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}{ -*Sei la Fidanzata del Signore dei Draghi. Vivi con Lui?*- [Cit.] }{

Ultimo Aggiornamento: 05/12/2015 14:42
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05/12/2015 14:42
 
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Aine e Nathaniel

}{ RIASSUNTO }{

Nathaniel è in Giro per la loggia da qualche Giorno a questa parte e quando è solo spesso va in dispensa a cercare qualche marmellata da rubare magari con l'aiuto del suo Drago Immaginario Furia.
Incontra Aingeal e ne rimane particolarmente affascinato. Inizierà con una marea di Domande, che avranno sicchè risposta e che faranno conoscere i due in modo decisamente simpatico.



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}{ REGISTRAZIONE }{


NATHANIEL {°° corridoio presso dispensa °°}** Din.Don.Dan...Diin.Don.Dan... quanti Giorni che son qua...mmhmm mmhmm **Canticchi tranquillo tranquillo camminando lento e quasi come se fosse sovrapensiero per quel corridoio enorme che lega un po tutta la Casa dei Draghi.Ti fermi un attimo, guardandoti intorno. Mugugni cercando di ricordare dove sia la camera dispensa *vediamo.. qui ci sono le cucine, piu lontano la sala grande e di la dove si allena il Signore dei Draghi...dovrebbe essere quella* adduci sicuro parlando da solo ovviamente anche se nella tua fervida fantasia vi è sempre Furia ,il tuo amico immaginario dalla forma gentile e infantile di un Drago tutto nero, *allora Furia guardami le spalle che se riesco a prendere quel che so è in quella zona del castello... farò felice anche te vedrai...* Quindi piano piano, quatto quatto tenta di raggiungere la sala dispensa... Sorride appena appena, mentre di tanto in tanto volge il viso verso l'alto come se vi fosse proprio Furia li a guardargli le spalle dall'alto. Ad ogni modo eccoci qui Lui, é Nathaniel. Ma tutti ormai o quasi lo conoscono come Nath dei Draghi. Con se ha un enorme mantello che fu del Signore dei Draghi, Fehrer è il suo nome che gliel'ho donò tempo addietro dicendo che quel drago disegnato su di esso poteva essere proprio Furia. Ad ogni passo i bordi dello stesso strusciano sul pavimento cosi come il resto copre totalmente il corpicino del piccolo che ha piu o meno 8 anni. I capelli sono neri come la notte, Gli occhi verdi e grandi espressivi, e quel visino serio nella sua infantile e trasparente innocenza.


AINGEAL { Sala da pranzo } ° { E’ cosa risaputa ormai che per Aine è più facile pensare quando ha le mani in pasta, ma in realtà è un periodo in cui è abbastanza serena e il profumo di biscotti alla cannella appena sfornati, è solo il frutto di un po’ di tempo libero visto che era tanto che non ci si cimentava. Del resto il tempo alla loggia lo si passa solo allenandosi o studiando con Sigieth… questo è il passatempo della giovane Iodrak quando il drago di bronzo la molla per qualche ora. Ha i capelli morbidamente intrecciati, qualche ciocca sfugge dall’acconciatura incorniciando un viso decisamente fresco per il ruolo che ricopre. Ha una tunica bianca orlata d’oro che le arriva al ginocchio, un regalo molto prezioso avuto da Nivienne, piedi scalzi, solo il ciondolo di congrega con le 7 pietre dorate è l’unico monile del quale difficilmente si disfa. Si affaccenda a riempire la brocca di latte per metterla sul fuoco, il barattolino del miele è già sul tavolo così come i biscotti appena sfornati riempiono una zuppiera piuttosto capiente, oltre ad aver profumato la stanza di cannella e pasta frolla. Magari sentendo l’odore qualcuno dei cavalieri potrebbe sfuggire dal loculo nel quale si è rintanato e farsi vivo. Non vede Fehrer da lune intere, per non parlare di Uinen. Scuote appena la testa sospirando. [ °°Bisogna escogitare qualcosa, la congrega non può risorgere così. Il fulcro Drakanène va costantemente alimentato e la nostra simbiosi non basta perché possa generare l’energia sufficiente. Ma che hanno nel cervello i tuoi cavalieri?°° ] Non risponde al dorato sedendosi pesantemente sulla sedia. [ “Non è facile cercare altri cavalieri. Converrai con me che non è una vita che si augurerebbe a qualcuno.” ] Storce appena le labbra buttando un occhio al bollitore del latte sul fuoco. }


