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Il Miele: "L' Ambra che respira"

Ultimo Aggiornamento: 27/07/2012 22:30
10/01/2011 20:59
 
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Premessa

Prima di riportarvi alcune informazioni riguardanti il miele ritengo importante aprire una parentesi sulle cosiddette medicine “alternative”.
Al giorno d’oggi ogni tipo di terapia è oggetto di grande interesse e quando parlo di interesse in questo caso mi riferisco all’interesse economico.


La medicina allopatica (la ns medicina) è al centro di sanguinosissime (e non solo in senso metaforico) guerre di potere ma da diversi anni non è l’unico oggetto del desiderio conteso da associazioni, scuole e lobby; le cosiddette medicine alternative (aggettivo che mi ha sempre fatto un po’ ridere) sono entrate a pieno titolo in queste tristissima guerra.


Sono molti anni che cerco attivamente di apprendere , comprendere e riunire in un unico continuum/compendio quanto appreso e provato ma non credo mi basterà una vita per arrivare ad esserne soddisfatta.
Per sfortuna e per scelta ho frequentato tante di quelle scuole, ospedali, cliniche e associazioni che mi imbarazza dire la quantità di informazioni errate, tecniche assolutamente deleterie vendute come miracolose, cialtroni e medici non competenti interessati solo alla fama e al denaro che ho incontrato
E NON STO PARLANDO SOLO DELLA MEDICINA ALLOPATICA CI SONO TANTISSIMI MEDICI/TERAPEUTI SENZA SCRUPOLI E/O IGNORANTI ANCHE IN TUTTE LE ALTRE DISCIPLINE, UNA PERSONA DISONESTA E’ UNA PERSONA DISONESTA, qualunque tipologia di medicina/terapia segua e in qualunque parte del mondo essa dimori (i cialtroni sono ovunque, dalle foreste ai paesini, dagli ospedali alle cliniche, dall’Italia all’estero) e che la Dea li strafulmini.

Ma così come i cialtroni sono ovunque abbiamo anche la possibilità di incontrare persone meravigliose che credono nell’importanza della cura, dello studio, della pratica, dell’ascolto e dell’accoglienza del “disagio”.
Il difficile è riconoscere l’uno dagli altri.

L’unica cosa che mi sento di dire è attenzione!
Prima di rivolgervi ad un terapeuta (di qualunque tipo sia) cercate di raccogliere il maggior numero di informazioni pro e contro (oltre che le informazioni base sull’argomento per poter discutere con l’interessato) e non pensate che perché è famoso/conosciuto sia necessariamente il migliore, nessuno ha “il Verbo”.

Non sono un medico e benché siano ormai molti gli anni in cui studio il “corpo” umano da un punto di vista occidentale e “terzomondista” non mi sento di affermare alcunché riguardo alla “supremazia” di una disciplina rispetto ad un'altra e benchè abbia le mie convinzioni credo che sia un argomento troppo delicato per esprimerle.


Le mie convinzioni sono il risultato di un percorso soggettivo e in quanto tale condizionato dalla mia personale conoscenza ed esperienza.
Prendete ad esempio il miele, per anni ho creduto che il miele fosse il miglior alimento da utilizzare in tisane e the e mi sbagliavo…

Purtroppo, come forse molti di voi, ho già perso molte persone a me care, ne ho seguito attivamente lo spegnersi negli anni, i “razionali”e folli e disperati tentativi di guarigione e so che fa veramente male sentire qualcuno parlare di qualcosa che non conosce e di cui ha informazioni vaghe farci lezione parlando dei cosiddetti rimedi/medicine alternativi come fossero l’ultima panacea che può salvare il mondo o peggio ancora come se fossimo dei deficienti (nel senso di deficere) che non hanno mai alzato il naso al di sopra del marciapiede, solo perché ha letto un libro o l’ha visto su un sito o gliel’ha detto un amico che ne capisce…

e non pensate che sperimentare qualcosa di diverso da quanto conosciamo non abbia dei rischi per la salute perché definito “naturale” perché così non è.

Anche un massaggio se fatto nelle ore sbagliate, nelle condizioni sbagliate, con le materie sbagliate o con i soggetti non adatti può causare danni permanenti e in alcuni casi gravissimi.

