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°°Loro Non sono il mio Branco°°

Ultimo Aggiornamento: 03/10/2015 11:57
03/10/2015 11:57
 
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Le peggiori bestie.. sono quelle che non si vedono.
Riassunto: uno scambio di missive successive all'allontanamento del russo dal campo rangers, porta lisirya alla fortezza dei guardiani. E' occasione per parlare di tante cose, di se, del branco e del concetto di branco, fino a quando la rangers non confiderà al mannaro l'incontro avuto in foresta con lui in altra forma. I ricordi della caccia son quasi limpidi da parte del lycan che trova conferma nel racconto della stessa Lisirya che incitata dal lycan stesso, si confronta con la realtà della prima caccia, della natura dell'equilibrio e della sua duplice validità..Un altro passo, sul sentiero dei lupi.









VALSTAF  [ stanza privata F.H] Una nuova notte.. ha lasciato lo strascico dell'adrenalina della luna piena. Cos'è rimasto ora di quella furia? Qualche goccia di sudore, e sangue, un alone di stanchezza addosso, e una manciata di fango da lavare via come fosse cenere dopo un fuoco intenso.. E' passata. L'ha lasciato nudo, nella foresta, con il cadavere del cervo accanto e molti altri ricordi nella mente>>

VALSTAF  ricordi a cui dare un senso, se mai ce l'hanno.. Si è lavato al ruscello dopo la notte, si è vestito con gli abiti portati alla fonte e nascosti , e poi è tornato alla fortezza, riprendendo i panni del guardiani, del nordico.. Una maschera di cera, da indossare e sciogliere solo quel tanto che basta per far trasparire il nuovo alito di vita ogni giorno.. prima di tornare a nascondersi. >>>

VALSTAF  è solo, nella stanza, anche se ha avuto la missiva di Lisirya. Disteso sul letto, semi nudo e scalzo, il mannaro sta ad occhi chiusi, anche se tuttavia non dorme. Ha solo i pantaloni addosso, ha tolto la divisa dopo gli ultimi rapporti .. quella è una stanza che nessuno tranne lui vede, un angolo ove ritagliarsi momenti solo per se stesso. Ed è li che ora attende l'arrivo della rangers >>>

VALSTAF  Dell'incontro col signore die boschi è rimasto solo qualche frammento di ricordo che non riesce a scalfire la sua scorza, ma dietro le palpebre, c'è ancora un'immagine.. un'immagine chiara e pura. che non riesce a cancellare.. e che porta sentimenti contrastanti.. paura.. sconcerto.. adrenalina.. e il cuore batte forte nel petto.. non è rimasto che quello della notte della luna di sangue..>>>

VALSTAF  un'immagine in cui anche la furia si è ritirata dinnanzi ad una donna spaventata..

LISIRYA  {esterno fortezza } t’incammini lisy per quel sentiero che a breve dovrebbe condurti alla fortezza. I Guardiani, Nessuno avrebbe giurato che un giorno ci saresti andata tu in quell’edificio e per di piu con il piacere di farlo. Si. Provi piacere ma allo stesso tempo sei inquieta, sei stanca e devi sapere. Hai trovato quella missiva alla Quercia, quasi come se lui fosse avanti a te>>

LISIRYA  di qualche passo ,Tu la tua missiva non l’hai mai attaccata a quel tronco. L’hai persa quando hai visto quell’essere sbucare tra le ombre del bosco. Lui ti attende, tu vai.Ti muovi tuttavia su quel sentiero con la leggerezza comune di una donna un certo rango, o almeno è cio che vorresti apparire, almeno un po. Dunque indossi un abito verde, semplice ma di egregia fattura che ti fascia >>

LISIRYA  e ti veste alla perfezione quasi come se ti si fosse stato cucito addosso.Un dono di Valstaf. I lunghi capelli sono sciolti, con qualche treccina sparsa a dare un senso di effimera eleganza. Non sei dipinta, non ti serve e non saresti nemmeno in grado di farlo. L’unico vezzo di femminilità che ti concedi e quell’odore di Gelsomino che pare essere intriso nei tuoi abiti ed è cosi. >>