NATHANIEL {°° corridoio °°} Fai altri passi, quei passi che ti portano necessariamente ai limiti di quella oscura stanza, quella che custodisce i Segreti Culinari della casa dei Draghi, la famosa camera del castello dei Draghi che nasconde Delizie di Ogni Genere e Fantasia. Mugugni nuovamente, perchè per quanto ti sforzi nel cercare di vedere all'interno, la penombra che regna ti impedisce di farlo chiaramente. Storci appena la boccuccia con fare dubbioso, poi pronunci altre parole a bassa voce, quella vocina piccola di bimbo Grande, appena sbocciato.*Mi raccomando ..occhi aperti Fratello...* ammicchi in direzione del Tuo amico immaginario, quando in realtà inconsciamente ti fai coraggio. Quando sei praticamente sull'uscio di quella stanza ti pare sentire un buon odore di ... non riesci a decifrare ma sicuramente riconosci quello di biscotti. La cosa si fa interessante...Sposti il visetto e lo sguardo in direzione delle cucina e ti parrebbe forse, visto una luce diversa e dal Buon odore prima di tutto, che qualcuno stia trafficando li dentro. Forse è il Signore dei Draghi? Naaa. Lui sta sempre nell'altra camera dove combatte . Allora chi puo essere? Sei curioso , molto curioso. Quindi devi e non ci pensi nemmeno due volte cambiando la meta prestabilita. Giungeresti dunque silenziosamente nei pressi delle cucine e solo in prossimità dell'uscio tenteresti di affacciarti con il visetto. Sbirci in poche parole, mentre gli occhioni verdi cercano la presenza che a quanto pare c'è.


AINGEAL { Sala da pranzo } ° { Smangiucchia un biscotto alzandosi solo quando sente il latte borbottare nel piccolo paiolo. Riattizza il fuoco buttando qualche altro ciocco di legno nella caldaia, si servirà di un grosso canovaccio per afferrare il manico di dove ha riscaldato il latte riempiendosi una bella tazza capiente. Del resto questa è la sua cena, ormai non c’è più nemmeno l’abitudine di cenare insieme. Traffica ancora qualche minuto attorno alle piastre di pietra bollenti mettendo su un pentolone di acqua e svariati tipi di verdura. Poi finalmente si siede sulla pesante sedia di legno incrociando le gambe sulla seduta. Ha tutto quello che le occorre: latte, biscotti, miele e qualche fetta di pane appena scaldato. Un po’ di riposo e tutto meritatissimo che tra Sigieth e la sala degli allenamenti stasera è particolarmente stanca. Butta dentro la tazza di latte un paio di biscotti osservandoli mentre lentamente si impregnano fino ad affondare, solo allora va a pescarli con un cucchiaio portandosene uno in bocca. E’ talmente pregno il biscotto che un rivolo di latte le scivola dall’angolo della bocca fino a colarle sul mento tamponato tempestivamente con una salvietta di cotone. [ °°Nemmeno quando mangi sei tranquilla. Non te lo ruba nessuno il biscotto. | “Non… puoi capire… come si go…de ad avere la bocca… piena…!”] Anche se è una conversazione mentale il drago ha tutta la sensazione che stia parlando con la bocca piena. Ma un guizzo, un movimento forse impercettibile occupa il suo campo visivo più esterno, magari è solo il riflesso delle torce sul muro e invece i suoi occhi turchesi incontrano quelli verdi del bambino. } E… tu chi sei! { Domanda incuriosita con il cucchiaio rimasto a mezz’aria pieno dell’altro biscotto ormai completamente molle mentre osserva il bimbetto. }


