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Governo Italia

Ultimo Aggiornamento: 07/07/2023 11:21
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04/01/2012 12:15
 
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e l'iva dal 10 al 12%? sai che beni stanno a queste aliquote ?
i generi alimentari !!!
prevedo molte persone a dieta nei prossimi mesi....
[Modificato da lucolas999 04/01/2012 12:17]
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04/01/2012 12:31
 
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Re:
lucolas999, 04/01/2012 12.15:

e l'iva dal 10 al 12%? sai che beni stanno a queste aliquote ?
i generi alimentari !!!
prevedo molte persone a dieta nei prossimi mesi....




esatto..considerando che l'aumento esagerato del prezzo dei carburanti va a sfondare il trasporto su strada dei generi alimentari..con conseguente rincaro pure là per ammortizzare i costi..
tocca darsi da fà col fai da te...da marzo intanto rivado a coglie gli asparagi [SM=g7554]
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“La curva sud ci ha dato una lezione, si può anche perdere, si possono anche subire amare sconfitte, ma con quegli striscioni che hanno esposto ci hanno fatto capire che nei momenti sfavorevoli bisogna aumentare le energie. Loro ci danno la fede noi gli dobbiamo dare il carattere”. Dino Viola
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05/01/2012 12:10
 
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ma i comunicati stampa continua a scriverli Apicella? [SM=g7554]


governo.it/Presidente/Comunicati/dettaglio.asp?d=66033

Il Presidente del Consiglio ha appreso da fonti di stampa che il Senatore Roberto Calderoli avrebbe presentato in data odierna un’interrogazione a risposta scritta con la quale chiede di dar conto delle modalità di svolgimento della cena del 31 dicembre 2011 del medesimo Presidente del Consiglio.

Il Presidente Monti precisa che non c’è stato alcun tipo di festeggiamento presso Palazzo Chigi, ma si è tenuta presso l’appartamento, residenza di servizio del Presidente del Consiglio, una semplice cena di natura privata, dalle ore 20.00 del 31 dicembre 2011 alle ore 00.15 del 1° gennaio 2012, alla quale hanno partecipato: Mario Monti e la moglie, a titolo di residenti pro tempore nell’appartamento suddetto, nonché quali invitati la figlia e il figlio, con i rispettivi coniugi, una sorella della signora Monti con il coniuge, quattro bambini, nipoti dei coniugi Monti, di età compresa tra un anno e mezzo e i sei anni.

Tutti gli invitati alla cena, che hanno trascorso a Roma il periodo dal 27 dicembre al 2 gennaio, risiedevano all’Hotel Nazionale, ovviamente a loro spese.

Gli oneri della serata sono stati sostenuti personalmente da Mario Monti, che, come l’interrogante ricorderà, ha rinunciato alle remunerazioni previste per le posizioni di Presidente del Consiglio e di Ministro dell’economia e delle finanze.

Gli acquisti sono stati effettuati dalla signora Monti a proprie spese presso alcuni negozi siti in Piazza Santa Emerenziana (tortellini e dolce) e in via Cola di Rienzo (cotechino e lenticchie).

La cena è stata preparata e servita in tavola dalla signora Monti. Non vi è perciò stato alcun onere diretto o indiretto per spese di personale.

Il Presidente Monti non si sente tuttavia di escludere che, in relazione al numero relativamente elevato degli invitati (10 ospiti), possano esservi stati per l’Amministrazione di Palazzo Chigi oneri lievemente superiori a quelli abituali per quanto riguarda il consumo di energia elettrica, gas e acqua corrente.
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“La curva sud ci ha dato una lezione, si può anche perdere, si possono anche subire amare sconfitte, ma con quegli striscioni che hanno esposto ci hanno fatto capire che nei momenti sfavorevoli bisogna aumentare le energie. Loro ci danno la fede noi gli dobbiamo dare il carattere”. Dino Viola
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10/02/2012 10:17
 