LISIRYA  Lo fai di proposito. Tutto di te odora di Muschio e Gelsomino. Sei bella insomma nella tua semplicità. Finalmente la struttura si staglia imponente a te di fronte, mura grigie e cortili chiusi. Sembra in qualche modo la dimora dei cavalieri, ma si vede che è una vera e propria fortezza. Sei alla porta. Bussi. Ti apre un armigero, un tipo tutto d’un pezzo, con la divisa e l’arma, forse è di >>

LISIRYA  Guardia.Chiedi di lui e egli ti conduce alla sua stanza. Attraversi cortili e cancelli, osservi tutto e lo fai con estrema non chalance. Incameri nel cervello. Ti ci vuole un po per giungere alla sua camera privata . Ma quando ti lascia sull’uscio della stessa permani per un lungo istante ad osservare quel battente. Deglutisci , respiri e alzando la mano destra Bussi. Toc. Toc.

VALSTAF  [ stanza privata F.H] Janko ha gia tutte le istruzioni del caso. ha ordine di portare la donna diretto nella sua stanza, e il mannaro per una volta s'è ben concesso alle domande del vecchio armigero sulla sua identità.. - la regina-l'ha definita. un commento che persino il pensiero fa sorridere. Le braccia sono dietro la testa mentre attende, è apparentemente ignaro ma in realtà >>>>

VALSTAF  i suoi sensi sono all'erta. non riesce ancora a ristorarsi, ne a rilassarsi da dopo la piena.. un filo di paura è rimasto sotto pelle, non per se.. ma per lei. per quella dona che ha rischiato di uccidere. Ma forse complice la luna rossa, e il suo potere crudele, quella volta non ha potuto trattenersi , non ha potuto controllarsi, e l'ansia, il desiderio, la furia sono esplose dentro >>>>

VALSTAF  di lui senza che abbia avuto il ben che minimo controllo.. e nessuno gli ha mai spiegato che quel momento sarebbe venuto.. che arriva il momento in cui per quanto esperti vince lei. e vince in tutto e per tutto, a nulla gli è valso sentirlo arrivare.. come sempre.. In genere è il grido d'allarme per correre al bosco, stavolta non c'è riuscito. Perchè? Se lo chiede da allora, e se lo >>>>

VALSTAF  chiede anche adesso che i tocchi alla porta lo distraggono dai pensieri. le braccia rilasciano la posta e si piantano sul letto, andando a palmo in gui prima di darsi un colpo di reni a prender la spinta per ritirarsi su a sedere [ avanti] direbbe, il tocco alla porta basta a fargli balzare il cuore in gola.. troppa è la voglia di vederla. 

LISIRYA  {camera privata Val.} Ti volti verso Janko che par sorriderti or che facendo un lieve inchino con la testa ti apostrofa* reginetta* , inarchi un sopracciglio ed aggrotti la fronte e a dire il vero non fai nemmeno in tempo a rispondergli qualcosa educatamente che qualche altra cosa muove dietro quella porta, qualcosa che per un attimo ti fa scattare e ti fa riportare l’attenzione>>

LISIRYA  a te frontale , a cio che vi è oltre essa. Lui. **Avanti** è cio che senti,dalla sua voce, quindi lentamente poggiando la mano stessa al pomello , entri spingendo il battente. Per un attimo ti soffermi solo su di lui. Per un attimo è lui che inquadri seduto su di un letto. Letto? Per tutti i deserti del medio Oriente. Questa camera è grandissima! >>

LISIRYA  È il pensiero logico primo che prende spazio nella tua mente , or che vede il baldacchino, la scrivania, un divanetto. Elegante. Raffinato e lui ci sta benissimo in quell’ ambiente anche qualcosa par stonare. Il forse il suo modo di essere libero da tutto. Dagli schemi, dalle catene dell’essere nella società . Ma ci sta bene,Uno sguardo fugace per poi tornare a lui, appena baciata >>

LISIRYA  sei da una luce aranciata forse donatole dal calore di una lanterna. Sorridi appena. Sei bella e calda come la stanza stessa in quell’abito verde. {Posso?} chiedi, aspettando un suo rimando per chiudere forse anche un po goffamente la porta dietro di te.

