[CdV] Un'ultima serata di studio

RIASSUNTO:
Erinn trascorre la serata studiando dettagliatamente le rune nella Sala Comune della Casa dei Veleni, utilizzando all’uopo il manuale che aveva acquistato dai contrabbandieri.



ERINN [Sala Comune] Le finestre della Sala Comune sono serrate e uno strato di brina argentea si cristallizza sui vetri. Tu accogli con gratitudine il calore che s’irradia dal camino acceso e il silenzio di questa stanza vuota: sei da sola, Mezza, libera di comunicare coi tuoi pensieri senza interferenze esterne. La terra ha tremato, il flusso del tempo è mutato, ma tu non hai avvertito niente, non sei cambiata. Nulla è cambiato. Non hai compiti da sbrigare, almeno per ora: nessun veleno da creare, nessun apprendista da istruire e nessuna richiesta da soddisfare. Puoi dedicarti a te stessa, per una volta, accarezzando interessi che non c’entrano nulla coi veleni. Quindi ti sei seduta al grande tavolo lucido, per una volta sgombro di trattati e provette, con un unico manuale dinnanzi a te, un sacchetto di stoffa nera, qualche foglio intonso di pergamena e l’occorrente per scrivere: piume, pennini, inchiostri, e così via.

ERINN [Sala Comune] Quasi con riverenza le tue dita s’attardano sulla costa un po’ consunta del libro, accarezzandone coi polpastrelli la morbida stoffa lisa. Osservi un istante il manuale di rune che ti hanno procacciato i contrabbandieri, apprezzandone il valore intrinseco, oltre alla vetusta bellezza; quindi, senza ulteriore indugio, lo apri all’introduzione. La tua attenzione è interamente focalizzata sul compito che ti sei prefissa: nulla dovrebbe riuscire a turbare la tua concentrazione, Mezza, mentre prepari la mente ad accogliere le nuove nozioni. Dedichi un attimo a immaginare il luogo fisico della tua mente, figurandotelo come un’immensa tavoletta di cera, su cui incidere il nuovo lessico di una conoscenza solo abbozzata. Quindi, semplicemente, ignorando ogni distrazione che potrebbe interferire con l’apprendimento, inizi a leggere. I tuoi occhi scorrono rapidi sugli stilemi tracciati da inchiostro ancora nitido, sfiorando ogni singola parola, seguendo le morbide linee del discorso. Al termine di ogni frase ti prendi qualche istante per memorizzare quanto hai letto e, con voce pallidissima, mormori tra te. [Ventiquattro rune del Futhark, tre Aettir di otto rune] E questo non dovrebbe essere interamente nuovo per te, Mezza: il tuo cervello allenato allo studio s’affretta a ghermire le nozioni apprese in un pomeriggio di ricerche con la Conoscitrice e a ordinarle sulla cera della memoria, affinché vi rimangano sempre impresse. [Da Fehu a Winjo: finalità diverse, dalla prosperità economica, alla stabilità. Da Hagal a Sol: avversità, imprevedibilità della vita, superamento e crescita interiore. Da Tywaz a Othila: progressi positivi e negativi, visione di insieme.] La tua voce rauca si attarda appena un attimo su un nuovo termine, saggiandolo sulla lingua [Uthark.] Terminata la lettura, apri il sacchetto e fai cadere le rune sul tavolo, per poi disporle in tre file ordinate, riproducendo gli Aettir del libro, uno sopra l’altro, in modo da averne una visione d’insieme che supporti la tua conoscenza. Su una pergamena, poi, tracci in modo schematico ed essenziale gli stessi simboli. [Volontà liv.3, Conoscenze Arcane liv.1]

