| | | | Post: 1.064 | Registrato il: 19/10/2002
| Comandante Btg. Carri | | OFFLINE |
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06/09/2011 22:14 | |
A quanto leggo su RID, l'EI pensa di dotarsi della nuova blindo Centauro 2 con torretta Hitfact 120 (120/45) che inizialmente dovrebbe equipaggiare i reggimenti di cavalleria 2° e 5°. Il 2° mi risultava a organici ridotti, se non fosse più così ben venga.
Per quanto riguarda l'artiglieria, le brigate medie dovrebbero ricevere il semovente ruotato probabilmente basato sullo scafo della Centauro 2 o in alternativa sul VBM. Primo a riceverlo il 21° Reggimento Artiglieria. |
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| | | | Post: 556 | Registrato il: 18/10/2003
| Città: POVE DEL GRAPPA | Capocarro | | OFFLINE |
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10/09/2011 16:40 | |
novità circa lo scioglimento/costituzione di reparti elencati nei precedenti post? |
| | | | Post: 1.950 | Registrato il: 05/09/2002
| Comandante Rgt. Carri | | OFFLINE |
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11/09/2011 21:35 | |
Non ho trovato più nulla.
L’articolo di RID non fa cenno a modifiche a livello battaglione, riconferma solo una struttura su 2 Brigate pesanti (Ariete e Garibaldi) , 4 medie (Aosta, Pinerolo Pozzuolo e Sassari) e 5 leggere (Julia, Granatieri, Folgore, Friuli e Taurinense). Non si parla invece di un possibile 12^ comando a livello brigata per permettere una rotazione più organica.
Il numero delle unità pesanti si riduce e si cerca di supplire con la tecnologia delle Brigate medie. Il fatto è che, con questi chiari di luna, mancano i soldi e si continua solo con tante belle speranza. Come sempre si parla di progetti interessanti, ma che poi si dimostrano non concretizzabili per assenza di fondi.
Quello che sembra è che l’EI stia cercando di aumentare i reparti disponibili per uso esterno, sia con trasformazioni di reparti scuola o diartiglieria a fanteria, sia fanterizzando unità specializzate, (vedi recenti note ed interviste su RM per Ariete e Sforzesca).
E’ così ricomparso il concetto di bivalenza (dual role in italiano) che negli anni 80 si era cercato di impostare nelle brigate alpine, mi sembra con pessimi risultati, ottenendo reparti ne carne ne pesce.
Mi sembra uno spreco addestrare un antiaereo o un carrista per fargli fare poi la scorta.
Se proprio vogliamo teniamoci un solo reggimento carri e un solo reggimento AA, ma addestrato per il suo ruolo, da cui, eventualmente trarre i quadri per nuove unità di contingenza.
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| | | | Post: 816 | Registrato il: 21/10/2003
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17/09/2011 20:14 | |
Se le undici brigate di cui sopra fossero bene addestrate, 'operative', con le dotazioni necessarie e con almeno tre 'reggiglioni' per brigata, non saremmo poi cosí indietro, rispetto agli standard odierni di micro-esercitini europei. Certo che con al mania odierna di concepire le FF.AA. come gendarmerie di "nation building" dobbiamo veramente, VERAMENTE pregare iddio (o chi Ci crede)che non insorga la necessitá o addirittura la potenziale necessitá di un confronto convenzionale/ad alta intensitá. Patetico. |
| | | | Post: 1.285 | Registrato il: 25/09/2002
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28/09/2011 16:21 | |
Leggo dal sito degli amici Lagunari la conferma di quanto ho udito con le mie orecchie e che il Serenissima passerà a breve sotto il comando della Brigata Friuli e lascerà la Brigata di Cavalleria.
Saluti
Matteo!! |
| | | | Post: 556 | Registrato il: 18/10/2003
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29/09/2011 08:52 | |
almeno non vengono sciolti, d'altronde penso che la dipendenza dalla b. di cavalleria sia stata più amministrativa che operativa. |
| | | | Post: 5.128 | Registrato il: 19/06/2002
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01/10/2011 11:13 | |
AD un'occhiata poco più che superficiale la Friuli ha proprio una composizione da Unità leggera facilmente proiettabile.
Mi sa che diventa una bella cosa.
Bricchetto
XIX Btg. Cr. Nell'acciaio temprati
I veicoli militari sono belli perché costruiti in base a progetti funzionali, che li rendono reali, solidi, privi d'artifizio. Il carrarmato possiede la bellezza delle sue linee dure; è cinquanta tonnellate di corazza che rotola su cingoli simili a cinturini d'orologio in acciaio.