Tutto questo per dirvi che le informazioni da me inserite che riguardano il benessere psicofisico non sono da prendere alla lettera ma sono mere informazioni ed in quanto tali possono non essere precise e/o corrette (e se così fosse vi pregherei di dirmelo, sarebbe un bel regalo di condivisione).


Fine della premessa
(che non sapevo dove inserire ma che ritenevo importante includere)



Il Miele e le sue proprietà





Secondo la medicina Ayurvedica e l’antichissima medicina Siddha(e non solo)il miele è un alimento dalle molteplici qualità, la differenza rispetto ad altre medicine è che per l’ayurveda e la siddha il miele non deve essere riscaldato o cotto perché in questo caso le sue proprietà decadono e l’alimento da toccasana diventa tossico.
Ma facciamo un passo indietro:

AGNI - il fuoco-

Agni è il fuoco vitale (in sanscrito vuol dire fuoco), è la radice di ogni processo di trasformazione, è il calore/il combustibile necessario ad essa, sia essa digestiva e/o metabolica/molecolare e/o emozionale.
Agni è il fuoco che cattura e trasforma in sostanze nutritive l’essenza stessa del cibo, della mente e delle emozioni e lo fa in modo tale che il prodotto di questa trasformazione può essere utilizzato dal nostro corpo a beneficio dei tessuti, della produzione di energia e calore, di difesa dell’organismo dalle tossine..
“Responsabile” della digestione e del metabolismo del corpo, il suo potere è appunto un potere di trasformazione.
La medicina ayurvedica crede che la molte malattie siano causate dalla “corruzione” di Agni, le modalità in cui esso può essere viziato sono molteplici…

Le qualità del miele e i suoi usi sono molteplici e comuni in paesi e culture diversissime tra loro, le sue proprietà nutritive, curative ed energizzanti sono riconosciute in tutto il mondo.
Le caratteristiche proprie di questo divino alimento (che non a caso veniva/viene offerto anche agli Dei) sono molte: il miele stimola, ha la capacità di unire, catalizzare, amalgamare…
Per la medicina ayurvedica il miele è un prodotto di origine animale e non vegetale, il motivo risiede nel suo processo di creazione/trasformazione.

Il nettare ad esempio viene aspirato dal calice dei fiori tramite la proboscide (ligula), per essere poi depositato nella borsa melaria (ingluvie, primo tratto dell’intestino), all’interno di essa il nettare raccolto viene trasformato e sottoposto ad un primo processo di trasformazione tramite il contatto con le secrezioni salivari (invertasi - un enzima).
Quando la borsa è piena le bottinatrici fanno ritorno a casa e “rigurgitano” il contenuto della borsa melaria nella bocca di altre api, il nettare così trasformato passa di bocca in bocca (il bacio delle api è detto trofallassi non è bellissimo?) e così avviene che passando di proboscide in proboscide il nettare viene raccolto, arricchito di enzimi, trasformato, concentrato ed infine, tramite la corrente di aria calda prodotta dal battito d’ali delle sorelle, fatto evaporare dell’acqua in eccesso per essere seccato e stipato come miele.

Il miele quindi, secondo l’ayurveda, subisce già un primo, elaborato processo di trasformazione tramite il fuoco interno (gli enzimi) delle nostre piccole sorelle, sottoporlo ad un ulteriore processo di trasformazione, tramite il calore, vizierebbe la natura trasformandone le preziose proprietà curative in proprietà tossiche (come se fosse un eccesso di fuoco).
Scaldando il miele non solo perderemmo le sue più importanti proprietà nutritive ma trasformeremmo questo divino alimento in una sostanza tossica per il nostro organismo (per alcuni diverrebbe una sostanza collosa che oltre ad aderire alle membrane mucose, ostruirebbe i sottili canali energetici).

Secondo le “discipline occidentali” questo stupefacente alimento non va riscaldato oltre i 45° per non perderne le preziose proprietà curative, secondo la medicina ayurvedica e la siddha esso non va scaldato oltre la sua “naturale temperatura ambiente” (e cmq mai scaldato oltre i 37°).

