13/10/2011 14:29 |
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| | | OFFLINE | Post: 76 Post: 76 | Città: LISSONE | Età: 50 | Uovo | |
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Ciao a tutti,
volevo condividere con voi un’idea che sto sperimentando.
Premesso che il miglior modo per regolare i fabbisogni di umidità e di abbeveraggio delle nostre creature è un buon spruzzino manuale usato con costanza e sapienza capita che per motivi vari non possiamo essere sempre presenti. Da qui una incessante ricerca su i possibili sistemi automatici, di fabbricazione industriale, artigianale e fai-da-te, più o meno costosi.
Se avete un fondo impermeabile, e un “riscaldamento a pavimento” (cavetto o piastra) potreste sperimentare questo:
www.ebay.it/itm/IDRIS-CLABER-irrigatore-automatico-per-piante-034124-/250903695720?pt=Irrigazione&hash=item3a...
Il funzionamento è semplice: le goccioline cadono, imbevono il substrato (io uso per praticità il panno carta) la piastra scalda il fondo e l’acqua evapora sottoforma di aria calda e umida che sale verso il soffitto (in rete).
Tutto chiaramente deve essere calibrato (possibilità 10,15,20,30 cl al giorno) in base all’evaporazione prodotta dal vostro sistema di riscaldamento.
Che ne dite?
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13/10/2011 22:20 |
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| | | OFFLINE | Post: 1.717 Post: 1.718 | Città: MILANO | Età: 33 | Moderatore | Accanito | "Steve la vipera" | |
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ciao,ottimo sistema....un altro metodo ancora più economico e decisamente più reperibile è l'utilizzo di un deflussore per flebo che si trova comunemente in farmacia,il costo varia,ma si trova sui 2-3 euro circa,inoltre a seconda della bottiglia a cui lo si attacca puoi decidere la capacità d'acqua che può contenere oltre ovviamente alla regolazione di caduta delle goccie.
io l'ho usato spesso per il camaleonte.
GLI ANIMALI SONO LA MAGGIORANZA SENZA VOTO E SENZA VOCE,CHE PUO' SOPRAVVIVERE SOLTANTO GRAZIE AL NOSTRO AIUTO.
GERALD DURREL
NELLA SUA ARROGANZA L'UOMO ATTRIBUISCE LA SUA ORIGINE A UN PIANO DIVINO.
IO CREDO PIU' VEROSIMILE CHE SIAMO STATI CREATI DAGLI ANIMALI.
CHARLES DARWIN
LA TEORIA E' QUANDO SI SA TUTTO MA NON FUNZIONA NIENTE.LA PRATICA E' QUANDO FUNZIONA TUTTO MA NON SI SA IL PERCHE'.IN OGNI CASO SI FINISCE SEMPRE A CONIUGARE LA TEORIA CON LA PRATICA:NON FUNZIONA NIENTE E NON SI SA IL PERCHE'.
ALBERT EINSTEIN |
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16/10/2011 17:04 |
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| | | OFFLINE | Post: 92 Post: 92 | Città: BAGNOLO PIEMONTE | Età: 36 | Uovo | |
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Ottime idee entrambe non avevo mai pensato al deflussore delle flebo!
Stemz73: hai già usato o sati usando questo irrigatore automatico? come ti trovi?
Anna |
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17/10/2011 09:24 |
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| | | OFFLINE | Post: 78 Post: 78 | Città: LISSONE | Età: 50 | Uovo | |
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Non ho avuto ancora il tempo di mondarlo (vorrei farlo una sera in settimana con calma). Il limite di questa soluzione rispetto al deflussore da flebo è che la quantità di acqua necessaria al nostro scopo deve essere compresa tra 10 e 30 cl, il vantaggio (almeno per me) è che è una soluzione già fatta (ho preso il modello con il contenitore annesso) e trova una collocazione all'interno del terrario (non avendo spazio sopra).
Se non dovesse andare bene lo riutilizzerò per le piante indoor
Vi tengo aggiornati sugli sviluppi
Stefano
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19/10/2011 09:10 |
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| | | OFFLINE | Post: 81 Post: 81 | Città: LISSONE | Età: 50 | Uovo | |
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Ho iniziato il set up del kit.
