kospades, 21/09/2011 23.01:
Evil Lady Nanto, 17/09/2011 16.53:
Qualche giorno fa, in facoltà mi capitò di prendere un giornale dove si intervistavano i giovani all'inizio della scuola.
Bene, alcuni giovani dicevano "perché dobbiamo studiare i Fenici se il mondo va avanti"?
Eh eh eh, i ggiovani, così teneramente menefreghisti e incoscienti della loro spaventosa inconsistenza culturale. E pensare che io ho ventitré anni, mica quaranta...
Ho passato buona parte della mia vita a detestare la storia - principalmente medie e biennio del liceo - appellandomi spesso alla sua inutilità, anche se sottovoce e cambiando di volta in volta da "la storia è inutile" a "questa storia è inutile" a "perchè devo sapere in che giorno del mese è nato gigipirulo / ma che la battaglia di tal dei tali sia stata combattuta in quel giorno a quell'ora a quella latitune e che enne tizi siano morti sinceramente Non mi Interessa" - finchè, giusto un attimo prima che giungesse il mio prof-salvatore di storia, sono riuscita a mettere a fuoco che quello che non mi piaceva era il
modo in cui veniva insegnata: date, nomi - dio, che palle.
E' noioso, INUTILE (a meno che non si parli di date fondamentali, che penso siano 10 in tutta la storia dell'umanità), deprimente e allontana gli studenti dallo studio della vera storia, quella che analizza società, culture, economia, rapporto causa-effetto.
Ora come ora continuerei a rifiutarmi di studiare cose inutili come le battaglie della I guerra mondiale – ma sapere chi sono i fenici e come hanno fatto ad inventarsi vele e colori... è affascinante. E' una cosa che affascina tutti, bambini e ragazzini compresi. Il punto è saperle spiegare - come metti giù le cose.
Chiaro che poi sul momento uno che mi dice "chi se ne frega dei fenici" mi provoca un fastidio viscerale che mi porta subito a pensare "ignorante, capra, idiota, oddio dove andremo a finire con le nuove generazioni", ma invece di dargli contro come viene naturale sarebbe il caso di chiedersi "ma secondo lui cosa vuol dire 'sapere chi sono i fenici'? forse conoscere a memoria le date e i luoghi delle loro conquiste? e chi se ne frega?" ... poi sì, ci sono anche i cazzoni che se ne fregano di tutto e di tutti, ma nell'80% dei casi se un bambino odia la storia è perchè non gli hanno insegnato la storia, ma una fila indistinta di date eventi nomi persone posti del tutto insensata e apatica.
Idem per la matematica - la maggior parte dei cosìddetti "matofobici" (ovvero MOLTI italiani) non odia/teme la matematica, ma il "calcolo" fatto spesso con metodi obsoleti, controproducenti e spesso morbosi, che è chiaramente fine a sé stesso e uccide qualsiasi mente un po' fantasiosa, quale dovrebbe essere la mente di un buon matematico.
[Modificato da KimmyTamer 29/09/2011 12:11]