Il carro è la nostra protezione, rolla e rolla per sempre, sempre avanti, sferragliando la scura poesia meccanica del ferro e dei cannoni. G. H.
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| | | | Post: 5.128 | Registrato il: 19/06/2002
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01/10/2011 11:18 | |
Matteo D., 03/08/2011 18.34:
MI riferivo al fatto che non essendoci alcun tipo di comunicazione dagli Stati Maggiori tutto può accadere o il contrario di tutto.
Gli altri paesi Europei hanno efficienti uffici di informazione che stanno ben attenti al comunicare in maniera corretta ogni azione che viene applicata nel comparto difesa, motivandola e spiegandola.
In italia, a parte qualche rara eccezione come per gli Alpipar, ci viene a sapere tutto per vie ufficiose o per puro caso.
Però i vari uffici di PI ci informano sulle razze bovine in estinzione vengono salvate in Kossovo oppure ci informano delle lezioni di apicultura in Libano.
Riassumendo, in Italia manca la cultura del mantenere la Difesa a contatto con il cittadino informandolo correttamente sulle evoluzioni del settore in ciascun campo non strettamente strategico e quindi ovviamente riservato.
Tutto qui.
Gli uffici PI sono efficienti. E lo sarebbero ancora di più se la politica e gli Stati Maggiori gli chiedessero di più.
Ma più spesso vengono frenati.
Condivido quanto dici sulla cultura della Difesa.
Mi insegnate che negli USA siamo avanti non di anni, ma di ere.
Bricchetto
XIX Btg. Cr. Nell'acciaio temprati
I veicoli militari sono belli perché costruiti in base a progetti funzionali, che li rendono reali, solidi, privi d'artifizio. Il carrarmato possiede la bellezza delle sue linee dure; è cinquanta tonnellate di corazza che rotola su cingoli simili a cinturini d'orologio in acciaio.
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| | | | Post: 5.128 | Registrato il: 19/06/2002
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01/10/2011 11:28 | |
LucaJJ, 17/09/2011 20.14:
Se le undici brigate di cui sopra fossero bene addestrate, 'operative', con le dotazioni necessarie e con almeno tre 'reggiglioni' per brigata, non saremmo poi cosí indietro, rispetto agli standard odierni di micro-esercitini europei. Certo che con al mania odierna di concepire le FF.AA. come gendarmerie di "nation building" dobbiamo veramente, VERAMENTE pregare iddio (o chi Ci crede)che non insorga la necessitá o addirittura la potenziale necessitá di un confronto convenzionale/ad alta intensitá. Patetico.
Condivido sui potenziali pericoli, soprattutto dal sud del mondo.
L'Italia ancora una volta costituirebbe il confine.
Sull'addestramento, francamente, credo che siamo in netto progresso.
Bricchetto
XIX Btg. Cr. Nell'acciaio temprati
I veicoli militari sono belli perché costruiti in base a progetti funzionali, che li rendono reali, solidi, privi d'artifizio. Il carrarmato possiede la bellezza delle sue linee dure; è cinquanta tonnellate di corazza che rotola su cingoli simili a cinturini d'orologio in acciaio.
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| | | | Post: 5.128 | Registrato il: 19/06/2002
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01/10/2011 11:32 | |
Re: Riconfigurazione Reparti Matteo D., 02/08/2011 22.47:
I dati certi sono che ad oggi tutti i Reggimenti CArri ed Artigleiria vengono addestrati in dual role: fanteria per le missioni e di specialità per restare dentro le caserme a fare nulla in quanto i pochi fondi disponibili per l'esercizio sono stati tutti dirottati a supporto delle missioni.
Ottimo Matteo, sempre puntuale.
Trovare qualche nota in più sul "dual role" qui:
Artiglieri controaerei dual role
Bricchetto
XIX Btg. Cr. Nell'acciaio temprati
I veicoli militari sono belli perché costruiti in base a progetti funzionali, che li rendono reali, solidi, privi d'artifizio. Il carrarmato possiede la bellezza delle sue linee dure; è cinquanta tonnellate di corazza che rotola su cingoli simili a cinturini d'orologio in acciaio.
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| | | | Post: 6 | Registrato il: 08/10/2011
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08/10/2011 21:38 | |
Ciao a tutti, giovedì scorso c'è stato il giuramento delle reclute del 123°fanteria di Chieti. A margine della manifestazione, un dirigente del ministero ha dichiarato al TGR RAI che l'esercito resterà ben presente in Abruzzo, anzi, è previsto un secondo rgt alpino a L'Aquila.