VALSTAF  [ stanza privata F.H] Un nuovo slancio, per buttare le gambe oltre il bordo del letto, e mettersi a sedere sull'argine, poi si alza nuovamente in piedi, è in una veste molto meno controllata , tutto fuorchè informale, ma a parte i pantaloni il torno è nudo .Lo sguardo saetta diretto la porta . Cattura ben presto la sua sagoma oltre la porta, avvolta nell'abito verde che lui stesso >>>

VALSTAF  le ha regalato, la accoglie con un lieve sorriso [ mia regina] qualche passo verso di lei [ questa è casa tua ] risponde diretto alla sua richiesta.. quindi avanzerebbe verso di lei andando a circa 2 mt dalla rangers, prima che faccia il gesto di prender la mano destra di liz dandole un bacio sul dorso. [ sei bellissima ] commenta a lieve tono .. [ vieni, accomodati.. mettiti pure >>>

VALSTAF  comoda.. so che forse non sei abituata a questo genere di stanze.. ma spero di abituerai presto. non ho intenzione di lasciarti andare tanto presto- minaccia con un lieve sorriso - e non sarà l'ultima volta che vieni.. ] una sottile ironia a metà tra il malizioso e serio. quindi la guiderebbe accompagnandola verso il letto.. [ per te posto d'onore..] quindi se non lo fermasse, la >>>>

VALSTAF  guida verso il letto facendola sedere.. [ come stai ?] chiede, molte saranno le parole quella sera prima che altro giunga ma per adesso è più interessato di quanto sia mai stato alla sua salute.. non cela quindi un filo di preoccupazione della voce.. ma daltronde con lei non s'è mai nascosto.

LISIRYA  {camera Privata Val.} Lui si alza. È imponente. Un’imponenza tale da sovrastare ogni cosa in quel luogo, per un attimo fugace i tuoi occhi su di lui scivolano. Attenti, compiaciuti. Infondo un po imbarazzo lo provi sempre , infondo quel Lupo ti appartiene e lo sai. Perché lo vuoi tu. Deglutisci nuovamente, mandi giu il vuoto mentre ti si avvicina e ti prende la mano per baciarla >>

LISIRYA  e sorridi quando lui parla. Ti avvicini al letto, ti fai accompagnare. Mugugni. {Smettila di fare cosi lo sai che… mi .. mi..} sbuffi fintamente contrariata…poi torni a guardarlo e ti si infiammano le gote. { smettila} sussurri. Perché ti imbarazza, ti fa sembrare ancor piu piccola di come ti senti quando sei in sua presenza. Ti accomodi.Molleggi per un po su quel giaciglio>>

LISIRYA  morbidissimo, un salto, due, tre . Sembri una bambina, facendo molleggiare quel di dietro sul lettone. Ti fermi. Sospiri. Non rispondi subito alla sua domanda, non lo fai perche non lo sai nemmeno tu francamente. {ti dirò..} cominci…{ Uno qualcosa mi vuole ancora viva su questa dannata terra, sarà forse l’odore che porto non lo so..} quindi ti metti ancor piu comoda tirando>>

LISIRYA  su le gambe sul letto ed incrociandole liberando i piedi dalle scarpe… Lo fissi e sei tremendamente seria… { Due. Cosa è successo al campo? Che cavolotto sta succedendo?} tu imprechi cosi a modo tuo e sei anche a tratti buffa or che un ricciolo ti cala a rigarti la faccia, tra il rossore dell’imbarazzo e la serietà del momento. {poi sono venuta ad informarti in veste di Guardiano >>

LISIRYA  quale sei.} fa una pausa , aggrotta la fronte..{ definisci il mio odore, insomma ha qualcosa di strano?} se lo chiede sinceramente , perché l’annusava cosi il mannaro? Calma Lisy. Sembri un torrente in piena. Respira.

VALSTAF  [ stanza privata F.H] Sorride nel vederla muoversi nella stanza quasi stesse camminando su un tappeto di cristallo, è così agile in foresta li sembra molto più goffa di quanto in realtà non sia.. e il lycan sorride lievemente [ ti ?- alza le labbrain un sorriso andando a carezzarle le gote con la punta delle dita - arrossisci come una bambina.. ] commenta a tono ancora lieve >>>>>

VALSTAF  prima di mettersi anche lui a sedersi accanto a lei e a guardarla, pare, impacciata dannatamente bella.. e non può fare a meno di sorridere.. [ chiunque sia... pregherò perchè ti tenga su questa dannata terra fino alla fine del mondo liz.. ] torna serio andando a guardarla adesso che fa domande molto dirette e precise.. si siede andando a rimetter la schiena al capezzale del letto >>>>

