Il chiarimento è in realtà molto semplice.
Le malattie non "si creano".
Per avere camole che contengano il vibrione del colera, dovresti dar loro da mangiare qualcosa che ne sia altamente infettato, tipo cozze. Inoltre non c'è attualmente nessuna epidemia di colera in giro per cui, anche volendo, la cosa risulterebbe complicata assai...
Quindi, mi raccomando, alle tue camole dai
soltanto cozze di provenienza certificata.
Per la peste la vedo durissima, visto che di solito si trasmette da mammifero a mammifero, tramite un parassita ematofago che funge da vettore. Anche in caso di epidemia (l'ultimo caso in Italia risale, se non erro, al 1945 o giù di lì, ed è rimasto isolato), temo che Tenebrio molitor non sarebbe coinvolto neppur marginalmente come possibile vettore del morbo.
Questo per rispondere in modo puntuale alla tua domanda.
Se invece la tua curiosità era in senso più generale, allevare Tenebrio molitor in casa non mi risulta sia una possibile fonte di problemi sanitari. Gli eventuali inconvenienti possono derivare da
- evasioni (nulla di grave, ma i parenti di solito
non gradiscono)
- pullulazioni di acari (tienile sempre assolutamente
asciutte, altrimenti son guai in tempo zero)
- allergie (agli escrementi polverizzati, o agli acari
comunque presenti nel substrato)
Ricordo di aver letto anni fa che Tenebrio può trasmettere all'uomo nematodi parassiti, ma è necessario ingerire individui crudi o non cotti a sufficienza, e l'eventualità mi pare remota.
La presenza di larve, pupe e adulti morti in un allevamento è assolutamente normale, considerato il numero di individui presenti. Di solito le parti commestibili vengono rapidamente riciclate, e il resto è chitina imputrescibile.
Eventuali parti organiche non consumate tenderanno comunque a disidratarsi in tempo brevissimo nell'ambiente asciutto e caldo, e non creeranno problemi.
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Dubito, ergo sum
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