Vista l'attuale crisi finanziaria, un "nuovo reggimento" può solo significare il trasferimento di un'unità già in essere, come il 2° o il 3° alpini. Ciò, evidentemente, è da collegare al progetto della brigata alpina italo-francese, che renderebbe "in esubero" metà dell'attuale Taurinense. Quello che non capisco, però, è cosa ci farebbero di questi due reggimenti. Integrerebbero la Granatieri di Sardegna? Oppure c'è in progetto di sostituire la gloriosa brigata romana con una interamente alpina? Voi che ne pensate? |
| | | | Post: 1.950 | Registrato il: 05/09/2002
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09/10/2011 09:56 | |
Trovi qualche altra notizia nella discussione su Vecio.it/Piccolo sfogo www.vecio.it/forum/viewtopic.php?f=3&t=4221
Partendono da un altro argomento, ci siamo scambiati alcune considerazioni sull’argomento, ipotizzando spostamenti e cambi di dipendenza.
A L'Aquila diventerebbe alpino il 33 artiglieria , o più logicamente sciolto il 33 strutture e uomibi passano ad un'unità alpina.
Un altro reparto che dovrebbe cambiare funzione è il 57 Abruzzi di Sulmona, che non sarà più Addestramento reclute.
Ma tutto è ancora nebuloso, almeno per noi comuni mortali.
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| | | | Post: 6 | Registrato il: 08/10/2011
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11/10/2011 12:27 | |
In effetti, se la Taurinense venisse fusa con la brigata alpina francese, ci sarebbero forze sufficienti per ripristinare una terza brigata alpina. Tuttavia il numero delle brigate è già elevato (11, contro le 9 francesi e le 7 del progetto inglese di riforma)quindi sarebbe impensabile avere due brigate affiancate nel centro della penisola. Probabilmente si è deciso che è ora di eliminare la Granatieri di Sardegna, che ha un ruolo solo cerimoniale, e sostituirla con una brigata vera e utilizzabile. Improvviso una bozza di "formazione":
- RCST a Roma (visto che subentrerebbe nella difesa della capitale)
- 2°reggimento alpini a Sulmona (il 3° è l'anima della Taurinense, resterebbe nella collocazione attuale)
- 9° reggimento alpini a L'Aquila (come oggi)
- 4° reggimento alpini paracadutisti a Spoleto (sarebbe molto più vicino alle brigate Folgore e Friuli, operativamente affini)
- reggimento "Lancieri di Montebello" a Roma (come oggi)
- 2° reggimento artiglieria pesante campale alpina ("pesante campale" solo di nome, ha gli FH-70) a L'Aquila
- un reggimento del genio (da determinare) a Roma
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| | | | Post: 6 | Registrato il: 08/10/2011
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11/10/2011 14:26 | |
Preciso che il commento precedente era senza tener conto del link gentilmente fornitomi. Ma se davvero ci si orienta a riconvertire in alpini i reggimenti di artiglieria, allora non c'è bisogno di alcuna joint-venture con la Francia per avere tre brigate alpine complete:
1) Taurinense a NW (1°,2° e 3° alpini + cavalleria + genio)
2) Julia a NE (7°,8° e 10° alpini + cavalleria + genio)
3) "XXX" al centro (5°, 9° e 11° alpini + cavalleria + genio)
che quindi potrebbe avere questa struttura, differentemente dalla mia ipotesi precedente:
- RCST a Roma (visto che subentrerebbe nella difesa della capitale)
- 5°reggimento alpini a Sulmona
- 9° reggimento alpini a L'Aquila (come oggi)
- 11° reggimento alpini a L'Aquila (dalla trasformazione del 33° artiglieria)
- reggimento "Lancieri di Montebello" a Roma (come oggi)
- un reggimento del genio (da determinare) a Roma
NB. riguardo alla cavalleria, sarei del parere di prevederla, vista anche la mancanza dell'artiglieria.
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| | | | Post: 589 | Registrato il: 08/02/2004
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11/10/2011 18:05 | |
Che sparisca la Brigata "Granatieri......" potrebbe esser pure giusto ma che non restino in vita i Granatieri no.
Diciamo un paio di compagnie per cerimoniale inquadrate nel 1° btg con bandiera. Lo stesso dicasi per Lancieri di Montebello ma di cavalleria ne resta ancora tanta, granatieri no. |
| | | | Post: 1.950 | Registrato il: 05/09/2002
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11/10/2011 21:02 | |
Per una rotazione "aritmentica" dei reparti occorrerebbero 12 comandi di brigata, rispetto agli attuali 11.
