Per caso ho incontrato questa poesia di Emily Dickinson, scritta nel 1860, che non conoscevo. Come tutti i suoi versi, è molto enigmatica, e ne sono state fornite diverse interpretazioni, eppure nel leggerla ho pensato subito a Blodeuwedd. Così la copio qui, seguita da un mio tentativo di traduzione.
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A Lady red - amid the Hill
Her annual secret keeps!
A Lady white, within the Field
In placid Lily sleeps!
The tidy Breezes, with their Brooms -
Sweep vale - and hill - and tree!
Prithee, My pretty Housewives!
Who may expected be?
The Neighbors do not yet suspect!
The Woods exchange a smile!
Orchard, and Buttercup, and Bird -
In such a little while!
And yet, how still the Landscape stands!
How nonchalant the Hedge!
As if the "Resurrection"
Were nothing very strange!
*
Una Dama rossa—in mezzo alla Collina
Serba il suo segreto annuale!
Una Dama bianca, entro il Campo
Dorme in placido Giglio!
Le favorevoli Brezze, con le loro Scope—
Spazzano valle—e colle—e albero!
V’imploro, Mie belle Massaie!
Chi può mai essere atteso?
I Vicini non sospettano ancora!
I Boschi si scambiano un sorriso!
Frutteto, e Ranuncolo, e Uccello—
In così breve intervallo!
Eppure, come resta immobile il Paesaggio!
Com’è noncurante la Siepe!
Come se la «Resurrezione»
Non fosse nulla di molto strano!
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(«Resurrection» non è necessariamente la resurrezione cristiana.)
Anche a voi questa poesia ricorda Blodeuwedd, oppure è soltanto una mia impressione?
E sempre il vento e l’ombra misuravano il tempo,
il sole portava riflessi come grate di gioia
alloggiata là fuori, incurante degli agguati—
quella che si sarebbe dovuta cercare.
Crevice Weeds