È passato un decennio e adesso siamo di nuovo a discutere di cosa fare del nucleare. Credo non ne faremo mai nulla, perché per noi è fastidioso costruire delle pale eoliche, e un rigassificatore diventa un problema nazionale. Figurarsi un deposito di scorie o una centrale a combustibile radioattivo...
Nei messaggi precedenti ho visto pure informazioni tratte da Byoblu (credo l'unica rete televisiva negazionista esistente in Italia)... la qual cosa la dice lunga sulla capacità di infiltrazione della disinformazione.
Bene, torniamo a oggi. Di quanto accaduto a Fukushima, adesso sappiamo che fu più dannosa la paura che non i danni alla centrale. E sappiamo anche che qualunque incidente nucleare, anche se di modestissima entità, si propaga come una valanga nei mezzi di informazione. Il video che segue tratta proprio di questi temi ed è di un personaggio particolarmente attivo, Luca Romano, noto anche come "L’Avvocato dell’Atomo". Può essere che sia fazioso pure lui... però quel che dice qui lo documenta in modo convincente.
Se dieci anni fa avessimo costruito le quattro centrali (magari con l'aiuto di tecnici francesi), forse oggi staremo meglio? Io credo di sì, e voi?
[Modificato da thors 13/10/2022 11:38]