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ma si possono chiudere gli uffici pubblici prima ancora che nevichi?
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“La curva sud ci ha dato una lezione, si può anche perdere, si possono anche subire amare sconfitte, ma con quegli striscioni che hanno esposto ci hanno fatto capire che nei momenti sfavorevoli bisogna aumentare le energie. Loro ci danno la fede noi gli dobbiamo dare il carattere”. Dino Viola
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15/02/2012 12:32
 
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a me questo No alla candidatura di Roma alle Olimpiadi un pò lascia perplesso..
Tutto vero..rischi finanziari, sprechi passati, inaffidabilità del comitato organizzatore composto dai soliti noti..
però..così..che incentivo a migliorarsi si può avere in uno stato commissariato dalle banche e anestetizzato?
Milano 2015 che si fa?
poteva essere l'occasione di un rilancio e di un impegno generale nel breve periodo..magari anche l'opportunità di nuovi posti di lavoro guardando il bicchiere per una volta mezzo pieno..
Se passa il messaggio che l'Italia è il paese dei Pescante,Anemone, Alemanno e Petrucci senza alternative oneste ed efficienti allora stiamocene tutti a casa..svuotiamo le carceri, alleggeriamo i tribunali e le magistrature aumentando però i costi della giustizia ( della serie o paghi il doppio per farti tutelare oppure prenditela nel culo ), mettiamo i conti nella mani di tedeschi e francesi e accontentiamoci del made in italy di serie B rigorosamente entro i confini..
Non mi pare si cerchi la valorizzazione di uomini nuovi e onesti, no, cerchiamo solo di non far commettere altri danni ai disonesti di prima.
Tutto giusto, solo che così l'Italia la declassi economicamente e socialmente anche nella sostanza non solo nella forma.
Quando saremo a piedi e bastonati dall'iva al 23% saremo tutti felici e contenti perchè lo spread si è abbassato e gli altri verranno ad investire ( chi poi? ) in uno stato di piccole imprese fallite, lavoratori statali ultrasessantenni e giovani disoccupati.
Certo a margine di questa scelta sarebbe stato interessante capire cosa avrebbe fatto Monti se la Germania non avesse deciso di appoggiare la candidatura di Istanbul.
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“La curva sud ci ha dato una lezione, si può anche perdere, si possono anche subire amare sconfitte, ma con quegli striscioni che hanno esposto ci hanno fatto capire che nei momenti sfavorevoli bisogna aumentare le energie. Loro ci danno la fede noi gli dobbiamo dare il carattere”. Dino Viola
17/02/2012 16:26
 
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Re:
Sound72, 15/02/2012 12.32:

a me questo No alla candidatura di Roma alle Olimpiadi un pò lascia perplesso..
Tutto vero..rischi finanziari, sprechi passati, inaffidabilità del comitato organizzatore composto dai soliti noti..
però..così..che incentivo a migliorarsi si può avere in uno stato commissariato dalle banche e anestetizzato?
Milano 2015 che si fa?
poteva essere l'occasione di un rilancio e di un impegno generale nel breve periodo..magari anche l'opportunità di nuovi posti di lavoro guardando il bicchiere per una volta mezzo pieno..
Se passa il messaggio che l'Italia è il paese dei Pescante,Anemone, Alemanno e Petrucci senza alternative oneste ed efficienti allora stiamocene tutti a casa..svuotiamo le carceri, alleggeriamo i tribunali e le magistrature aumentando però i costi della giustizia ( della serie o paghi il doppio per farti tutelare oppure prenditela nel culo ), mettiamo i conti nella mani di tedeschi e francesi e accontentiamoci del made in italy di serie B rigorosamente entro i confini..
Non mi pare si cerchi la valorizzazione di uomini nuovi e onesti, no, cerchiamo solo di non far commettere altri danni ai disonesti di prima.
Tutto giusto, solo che così l'Italia la declassi economicamente e socialmente anche nella sostanza non solo nella forma.
Quando saremo a piedi e bastonati dall'iva al 23% saremo tutti felici e contenti perchè lo spread si è abbassato e gli altri verranno ad investire ( chi poi? ) in uno stato di piccole imprese fallite, lavoratori statali ultrasessantenni e giovani disoccupati.
Certo a margine di questa scelta sarebbe stato interessante capire cosa avrebbe fatto Monti se la Germania non avesse deciso di appoggiare la candidatura di Istanbul.