NATHANIEL {°° cucine °°} Ti ha visto Nath, ti ha visto! Lo sappiamo che lo ha visto , lo sappiamo. Ce ne siamo accorti! Infatti ora tenteresti di sfiggire a quegli occhi azzurri che per un attimo ti hanno fissato dritto negli occhi. *Bimbo zozzo..* imprechi, si! è un modo che hai di imprecare, mentre ti schiacci praticamente con la schiena al muro esterno della cucina... respiri, piano piano, solo un profondo respiro. Socchiudi gli occhioni, quel piccolo cuoricino ha preso a battere forte, forte . Hai avuto paura? Non proprio ,abituato a stare sempre solo , non si aspettava una ...una ... una ragazza? Si! E' una femmina. *Mi..mi chiamo Nathaniel*. Riesce solo a dire con quella vocina ora non tanto sicura come quella di poco prima, ma di certo tentennante. deglutisci ma decidi di uscire nuovamente allo scoperto, ma di poco. Non sia mai. Pochissimo, infatti solo l'occhio destro e qualche ciocca di capelli neri ora dovrebbe essere visibile ad Aingeal, appena illiminati dalle torce della cucina... lentamente diventi rosso rosso. Che hai? Ti vergogni? Si! si vergogna e tanto. Ma non riesce a non guardare quella femmina. Gli viene quasi da sorridere.


AINGEAL { Sala da pranzo } ° { La ragazza si spinge allo schienale puntellando la punta dei piedi a terra in modo da far dondolare la sedia così da rimanere in bilico sulle zampe posteriori, in modo da poterlo nuovamente vedere anche ora che si è nascosto. } Guarda che ti ho visto! { Dondolandosi in maniera terribilmente pericolosa sulla sedia perdendo poi la presa dal pavimento e finendo per sbattere il ginocchio al tavolo. Fortunatamente non è andata a gambe all’aria, ma ha urtato la tazza di latte che si è rovesciato un bel po’ sul tavolo e il cucchiaio è praticamente volato a terra con buona parte del suo contenuto. Scuote la testa alzando lo sguardo al cielo. [ “Evita qualsiasi battuta… ti prego!”] Lapidario il commento al dorato che aveva già preso fiato per sparare a zero sulla sua pupilla. } Che fai ti vergogni? Dai vieni avanti, Nathaniel. Lo vuoi un po’ di latte con i biscotti? O quello che ne rimane? { L’ultima frase la sussurra più a se stessa, ma porta di nuovo l’attenzione al bambino sorridendogli. Si alza a questo punto prendendo uno straccio e pulendo almeno sul tavolo la pozza di latte che si è formata. Fortunatamente non se n’è rovesciato troppo, ce n’è ancora a sufficienza nella tazza. Senza aspettare la risposta del bambino apparecchia anche per lui proprio davanti alla giovane Iodrak. Anche per lui una tazza di latte, una tovaglietta di cotone. Il cestino con i biscotti e il miele sono sul tavolo a disposizione. } Io mi chiamo Aingeal, ma per te va bene anche Aine. { Aggiungendo un sorriso e un cenno con la mano ad indicare la sedia. }


