Ganzirri (Messina) sono stati catturati esemplari fino a 27 cm e di peso di quasi 1 kg.
Comune sulle coste italiane.
Nel mediterraneo sono presenti altre specie di Ghiozzi fra le quali rappresentiamo:
Ghiozzo Geniporo
Ghiozzo Leopardo
Ghiozzo Minuto
Ghiozzo Paganello
Ghiozzo Nero