D'accordo però c'è il lato puramente economico.
dovevi investire 8,5 Miliardi per avere 3,5 di ricavi...più un ipotetico aumento del PIL e un ipotetico bonus dei ricavi televisivi...
Tra parentesi da noi gli 8,5 Miliardi di investimento iniziale diventano in 6 mesi 18,5 senza che te ne accorgi...e senza finire l'opera.
Dopo per un mese tutti i nostri mpianti sportivi avrebbero dovuto essere raggiungibili solo con mezzi pubblici e diventava automatico il divieto di circolazione entro il raggio di 1 km....come recita il diktat dei commissari del comitato selezionatore.
A 1Km dal flaminio, a 1 Km dall'olimpico, a 1km dal laghetto a 1km dalla nuova piscina a tor vergata, ecc.....
I romani avrebbero retto 'sta botta? io credo di no.
Tuttavia le tue motivazioni sono condivisibili.
Noi avremmo dovuto avere super impianti sportivi fuori dalla città e/o mezzi pubblici super efficienti...
quest'ultima frase da inserire in www.graziarcazzo.com [SM=g7346]
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17/02/2012 17:53
 
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Olimpiadi, ormai un circo. E questa povera Italia non se le può permettere

[...]Le Olimpiadi di Roma del 1960 furono le più belle dell’epoca moderna e le ultime a dimensione umana, simbolizzate dall’arrivo trionfale, a piedi nudi, dell’etiope Abede Bikila nella maratona. Gli atleti non erano anabolizzati, gonfiati, costretti ad allenamenti ossessivi che portan via la giovinezza, i nuotatori non si depilavano come dei travestiti. Erano dei ragazzi normali. Il pesista O’Brien, che a Roma arrivò secondo dopo aver vinto le Olimpiadi di Helsinki e di Melbourne, era alto poco più di un metro e ottanta, non sacrificava la sua vita agli allenamenti, semplicemente era uno che lanciava il peso più lontano degli altri. L’assegnazione della sede non era condizionata da sordidi calcoli politici. Roma fu scelta per la sua magica cornice che poteva offrire e che offrì. Eravamo appena agli inizi del boom, usciva "La dolce vita" di Fellini, ma non eravamo ancora involgariti dal benessere e sufficientemente ingenui per farci affascinare da quelli che erano ancora dei Giochi. Sarebbe bene non sciupare quel ricordo che le Olimpiadi del 2020, se assegnate a Roma, non potrebbero che offuscare e rovinare.
Oggi le Olimpiadi sono un baraccone, indecoroso non molto diverso da un Circo Barnum dove si esibiscono il nano Bagonghi o la donna cannone. Accanto all’atletica e il nuoto sono state via via inserite, per compiacere questo o quel Paese, discipline assurde, ridicole, forse ci troveremo anche il "lancio del nano" sport molto popolare in Australia.
Roma, che nei secoli ha assorbito tutto, è oggi una città al limite, soffocata dal suo stesso turismo e da un parco automobili che è il più esteso d’Italia. L’altro giorno sono passato per Fontana di Trevi. La Fontana non si vedeva, completamente sommersa dai turisti, mentre quelli che stavano un pò più indietro scattavano foto a manetta, non si capisce a che, forse ai sederi di cui era davanti. Le Olimpiadi darebbero a Roma il colpo di grazia.
In un’Italia corrotta fino al midollo sarebbe il festival degli appalti gonfiati, taroccati, mafiosi, degli affari sporchi, delle "cricche". Ai mondiali di calcio del 1990 per la ristrutturazione delle stadio di San Siro, che non ne aveva alcun bisogno, erano stati preventivati 30 miliardi, diventarono 170, col bel risultato di rovinare, con quella tettoia che chiude il passo alla luce, uno dei campi, con Wembley e il Prater, migliori d’Europa, mentre l’archistar Gregotti ha costruito a Genova uno stadio geniale dai cui spalti, in ampi settori, non si vede il campo.
Infine c’è la questione finanziaria. Se la candidatura di Roma fosse accettata dovremmo anticipare otto miliardi di euro. Non pare proprio il momento. Anche perché negli ultimi anni molte di queste mega-manifestazioni, non solo le Olimpiadi, si sono risolte in un bagno economico. Secondo il presidente del Coni, Gianni Petrucci, la candidatura di Roma sarebbe il segnale che "l’Italia rialza la testa". Cerchiamo di rialzarla, la testa, in altro modo, ritrovando un’etica pubblica che abbiamo perduto, e non con exploit d’immagine inutili e dannosi.
In quanto alle Olimpiadi avrebbero dovuto chiudere i battenti da tempo, da quelle di Atene del 2004, concludendo così, nella loro sede storica, un ciclo cominciato nel 1896. Perché dello spirito di De Coubertin non hanno conservato nulla ma proprio nulla.