VALSTAF  implicitamente la invita a mettersi comoda.. prima di rispondere[ ero al campo. è stata colpa mia volevo farti una sorpresa, e dopo che.. che ho dormito con te sono rimasto li, ad attenderti mentre eri fuori di pattuglia.. ma ho incontrato la signora dei boschi, mi ha chiesto chi fossi, perchè fossi li, imamgino gli sembrasse strano che un non rangers conosce il campo.. o forse non gli >>>

VALSTAF  sono sembrato una persona affidabile.. mi ha allontanato. e non bene a dire il vero.. - scuote la testa.- ti accusa di tradimento.. per non aver chiesto nulla a lei prima di invitarmi al campo. mi ha imposto di non tornarci più ma se quello è il branco liz.. non mi interessa tornarci. a me interessi solo tu. ] da un sospiro leggero..[ non ha importanza comunque. non ho intenzione a tornarci>>>

VALSTAF  e posso in qualche modo capire il suo punto di vista.. quindi- alza le spalle- non importa. ero arrabbiato quando ti ho inviato quella missiva. Ora.. ci ho riflettuto. non mi interessa liz, quel branco non è il mio. ] il tono si fa basso e serio prima di corrugare la fronte[ il tuo odore? perchè lo chiedi.. no hai un odore buonissimo.. ] quindi avvicinerebbe il naso al suo collo alla>>>

VALSTAF  parte dx prima di finger di annusare, salvo poi baciarle la pelle ambrata all'attaccatura con la spalla. [ non c'è nulla che non va nel tuo odore.] si ritira su poi diventando fintamente serio[ ah si ? una deposizione vuoi fare? allora parla ti ascolto] tutto fuorchè professionale sa essere adesso, la sua sola vista, i ricordi della piena, .. portano il guardiano a cedere del tutto >>>

VALSTAF  mannaro, e soprattutto.. all'uomo. la sua sola vista riesce a infammargli le vene come solo la luna riesce.
LISIRYA  {stanza privata Val.} non riesci a non guardarlo, ammettilo Lisy, proprio non ci riesci a staccargli gli occhi di dosso, ora che , insomma sta in mise decisamente comoda. Arrossisci. Si. Non puoi farci nulla , arrossisci perchè senti dentro di te quella sorta si senso si possesso e di appartenenza anche carnale perchè no, che ti rende particolarmente vulnerabile. Come se lui riuscisse a >>

LISIRYA  pizzicare delle corde che non sapevi forse nemmeno di avere. Ad ogni modo una volta che lui prende comoda postura poggiando la schiena al capezzale...ascolti. Ascolti con estrema attenzione, corrughi la fronte e pensi. Socchiudi le palpebre e dopo aver incamerato tutte le nozioni importanti del discorso comincia a dar spazio alla tua di voce adesso..{ Serafin? Il Nuovo Signore dei Boschi accusa>

LISIRYA  me di tradimento..?!} insomma ti sembra cosi strano che lei abbia mai potuto pensare una cosa del genere, seppure un estraneo per lei è al campo Rangers, { a me? cioè...} stenti a crederci in un primo momento non tanto il fatto che ella abbia potuto allontanarlo dal campo,quanto l'accusa vera e propria che sa di amaro, e che brucia pericolosamente al centro del petto. { ... Serafin,La Mia >>

LISIRYA  Serafin...Colei che ho contribuito perchè fosse tale... ?Grande Rà Non voglio crederci...} ammettilo pure che stai in uno stato confusionale che contribuisce a non farti capire un fico secco...ti metti in ginocchio sul morbido giaciglio , affondi le ginocchia nelle fresche lenzuola , le natiche poggiate ai polpacci, il busto in avanti, , gli occhi nei suoi...{ho incontrato un uomo della Luna...>

LISIRYA  dimmi cosa sai tu di questi esseri.} sei seria tremendamente seria... 