ERINN [Sala Comune] Osservi il primo simbolo copiato dal libro, la prima runa del Futhark, Fehu. Con tranquilla attenzione, passi a leggerne la descrizione che ne fa il manuale, pronunciando ogni frase con voce concentrata. [Bestiame – abbondanza – ricchezza - successo. Nelle culture primitive il bestiame veniva utilizzato come moneta. Il bestiame comportava duro lavoro e doveva essere nutrito e accudito, Fehu indica quindi una ricchezza sudata e non un guadagno inatteso. Significa anche soddisfazioni, obiettivi raggiunti, affari e fortuna.] Rifletti su quanto hai appena letto, Mezza, cercando di comprendere i significati nascosti nelle parole, cercando di darvi un senso profondo. Fai attenzione alla prima eccezione della runa: il bestiame, inteso come indicatore di ricchezza, di benessere. Questa runa parla di un vantaggio, di un guadagno, ottenuto come esito positivo di sforzi e fatica: c’è indubbiamente un aspetto di lavoro e impegno che precede le soddisfazioni suggerite dal simbolo. Per estensione, pensi che il suo significato si leghi ad ambiti lavorativi della vita: successo negli affari, fortuna nei mestieri, forse anche risultati positivi dello studio. Non è tutto qui, comunque: questa runa ha anche lati problematici, che non dimentichi di rilevare, scandendo: [Capovolta indica difficoltà finanziarie, passività e noia.] Così come suggeriva successi, se dritta, non ti sembra strano che rovesciata avvisi del contrario: parla di perdite (chissà se solo materiali o anche emotive), dispiacere, probabilmente fatiche infruttuose. [Volontà liv.3, Conoscenze Arcane liv.1]

ERINN [Sala Comune] Ora poni l’attenzione al secondo segno, Erinn: una specie di U storta e ribaltata. Dai tuoi studi precedenti, dovresti ricordare che si tratta della runa Ur. Ne leggi la definizione sul tuo manuale. [forza primitiva - resistenza - energia che deve fluire in noi senza però dominarci. Essa esprime la volontà di combattere contro tutte le avversità e la capacità di fronteggiare chiunque. Può anche significare salute di ferro, coraggio, fiducia in sé stessi.] Soppesi le parole della descrizione. Forse la tua conoscenza della fauna ti permette di cogliere l’assonanza tra ur e l’uro, il selvatico toro delle brughiere, potente e rabbioso. Comunque percepisci una forte istintività in questa runa, qualcosa di irruente e selvaggio, dotato di una vena battagliera. L’idea dell’energia, poi, ti suggerisce la salute e la vitalità. La immagini alla rovescia e leggi l’ultima indicazione contenuta sul manuale, pronunciandola lentamente. [Capovolta indica durezza di sentimenti, salute cagionevole, occasioni perdute e delusioni.] Insomma, la contropartita di forza ed energia: malattia, opportunità sfuggite. Ti chiedi un attimo cosa si intenda per durezza di sentimenti: e poi immagini l’aspetto negativo di una forza distruttrice non sfruttata nel modo migliore e ti sembra che abbia un senso. Ti soffermi ancora un istante, rileggendo questa frase e cercando di imprimertela nella mente; poi vai oltre. [Affinità naturale liv.3, Volontà liv.3, Conoscenze Arcane liv.1]

ERINN [Sala Comune] La terza runa del Futhark è Thurs. Ne pronunci il significato, filtrandolo tra i grani della tua voce calma. [Spina - protezione.] E, indubbiamente, della spina ha anche l’aspetto. [Questa runa impersona il potere del martello del dio del tuono Thor che impone rispetto. Essa raffigura la difesa, l'azione conscia della mente. Per la pianta la spina è una protezione per tenere lontano i possibili nemici. Significa anche fortuna e protezione nelle imprese, rigenerazione.] Si parla di una runa di difesa, protezione, ma ti pare di percepirla anche come una runa di distacco, Erinn. Ti sembra che indichi, in qualche modo, una lontananza: la spina protegge il fiore, isolandolo. Anche questa ti sembra una runa potenzialmente distruttiva, legata a un mondo in guerra e a forze ancestrali, che chiama in conto un dio combattivo, quale è Thor. Poi i tuoi occhi si soffermano su una frase, scrutandola: l’azione conscia della mente. È curioso che la consapevolezza sia associata a quanto hai letto prima: c’è anche un aspetto più intellettuale e introspettivo, forse. [Capovolta indica scoraggiamento, resistenza passiva e incertezza.] Ed ecco anche il suo rovescio. Ti sembra di immaginare una spina rivolta all’interno, che anziché proteggere da forze esterne, inibisce colui che dovrebbe proteggere, lo blocca. Ti senti quasi avvolgere da un senso di paralisi, Erinn, all’idea di questo potenziale viluppo di spine. La tua mente è estremamente visiva, Mezza: visualizzi ogni concetto con cui hai a che fare, lo collochi fisicamente tra i tuoi pensieri. E non smetti mai, mai, di forzare la tua concentrazione, cercando di non perderti neanche un dettaglio e di non lasciare mai la presa sul filo dei tuoi pensieri. [Volontà liv.3, Conoscenze Arcane liv.1]