Massimo Fini

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03/04/2012 10:05
 
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La Lombardia svizzera è a "quota" 12mila firme


www.ininsubria.it/la-lombardia-svizzera-e-a-quota-12mila-fir...
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“La curva sud ci ha dato una lezione, si può anche perdere, si possono anche subire amare sconfitte, ma con quegli striscioni che hanno esposto ci hanno fatto capire che nei momenti sfavorevoli bisogna aumentare le energie. Loro ci danno la fede noi gli dobbiamo dare il carattere”. Dino Viola
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03/04/2012 11:14
 
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12 mila vermi.
facile scappare quando la nave affonda.

ma io l'ho sempre detto, in caso di secessionismo spinto, chiudi Roma e provincia fino a Ostia e fai una città che è un Polo di cultura e (con la giusta tutela di acque e aree verdi - compresa la Riserva del Presidente à- a quel punto non ci sarebbe più un Presidente -) e si vive tutti di Turismo.

comunque una volta c'erano delle sanzioni a chi non andava a votare...
beh...io sanzionerei anche chi da italiano vuole de-italianizzarsi o ancora peggio, regalare parte del territorio italiano ad altre nazioni.

una sanzione potrebbe per esempio essere la cancellazione di ogni diritto civico italiano per questi lombrichi.
si potrebbe anche pensare di renderli apolidi.



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03/04/2012 11:18
 
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PS. sulla questione Olimpiadi belal idea Ennio, e bella l'intenzione di valorizzare laparte buona.

fosse possibile però..
ma come fai, in che la innesti, questa "bella Italia di gente onesta", che coglie la chance olimpica per offrire il meglio di se... nell'amara e deprimente realtà dei fatti di un paese sempre più in mano ai disonesti...?

sarebbe bello ma temo che come per gli stadi di italia 90, come per la piscina olimpica costruita di mezzo metro più lunga per i Mondiali di nuoto, e come tante altre cose.. ci troverermmo progetti e strutture destinati a durare il tempo necessario della Pappata per poi implodere.


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03/04/2012 16:24
 
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Re:
giove(R), 03/04/2012 11.14:

12 mila vermi.
facile scappare quando la nave affonda.

ma io l'ho sempre detto, in caso di secessionismo spinto, chiudi Roma e provincia fino a Ostia e fai una città che è un Polo di cultura e (con la giusta tutela di acque e aree verdi - compresa la Riserva del Presidente à- a quel punto non ci sarebbe più un Presidente -) e si vive tutti di Turismo.





sì però cacciamo il vaticano [SM=g9597]
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04/04/2012 11:05
 
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Re:
giove(R), 03/04/2012 11.18:

PS. sulla questione Olimpiadi belal idea Ennio, e bella l'intenzione di valorizzare laparte buona.

fosse possibile però..
ma come fai, in che la innesti, questa "bella Italia di gente onesta", che coglie la chance olimpica per offrire il meglio di se... nell'amara e deprimente realtà dei fatti di un paese sempre più in mano ai disonesti...?

sarebbe bello ma temo che come per gli stadi di italia 90, come per la piscina olimpica costruita di mezzo metro più lunga per i Mondiali di nuoto, e come tante altre cose.. ci troverermmo progetti e strutture destinati a durare il tempo necessario della Pappata per poi implodere.