VALSTAF  [ Stanza privata F.H] Ascolta ora la risposta di lisirya, rimane dov'è seduto quasi in posa di scriba a gambe incrociate sul letto a solo qualche centimetro da lei. New respira la presenza, ne assapora l'odore ( // fratellanza del lupo) e i ricordi della piena scorrono, non è certo al 100 che sia lei, ma se lo è, il uos istinto che l'ha spinto a prenderla nell'abbraccio del branco >>>>

VALSTAF  probabilmente ha dato ragione a un pensiero profondo.. quanto ci metterà prima che incontri uno di voi ancora? Quanto prima che ne finisca vittima ? Può servire un anno, un secolo o un giorno, prima che capisca tutto e fugga da lui... di certo sa che quel giorno, qualunque sia , sarà il suo peggiore. Ascolta ora e assottiglia le iridi quando lisirya tira il nome di serafin.. >>>>

VALSTAF  [ quella è serafin..] ora si spiega tutto.. il piglio è di sicuro quello di yvonne non c'è che dire.. [non si è neanche presentata. io mi son identificato subito.. ma devo dire che non è stata ne gentile ne cortese.. ammetto. ma liz, è in parte è colpa mia.. e io so che non sei una traditrice lis.. nessuno è più leale ai rangers di te. Tu non hai colpe . Per settimane la foresta non dava >>>>

VALSTAF  segni di vita dopo che te ne sei andata.. e ora deve far finta di interessarsene.. c'era anche un uomo un nordico.. lui neanche s'è presentato. se quello è il tuo branco liz, non mi interessa entrarci.. e pensare che avevo intento a parlarci diretto con quella donna, ma .. diciamo che ha dichiarato guerra.. per così dire. Ma per quel che mi riguarda, lascia il tempo che trova- >>>

VALSTAF  non ho intenzione di perdere tempo.. ho cercato di aprire un canale , perchè dovrebbero essere il tuo branco e volevo che almeno mi accettassero.. ma ora so che tipo di gente sono. Temo che la tua signora dei boschi abbia perso il sentiero della madre. ] alza le spalle scrollandosi serafin e il resto di dosso con noncuranza come se fosse una manciata di polvere.. [ e come ti ho detto in>>>

VALSTAF  realtà un po è anche colpa mia, e io non ho intenzione di perdere ancora tempo con lei. per quel che mi riguarda la faccenda è chiusa. Ma che dica lei, tu non hai colpe capito?- la mandritta prenderebbe il mento della rangers e la guarda negli occhi diretto.. - tu non hai colpe. sei il miglior rangers che conosca. lo sei sempre stata ] . Poi è lei stessa a andare sul tasto a lui >>>>

VALSTAF  più caldo.. sospira [ quello che sai tu. ne più ne meno.. te la ricordi la notte dell'attacco?.. subito dopo ho fatto alcune ricerche, ho incontrato rashin. sono andato fin al bosco oscuro, ma non ho scoperto più di quanto gia non avevo dall'esperienza diretta. Quelle creature liz, sono lupi, ne più ne meno. per quanto legati alla luna, nelle leggende sono maledetti.. ma li abbiamo visti >>>

VALSTAF  li abbiamo visti, solo noi sappiamo cosa significa. e sia io che te lo sappiamo lis.. non posso e non voglio maledire un lupo per essere tale, è un predatore, io .. noi.. abbiamo incrociato la loro caccia. tutto qui. non c'è altro, se conoscessi i nomi, se sapessi chi erano.. non li condannerei.. non posso. sono predatori, non sono peggiori di un leone, una tigre.. è la legge della >>>

VALSTAF  natura. .. dimmi cosa è successo , ti ha ferita? Ti ha attaccata? ] la guarda, dentro di se trema.. mentre attende la risposta .. si aspetta altre domande. 

LISIRYA  {stanza privata Val.} {Come hai tenuto il segreto fino ad adesso, ti prego Valy fai in modo che sappia solo tu chi è adesso il Nuovo SDB, te ne prego} fai una pausa con i riccioli scuri , non sai invero se in qualche modo stai tradendo, non sai se stai sbagliando, non lo sai davvero. Sei sempre stata un Ranger, lo sei sempre stata , mai e poi mai hai fatto cose che abbiano pure >>

LISIRYA  lontanamente mirato a cio che con tanto amore e perché no .Onore , chiamavi Branco. Tu ,Lupa a metà. Avrà di certo delle ragioni fondate perché abbia reagito cosi. Lo fissi ancora con quegli occhioni viola che sanno di incertezza, passione, calore e insicurezza e bagnati da un filo di paura. Perché provi cosi tanta paura? Perché. Ancora ti bruciano quelle ferite ormai >>

