Classe: Actinopterygii
Ordine: Gadiformes
Famiglia: Gadidae
Gennere: Trisopterus
Ha corpo affusolato, rastremato verso il sottile peduncolo codale. Le squame sono piccole e poco aderenti e la linea laterale inizia con ampia curva al disopra delle pettorali, per proseguire poi in linea retta al centro dei lati.
La testa ha muso appuntito e arrotondato. L'occhio, abbastanza grande, ha diametro leggermente superiore alla lunghezza del muso. La bocca ha la mascella superiore prominente ed è tagliata un poco obliquamente. Sotto il mento vi è un barbiglio sviluppato.
Su ambedue le mascelle esistono varie file di denti minuti e sottili, altre due o tre file di denti si trovano anche sulla testa del vomere.
Le pinne dorsali sono tre, contigue o con un brevissimo spazio intermedio, mentre le anali, che sono due, si toccano sempre e la prima è molto più lunga e non è simmetrica alla seconda dorsale (inizia più avanti). La seconda anale è simmetrica alla terza dorsale e ha il margine libero debolmente. La codale, spatolata, ha il margine posteriore troncato o lievemente incavato al centro. Le pettorali sono brevi.
Le ventrali, lunghe all'incirca quanto le pettorali, hanno due raggi esterni setiformi e allungati.
Colore del corpo bruno-rosa sul dorso; lati e ventre grigio argento. Una macchia nera alla base delle pettorali rosacee, ventrali grigio rosa.
Vive in profondità variabili tra la costa e un massimo di 300 metri, si raduna spesso in branchi numerosi. Le uova sono pelagiche e galleggianti.
Si ciba di crostacei, anellidi e anche di piccoli pesci. Viene catturato principalmente con le reti a strascico. Abbocca anche agli ami. Ha carni buone, ma poco pregiate, data la sua piccolezza. Raggiunge al massimo 20 cm di lunghezza totale
Nei mari italiani è abbastanza comune e la forma adriatica più abbondante presenta alcuni caratteri leggermente differenti.