il punto è proprio quello..popolo di disonesti..guarda pure sta storia dei benzinai sanguisuga a roma..
Solo che non si fa un cazzo di costruttivo in nome della accertata " disonestà "..nn ci vedo grossa differenza tra la logica di fondo dello scudo fiscale di 2 anni fa e questa politica di risanamento e consolidamento delle banche..guarda te del resto ai chi cazzo risparmiano l'IMU..
Aspettiamo sti famosi investitori sperando di nn essere spogliati del tutto nel frattempo..
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“La curva sud ci ha dato una lezione, si può anche perdere, si possono anche subire amare sconfitte, ma con quegli striscioni che hanno esposto ci hanno fatto capire che nei momenti sfavorevoli bisogna aumentare le energie. Loro ci danno la fede noi gli dobbiamo dare il carattere”. Dino Viola
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04/04/2012 16:47
 
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"Monti ha sulla coscienza i suicidi per la crisi"
Durissimo attacco di Di Pietro al governo


Il leader dell'Idv: "Esecutivo ladro e latitante. Ci sono persone che si suicidano. Quelle persone il presidente Monti le ha sulla coscienza"

Antonio Di Pietro sferra un durissimo attacco al premier. "Mentre il presidente Monti dice le bugie sulla crisi che sarebbe finita ci sono persone che si suicidano. Quelle persone il presidente Monti le ha sulla coscienza" dice il leader dell'Idv in Aula. Poi Di Pietro, contestato dai banchi del Pd, accusa il governo "ladro" e "latitante": "Siete arrivati per risolvere i problemi e fate pagare l'Imu agli ospizi esentandone le fondazioni bancarie".
Proprio nel giorno in cui Monti e il ministro del Welfare, Elsa Fornero, presentano dunque la riforma del lavoro, uno delle misure per affrontare la crisi economica, Di Pietro va giù pesantissimo: "I problemi del Paese non si risolvono con l'articolo 18 ma con una nuova legge elettorale che cambi questa platea che indegnamente compone il nostro Parlamento".

"Governo al servizio delle lobby"
E rilancia le accuse al premier: "Siete arrivati per risolvere i problemi e fate pagare l'Imu agli ospizi esentandone le fondazioni bancarie. Siete al servizio delle lobby".
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Di Pietro così duro e deciso neanche con Berlusconi..e là ci poteva essere anche una contrapposizione politica..
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“La curva sud ci ha dato una lezione, si può anche perdere, si possono anche subire amare sconfitte, ma con quegli striscioni che hanno esposto ci hanno fatto capire che nei momenti sfavorevoli bisogna aumentare le energie. Loro ci danno la fede noi gli dobbiamo dare il carattere”. Dino Viola
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04/04/2012 17:02
 
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i morti sulla coscienza la poteva evitare ma il resto è quello che pensano molti
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04/04/2012 17:36
 
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stavo appena parlando con un collega (di destra e filoberlusconiano) che spesso ha usato st'argomento delc azzo "Di PIetro ha sulla coscienza dei suicidi".

ho sempre trovato st'argomento idiota.
se te sei ammazato perchè hai rubato e non c'hai la pompa di farti vedere in giro, beh ce potevi pensà prima.
e se t'ammazzi bello stronzo. altro che colpa di Di Pietro.

proprio per questo, ho trovato ridicola questa frase di Di Pietro, proprio perchè lui stesso s'è dovuto sorbire sta stronzata manipolatoria.

il tutto...senza poi MAI tralasciare il "piccolo particolare" che tra Monti e la politica (di ogni parte) e aggiungerei, con la regia di sfere ancora più alte e non solo nazionali, c'è un chiaro patto:

