Il problema dei 3 corpi: Attraverso continenti e decadi, cinque amici geniali fanno scoperte sconvolgenti mentre le leggi della scienza si sgretolano ed emerge una minaccia esistenziale. Vieni a parlarne su TopManga.
 
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Mi ero dimeticato del freddo...

Ultimo Aggiornamento: 17/10/2011 09:53
16/10/2011 15:08
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Ieri sessione di camera oscura con inghippo...ho preso un termometro da acquario per tenere la temperatura dei nagni a 20c° in pratica nella bacinella 50x60 ho messo quella 40x30 in bagnomaria con un temostato con resistenza da acquario (che a detta del venditore riscalda 50l di acqua)...purtroppo ho dimenticato il fornelletto e quindi in camera avevo i 15c° mentre i bagni non salivano a 17... purtroppo ci ho fatto caso quando ho acceso la luce dopo alcune stampe... sembrano tutte slavate...mi ero dimenticato di come fosse fondamentale la temperature di sviluippo...ho risolto aggiungendo acqua calda al bagnomaria, ma mi sa se è meglio che mi procuro delle bacinelle riscaldabili...
16/10/2011 15:37
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Se posso una domanda. Sto per provare a cominciare a stampare (appena mi arriva tutto) e tra le altre cose mi ero posto il problema della temperatura dei bagni per le carte. Avevo letto in giro che non è importante come per la pellicola, ma mi fai venire il dubbio! Diciamo che è meglio stare entro +\- gradi centigradi dai canonici 20?
[SM=g7413]
16/10/2011 16:31
Post: 1.447
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dalla mia breve esperienza trovo che tra 18 e 25 gradi non ci sono problemi.
16/10/2011 17:02
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Re:
DavideG(83), 16/10/2011 15.37:

Se posso una domanda. Sto per provare a cominciare a stampare (appena mi arriva tutto) e tra le altre cose mi ero posto il problema della temperatura dei bagni per le carte. Avevo letto in giro che non è importante come per la pellicola, ma mi fai venire il dubbio! Diciamo che è meglio stare entro +\- gradi centigradi dai canonici 20?
[SM=g7413]




Davide ed Ivan, io stampo da meno di 6 mesi e sono alla mia settima pellicola sviluppata !!!! Magari, quindi, non prendete quello che dico per oro colato ...

Ma vi posso dire che, A Roma ho problemi a conservare i 20°C sopratutto nel periodo estivo ... e quindi ...

Per la stampa, come dice Riccardo, non è un grosso problema stare dentro i 24-25°, al massimo accorci leggermente il tempo di 1° bagno.

Per lo sviluppo, esiste una tabella edita dalla ILFORD con le conversioni dei tempi in funzione della temperatura. Con quella ed un pò di pratica .... si risolve il problema, più facilmente che non a stare lì ad aggiungere e togliere calore ...

Si chiama FILM DEVELOPMENT TIME/ TEMPERATURE COMPENSATION CHART; se non la trovi ... dillo pure.
[SM=g7340]

[Modificato da softstudio2 16/10/2011 17:03]
GiBi

TESSERA RolleiClubItalia n°13
16/10/2011 20:49
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Non mi sono mai tirato troppe menate sulla temperatura di sviluppo, di quella di fissaggio e stoppaggio vedo solo che non sgarri troppo, ho notato però anche l'altro inverno che se vai sui 17 o meno la stampa risente moltissimo, se sei sopra i 20 è anche meglio dopo tutto ti variano un pò i tempi.
16/10/2011 23:52
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Si softstudio, quella tabellina ce l'ho presente, ma mi sembra faccia riferimento alle pellicole (o sbaglio?).
Comunque grazie per i chiarimenti, acqua così fredda dal mio rubinetto non esce mai!
Anche io ho cominciato a sviluppare da pochissimo, ma devo dire che per ora non ho avuto problemi sul fronte temperatura. Mi ha fatto sudare molto di più caricare le 35 mm nella spirale senza combinare casini [SM=g7362]
17/10/2011 08:09
Post: 3.268
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La temperatura dei bagni di stampa è assai meno critica che nello sviluppo dei negativi.
I bagno di arresto ne è assolutamente esente, basta che sia acido, per il fissaggio basta allungare un po il tempo.
Alcuni rivelatori invece sotto i 18° non lavorano bene anche prolungando il tempo (io lo calcolo moltiplicando per 6 il tempo che ci mette ad apparire l'immagine).
Perciò, basta mettere uno scaldavivande sotto la bacinella del rivelatore e il gioco è fatto.
Ad ogni modo, un rivelatore che lavora bene alle basse temperature è l'Eukobrom, l'ho provato anche a temperature prossime ai 10° senza particolari problemi, l'Ilford Multigrade invece risente molto del freddo.
____________________
Le mie foto su Flickr!
17/10/2011 08:38
Post: 176
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Infatti ho usato il multigrade....
17/10/2011 09:53
Post: 995
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Utilizzando il Neutol ho notato un comportamento non sempre prevedibile sotto i 18°. Tendenzialmente starei il più possibile attorno ai 20°, con qualunque rivelatore.

Andrea




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