LISIRYA  apparentemente rimarginate che ti conducono per mano a quella maledetta notte. Deglutisci, scendono i riccioli sulle tue spalle, contribuiscono a renderti maledettamente attraente or che sei baciata dalla luce della lanterna, che par danzare sulle tue forme . Poco lontano da te. Lui. { eppure quelli che tu chiami Lupi…} lo dici con un velo di incertezza, >>

LISIRYA  come se non volessi o non riuscissi a comprendere in pieno {mi ha risparmiato ieri notte..Mi ha braccato, pensavo di morire. Ero sicura. Sicurissima. Mi ha raggiunto su di un albero ..era nero. Aveva occhi gialli e zanne fameliche…}attendi qualche secondo..{ mi ha annusata piu volte…} sei insicura

VALSTAF  [ Stanza privata F.H] Le dita che tengono il mento di lisirya ora tramutano la lieve stretta in una sottile carezza. [ non preoccuparti lis, non ti tradirò. mai] quindi passerebbe a carezzarle anche la guancia mancina, senza togliersi il sorriso dalla faccia. [ lei è.. particolare.. ] commenta su serafin, ma d'altronde come fa a spiegare in una parola yvonne e quelle come lei? >>>>> 

VALSTAF  quindi torna a carezzarle il viso e il collo dalla medesima parte, è come se stesse cercando di rassicurarla, di rasserenarla, e nel contempo, sono carezze che diventano qualcosa di diverso dal tocco leggero che inizialmente dava.. lo attrae, e non poco, ma si trattiene. è piu interessato alle impressioni della rangers sull'incontro.. il suo racconto ha conferma nei suoi ricordi.. e >>>

VALSTAF  non può non tirare un sospiro di sollievo.. [ lo vedi? non è detto che un predatore uccida e basta.. i lupi beh.. lo sai meglio di me. a volte capita, quella sera lis, quando ci hanno attaccato, chi mi ha morso non mirava a uccidermi, .. forse voleva solo mangiare non so- alza le spalle.. non è facile per lui finger distacco per quel che accadde, .. ora corre nelle sue vene il sangue della>>>

VALSTAF  luna ma non vuole neanche mentirle del tutto- magari ti stava solo studiando, stava cercando di capire cosa sei o chi sei.. non so, nessuno in realtà può dire cosa passi nella testa e nel cuore di un'animale.. l'istinto comanda o sai, perchè per te è così difficile accettare che il mananro non ti ha uccisa? Per quanto siano spaventosi.. sono.. lupi no? in quel momento.. per lo meno>>>

VALSTAF  lo era, e i lupi non sempre uccidono, a volte gli animali lasciano in vita la preda, o ci giocano e basta.. e poi la lasciano andare.. tu conosci la legge de branco, conosci la natura.. prova a. ..guardare i mannari come lupi. ..prova a guardarli come animali normali.. non sono solo bestie liz. Sono uomini di giorno. uomini comuni.. forse neanche si rendono conto di quel che diventano.. >>>>

VALSTAF  perchè ne hai così paura ? Devi passare oltre quella notte liz, accettare, comprendere.. e far di quel che è accaduto, un tuo punto di forza. ] sorride[ guardala dal lato positivo se ci fosse stata la tua signora dei boschi dubito che avrebbe avuto reazione migliore della tua. E' normale sentirsi indifesi con loro, sentirsi deboli, sono.. grossi, e hanno zanne e artigli.. e non sono >>>

VALSTAF  certo piccoli , ma sono lupi liz. nient'altro che lupi. e come tali mangiano, cacciano, e a volte risparmiano. dimmi perchè.. perchè ti terrorizza ancora ?] comprendere lei . è il solo modo che ha per comprendere se stesso..