Solitamente il miele di “larga scala” viene estratto con processi che comprendono la produzione di calore motivo per cui cercate il miele prodotto/estratto a freddo/crudo/non pastorizzato.
Il miele crudo, ricco di prana (energia vitale), è l’unico in grado di raggiungere i tessuti sottili del corpo ed è l’unico utilizzato in combinazione con specifiche piante/erbe/etc nella preparazione di diverse medicine perché in grado di potenziarne l’efficacia.

Per chi ha qualche chiletto in più è bene utilizzarlo vecchio di almeno 6 mesi. Secondo alcune scuole il miele crudo non è indicato a bambini molto piccoli (di età inferiore ai 2 anni) e in persone molto anziane e/o con gravi problemi immunitari.

Detto questo buon miele a tutti, se l’argomento è utile e interessante potrei/potremmo senz’altro aggiungere info e fare una cartella bella cicciotta sul miele e le meravigliose produttrici di “ambra che respira” (a me il miele piace chiamarlo anche così)…



[Modificato da -Acqua- 11/01/2011 00:27]

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12/01/2011 16:55
 
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Grazie mille per le tantissime informazioni e intuizioni che hai condiviso, ma sai che non ne conoscevo una larga parte????
Io ringrazio sempre che esista questo posto, in cui le persone percorrono sentieri diversi, ne prendono coscienza, compiendo errori e perfezioni, e tendono a condividerli: non tanto per dare il proprio parere o la propria esperienza, ma soprattutto per essere d'aiuto agli altri, per tramandare, per dividere, perchè si possa crescere insieme.
Sono contenta che tu sia approdata qui^^



la zia Artemisia





* Ovunque proteggi..la grazia del mio cuore *
12/01/2011 19:43
 
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e io sono felice di avervi trovato [SM=g27835]
Art, Acqua credo intuiate quanto mi senta vicina ad alcune di voi, è la risonanza...
Questo luogo ha il magico potere di risuonare in me ed è anche questa vibrazione a spingermi a voler continuare il cammino.
Mi spinge a voler continuare la ricerca, perchè è anche grazie a voi se sento che tutto sommato non sono poi così avulsa dalla società moderna; e anche grazie a voi che ho compreso di farne parte, la differenza è che faccio parte di un nucleo più piccolo di qs moderna società, un "nucleo pur sempre moderno" ma molto più piccolo.
Un nucleo piccolo quanto prezioso perchè cangiante e sempre in movimento.
L'unica cosa che mi spiace è il non essere vicina,geograficamente intendo, immagino che se lo fossi vedervi e condividere di persona con voi le nostre esperienze e conoscenze sarebbe un allegro e fruttifero sollazzo [SM=g27837] .
Ma chissà, magari un giorno ci troveremo a passare del tempo insieme tra vecchie querce, giovani betulle e sinuosi faggi.
E aprite nuovi post su questi argomenti, vedrete che non tarderò a raggiungervi [SM=g27823]

Nel frattempo vi abbraccio e vi ringrazio [SM=g27838] per avermi permesso di approdare serenamente in queste dolci lande.

[Modificato da -Acqua- 25/01/2011 19:49]

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15/01/2011 20:45
 
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Il miele ha un segreto magico secondo me, è l'essenza dell'oro che può formarsi a seguito di una piena condivisione e collaborazione, un tesoro composto da molteplici diversità che risplendono unite..
Cola lentamente in ogni incavo e dona il suo splendore.


...la bellezza di perle rare scaturite da un'essenza sacra...
[Modificato da -Acqua- 25/01/2011 19:43]





16/01/2011 19:23
 
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Il miele ha un segreto magico secondo me, è l'essenza dell'oro che può formarsi a seguito di una piena condivisione e collaborazione, un tesoro composto da molteplici diversità che risplendono unite..
Cola lentamente in ogni incavo e dona il suo splendore.



Verissimo Acquina!
...e poi è il frutto di un orientamento perchè le api, contrariamente alle mosche, volano dritte verso i fiori con il nettare migliore [SM=g27821].

[SM=g27838]





Solo un amore inflessibile verso ciò che da riparo ai suoi esseri può concedere libertà allo spirito di un guerriero

Carlos Castaneda

18/01/2011 14:42
 
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tossico se scaldato? significa che se lo uso per dolcificare il caffè d'orzo o il thè (x esempio) il miele diventa tossico?? ma tossico quanto?? quindi si può usare solo lo zucchero di canna? (quello vero... ho notato che fra lo zucchero di canna dei bar, e quello dei negozi macrobiotici o equosolidali c'è una differenza notevole.)