Quindi si potrebbe ipotizzare (sempre per gioco!) la ricostituzione di un comando di brigata alpina, con sede a L'Aquila e tre battaglioni alpini (due a l'Aquila e uno a Sulmona)
Questo senza aumentare i generali di brigata, visti i recenti scioglimenti delle Brigate Artigleria, Genio e logistica.
Questo lascerebbe il comando della Granatieri a Roma, con i reparti che già cooordina.
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| | | | Post: 302 | Registrato il: 20/03/2007
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13/10/2011 10:24 | |
Tutto può accadere, ma pensare di far scomparire il più antico reparto del nostro Esercito, mi pare inconcepibile, per non dire sacrilego!
Peraltro, se non erro, il 1° Rgt. "Granatieri di Sardegna" ha, in atto, una struttura ordinativa su due battaglioni, "Assietta" a Roma e "Cengio" a Spoleto, per un totale di 7 compagnie (5 fucilieri, 1 mortai, 1 controcarri) ed una delle compagnie fucilieri, dovrebbe essere dotata del "Dardo".
Forza INTER, la squadra d'eccellenza del calcio italiano e sua massima gloria ! ! ! |
| | | | Post: 6 | Registrato il: 08/10/2011
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13/10/2011 18:20 | |
Mi sembra di capire che l'ipotesi più gettonata sia quella di una nuova brigata alpina che si aggiungerebbe, senza sostituirla, alla "Granatieri di Sardegna". Ma a questo punto non sarebbe stato più semplice, qualche anno fa, spostare la Tridentina in Abruzzo invece di scioglierla?
Non lo so, ho la sensazione che non ci siano le risorse, umane, materiali e finanziarie per 12 brigate complete. Capisco il discorso della rotazione, però quanto sarebbe effettiva la rotazione se mancano i fondi per l'addestramento e la manutenzione dei mezzi? Secondo me l'EI si sta orientando verso un futuro a 8-9 brigate. Se devono essere tre le brigate alpine e altrettante quelle basate sul Freccia, allora si può ipotizzare:
1°FOD: Ariete, Folgore, Friuli (forze di reazione NATO e per operazioni ad "alta intensità")
2°FOD: Aosta, Pinerolo, Sassari (forze medie per operazioni di peace-keeping)
COMALP: Julia, Taurinense, "nuova brigata" (forze leggere)
Resterebbero fuori la Granatieri di Sardegna, la Pozzuolo del Friuli e la Garibaldi. Se pensiamo che gran parte delle 200 nuove Centauro andranno alle brigate medie, non credo ne resterebbero abbastanza per armare la Pozzuolo del Friuli (che comunque non ha nemmeno più una grande utilità strategica) Analogamente, l'esistenza di 3 soli reggimenti basati su Dardo rende dubbia la possibilità di trarne 2 brigate corazzate. Si, c'è la soluzione dei reggimenti misti, ma quello che verrebbe fuori sarebbe paragonabile a una brigata corazzata francese o tedesca? Perciò io credo che alla fine la Ariete sarà l'unica brigata corazzata dell'EI.
Chiaramente penso dispiaccia a tutti parlare di tagli. Ma nel contesto attuale
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| | | | Post: 6 | Registrato il: 08/10/2011
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13/10/2011 18:41 | |
Ci tengo comunque a precisare che non sono per l'abolizione dei granatieri. Però onestamente non ritengo giusto che, fra mille ristrettezze di bilancio a penalizzare l'operatività, ci siano truppe "da parata". Molto meglio, allora, fare uno sforzo di creatività e trovare qualcosa di originale che i granatieri possano fare per distinguersi dagli altri fanti. |
| | | | Post: 302 | Registrato il: 20/03/2007
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14/10/2011 11:25 | |
Comneno, 13/10/2011 18.41:
Ci tengo comunque a precisare che non sono per l'abolizione dei granatieri. Però onestamente non ritengo giusto che, fra mille ristrettezze di bilancio a penalizzare l'operatività, ci siano truppe "da parata". Molto meglio, allora, fare uno sforzo di creatività e trovare qualcosa di originale che i granatieri possano fare per distinguersi dagli altri fanti.
Dalla struttura (non da "reggiglione") e dal sistema d'arma in dotazione (anche se parziale), non sembrerebbe che il 1° Rgt. "Granatieri di Sardegna" sia da considerare alla stregua di truppe "da parata".
Forza INTER, la squadra d'eccellenza del calcio italiano e sua massima gloria ! ! ! |
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