Evil Lady Nanto, 17/09/2011 16.53:
Qualche giorno fa, in facoltà mi capitò di prendere un giornale dove si intervistavano i giovani all'inizio della scuola.
Bene, alcuni giovani dicevano "perché dobbiamo studiare i Fenici se il mondo va avanti"?
Eh eh eh, i ggiovani, così teneramente menefreghisti e incoscienti della loro spaventosa inconsistenza culturale. E pensare che io ho ventitré anni, mica quaranta...
Trevor-CH, 19/09/2011 23.48:
Robert Heinlein scriveva che "Una generazione che ignora la Storia non ha passato... né futuro".
Studiare la Storia aiuta a capire come si è evoluto il mondo, a spiegare molti interrogativi della storia recente o addirittura dell'attualità... in definitiva, a capire il presente e a servire come base per costruire il futuro.
È importante conoscere la Storia anche perché chi la ignora (specialmente quella dell'ultimo secolo) finisce sempre per cadere in molte trappole propagandistiche. Cito anche Orwell, che nel suo "1984" scrisse: "Chi controlla il presente, controlla il passato. Chi controlla il passato, controlla il futuro."
Vero. Ricordare e conoscere sono doveri. Non siamo nati dal nulla e c'è un perché se oggi siamo quel che siamo: milioni di uomini hanno lottato per le loro idee, sono morti, hanno ucciso; odio, violenza, inganni, pace, arte: quanto viene prima di noi? E cosa ne rimane?
Non è possibile pensare di essere in grado di giudicare pienamente il presente se ingnoriamo il passato.
Piccolo ot: mi sono comprato
Antropologia, una introduzione di Mondher Kilani perché volevo avvicinarmi all'antropologia culturale. Non è questa una materia che si studia al corso di laurea in storia? Qalcuno può indicarmi qualche testo di base?