Omicidio con giallo a Santo Domingo. Ci sono tanti indizi e una pista che sembra chiara attorno alla tragica fine di Luisa Bovolin, 56 anni, trovata morta a Santo Domingo, capitale della Repubblica Dominicana.
DENTRO IL RESIDENCE. Luisa era di Verona e si trovava nell'isola caraibica dove da diversi anni la sua famiglia aveva un appartamento all'interno del residence Agua Loft a Juan Dolio, paesino a 50 chilometri da Santo Domingo.
Di sicuro, non è stata una morte naturale: secondo le ricostruzioni della polizia, la donna sarebbe rientrata a casa con due uomini il 2 agosto.
NIENTE REGISTRAZIONE PER GLI ESTRANEI. All'ingresso del residence, gli addetti della sicurezza avevano chiesto di registrare quelle due persone estranee, secondo procedura. Ma proprio Luisa si sarebbe opposta, violando le regole della struttura.
L'USCITA CON L'AUTO E LA VALIGIA. E così i tre sono entrati, di pomeriggio. Poi, qualche ora dopo, gli uomini se ne sono andati e uno in particolare, che si chiama Rafael e a quanto sembra conosceva da tempo la donna, aveva con sé una valigia e si è allontanato a bordo della jeep che Luisa aveva noleggiato.
La scoperta: legata, soffocata, morsa e graffiata
Nessun allarme fino alle 20.30, l'ora della scoperta agghiacciante: il corpo senza vita di Luisa, con un cuscino ancora sulla faccia. Morta soffocata.
LA LOTTA PRIMA DELLA MORTE. Sul viso erano presenti delle ferite, sulla guancia sinistra e sul naso. Segni di una lotta. La donna ha cercato di opporsi ai suoi aguzzini, e vicino all'ombelico riportava un morso.
Ma dev'essere stata presto immobilizzata, visto che il suo corpo aveva mani e piedi legati con delle magliette.
IN ARRIVO I FAMIGLIARI. La polizia sta indagando, il corpo per ora non può essere restituito ai famigliari, che hanno preso il primo volo da Verona per raggiungere Santo Domingo. L'autopsia è prevista nei prossimi giorni.
SOLO DUE VIE. Il paese Juan Dolio ha soltanto due strade: una che porta dal residence alla spiaggia e una che attraversa il paese. Non dovrebbero essere troppo complicate le indagini.
L'ipotesi più accreditata è quella della rapina, soprattutto per la valigia sospetta che aveva con sé l'uomo all'uscita. Rafael: a partire da quel nome sono partite le ricerche.
Giovedì, 04 Agosto 2011
LAS PROSTITUTAS CUBANAS SON LAS MÁS CULTAS DEL MUNDO" Fidel Castro.