Trackyreaton brueckneri, femmine che non si alimentano

Stò osservando impotente ad una moria di femmine adulte di T. brueckneri. Ne ho già perse 3 ed adesso anche una quarta sta dando i primi segni di cedimento.
Premetto che i maschi sono maturi già da almeno un mese, e dunque man mano che le femmine diventano adulte montano subito sul loro dorso.
L'addome delle femmine rimane completamente "sgonfio" per giorni (indice del fatto che sicuramente non si alimentano), fino a quando non cadono a terra esauste.
E' probabile che non si alimentino a causa del fatto che devono sopportare il costante peso di 2 - 3 maschi che le stanno addosso, oppure questo fatto (come già ho letto in altri post) è una cosa del tutto normale?.
Gli insetti sono stabulati in teca di 40 * 30 * 70 con buona areazione, una nebulizzata giornaliera, alimentazione rovo dalla nascita.
Come fondo utilizzo carta assorbente con aggiunta di una piastra petri ben riempita di torba che mantengo con media umidità ed un pezzo di tronco che dal fondo si appoggia su una delle pareti della teca.
Non ho ancora setacciato il substrato di deposizione ma immagino che ancora non siano mai state deposte uova...

hai lavato bene i loro alimenti?
oppure potrebbe essere un virus come negli extatosoma

Il rovo lo prelevo sempre dallo stesso luogo con cui alimento anche diverse specie di Phyllium tra cui neanidi appena nate, quindi molto più sensibili dei T. brueckneri alla presenza di eventuali inquinanti.
Più che alla presenza di un virus (che tra l'altro non sapevo neppure che E. tiaratum fosse colpito da dei virus) avevo pensato ad un fungo tipo Beauveria bassania in quanto ho osservato su una femmina morta e su una ancora viva che però non sta molto bene, la presenza di una patina biancastra e arti contratti (nella sola femmina morta).
Credo che il fungo si trovi anche in natura e non sono negli impianti agrari appositamente trattati...quindi forse il responsabile potrebbe essere lui, ma mi sembra strano che colpisca solo le femmine..??

Molto stana questa cosa! Le femmine sono mutate da poco? In questo caso l'addome sgonfio è normale poichè maggior parte di esso conterrà le uova quando comincieranno ad ovulare.
Però non mi torna che trà i maschi non ci siano state perdite...
Finchè è possibile, prova ad alimentarle con foglie di quercia o nocciolo, per vedere se si riprendono (stando attento che non siano presenti cimici che possono pungere i fasmidi!) e magari sposta un pò di maschi!

Grazie per il consiglio!..ho provveduto a spostare un pò di maschi e domani metterò anche un i rametti di quercia.
Tutte le femmine sono morte ad una settimana - dieci giorni dall'ultima muta, tutte con addome completamente schiacciato e sgonfio.
Ne ho ancora 3 - 4 che devono compiere l'ultima muta...speriamo che vada un pò meglio!

lucabeche86, 03/10/2011 21.35:

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avevo pensato ad un fungo tipo Beauveria bassania in quanto ho osservato su una femmina morta e su una ancora viva che però non sta molto bene, la presenza di una patina biancastra e arti contratti (nella sola femmina morta).
Credo che il fungo si trovi anche in natura e non sono negli impianti agrari appositamente trattati...quindi forse il responsabile potrebbe essere lui, ma mi sembra strano che colpisca solo le femmine..??

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un fungo mi sembra strano a meno che non tieni i tuoi fasmidi sotto costanti nebulizzazioni con un'umidità molto alta.
potrebbe essere come ha detto bluca.
oppure dovute a deficit genetici dovute a consanguineità ma mi sembra strano a questi stadi.
consiglierei delle foto di esemplari vivi o appena morti.
inoltre prova a separare qualche esemplare e a variare la dieta

Si, in effetti l'umidità è troppo bassa per un fungo, inoltre fino a circa un mese fa i Trackyreaton erano insieme a due coppie di Extatosoma, che tuttavia godono di buona salute.
Al momento non sono in grado di postare foto perchè ho la fotocamera in riparazione, tuttavia appena ne avrò la possibilità lo farò certamente.
Per il momento mi attengo alle indicazioni che mi avete dato: terrò le femmine mature separate dai maschi adulti e cercherò di variare la dieta che finora è sempre stata a base di rovo.
Grazie per i consigli.

Prova ad inserire il leccio come pianta nutrice, personalmente per loro la uso da anni senza problemi...

io ho lo stesso problema.. ad entomodena ho preso tre coppie e di tre femmine due sono morte oggi, mentre i maschi sono vitali e si nutrono regolarmente. Io ho isolato la coppia superstite in una nuova teca e a questo punto proverò con altre piante nutrici. Speriamo bene!

E' un ecatombe! Pure a mè adesso stanno morendo!
Ho 2 femmine moribonde e altre 2 che non se la passano molto bene! L'ultima invece è vitale e ha mangiato il nocciolo che ho inserito in teca stamattina, mentre i maschi non mi pare abbiano particolari problemi! I vostri che èta hanno e con cosa li avete alimentati in questi mesi? Io li ho sempre alimentati a nocciolo, tranne l'ultimo mese in cui gli ho somministrato rovo e le femmine saranno adulte da più di un mese.

Ho avuto anch'io le stesso problema alcuni mesi fa...è stata una strage di femmine
i maschi invece non hanno avuto alcun problema.
Ho provato ad aumentare l'umidità e ho fatto vari cambiamenti con la dieta (adesso gli sto anche dando edera e la gradiscono), per ora non ho più avuto morti però non riesco a trovare una spiegazione su cosa possa essere successo.

E solo le femmine... mistero!

Premetto che non ho alcuna esperienza nell'allevamento di questo fasmide, ho semplicemente preso le uova a febbraio e mi ritrovo adesso con gli adulti.
Dopo l'iniziale strage di femmine ho seguito i suggerimenti e sono passato a somministrare quercia (non chiedetemi di quale specie si tratta) e adesso sembra che vada meglio anche se l'addome della femmina è rimasto sgonfio.
A questo punto penso che le cause di morte possano essere dovute al fatto che talvolta fino a 4 maschi si accavallano sopra le femmine impedendogli di muoversi e facendole consumare velocemente le energie, oppure che il rovo non sia un alimento sufficiente al mantenimento della femmina adulta.
Ad ogni modo osservo che la quercia è gradita e questa femmina a differenza delle precedenti dopo due settimane circa è ancora viva e sembra che sia un pò più attiva (ho anche spostato tutti i maschi maturi eccetto uno, in un'altra teca).

Allevo questa specie ormai da anni e ho notato che questa moria si presenta quasi abitualmente nei mesi autunnali (indipendentemente dalle temperature esterne).
La prima femmina che ho avuto aveva sempre 4 maschi sopra eppure è vissuta per mesi dopo che l'ultimo maschio era morto.
Ho comunque riscontrato anche io che questa "malattia" colpisce prevalentemente le femmine, tant'è che adesso mi ritrovo una femmina e 8 maschi (anche se ormai sono tutti agli sgoccioli).
Dubito che cambiamenti di alimentazione possano sanare la situazione e sono più propenso a pensare alla solita inspiegabile malattia che colpisce una determinata specie (vedi Extatosoma).

purtroppo il passaggio alla quercia non ha giovato oppure è stato tardivo... ultima femmina morta..quattro su quattro morte.

Se è possibile sarebbe da aggiungere questo fatto alla scheda di allevamento, per informare chi si cimenta ad allevarli!