Il primo problema riscontrato è che il treppiede se non ha la possibilità di essere conficcato nel terreno (come nel mio caso che ho un fondo in vetro + scottex) non risulta essere molto stabile soprattutto con un peso di 2kg. Il problema l'ho "risolto" accontentandomi di inserire una bottiglia do 0,5 lt (limitando l'autonomia).
Il secondo problema è trovare il giusto equilibrio tra la quantità d’acqua rilasciata e quella che evapora (che non è costante perché dipende dal tempo di funzionamento del tappetino) – per ora ho determinato che 10cl sono pochi e 30cl sono troppi.
segue…
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20/10/2011 13:12 |
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| | | OFFLINE | Post: 1.719 Post: 1.720 | Città: MILANO | Età: 33 | Moderatore | Accanito | "Steve la vipera" | |
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il vantaggio (almeno per me) è che è una soluzione già fatta (ho preso il modello con il contenitore annesso)
non voglio marciarci sopra nè contestare la tua idea,ma l'unica cosa dopo aver preso il deflussore è semplicemente prendere una bottiglia o una bottiglietta vuota e conficcare la punta nel tappo per fargli pervenire l'acqua.
un'altra cosa,proprio perchè hai scelta del contenitore,se si usa una bottiglietta di plastica,la sistemazione è facile,in quanto puoi far passare da parte a parte un filo di ferro o di nylon per agganciarlo esternamente o farlo pendere dall'alto internamente,tagliare la parte posteriore della bottiglietta per inserirci ogni qual volta l'acqua senza dover staccare tutto,inoltre avendo un tubicino di circa un metro di lunghezza è possibile psizionare la bottiglia su un ripiano fuori dal terrario e far passare il tubicino portante l'acqua da uno spiraglio di pochi millimetri(o anche a livello di micron,se si usa l'ago annesso).
poi alla fine sia una che l'altra si basano sugli stessi principi e gli stessi meccanismi,solo che il tuo è decisamente più specifico.
per chi ha voglia di ingegnarsi per la nebulizzazione può utilizzare un motorino interno della macchina da caffè e creare un affascinante effetto nebbia.
GLI ANIMALI SONO LA MAGGIORANZA SENZA VOTO E SENZA VOCE,CHE PUO' SOPRAVVIVERE SOLTANTO GRAZIE AL NOSTRO AIUTO.
GERALD DURREL
NELLA SUA ARROGANZA L'UOMO ATTRIBUISCE LA SUA ORIGINE A UN PIANO DIVINO.
IO CREDO PIU' VEROSIMILE CHE SIAMO STATI CREATI DAGLI ANIMALI.
CHARLES DARWIN
LA TEORIA E' QUANDO SI SA TUTTO MA NON FUNZIONA NIENTE.LA PRATICA E' QUANDO FUNZIONA TUTTO MA NON SI SA IL PERCHE'.IN OGNI CASO SI FINISCE SEMPRE A CONIUGARE LA TEORIA CON LA PRATICA:NON FUNZIONA NIENTE E NON SI SA IL PERCHE'.
ALBERT EINSTEIN |
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20/10/2011 15:16 |
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| | | OFFLINE | Post: 83 Post: 83 | Città: LISSONE | Età: 50 | Uovo | |
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Steve la soluzione del deflussore è certamente più flessibile e anche l'erogazione è più semplice da tarare, semplicemente non ci avevo pensato prima.
Onestamente non mi trovo male neanche con la mia soluzione anche se ha chiaramente dei limiti sull’autonomia.
Con 15 cl al giorno riesco infatti a mantenere un livello minimo di umidità dell'80% anche tra una nebulizzazione e l'altra, senza questo sistema e senza allagare esageratamente il substrato arrivavo a dei valori minimi del 55% .
Sto cercando altri sistemi che mi diano maggiore tranquillità ed autonomia quando mi assento per lavoro per alcuni giorni o nei WE.
Mio cognato, avverso come me al fai da te, ha appena ordinato il Super Rain e l'Humidity Control II della L. R. che utilizzerà per diversi terrari in batteria (con condizioni e dimensione identiche) monitorandone i parametri di uno solo.
Se può interessare posterò i risultati dell’esperimento.
Stefano
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