18/01/2011 21:10
 
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Foglia nel vento: tossico nel senso che anziché apportare preziosi nutrimenti per il nostro organismo il calore ne altera i pregevoli principi attivi tramutandoli in tossine. No non muori ma bene non ti fanno, anche se non c’entra moltissimo, è un pò come mangiare degli alimenti completamente bruciati: non fa bene.




[Modificato da -Acqua- 25/01/2011 19:45]

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16/05/2011 15:45
 
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zenzero e miele


non sapevo bene se postare la ricetta qui o nella discussione zenzero, cmq ecco di cosa si tratta:

[SM=g27836] Miele allo zenzero - Il dolce fuoco stabilizzante - [SM=g27836]

Secondo la Siddha -antichissima disciplina medica propria della cultura dravidica del sud dell'India- il miele e lo zenzero sono due preziosissimi e validi "strumenti di benessere".

Questi due preziosi alimenti se uniti "innalzano" le loro qualità e permettono al nostro sistema immunitario di lavorare come non mai. Tralascerò tutte le potenzialità di qs "rimedio" per dirvi che innalza le ns difese immunitarie "mantenendoci giovani".
Sappiate che questa è una delle più antiche ricette esistenti in India, lo stesso preparato è stato ripreso e incluso anche nella medicina ayurvedica che, sebben più giovane della Siddha, ha pur sempre almeno 5.000 anni.

La ricetta è semplicissima:

Ingredienti
* Miele crudo -non pastorizzato-
* Radici di zenzero superfresche e biologiche
* Recipienti con chiusura ermetica in vetro o in coccio

Preparazione
Sbucciate e tagliate le radici di zenzero a fettine (non troppo grosse perchè altrimenti pizzicano tanto e potrebbero non piacervi).
Versate un pochino di miele per coprire il fondo del recipiente, mettete le fettine e ricopritele di miele.
Se il recipiente è capiente potete fare più strati. L'importante è che l'ultimo strato sia completamente coperto di miele e che lo stesso sia liquido.
Con il miele pastoso si formerebbero delle bolle d'aria.
Lasciate un paio di cm liberi tra il l'ultimo strato e il bordo del recipiente altrimenti, con il tempo/un calo della temperatura, potrebbe trabccare -come è successo a me- [SM=g27837] .
Mettete il recipiente a riposo al buio per almeno 40 gg, secondo alcuni 30, secondo altri 45. Io l'ho lasciato a riposo per 45gg.

Assunzione
Un cucchiaino di prima mattina a stomaco vuoto per un minimo di 2-3 mesi.
Da ripetere più volte l'anno -ma potete anche assumerlo x l'intero anno-

Avvertenze
Purtroppo, per goderne appieno virtù e vantaggi, ci sono delle avvertenze da seguire, è vietato il consumo di:
* carne e pesce
* the o caffè
* alcol
* sigarette
* droghe

A me il sapore piace tantissimo, il dolce si mischia con il piccante e di prima mattina è una delizia e sveglia più di un caffè.

Purtroppo non ne posso godere pienamente le virtù perchè qlc brutto vizio ce l'ho [SM=g27832] (so che vi farò inorridire ma [SM=g27820] fumo, net sorellina so di deluderti [SM=g27813] prima o poi smetterò).

E non ci sono santi! Ho chiesto per quasi tre mesi a chiunque, dal medico al docente, dal primario al "curandero" e tutti, e dico TUTTI mi han detto che i rimedi naturali della medicina siddha e dell'ayurveda per poter agire pienamente non devono essere contrastati da sostanze che "producono tossine".

Io cmq lo prendo lo stesso.