NATHANIEL {°° cucine °°} Quel Buon Odore di biscotti ti ha messo sicuramente in una condizione emotiva decisamente predisposta a porti in modo gentile, in quanto ormai sanno quelli che ti conoscono quanto possa avere entrate in scena per nulla di questo tipo. Tu sei il bambino monello per eccellenza. Ne di piu ne di meno. Ma ora vedere quella femmina li quelle cucine con i biscotti ed i latte ti ha, come dire, tranquillizzato in un certo qualmodo. Tuttavia quando lei ti invita piano ,sempre piano ed indeciso come un cucciolo avanzi all'interno della cucina con quel lungo mantello scuro a ricoprirti spalle e corpicino. Mentre ti scappa un sorriso quando vedi che fa per rovesciare un po del suo latte. *Aine. Ti ho mai vista qui..* cominci a pronunciare parole piu chiare or che il tuo passo ti porta ai limiti della sedia messa frontale alla ragazza *...No.Non ti ho mai vista...* ti dai la risposta da solo mentre ti arrampichi su quella pesante sedia, lasciando poi scivolare le natiche sulla seduta...La Guardi, ancora, quasi affascinato. * Chi sei?* domandi, ecco che inizia con le domande a raffica. *Voglio dire...* inzi mentre prendi tra il dito indice ed il pollice un biscotto. * Cosa ci fai qui? * dai un morso a quel biscotto, educatamente come sempre. La buona educazione te l'hanno insegnata..* Sei la fidanzata del Signore dei Draghi, vivi con lui?* parli un po a bocca piena e prendi una pausa solo per mandare giu il primo boccone e poi il secondo..* L'hai visto? Non lo vedo da un sacco di tempo...* ancora mentre dai un sorso al latte, Il Signore dei Draghi è il modo in cui Nath chiama Fehrer, poi torni a guardarla, questa volta dritto dritto negli occhi, diventi rosso. * sei la regina di questo castello? * perchè insomma per te potrebbe essere, é cosi bella...


AINGEAL { Sala da pranzo } ° { Il cigno torna a occuparsi dei suoi biscotti e a farli affogare nella sua tazza per poi ripescarli prontamente col cucchiaio. } Strano io ci abito qui. Piuttosto sono io che non ti ho mai visto. E’ pericoloso girare all’interno della montagna da soli, ci sono cunicoli impervi e nemmeno io li conosco tutti. Potresti perderti. { Parla piano e dolcemente, non vuole spaventare il bambino ma non può nemmeno lasciarlo girare per la loggia a suo piacimento. Ingolla il biscotto che ha nel cucchiaio incrociando nuovamente le gambe sulla seduta appoggiandosi all’alto schienale di legno con le spalle. Come ogni bambino che si rispetti la valanga di domande non tardano ad arrivare ma, invece di rispondergli subito Aine scoppierebbe in una risata genuina. } Non so a quale signore dei draghi tu ti riferisca. E comunque in molti non si fanno vedere… nemmeno tu hai notizie fresche dunque. Ti ha lasciato qui e non è più venuto? Non ci si comporta così, soprattutto quando si tratta di un bambino così piccolo. Chiunque sia, mi sentirà! { Nathaniel non sarà proprio sicuro se il suo tono è scherzoso oppure no. } Per quanto riguarda l’essere regina dei draghi… uhmmm… sì più o meno è così. { Gli strizza l’occhio allungandogli il cestino dei biscotti perché possa arrivarci senza che debba arrampicarsi sul tavolo. }


