Ho pensato e ripensato alle parole di Plutarco:
"(...) questo poeta - Omero - ci ha fatto intendere simbolicamente una verità, precisamente che il potere della loro musica non è disumano e funesto; nelle anime che hanno lasciato questo mondo per il cielo e vagano, come sembra, dopo la morte, questa musica suscita l'amore per le cose celesti e divine e l'oblio delle cose mortali, essa le possiede e le incanta con il suo sortilegio, ed esse piene di gioia, seguono le Sirene e si uniscono a esse nei loro movimenti circolari. Qui sulla terra una sorta di debole eco di quella musica ci raggiunge e, attraendo le nostre anime con il potere delle parole, suscita in esse il ricordo di quello che hanno sperimentato nella vita precedente"
Ascontando e Sentendo le loro melodie noi ci ricordiamo delle nostre vite passate, ma è la nostra anima a riconoscerle... "l'oblio delle cose mortali" è l'abbandono di tutti gli abiti e tutti gli orpelli che ci rendono estranei al mondo incantato, e ciò che ci ostacola nel nostro viaggio...
Quando Sentiamo ci uniamo alle Sirene in movimenti circolari, cosa vuol dire?
Sentiamo più forte il ciclo interiore e ci uniamo in armonia con i suoi ritmi che sono parte della Grnde Ruota, del Destino... della ragnatela che impariamo a tessere come fanno tali Donne Luminose con la loro musica
Musica che ci ispira l'amore per la vera Bellezza... la stessa bellezza di cui sono specchio e portatrici le Sirene, poichè proviene da un regno oltremondano.