Consiglio:
* se decidete di prepararlo fatene molti barattoli pechè finsce in fretta. Vedrete che finito lo zenzero vi avanzerà del miele che potrete riutilizzare per preparare nuovi rimedi.
* attendete almeno mezz'ora-40 min prima di fare colazione








[Modificato da Elke 29/06/2011 21:44]


"now, thinking back the course of my passion,
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16/05/2011 21:35
 
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Olwen che ricettina meravigliosa! Io di tradizione siddha ayurveda non so assolutamente nulla, ma mi piacerebbe molto provare, anche perché lo zenzero mi piace molto, ed in effetti pensandoci così l'unione col miele da proprio l'idea d'un dolce fuoco stabilizzante.
Sei davvero una fonte inesauribile di interessantissime conoscenze distantissime da uelle a cui sono abituata, e per uesto ti ringrazio splendida donna orientale [SM=g27838]




Omnia vincit amor et nos cedamus amori.
Virgilio


17/05/2011 21:09
 
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Sembra deliziosa, e soprattutto essendo vegetariana e non fumatrice non dovrei avere problemi con le tossine... bevo pochissimo e ho eliminato dalla mia dieta caffeina e teina. L'unica cosa che mi dispiace è il non poter assumere sostanze piccanti... e lo zenzero, come moltre altre spezie, ha quel pizzico in più... che dici sorellina? il miele limita l'effetto "piccante" dello zenzero? [SM=g27823]

Sono assolutamente d'accordo con ciò che hai scritto sulla scienza medica [SM=g27822] e... adesso come faccio?! nelle tisane mettevo quasi sempre il miele... ora che ci metto? [SM=g27828] l'unica è lo zucchero di canna!
Arcobaleno, oltre la stevia ci sono altre alternative? [SM=g27823]
Comunque se l'acqua di un infuso è appena tiepida mi sembra di aver intuito fra le righe che non è un problema unirci il miele :))

Acqua, sento tantissimo il miele come frutto di piena condivisione... dopotutto, che cos'è il lavorio e l'amore delle api fra loro se non un perfetto equilibrio, appunto, di Condivisione? [SM=g27819]
[Modificato da Danae_88 17/05/2011 22:57]




Come posso ascoltare la musica
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Tagore

17/05/2011 21:46
 
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Già che son qui a parlare d'ambra che respira [SM=g27819] posto qualcosina sull'Aceto di Miele [SM=g27836]


Aceto di Miele

Poco conosciuto, è un aceto dall'armonico profumo e dal gusto deciso.
Gli antichi Egizi ne facevano uso già verso il 500 a.C., prima di conoscere la vite.
Di sapore acidulo, leggero e digeribile, di colore dorato, è ricco di enzimi, sali minerali, glucidi semplici, proteine e acidi organici.
Il suo sapore agro ma non acido, lo rende particolarmente versatile in cucina.
Ottimo come condimento, perché apporta sali minerali senza danneggiare quelli presenti.
Diluito in acqua e servito freddo è anche ottimo dissetante.
Questo tipo di aceto non subisce alcuna pastorizzazione perché il permanere dei batteri vivi è fattore fondamentale: al 90% infatti sono identici a quelli presenti nel nostro intestino, e in più contribuiscono ad aumentare la disponibilità degli elementi utili al consolidamento della difesa immunitaria (come il miele semplice [SM=g27822]).
Il livello di acidità è inferiore rispetto al classico aceto di vino e soprattutto ha un'aggressività meno forte per lo stomaco.


Mineralizzante:

Un bicchiere d'acqua, due cucchiai di aceto di miele, un cucchiaio di miele, un cucchiaio raso di polline.
Pozione che favorisce l'assorbimento del ferro, del calcio nelle ossa e una migliore utilizzazione dei sali minerali nel corpo.
Consigliato per bambini, anziani, e in genere quando si è sotto stress fisico e interiore.


Tonificante:

Assunto ogni giorno infonde energia perché equilibra e ottimizza ogni funzione organica.
Bere un bicchiere di acqua acidula appena svegli, uno in mattinata e uno nel pomeriggio.


Digestivo:

Accellera il metabolismo dei grassi e migliora il processo metabolico. Armonizza anche l'apporto idrico.


Flatulenza:

L'aceto di miele è in grado di ristabilire la giusta acidità intestinale bloccando la crescita dei batteri putrefattivi.


Stress:

Oltre che per via orale nella maniera appena vista, è bene fare frequenti lavaggi o spugnature sempre con l'acidulato di miele (mistura di acqua e aceto), seguiti da frizionamenti vivaci fatti a mani nude sulle zone del corpo interessate.