"noi non possiamo adottare ste misure, o meglio potremmo, se fossimo uomini d'onore. taglieremmo e subiremmo le conseguenze in sede di elezioni.
però se "facciamo finta" che arrivi tu, che non sei politico e nemmeno ti presenterai, e ci fai da ..cuscinetto... così poi noi ci ripresentiamo con le mani pulite, è meglio.
oh naturalmente Mario caro... non ci fare caso se poi ogni tanto, da ogni direzione, a turno, reciteremo il ritornello "sono misure inique, dobbiamo parlarne, ci vuole dialogo, così il paese va allo sbando, ci vuole BENALTRO"...
tanto poi le misure le votiamo.

però facci almeno stare con il piede in due staffe.
siamo parte del gioco, ma facciamo finta di criticarlo."

e questa di Di Pietro è un'altra perla alla collana della attuale pantomima.
per di più incoerente, oltre che di cattivo gusto.


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04/04/2012 18:21
 
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Re:
giove(R), 04/04/2012 17.36:

stavo appena parlando con un collega (di destra e filoberlusconiano) che spesso ha usato st'argomento delc azzo "Di PIetro ha sulla coscienza dei suicidi".

ho sempre trovato st'argomento idiota.
se te sei ammazato perchè hai rubato e non c'hai la pompa di farti vedere in giro, beh ce potevi pensà prima.
e se t'ammazzi bello stronzo. altro che colpa di Di Pietro.

proprio per questo, ho trovato ridicola questa frase di Di Pietro, proprio perchè lui stesso s'è dovuto sorbire sta stronzata manipolatoria.

il tutto...senza poi MAI tralasciare il "piccolo particolare" che tra Monti e la politica (di ogni parte) e aggiungerei, con la regia di sfere ancora più alte e non solo nazionali, c'è un chiaro patto:

"noi non possiamo adottare ste misure, o meglio potremmo, se fossimo uomini d'onore. taglieremmo e subiremmo le conseguenze in sede di elezioni.
però se "facciamo finta" che arrivi tu, che non sei politico e nemmeno ti presenterai, e ci fai da ..cuscinetto... così poi noi ci ripresentiamo con le mani pulite, è meglio.
oh naturalmente Mario caro... non ci fare caso se poi ogni tanto, da ogni direzione, a turno, reciteremo il ritornello "sono misure inique, dobbiamo parlarne, ci vuole dialogo, così il paese va allo sbando, ci vuole BENALTRO"...
tanto poi le misure le votiamo.

però facci almeno stare con il piede in due staffe.
siamo parte del gioco, ma facciamo finta di criticarlo."

e questa di Di Pietro è un'altra perla alla collana della attuale pantomima.
per di più incoerente, oltre che di cattivo gusto.




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27/04/2012 10:50
 
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L'Aquila, una via per Mario Magnotta
mito blasfemo dello scherzo telefonico


La giunta comunale delibera l'intitolazione di strade per Simoncelli, Grossi, Cordeschi, Vittorini e Natali. E una anche al collaboratore scolastico diventato famoso per uno scherzo telefonico del 1986, ancora oggi molto scaricato da internet per il contenuto irriverente. E che lo ha reso protagonista di una inattesa carriera nello spettacolo

L'Aquila intitola una via a Magnotta, vittima del leggendario scherzo telefonicoMario Magnotta, collaboratore scolastico, è morto il 5 gennaio del 2009, quattro mesi prima del terremoto che ha devastato la sua città, L'Aquila. Quella che nell'ultimo periodo diceva di non amare più, ma che chi lo ha conosciuto interpretava solo come parole d'amore venate di malinconia. La stessa che però ha deciso di dedicargli una via, come ha deliberato la giunta comunale, dopo la petizione pervenuta al sindaco e dopo anni di richieste in Rete. Altre strade verranno intitolate a Marco Simoncelli, il giovane motociclista scomparso a soli 24 anni durante il Gran premio di Sepang. E poi a Marcello Vittorini, Gianfranco Natali, Italo Grossi e Antonio Cordeschi.