ERINN [Sala Comune] L’immagine del manuale raffigura un simbolo simile a una F, non tanto diverso dalla prima runa che hai studiato. Come prima cosa, quindi, cerchi di mandare a mente tutte le differenze tra i due segni, in modo da non confondere le linee tese verso l’alto di Fehu con quelle pendenti di Ass. [La runa del suono soprattutto nella lingua intesa come comunicazione intelligente e della consapevolezza. Significa onestà, messaggi, incontri e successo in un esame o un test. Capovolta è presagio di cattivi consigli, falsità, inganni e consiglia quindi prudenza nei rapporti con gli altri.] D’accordo, adesso ti trovi davanti a una runa prettamente verbale. No, aspetta: comunicativa, più che verbale. La descrizione parla di intelligenza e consapevolezza, quindi c’è un aspetto introspettivo, oltre a quello comunicativo, di condivisione. Preannuncia, ti sembra, esiti positivi di azioni che implicano i rapporti o il linguaggio. Parla anche di messaggi, quindi forse significa che bisogna attendersi messaggi o che bisogna stare attenti a coglierne. Rifletti qualche istante, poi prosegui il tuo ragionamento. Se dritta ha anche il significato di onestà, non è difficile accettare che rovesciata parli di falsità e cattivi consigli, che indichi rapporti problematici, segnati da menzogna. [Volontà liv.3, Conoscenze Arcane liv.1]

ERINN [Sala Comune] La seconda parte dell’Aettir si apre con Reid, la runa del viaggio. Annuisci tra te, quasi inconsapevolmente, memorizzando il segno, prima di andare a corteggiare con la tua voce scialba il sapere del libro. [Ruota – viaggi - percorso. Questa runa rappresenta il movimento e la forza di una persona nelle decisioni da prendere. Un viaggio da intraprendere alla ricerca dei valori di ognuno e conseguentemente alla ricerca di sé. Il ritorno sulla retta via e ad un corretto ordine delle cose. Capovolta indica impedimenti e ritardi nei piani e nei progetti già programmati, turbamenti, viaggi improvvisi e pieni di inconvenienti.] Un simbolo di movimento e di cambiamento, quindi. C’è una grande dinamicità, ti pare, in questa runa. Parla di viaggi e di decisioni, di ordine, di direzione; ti pare di cogliervi anche una forte intenzionalità. Un viaggio fisico, un percorso, ma pure un viaggio spirituale attraverso di sé; una corretta direzione delle cose. Il rovescio della medaglia suggerisce il lato negativo del viaggio: inconvenienti, ridarti, impedimenti. C’è anche un’idea di turbamento, forse proprio di quella sistematicità e quella direzionalità che l’istinto ti ha suggerito prima – prendere il sentiero sbagliato, disperdere la propria forza, la propria capacità di governare la situazione. Annuisci piano tra te, Mezza, chiudi gli occhi e inspiri a fondo, quasi potessi far penetrare nel tuo corpo, oltre all’aria, anche lezioni e pensieri. [Volontà liv.3, Conoscenze Arcane liv.1]

