Classe: Actinopterigi
Ordine: PLEURONECTIFORMES
Famiglia: Scophthalmidae
Genere: Lepidorhombus
Ha corpo ovale allungato, compresso e ricoperto di scaglie molto caduche, leggermente ctenoidi sul lato oculare e cicloidi sul lato cieco. Sulla linea laterale, che all'altezza della pettorale si curva nettamente verso l'alto, oscillano tra 87 e 93. Gli occhi si trovano sul lato sinistro.
Lo spazio interorbitario è stretto e al centro si trova una cresta longitudinale. Il muso è corto, l'occhio è grande. Le narici sono spostate in avanti e prossime alla bocca; quella anteriore si apre alla estremità di un tubicino. Presente un forame nel setto branchiale.
La bocca, ampia, ha la mandibola appena prominente ed è munita di denti piccoli. Sul vomere esistono anche alcuni dentini minuscoli.
La pinna dorsale (79-86 raggi molli) si origina innanzi agli occhi. L'anale inizia immediatamente dietro le ventrali ed ha da 65 a 69 raggi.
Dorsale e anale terminano sul lato cieco del peduncolo caudale. La pettorale del lato oculare è più sviluppata di quella del lato cieco. Il margine posteriore della codale è arrotondato.
Il corpo translucido è di colore giallastro o marrone chiaro, senza macchie particolari tranne che nei lati posteriori delle pinne dorsali e anale dove si notano quattro ocelli nerastri.
E' una specie bentonica che vive tra i 100 e i 900 metri. La riproduzione è in primavera. Allo stadio di 17 mm. la migrazione dell'occhio è già quasi completata. Si nutre di crostacei, pesci e policheti. Si cattura con reti a strascico tra i 100 e i 200 metri. Può raggiungere i 40 cm, ma più frequentemente è tra i 10 e i 30 cm.
Comune nel Mar Ligure e nel Tirreno settentrionale. Meno comune al Sud e molto raro in Adriatico.