NATHANIEL { °° sala da pranzo °°} * Si infatti ho natato...* dice approposito dei cunicoli della montagna ma prontamente risponde...* ma li.. Non ci vado mai. Qualche volta mi capita di andare nella camera dei Libri dove c'è il drago sapiente..* si, Nath parla un po a modo suo. * Spesso vado li , o qui e nella camera dove si allena il signore dei Draghi. * dandondo un altro sorso di latte...* se non mi sbaglio si chiama Feter. Si..Sisi Feter...* si come no. Proprio Feter, cosi come lo hai pronunciato. Mugugni e poi ringrazi lei per averti avvicinanto il cestino dei biscotti. Con un cenno del capo e un sorrisetto gentile..Poi sgrani le palpebre e non mangi ne bevi piu...*Nooo* dici sottovoce cercando di lasciare la seduta per circoscrivere il tavolo e giungere vicino a lei , al lato destro tenteresti di metterti sulle punte dei piedi, allungano il viso verso l'orecchio altrui , quindi le mani a cercare sostegno dalla sedia e bisbigli..* Nooo Non ti conviene farlo arrabbiare, lui è grande e grosso...Non farlo arrabbiare* stempera tornando poi nuovamente sulle piante dei piedi * anche se poi è stato gentile sai. Almeno con me. Si. Mi ha dato il suo mantello Guarda. * quindi ti volti mostrando la figura di quel drago sul dorso della pesante stoffa..Quindi tornandole frontale, ancora cerchi i suoi occhi e dici..* No, che non è andato via..* la faccia da furbetto..* Lui viene qualche volta, viena apposta quando non ci sei per non farsi vedere...io lo so..* sorridi quasi con fare sornione. Poi le dici quasi sommessamente * Lo sapevo che eri la regina dei Draghi, quindi se sei la regina dei Draghi devi essere per forza la fidanzata del Signore dei draghi...* fai un cenno di assenso a te stesso..* si si... Non fa una piega..* Sorridi , mentre gia si illumina nella mente una domanda. Una proposta , ma forse la dirai dopo quando sarà giunta l'ora di dormire.


AINGEAL { Sala da pranzo } ° { Lo ascolta con attenzione le sembra di vedere lei alla sua età… più o meno. Non che sia passato chissà quanto tempo forse cinque giri di sole al massimo… eppure ne avrebbe da raccontare! Torna al presente prestando attenzione al bambino. } Feter? { Alzando appena il sopraciglio e trattenendo un sorrisetto. } Ah sì giusto…Feter! Come scordarlo… ma è latitante, che vuol dire che non lo vedo neanche io da un po’. { Lo osserva scendere dalla sedia per dirigersi accanto a lei, lo guarda con aria divertita, ma prima che lui possa aggiungere del suo sarà sua premura accertarsi che Nath abbia chiaro che in alcuni luoghi è bene non avventurarsi. } Forse si è perso proprio in quei cunicoli bui dalla quale TU –puntandogli il dito indice- dovrai tenerti a debita distanza. Mi raccomando! { Gli scompiglierebbe la testolina per tornare a sorridergli. } Quindi verrebbe quando io non ci sono… uhmmm... tranquillo Nath, lui sarà pure grosso ma io sono più forte di lui e poi con me non si è mai arrabbiato….e per finire… No, non sono la sua fidanzata è troppo vecchio per me! { Soffoca appena una risata, fortunatamente non c’è nessuno per commentare quanto ha appena asserito la ragazza. } E poi lui una fidanzata ce l’ha… e ha anche una figlia. Comunque è un bel regalo quello che ti ha fatto ed è anche un onore poterlo indossare. { Il suo tono vorrebbe dare la giusta importanza al regalo e a quello che rappresenterebbe per il bambino. }