Ma perché una via per Magnotta, sconosciuto rispetto agli altri nomi? Perché Mario Magnotta ha incarnato, inizialmente e per un buon periodo non per sua volontà, la rappresentazione più completa della vittima della goliardia, al momento insuperata, forse insuperabile. Nel caso di Magnotta, il destino un giorno nel 1986 ha preso la forma di uno scherzo telefonico feroce, in cui per mesi gli autori Videtta e De Dominicis hanno abilmente tessuto ai danni del povero Mario una trama fatta di elettrodomestici ordinati e mai pagati, frigoriferi da acquistare per riparare il danno, lavatrici e marchi blasonati di ditte e produttori che avrebbero perso prestigio proprio a causa delle presunte colpe di Magnotta. Naturalmente tutto inventato, o meglio costruito su solide basi nella realtà.

Lo scherzo. Ma l'importanza storica che è valsa una strada a Magnotta inizia quando l'incastro confuso tra fatti reali, lavatrici comprate e pagate, e le invenzioni degli autori diventa insostenibile per Mario. Che verso il finale della telefonata numero quattro, la più famosa e la più scaricata da internet (dopo aver girato l'Italia in audiocassetta per lustri), esplode in un crescendo operistico di improperi e bestemmie di possanza fuori misura, imprecazioni teratologiche, urla blasfeme infuocate. Parole che evocano le fiamme infernali eppure candide perché unica difesa possibile per quel livello di tormento ad opera degli spettri di fatture non pagate per elettrodomestici mai acquistati. E a ben vedere, parole che non contenevano tanto l'insulto del divino quanto l'umiliazione del concetto di demonio, superato da Magnotta con la più semplice espressione terrena di sè.

Rimane nell'immaginario del Paese la frase finale "M'iscrivo ai terroristi", ripresa anche in opere dell'arte ufficiale. L'ascolto dello scherzo non è certamente adatto ai religiosi né ai cattolici che non si ritengano particolarmente tolleranti. Eppure il successo deflagrante e probabilmente trasversale, portò Mario Magnotta ad essere invitato in diverse trasmissioni radiotelevisive nazionali come "I fatti vostri" e il Maurizio Costanzo Show. Da bidello, Mario Magnotta diventò oggetto di culto da parte di fan club sorti un po' ovunque, e protagonista di serate in club e discoteche. Forse un percorso di espiazione per Magnotta che in fondo non aveva mai cercato una carriera da showman, e in cui la sua natura iraconda ma sincera è stata trasformata in spettacolino e derubricata a volgarità.

Certo, il pellegrinaggio che inevitabilmente seguirà all'inaugurazione della via sarà il primo di un certo tipo, completamente opposto a quello che conduce verso i luoghi sacri. Ma a rimanere accanto alle facili risate saranno l'impeto e l'estenuazione dell'anima così fortemente sonora dell'uomo. Elementi che hanno permesso alla memoria di Magnotta di dare il nome a una via della città da cui non è mai andato via.
repubblica.it
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25/05/2012 12:22
 
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''Caro Beppe, vaffa'', Santoro attacca Grillo in tv


Grillo contro tutti. E tutti contro Grillo. Compreso Michele Santoro. Anche il conduttore di Servizio Pubblico, ieri sera, ne ha dette “quattro” al comico genovese, in apertura della puntata settimanale. Il giornalista non ha gradito l’attacco del leader del Movimento 5 Stelle ai conduttori televisivi, presi di mira dopo i politici. E ha detto senza mezzi termini che le parole del comico hanno una fine ben preciso: quello di tenere i suoi “seguaci” lontano dalla tv, per continuare a essere l’unica voce del movimento.
L’attacco, infatti, è stato diretto, oltre che a Grillo, anche al suo “guru” televisivo Gianroberto Casaleggio
Caro Beppe Grillo”, ha esordito Santoro, “ti parlo con un certo affetto, perché mi hai fatto sperare tanto in un cambiamento”. Ma ora “dici che noi conduttori televisivi, come i politici, siamo tutti morti”. E “non è normale che i giornali di Berlusconi e anche gli amici di Bisignani ti applaudano tanto quando tu attacchi tutta la tv indifferentemente”. Ma, dice Santoro al comico, “tu hai bisogno di dire che siamo tutti uguali perché hai bisogno di tenere i tuoi ragazzi lontani dalle telecamere e devi consentire al tuo piccolo fratello e socio Casaleggio di controllare la situazione”. Perché “movimento va bene ma non troppo”.
Allora, ha concluso Santoro, “se i tuoi ragazzi sono contenti di non avere altro dio che non il tuo blog sono fatti vostri, e vi dico auguri”. Però d’ora in poi ”riderò un pochino di meno, spererò un pochino di meno, e magari penserò un pochino di meno”. Fino all’epitaffio: “Cazzo cazzo, culo culo, vaffanculo vaffanculo, ma tra poco ‘Servizio pubblico’ ricomincia”.