ERINN [Sala Comune] Allunghi le mani, Mezza, e prendi tra le dita una piccola gemma di diaspro rosso, rigirandola tra i polpastrelli e studiandone il disegno. Ti pare di rammentarlo, nella sua estrema essenzialità, dai tuoi primissimi studi: si tratta della runa Ken. Lentamente, inizi a leggerne la descrizione. [Fiaccola - luce. Ken ci offre la luce nel buio dandoci la possibilità di vedere veramente ciò che prima era nascosto attraverso la trasformazione. Si aprono nuove possibilità e il forte impulso di esprimersi attraverso l'arte e la creatività. Significa ispirazione, rivelazione, discernimento, talento artistico. ] È una runa di creatività, quindi, e di conoscenza. La luce ti appare metafora di scoperta: è ciò che permette di vedere quanto è nascosto dal buio. L’idea che tutto questo implichi una trasformazione, poi, ti richiama alla mente l’idea di catarsi e mutamento: cambia l’orizzonte che vedi se a mutare è innanzi tutto il tuo sguardo. Forse è a questo punto che si colloca l’arte, con la sua capacità di mutare gli uomini, mostrando loro una visione dall’esterno di loro stessi. [Capovolta indica perdita di intuizione e orientamento, fine di una relazione sia d'amore che di amicizia o fallimento di un progetto appena iniziato.] [Volontà liv.3, Conoscenze Arcane liv.1]

ERINN [Sala Comune] Lo sguardo abbraccia quindi il prossimo disegno, una X tracciata sulla carta paglierina, e poi s’allunga a contemplare scritte che ricalchi con la voce. [Dono - generosità. Gyfu è una delle rune più favorevoli che possano apparire. Essa indica il ricevere o fare un regalo, generosità o ospitalità offerta e avuta. Questa runa preannuncia che i progetti in corso otterranno risultati positivi e soprattutto riferendosi a legami di coppia una relazione felice e senza costrizioni da entrambi le parti.] Una runa unicamente positiva, dunque. Suggerisce eventi favorevoli, beni materiali, ricchezza. Ti pare una runa piuttosto semplice, quindi continui. [Volontà liv.3, Conoscenze Arcane liv.1]

ERINN [Sala Comune] Passi a stringere tra le dita affusolate un nuovo sasso di diaspro rosso e osservi la superficie liscia scalfita da una specie di P. Ne accarezzi le asperità con la mente, cercando di fissare bene in testa questo simbolo. Quindi ne leggi la descrizione. [Gioia, orgoglio, fortuna. Wynia rappresenta l'avverarsi dei desideri e la realizzazione dei progetti. L'orgoglio e la soddisfazione di aver compiuto un progetto e la gioia per il lavoro svolto. Essa è in grado di armonizzare e quindi riportare la pace su punti di vista completamente opposti. Favorisce inoltre la nascita di nuove relazioni d'affari che possono sfociare in una situazione economica positiva.] Rifletti su quanto hai letto, ponderando le parole e scavando per loro un posto nella tua mente. Parla sia di eventi gioiosi che di relazioni fortunate; parla di felicità, di ricchezza, di salute. [Capovolta indica l'opposto della gioia: sfortuna, tristezza, impedimento ai progetti e problemi che potrebbero rendere la propria vita caotica e frenetica, non permettendo di trovare la pace interiore.] Eccone il rovescio: progetti che falliscono, malumore, irrequietudine. Chiudi gli occhi qualche istante e provi a ripetere in silenzio le considerazioni fatte, memorizzandole una a una. [Volontà liv.3, Conoscenze Arcane liv.1]

ERINN [Sala Comune – Biblioteca Segreta] E con questo, hai concluso la memorizzazione del primo Aettir: 8 rune, 8 segni grafici che nascondono insidie e segreti, significati nascosti e misteri svelati. Ma si è fatto tardi: senza che te ne accorgessi il tempo è volato e la notte è calata pesante sulla Casa dei Veleni. È ora di andare, di salire ai piani superiori e riposare un po’. Con cura raccogli tutte le tue cose: il libro, gli strumenti per la scrittura, le rune… ti avvii verso la Biblioteca Segreta e ti richiudi la porta e il mondo alle spalle.