Necrologica

Se ne è andato oggi anche Enrique "Gómez Sierra" Villagrán, il secondo di una dinastia di disegnatori che hanno caratterizzato almeno 40 anni di historieta argentina.

Tra i suoi lavori più noti in Italia soprattutto la lunga e gloriosa stagione di Nippur ma anche Danske, Gli Avventurieri e Kayan, tutti con Robin Wood.

Porca eva... IL disegnatore di Nippur.
Non avendo visto quello di Olivera, noi abbiamo conosciuto e amato il personaggio tratteggiato da Villagran. Davvero un'altra perdita dolorosa.

(questo topic posso dire di non sopportarlo neanche più? Ogni volta che lo apro so già cosa contiene e sono lì a chiedermi chi sia mancato... lo trovo orribile).

In effetti già dal titolo...

V.

Il tempo trascorre inesorabile.
Dei disegnatori di Nippur - serie lunghissima che consta circa 450 episodi per la saga principale intitolata al solo protagonista e di cui solo una parte pubblicata nel nostro Paese (259 episodi) - sette se ne sono già andati: Eduardo Barreto, Carlos Leopardi, Sergio Mulko, Lucho Olivera, Víctor Toppi, Enrique Villagrán e Jorge Zaffino.

Ma come?!?! Anche Leopardi e Toppi sono morti? Non lo sapevo... :(

Mi piaceva molto: il suo tratto era uno di quelli che incontravo più volentieri quando, ragazzo, leggevo le riviste Eura.

E' morto Giuseppe Barbati.

Che brutta notizia...

Addio ad Ade Capone.
Dalla posta di Lanciostory ai tempi di Stelio Rizzo (Adelino Capone da Salsomaggiore) a Lazarus Ledd, da Erinni e Kor One alla tv (in particolare Mistero).
Ade era un vulcano di idee e interessi e nella sua ancor breve vita, era del 1958, aveva creato tante storie per i più svariati media.

Non ho davvero parole...

Che bruttissima notizia!

Leggo che aveva scritto liberi anche per l'Eura negli anni '80: sinceramente non ne ricordo. Forse usava uno pseudonimo? (o più semplicemente erano storie di cui non pubblicavano i credits)

Sash

Ne ricordo solo una in cui i credits riportavano il suo cognome*, ma risaliva al 1986/1987, tempi in cui ancora raramente i vari fumetti venivano attribuiti anche agli sceneggiatori.

* "Aspettando la primavera" disegni di Romano Mangiarano (Lanciostory Più allegato al n. 12 del 1992). Nei supplementi Più venivano infatti smaltite anche diverse storie in archivio ormai da anni e che non rientravano nelle scalette dei settimanali. E nei primi anni '90 la produzione italiana attiva dell'Eura era pressoché inesistente.

Notizia davvero dolorosa.

Oswal (Osvaldo Walter Viola) 1933-2015

Noto in Italia per i suoi lavori pubblicati principalmente dall'Eura (ma non solo) come:
- Big Rag (testi: Carlos Albiac)
- Consummatum est (testi: Yaquí, Oswal)
- Galac-Master (testi: Héctor Oesterheld)
- Josh Logan (testi: Alfredo Grassi, disegnato con Ernesto García Seijas)
- La città, le puttane e il matto (testi: Ricardo Barreiro)
- L'avvoltoio vola basso (testi: Enrique Sánchez Abulí)
- L'Eternauta III (testi: Alberto Ongaro, disegnato con Mario Morhain e la partecipazione iniziale di Francisco Solano López)
- Mark Kane, professione detective (testi: Linton Howard, ovvero Joan Freijomil Benavent)
- Maschera (testi: Oswal)
- Pieter Thijsz / La morte di Pieter Thijsz (testi: Yaquí, Oswal)
- Tango... a Firenze / Inferno... a Firenze (testi: Oswal)

Per l'Eura anche una cinquantina di unitari disegnati in solitaria o in collaborazione con altri artisti (Jesús Balbi, Lito Fernández, García Seijas) e scritti anche da altri autori oltre a quelli già coinvolti nelle sue serie, nomi quali Ray Collins, Guillermo Saccomanno e Carlos Trillo.

La sua opera più importante, inedita da noi, è il supereroe in salsa argentina Sónoman. Qualche anno fa produsse un volume a colori scritto da Abulí, i diritti italiani risultano acquisiti da qualcuno (forse l'Eura nella sua fase finale?) ma non utilizzati. In Spagna uscì per la Panini locale.

Mi spiace.

Ribadisco che questo topic lo detesto cordialmente. Ogni volta è un trattenere il respiro chiedendosi chi sia mancato...

Alfredo Grondona White (1938-2015)

Umorista e disegnatore.
L'Eura pubblicò una sua serie scritta da Saccomanno ("Che tempi...") disegnata con un tratto estremamente stilizzato e grottesco.

R.I.P. Paolo Piffarerio

Per anni criticato senza pietà, poi infine rivalutato. Dicevano che imitava Magnus, ma faceva quello che gli chiedevano e in fondo imitava -senza sfigurare- un maestro assoluto, mica uno scalzacani. E fuori dall'ambito maxbunkeriano faceva cose più personali e molto belle. Riposi.

Sash

Non ho mai capito chi lo criticava di non essere all'altezza di Magnus su Alan Ford e confesso che addirittura da bambino nelle vecchie raccolte non distinguevo il suo tratto da quello del maestro. Poi ovviamente "fatto l'occhio" qualche differenza la notavo (gli occhi sempre un po' socchiusi, le mani un po' diverse da quelle di Magnus) ma credo che la ragione dello scarso gradimento di quel periodo furono gli assistenti di cui occasionalmente si servì che in effetti non resero giustizia al suo segno, almeno da quel poco che ho visto io.
Francamente i suoi western con Bunker non me li ricordo come dei capolavori, ma recentemente ho letto la sua riduzione de I Miserabili edita da Allagalla e lì fece veramente un grandissimo lavoro!