Febbre:

Spugnature con acqua e aceto di miele rinfrescano, disintossicano e abbassano in modo naturale la temperatura corporea.
Bagnare una ascigamano di lino o di cotone in acqua fredda e, dopo averlo strizzato, spruzzarlo in abbondanza di aceto e frizionare con un po' di forza ogni parte del corpo.


Raffreddore:

Per liberare e disinfettare le vie respiratorie è bene fare inalazioni con vapori all'aceto di miele.
In un recipiente versare una miscela di acqua e aceto in pari quantità; dopo averla scaldata sul fuoco aspirare i vapori coprendo la testa con una asciugamano.


Raucedine:

Fare frequenti gargarismi con aceto di miele: un cucchiaio in un bicchiere d'acqua. Ripeterlo ogni ora, continuando il trattamento ancora due giorni dopo la scomparsa dei sintomi per non incorrere in ricadute.
Altrimenti, per potenziare l'effetto, prepararer un infuso di salvia, al quale va aggiunto aceto di miele e miele dopo aver lasciato intiepidire il praparato.

Ma direi proprio che, dopo la lezione di Olwen, occorre mettere da parte quest'ultimo rimedio con l'infuso. O meglio, preparate l'infuso con la sola salvia e l'aceto di miele.
Secondo te, Olwen, l'aceto di miele nell'acqua calda ha lo stesso effetto del miele in infuso se ingerito? [SM=g27823]

[Modificato da Danae_88 17/05/2011 21:49]




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Tagore

17/05/2011 23:32
 
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ghghgghgh ... splendida donna orientale ... che ridere Elke!
cmq sei dolcissima e, se vuoi, potremmo aggiungere la tua definizione al titolo del post trasformandolo:

miele allo zenzero -il dolce fuoco stabilizzante-
a me piace tantissimo, decidi tu [SM=g27823]

Danae: l'aceto di miele sembra fantastico.
hai la ricetta per farlo? se la risposta è sì la posti?


l'aceto di miele nell'acqua calda ha lo stesso effetto del miele in infuso se ingerito?



Credo di sì ma credo anche che la mia non sia assolutamente una risposta attendibile. Mi spiace ma non sapendo come si faccia l'aceto -e non solo quello al miele- ... non sono una valida fonte.

Se neanche tu sai come prepararlo cercherò in rete, ma non avendo "le basi" sarà difficile capire cosa sia sensato da cosa non lo sia ... e io sull'aceto (e sulla fermentazione del vino?) di basi proprio non ne ho.

Cmq domani vado a comprarlo e spero proprio di trovarlo.

Domandine:
* per goderne come tonificante, digestivo e per i problemi di flatulenza l'uso è lo stesso che indichi alla voce mineralizzante?
* per goderne come antistress hai provato ad utilizzare il metodo delle spugnature? mi piacerebbe provarlo e se funziona introdurlo nei trattamenti antistress.

Per le tisane ti capisco, per le poche che dolcificavo usavo anch'io il miele ...
La stevia qui non la trovo e di alternative non ne conosco, Arcobaleno mi unisco alla richiesta di Danae.


L'unica cosa che mi dispiace è il non poter assumere sostanze piccanti... e lo zenzero, come moltre altre spezie, ha quel pizzico in più... che dici sorellina? il miele limita l'effetto "piccante" dello zenzero?



Se non puoi assumere sostanze piccanti per motivi di salute allora, nel dubbio, evita.
Tieni però presente che è un piccante diverso da quello che procurano pepe e peperoncino. Il miele ben contrasta qs qualità dello zenzero ma alla fine, masticandolo senza più miele il retrogusto piccante lo senti. Non ti si infiamma la gola ma senti che è piccante. Se il piccante non ti causa problemi di salute potresti farne un vasetto e dopo il primo assaggio valutare se continuarne l'assunzione o trasformarlo in un bel regalo ad un'amica.

Bella la visione del miele come prodotto di condivisione, è un pò come quello che facciamo sull'Isola: ciascuno di noi aggiunge un pezzettino e alla fine, talvolta, si produce qlc di prezioso e dolce e vivo.





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17/05/2011 23:54
 
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Carissima, ho deciso di far entrare l'aceto di miele nella mia dieta da pochi giorni, quindi è da poco che imparo a conoscerlo [SM=g27822]
Appena riesco a procurarmi la ricetta al mercato dove mia madre l'ha acquistato ti/vi faccio sapere, riportandola qui.

