07/01/2011 - UNA STRISCIA DA CONSEGNARE AGLI ANNALI E UN BIG MATCH DIETRO L’ANGOLO
Con la nona vittoria consecutiva l’Umana Reyer consegna la striscia agli annali della sua storia ultra centenaria. Ma dalla storia si torna subito al presente, o meglio al futuro più prossimo visto che domenica si torna in campo per un’altra partititissima che vedrà gli orogranata impegnati a Barcellona Pozzo di Gotto. Gli amanti delle statistiche sono già al lavoro per scavare nella storia orogranata alla ricerca delle strisce di vittorie consecutive più lunghe. La più lunga in epoca recente è quella della stagione di B1 2007/2008 in cui la Reyer di Eugenio Dalmasson ne vinse 12 e che culminò con la promozione. Si segnala poi che con il successo di ieri la Reyer ha superato la striscia della stagione 1995/1996 di Steve Burtt e compagni ed ha eguagliato la striscia della stagione regolare 1980/1981 della Reyer che, guidata da Tonino Zorzi, chiuse al primo posto il campionato di A2 (toccando addirittura le 11 vittorie consecutive sommando l’ultima parte di stagione regolare alla successiva fase “ad orologio”) venendo promossa in A1. Significativo il fatto che quella striscia di 9 successi si interruppe nel derby perso con Mestre, che alla fine arrivò seconda e fu anch’essa promossa nella massima serie. Erano gli anni del basket boom della città di acqua e di terra. Ma dal passato si torna subito a guardare il futuro più prossimo che è già dietro l’angolo perché la Reyer domani, dopo l’allenamento mattutino, volerà in direzione Sicilia. Gli orogranata arriveranno in aereo a Catania, via Roma, per raggiungere Barcellona Pozzo di Gotto dove li attende il big match che domenica chiuderà il girone d’andata. Partita che, vista l’importanza ed il fascino, è stata scelta per essere trasmessa in diretta su Rai Sport alle 20.30. “Barcellona è una super squadra – dice Tamar Slay - bastano due nomi su tutti per presentarli: Crispin e Hicks. E con questi non voglio comunque dimenticare anche tutti gli altri, perché hanno un organico davvero completo. E’ un grande team e per questo si può dire che sarà un top game, come definiamo noi le partite come questa”. Un top game che vedrà anche un confronto diretto tra due elementi al top come appunto Slay e Hicks. “E’ un super giocatore – descrive il suo diretto avversario – esperto e capace di qualsiasi cosa. Ha avuto una lunga militanza in A1 e mi ricordo bene di lui quando militavo a Capo d’Orlando in massima serie e l’ho affrontato. Ma questi sono anche i confronti che stimolano di più ogni giocatore”. La Reyer arriverà a questo scontro forte del primo posto solitario in classifica, un titolo che però vale poco visto che tutto verrà poi rimesso in discussione nei play off. “Non significa niente perchè quest’anno tutto si deciderà ai play off. Il primato perciò fa piacere ma vale solo per la nostra autostima, niente altro di più”. Arrivati alla fine del girone d’andata che idea si è fatto Tamar Slay del livello qualitativo di questa Legadue? “Che ancora una volta è un campionato in cui ogni risultato è possibile, più equilibrato probabilmente della A1. Un campionato, questo, in cui tutto si decide grazie alle difese intense”. E di Venezia e della Reyer che idea si è fatto? “Che è un ambiente meraviglioso –à chiude Slay- sportivamente devo dire che la partita contro Udine in cui tutto è stato straordinario fotografa perfettamente questa piazza. Anche noi in campo abbiamo provato delle emozioni straordinarie che speriamo si ripetano ancora. Poi della città c’è poco da dire se non che è davvero stupenda e mi sono trovato benissimo fin dal primo istante qui”.