LISIRYA  {stanza privata Val.} senti le mani sulla tua faccia,senti quelle dita calde che si fanno spazio sulla tua gota per poi scendere lungo il collo, tu continui a perderti nei suoi occhi colore della notte, a perderti in quelle delicate eppur decise carezze.Cali appena il viso verso quella mano di uomo, forse come se avessi voluto ancora piu carezze, ancora di piu. Socchiudi gli occhi quasi per >>

LISIRYA  assaporarne ancora e con piu intensità. { Non lo so perché… } rispondi { …Perché il modo in cui mi guardano, mi fa sentire braccata, senza via di scampo e …} fa una pausa spostandosi un po da quella mano… { Non mi piace la sensazione che provo…anche se…} ancora un sospiro { fui salvata da un lupo Bianco, grandissimo al bosco oscuro…} gli confessa. >>

LISIRYA  Confessa in parte quel ricordo indotto da Ithilbor quando in compagnia di Gildor è Carnard si fece condurre per mano in quel posto. Lupacchiotta caduta nella trappola. Poi torna a fissarlo e aggrottando la fronte si concede una domanda…{Tu conosci qualche uomo della luna?} chiede. Perché le è sembrato dal modo in cui parlava di sapere troppo di coloro che portano il nome di Mannari.>>

LISIRYA  { la cosa strana è che mi annusava, e ringhiava…. Come se qualcosa in me lo tenesse sull’incertezza, insomma sembrava che non sapesse se mangiarmi o meno.} deglutisce, respira. Attende. È indagatore il tuo sguardo. Vuoi che sa piu di quanto lasci trasparire ora con te?

VALSTAF  [ Stanza privata F.H] La guarda adesso, non sembra la fiera, testarda e ribelle rangers, è la donna indifesa, debole e quasi spiasce sul letto e di riflesso le dita si perdono nei riccioli neri.. sorride lieve alla sua affermazione. sa tutto, ma non può far a meno di sorridere..[ lo vedi? tu sei un lupo liz. come loro, come me.. non sei loro nemica. Temili certo.. dobbiamo temerli, >>>>

VALSTAF  il timore è una forma di rispetto, e noi dobbiamo rispettarli. ] poi la guarda tornando a prenderle il viso con ambo le mani[ so cosa vuoi dire, è quello che si prova.. sai ho avuto molta paura in quel momento, ma più che per me.. lo avevo per te..avevo il timore che ti accadesse qualcosa. e io non potevo esser li per provare a difenderti.. è stato questo, che in qualche modo, mi ha fatto>>>

VALSTAF  capire quanto in realtà io fossi legato a te..non avrei mai potuto vivere, se ti fosse accaduto qualcosa. avrei preferito morire li per te. ] confessa qul che a nessuno ha mai detto. Poi tira un sospiro[ magari ti stava studiando semplicemente, e alla fine ha deciso di non ucciderti, ha deciso di non cacciarti. prendi atto di questo liz. non ha voluto ucciderti.. non ti ha >>>>> 

VALSTAF  uccisa. il perchè.. non c'è. non hanno logica gli animali, la logica fa parte solo del mondo umano.. devi passarci sopra lis.. non farti influenzare dalle tue sensazioni. ci sono gia abbastanza fanatici in cerca di gloria pronti alla caccia alle streghe. Strano però.. era tanto che non si vedevano in foresta- alza le spalle- meglio così. non avrei voluto dover intervenire >>>>>

VALSTAF  e nessuna bestia mi potrà mai separare da te fosse anche il più crudele dei mannari.. e credimi c'è di peggio che un mannaro in quella forma. le peggiori bestie sono quelle che non si vedono] sospira.. poi alla sua domanda.. [ no. lis- mente, deve ma l'espressione rimane triste perchè lo è ( sotterfugio +3/ vol +4) - avevo dei sospetti.. quando ho fatto indagini a barringhton.. ma >>>

VALSTAF  non ho mai potuto dare nomi . e se anche li avessi lis.. sai che non tradirei mai il loro segeto. anche se sono stato addosso a quelle creature per anni..ne ho seguito le orme quasi fino alle tane. ma non ho mai avuto una sola certezza su di loro. neanche una sola certezza. non si piùò in effetti.. averle quando si tratta di loro. A meno che non li vedi mutare è impossibile riconsocerli. ]>>>

VALSTAF  non mente su questo. dice la verità.. quella che può dire. [ forza .. reagisci.. pensa, secondo te perchè non ti hsa attaccato?] 