* per goderne come tonificante, digestivo e per i problemi di flatulenza l'uso è lo stesso che indichi alla voce mineralizzante?
* per goderne come antistress hai provato ad utilizzare il metodo delle spugnature? mi piacerebbe provarlo e se funziona introdurlo nei trattamenti antistress.


Domanda uno: sì, è lo stesso nella voce mineralizzante.
Domanda due: ancora non ho provato a lavarmi con questo fuoco, ma secondo me, a livello sottile, sento che potrebbe essere qualcosa di magico.. l'incontro di acqua e fuoco assorbito dal corpo. [SM=g27822]

Vero, è un piccante diverso, come pure altre spezie ancora più leggere dello stesso zenzero, come lo zafferano o la cannella. Potrei provarlo comunque in piccole dosi. Magari aggiungendo più miele che spezia [SM=g27823]

Sento molto la nostra Ricerca, come fossimo tante apine ove ognuna vola al suo Fiore, eppure è sulla Via illuminata come tutte per creare miele/Nutrimento insieme... [SM=g27819]




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Ragazze ho provato lo zenzero nel miele di Olwen ed è davvero buono buonissimo! [SM=g27836] L'unica cosa, metteteci ualcosa che lo tenga sotto il livello del miele, perché subito sta sul fondo ma poi viene su e fa la muffa se sporge fuori dal miele.
E' davvero paradisiaco, grazie Olwen dolce per uesta perla [SM=g27822] [SM=g27838]




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il quantitatio
Grazie per aver aggiunto quest'informazione, perchè care sorelline e fratellini, lo zenzero deve essere sommerso dal miele. Se si forma muffa o il composto fermenta:

* se c'è muffa: buttate via tutto, sì lo so è brutto ma va fatto
* se è fermentata: mangiate il composto il prima possibile, se ne avete fatto tanto potreste regalarne un pò ad amici e conoscenti

Per evitare tutto ciò ricordatevi di sommergere letteralmente le fettine di zenzero nel miele e di lasciare sempre almeno un paio di centimetri vuoti.
Non so come mai lo zenzero di Elke sia tornato in superficie, nei barattoli che ho preparato io non è successo.
Ma in un paio di barattoli -in cui non avevo lasciato i "cm di vuoto"- ha fermentato e così li ho divisi tra amiche che ora, proprio come me sono diventate zenzerodipendenti.

Altra indicazione, post regalo ad amiche mi sono accorta che c'è chi ci prende un pò troppo gusto. Non esagerate, il miele è sì naturale ma è sempre un dolce e rincarando oltremodo le dosi il quantitativo di zuccheri assunti inizia ad essere considerevole.

Detto questo buono zenzero al miele a tutti


"The only freedom we have is to choose the influences we submit ourselves.
Let yourself be beautiful,
we must be the change we wish to see in the world"

26/01/2012 20:03
 
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Come lo zafferano, ha anche la sua utilità artistica... eh sì, questa ve la beccate [SM=g27828] è attestato l'uso del miele come materiale che poteva limitare l'azione in profondità dei 'corrosivi', ovvero evitare il degrado e l'"invecchiamento" di un dipinto, e questo fra Quattrocento e Cinquecento [SM=g27823]





Come posso ascoltare la musica
che dorme nell'anima del fiore?

Tagore

04/02/2012 15:03
 
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Grazie Olwen per l'idea dello zenzero nel miele, l'ho provato ed e' splendido.
http://www.myworld.mi.it/vallejo1/vallejo1/vallejo10.jpg
27/07/2012 22:30
 
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Il cibo color del sole regalato dagli dei agli uomini per mitigare l'amarezza della vita.
Una mia amica lo usa d'inverno per evitare le screpolature sulle mani, spalmandolo abbondantemente.
Io che non amo "sprecarlo" lo utilizzo sotto forma di caramelle prese in erboristeria durante i periodi molto freddi per evitare mal di gola.
Acqua e miele da bere spesso durante la giornata quando si è raffreddati per calmare bronchi e mucose nasali.
Al mattino spalmato su pane è un ottimo rinforzante ed energetico.
[Modificato da -Acqua- 28/07/2012 02:13]
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