NATHANIEL {°° camera da pranzo °°} * Lo prometto!* replica approposito dei cunicoli dei quali deve stare alle larga, e per rendere le sue parole veritiere e darle spessore, poggia la mano destra di palmo al petto. *Lo prometto!* ripete con piu serietà , ora. Poi torni a guardarla serio, t'intimidisci un po e continui..* Quindi non sei la sua fidanzata? Bene.* Bene? si ! Perchè se Feter è troppo vecchio, quindi vuole dire che lei è giovane e sei è Giovane vuol dire che è un po come te e se è un po come te, potrebbe diventare la Tua di fidanzata!Bene. Questo per lo meno è il ragionamento del piccolo ometto, ora come ora, affascinato per la prima volta dal sesso femminile, ma in modo cosi puro e fanciullesco , estremanente tenero. La guarda solamente senza dire una parola mentre nella mente la sua fantasia lavora, fervida, in continua avoluzione.*Davvero ha una moglie? e una figlia? e dove sono?* stempera quasi infastidito, come se ora la paura di perdere la sua presenza e la sua sicurezza lo facesse vacillare,come se temesse che ora come ora, se ha gia una figlia a cui badare a lui non lo ...lo.. penserà piu? quasi si fa un nodo allo stomaco,>> ma solo per un attimo ,il tempo di trovare la fierezza insita in quel corpicino . * Ho capito. Ho capito. Non m'interessa... * fai una pausa..* é davvero importante?* chiede riguardo al mantello donatogli. Poi infine domanda.* Posso dormire con te questa notte? Dormo sempre solo...* sperando che Furia lo lasci in pace... Certo che ti lascia in pace...Attenderesti dunque sue repliche e poi magari ritirarti per la notte. Il Sonno fa capolino in quegli occhioni verdi, che si appannano appena.


AINGEAL { Sala da pranzo } ° { Gli sorride dolcemente allungandogli un altro biscotto per suggellare la promessa. } Sono sicura che manterrai la parola. { Annuisce. Aine è un raggio di sole all’interno della loggia; è empatica e difficilmente trova qualcuno che non le voglia bene dopo averci trascorso anche solo una serata. Lo osserva incuriosita mentre nella fantasia del bambino si è già delineata una storia precisa. } Credo siano al tempio. La fidanzata è una sacerdotessa del tempio nonché regina di Avalon e la figlia conosco solo il suo nome, ma non l’ho mai vista. { Scosta la sedia dal tavolo così da potersi mettere frontale al bambino rimanendo comunque seduta. Si incurverebbe in avanti appoggiandosi alle ginocchia per farsi più vicino al visetto di Nath. } I regali sono sempre importanti. Hanno sempre un notevole valore per chi li dona ma anche per chi li riceve. Mi raccomando. Se te l’ha regalato è perché ci tiene davvero che lo tenga tu. { Le labbra si arcuano in un sorriso molto dolce ma rimane sorpresa dalla richiesta del bambino. } Vuoi dormire con me? { Sorride ma rimane in silenzio per qualche istante valutando la sua richiesta. } Penso si possa fare. Non ho un letto grandissimo, ma non siamo grossi come Feter, staremo comodi lo stesso! { Le verrebbe spontaneo avvicinare la mano alla guancia del bambino per fargli una carezza. Aggrotta per un istante la fronte. } Ma i tuoi genitori lo sanno che sei qui? Non vorrei che si preoccupassero invano.


NATHANIEL {°° sala da pranzo °°} cerchi solo adesso di allungare una manina verso la mano prossima della ragazza, in modo da poterla stringerla se lei lo permettesse. Quindi tenteresti di tirarla un po verso l'uscita della sala da pranza, per avviarvi a dormire...* Uh davvero?* Quasi incredulo sei che ella abbia accettato di dividere il letto con te. * Non preoccuparti io mi faccio piccolo piccolo e...* fai una pausa stringendole la mano , poi la guardi..* Ti proteggo io non temere Regina dei Draghi* stempera da Buon Ometto. Poi replichi quasi non curante a quella domanda porta riguardo ai tuoi genitori.* Mio Padre è Morto. Si chiamava Viron....* sospiri e fai una piccola pausa * La mia mamma invece non so dove sia. Ma francamente sono stanco di starla ad aspettare posso cavarmela da solo...* stemperi per in effetti, tua madre non l'hai vista ancora. Tua mamma non sai nemmeno dove sia.
[Modificato da }{ Aingeal }{ 12/12/2015 14:30]



Il mio nome è Aingeal Eilinoir Branwen Tinuviel e sono il Cigno dei Wright




Ogni volta che dico qualcosa di cui mi pento urlo “Non voglio perderti!” Ma in qualche modo so che non mi lascerai mai!

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