LISIRYA  {stanza privata Valstaf} {non ha voluto uccidermi…} ti ripete nella mente e tra le labbra in un sussurro or che ti lasci cadere all’indietro in quei morbidi cuscini, allarghi le braccia, afferri le lenzuola sotto di te, i lunghi riccioli corvini si aprono a ventaglio sul bianco candido. Si aprono tutti, neri come un tappeto di notte. Brillano cosi come Brilla appena la tua carnagione, cosi >>

LISIRYA  {stanza privata Valstaf} {non ha voluto uccidermi…} ti ripete nella mente e tra le labbra in un sussurro or che ti lasci cadere all’indietro in quei morbidi cuscini, allarghi le braccia, afferri le lenzuola sotto di te, i lunghi riccioli corvini si aprono a ventaglio sul bianco candido. Si aprono tutti, neri come un tappeto di notte. Brillano cosi come Brilla appena la tua carnagione, cosi >>

LISIRYA  come brillano i tuoi occhi e i contorni delle tue labbra.Gli occhi aperti che si aprono alla vista del soffitto di legno. Ascolti con attenzione, e ti lasci scappare un affermazione che forse doveva nascere come domanda ma che ti esce come affermazione…{ Tu..conosci un uomo della Luna. } fai una pausa mentre porti una mano al centro del seno di palmo…come se avessi voluto trattenere >>

LISIRYA  +i battiti del cuore…{ come fai a sapere che hanno delle tane?} ancora una pausa e gli occhi che si chiudono , si perde la vista dietro le tende delle palpebre, sei confusa tremendamente confusa e la si vede. Sospiri, immetti aria nei polmoni, aria che apre i polmoni , aria che lascia che il seno fasciato in quell’abito si alzi gonfiandosi sotto un possente respiro.>>

LISIRYA  poi nella testa la sua domanda....che risuona con la sua voce calda..{ forse perchè gli andava di giocare? o forse perchè ho un odore sgradevole...} sorride appena nel pensare di non essere , almeno per un lupo , un bocconcino prelibato. 

VALSTAF  [ Stanza privata F.H] Ora la osservi, quasi di sottecchi inclinando un poco il viso di pochi gradi come se stesse cercando di studiarla meglio in realtà è solo preso di lei [ no] risponde alla sua successiva domanda- affermazione. Prima di andar a stedersi prima vicino a lei, tornando a carezzarle il collo e i capelli. [ non pensarci più accetta. e basta. va bene?] il tono non si >>>>

VALSTAF  [ non lo so. ma sono lupi no? e come tutti i lupi avranno tane( sotterfugio +3) ] sorride [ se no che lupi sono?] la guarda nuovamente adesso lasciando che la mandritta passi dal collo al petto, e all'incavo del seno, cominciando a scioglierne i lacci.. [ o magari gli piaceva il tuo odore e non gli sembravi adatta per esser mangiata ] ipotesi le sie, anche perchè sul serio.. non sa se è perchè l'ha >>>>

VALSTAF  riconosciuta o se è statao solo un caso, e il suo istinto di tenerla nella sfera del branco non c'entra nulla.. ( sotterfugio +3/ vol +4) Sospira e socchiudendo gli occhi porrebbe un primo lieve bacio sul suo collo, alla mancina e con esse sfiorerebbe salendo su agli zigomi, per cercare l'angolo della bocca. [ sono lupi liz.. non serve usare la logica.. solo istinto. ] soffuso esce >>>

VALSTAF  [ forse se tu accetti loro, loro accetteranno te è così che funziona in natura.. lo sai.. ] rimane sospeso a qualche millimetro dal suo viso , portando le labbra senza sfiorare le sue. la guarda adesso.. [ tu sei il mio branco. lis . io sono il tuo lupo. ] la guarda, sotto di se [ e ti proteggerò sempre. ] a


VALSTAF  [ forse se tu accetti loro, loro accetteranno te è così che funziona in natura.. lo sai.. ] rimane sospeso a qualche millimetro dal suo viso , portando le labbra senza sfiorare le sue. la guarda adesso.. [ tu sei il mio branco. lis . io sono il tuo lupo. ] la guarda, sotto di se [ e ti proteggerò sempre. ] ancora ripete. come a se stesso.. come un mantra che serva a tranquillizzare lisirya>>>

VALSTAF  ha disperatamente bisogno che accetti.. o finirà per perderla, anche se quello non può dirlo...

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