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Recensioni di Il ragazzo venuto dall'est

Ultimo Aggiornamento: 19/04/2011 09:20
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19/04/2011 09:20
 
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Radio Rade
Il 20 marzo è uscito IL RAGAZZO VENUTO DALL'EST, ultimo album di Radio Rade. Il disco si può scaricare dalla sezione LAVORI di zppiazzaaffarirecords.it oppure direttamente da qui: www.megaupload.com/?d=Y1GDHIVX. Ecco un paio di recensioni del suo lavoro:

Il ragazzo venuto dall'est, è l'ultimo album di Radio Rade, uscito il 20 marzo in free download per Zona Pep - Piazza Affari Records.

Il disco contiene 10 tracce, featuring con FatFat Cor Funk, July B, Laly, Shin Gam, Star Baby, Mecom e Deeiv, le produzioni sono di Rubo, FatFat Cor Funk, Strage, Freshbeat, Cereal Killah, Dj Spark e Radio Rade.

Il disco inizia senza intro ma con una strofa potentissima di Radio Rade che apre il feat con July B, Shin Gam e Laly, il brano, intitolato LE NOSTRE METE, I NOSTRI OBBIETTIVI, parla appunto delle mete, degli obbiettivi e delle situazioni dei 3 mcs.

La seconda traccia, LE PARLANTI STRADE DI CUNEO, è molto più tranquilla, Radio Rade descrive i luoghi della sua città che gli hanno segnato la vita e racconta i ricordi che tornano e le emozioni che escono, il beat di FatFat Cor Funk è sicuramente uno dei migliori dell'album.

Nella terza traccia, UMILI EMOZIONI, prodotta da Rubo, Radio Rade descrive una semplicissima giornata, descrivendo dettagliamente tutte le emozioni che questa offre, un brano pieno di sentimento e di emozioni che lui definisce umili, ma a mio parere le migliori, le più semplici e vere.

VORREI SVEGLIARMI E..., quarta traccia, prodotta da Freshbeat, parla dei sogni di Radio Rade, sperando di svegliarsi e vedere che tutto quello che ha sognato corrisponde al vero, a mio parere una delle più belle traccie del disco, piena di spreranze, desideri e sentimento.

La quinta traccia, LADY RAIN, è un inno alla pioggia. Il pezzo prodotto e fatto assieme a FatFat Cor Funk vede anche la presenza di Laly. E' sicuramente un pezzo che non si può capire al primo ascolto, FatFat Cor Funk e Radio Rade inseriscono nel brano il loro classico stile da True School, con riferimenti a vita vissuta e vita reale.

Il sesto pezzo è ORA DEVO MENTIRE, prodotto da Strage, è un altro dei miei pezzi preferiti dell'album, parla del dolore che Radio Rade prova al vedere una persona a lui cara nel partire e nel dover far finta di niente, nel limitarsi solo ad agurargli buon viaggio perchè sa che è giusto cosi.

La settima traccia, prodotta da Dj Spark, LA PROVINCIA, Radio Rade parla della classica mentalità della provincia italiana, del fatto che dalla provincia le cose sembrino sempre più grandi, strane, difficili, lontane di quello che cose, e di tutti i suoi pregi e difetti ed usi e costumi.

L'ottava traccia, CON LA MENTE A NEW YORK, apre il filo dei pezzi prodotti dallo stesso Radio Rade, vede la collaborazione di Star Baby, Mecom e Deeiv, gli mcs parlano di New York, del sogno di andarci e di godersi tutta la sua magnificità.

In VIVI OGGI, MORTI DOMANI, nono brano, Radio Rade dice la sua sui fatti accaduti dopo la partita Serbia - Italia a Genova, scagliandosi contro i nazionalisti serbi e il razzismo italiano.

CHUBBY BOY, decima e ultima traccia dell'album, Radio Rade ci regala un pezzo di chiusura molto divertente, che fa ballare, dove descrive il suo sentirsi bene anche se in sovrappeso.

Consiglio a tutti di ascoltare il disco, anche perchè in free download (si può scaricare da qui: www.megaupload.com/?d=Y1GDHIVX). A me è piaciuto moltissimo, è strutturato molto bene, lo ascolto sempre dall'inizio alla fine senza saltare brani. Lo trovo anche strutturato molto bene e ricco di argomenti.



TRACCIA MIGLIORE: "Vorrei svegliarmi e..."



QUALITA' AUDIO: 8

QUALITA' FLOW: 7,5

QUALITA' TESTI: 9,5

QUALITA' BASI: 9

VOTO COMPLESSIVO: 8,5



CONSIGLIATO: SI

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Wow, wow è stata la mia affermazione dopo aver ascoltato per la prima volta l'ultimo disco di Radio Rade dal titolo "Il ragazzo venuto dall'est".

"Il ragazzo venuto dall'est", dieci pezzi di hip hop "alla vecchia maniera", con sonorità newyorkes, nel quale Radio Rade inserisce tutto se stesso, tutta la sua passione, il suo cuore, la sua vita, ed ad ascoltarlo si sente, facendo passare cosi le emozioni dall'artista all'ascoltatore. Onestamente lo trovo uno dei dischi migliori degli ultimi due anni nel panorama dell'hip hop italiano. Lo stile newyorkese manca in Italia, e noi amanti della old school, della golden age, ne risentiamo parecchio. Le nuove sonorità in Italia legate sempre più all'elettronica, sdoganando addirittura la frontiera del Dirty South. Radio Rade no, ci porta la stile che ha appassionato tutti noi amanti del genere nei 90, assieme a pochi altri superstiti che ancora ci donano un pò di buon sano hip hop puro e incontaminato.

Il lavoro con Rubo è stato per lui sicuramente un'ottima palestra e vetrina, gli ha dato l'occasione di mettersi a confronto con i migliori della scena hip hop e con quello che ai tempi era considerato il migliore beatmaker italiano da molti. Ora Radio Rade riparte con se stesso, ce lo specifica già dal titolo, "Il ragazzo venuto dall'est".

"Il ragazzo venuto dall'est" è per l'appunto lui e nel disco c'è lui, le sue esperienze, le sue emozioni, il suo pensiero, la sua vita. I testi sono fra i migliori dell'ultimo periodo, il flow c'è, in alcuni pezzi si nota di più, in altro di meno ma più che altro per scelta stilistica dei pezzi, il disco è fantastico nell'insieme, non c'è una canzone o una strofa che non meriti di non essere sentita ad ogni ascolto. Strutturato ottimamente, con un tocco finale che mette anche allegria. Le produzioni sono ottime, se FatFat Cor Funk e Rubo sono una certezza, "Il ragazzo venuto dall'est", presenta anche beatmaker meno conosciuti ma che hanno portato dei gran bei beats, e anche i beats dello stato Radio Rade con cui si conclude l'album meritano, ottime anche le collaborazioni sia con FatFat Cor Funk e July B, sia con gli altri mc meno conosciuti, Radio Rade ha portato nel disco e ha fatto notare sicuramente un bel gruppo di artisti di qualità.

Non voglio consigliarvi una o più canzoni dell'album, vi consiglio d'ascoltarvelo tutto, tutto d'un fiato, è un disco molto valido, a mio parere piacerà molto anche a chi non ama tanto l'hip hop e magari riuscirà a far aumentare un pò la considerazione musicale negativa che ultimamente ha il genere.

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A tutti auguro un buon ascolto.
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