(ilsalvagente.it)
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25/05/2012 20:12
 
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Non ho capito bene la visione politica di Grillo.5 stelle a parte,OK,ma sui temi cardine come la mettiamo?
E chi sono i suoi candidati?Ci si può fidare?
Io sia per motivi familiari che di mio ho conosciuto bene sia gente che poi ha sfondato in politica e sia gente che invece non ci è riuscita...beh,c'era gente che faceva cosi' schifo che più che dare il voto al partito che in quel momento pensavo rappresentasse le mie idee (grave errore),avrei votato un altro partito (ormai a partire dalle elezioni del sindaco e dalle regionali non ho più votato e sono diventato parte del maggior partito d'Italia e cioè dell'astensionismo).
Senza dimenticare che tutti sono bravi a fare i duri e puri ma quando entri in certi Palazzi alla fine la tentazione c'è e il 99% scende a compromessi.La maggior parte dei politici che oggi odiamo e che non fanno nulla per noi,30 anni fa stavano nei vari movimenti giovanili di opposizione a urlare contro la Dc.

Per finire,dalla mia esperienza dico che o scendi tu in politica ma se devi affidarti ad altri hai il dovere di conoscere bene i candidati e scegliere quello che ritieni più adatto.Mettere la crocetta sul partito senza sapere bene la politica che vorranno fare e peggio ancora non conoscere il candidato o non indicarli(se c'è la possibilità) è molto pericoloso.
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29/05/2012 18:14
 
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Zamparini vs Monti

MONTI: Bisogna riflettere e valutare se non gioverebbe per due-tre anni una totale sospensione di questo gioco. Non è una proposta del governo, ma è una domanda da porsi" ha dichiarato il premier Mario Monti in conferenza stampa dopo il vertice italo-polacco, rispondendo alla domanda su come abbia reagito allo scandalo delle scommesse. Ma il primo ministro è andato oltre con una considerazione di carattere economico: "Trovo inammissibile, e me ne sono occupato anche quando svolgevo il ruolo di commissario europeo, che vengano usati soldi pubblici per ripianare i debiti delle società di calcio". Non è tutto: Monti ha detto la sua anche sulla sospensione della partita a Genova sostenendo che si dovrà approfondire quanto avvenuto e denunciando "l'invisibile ricatto pieno di omertà con giocatori che si sono tolti la maglia di fronte a chissà quali minacce da parte di poteri occulti dando vita a uno spettacolo spaventoso".

ZAMPARINI:"L'unica cosa indegna in questo Paese è che uno come Monti osi dire quello che ha detto. L'unica persona indegna è Monti che ci sta massacrando, sta distruggendo l'Italia". Quindi, rincarando la dose, ha aggiunto: "Il premier dimostra di essere ignorante perché allo Stato ogni anno le società di calcio professionistiche versano ben 800 milioni di euro". Zamparini è inarrestabile: "Mi sono indignato: lui fa stupida demagogia, è sconcertante quello che sta dicendo questa persona che parla di calcio, ma non parlando dei problemi della gente. Dovrebbe andare per le strade a sentire la gente com'è vessata. Questo paese sta naufragando, noi lo stiamo denunciando e nessuno ci ascolta. Questo è uno stupidotto".
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“La curva sud ci ha dato una lezione, si può anche perdere, si possono anche subire amare sconfitte, ma con quegli striscioni che hanno esposto ci hanno fatto capire che nei momenti sfavorevoli bisogna aumentare le energie. Loro ci danno la fede noi gli dobbiamo dare il carattere”. Dino Viola
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