Autore | EffieSamadhi (EFP) | Pocahontas@Effie (forum)
Titolo | Breathe (Comprende: [1] Stanotte.; [2] Mai più.; [3] Lascia che sia.) | Link:
efpfanfic.net/viewstory.php?sid=3398272Rating | Rosso [1], Arancione [2], Arancione [3]
Avvertimenti | Nessuno
Genere | Erotico, Romantico, Sentimentale
Note dell'autore | Si tratta di tre drabble basate sulla storia tra due personaggi originali (Maya e Lucas) che dovrebbero essere protagonisti di una storia (non romantica, ma pseudo-thriller) su cui sto lavorando da poco. Maya, giornalista d'inchiesta, e Lucas, detective della polizia di Boston, sono divorziati da tre anni e si trovano a collaborare per smascherare un politico molto influente, che Maya crede coinvolto nell'omicidio di una giovane donna. La vicinanza nel lavoro li porta a riflettere sulla natura del loro rapporto, anche se Lucas sta per risposarsi e Maya ha deciso di tagliar fuori dalla propria vita tutto ciò che riguarda i sentimenti. Ho deciso di usare loro come protagonisti di queste tre drabble perché mi sembravano adatti a questo genere di esperimento.
"Pensai a Novecento, alle sue dita e alle sue mani piene di note che accarezzano una donna come i tasti del pianoforte, e vidi i suoi occhi di mare guardarla come non avevano mai guardato nulla, e sentii la sua voce profonda sussurrarle ti amo, ti amo, ti amo lì sulla scaletta, tra i bagagli da scaricare e il capitano che fa i complimenti all’equipaggio, e gli emigranti che scendono e baciano l’America, e quelli che guardano e pensano tra due giorni tocca a me, prendo il mare e vado in Europa, e pensando a Novecento e alla sua donna, che sarebbe stata bella, con gli occhi pieni di terra e un cuore grande, e una bocca rossa aperta come una O quando lo sente suonare per lei, quando lui prende il mare e se ne va, ed ecco, pensavo a Novecento e alla donna che avrebbe avuto, e improvvisamente non avevo più voglia di ridere, ma di piangere, perché era come se in fondo al mio cuore di ragazzo sapessi che non ci sarebbe mai stata una donna per lui. Chiusi gli occhi, senza più capire se era la nave a ballare la musica del mare, o se ero io a ballare la musica di Novecento." [Sala macchine del Virginian, Oceano - gennaio 1927 | EffieSamadhi | Storia scelta su EFP]