In questo articolo vogliamo dare un aiuto a tutti quelli che si trovano a lavorare o avere problemi con le accensioni analogiche SEM.
Si tratta di moduli piuttosto diffusi in un arco di tempo davvero molto vasto, accensioni praticamente quasi identiche hanno trovato impiego fin dai primi anni 90 in particolare su moto da cross-enduro e ultimamente supermotard di marche europee e comunque ancora utilizzate fino agli ultimi anni
Si tratta di moduli piuttosto semplici e diffusi ma la carenza di informazioni e dati sul loro conto è totale quindi vogliamo riunire quante più informazioni possibili dato che la loro affidabilità è buona ma non certo totale, sono accensioni che lavorano in genere al chiuso e non in bagno d'olio non hanno quindi nessun aiuto in caso dovessero generare calore e si possono degradare gradualmente.
COSTRUZIONE DELL'ACCENSIONE
Questa accensione appare differente ma molte altre ma è semplicemente un circuito tradizionale con pick up che legge la posizione dell'albero tramite la variazione del campo magnetico generato dal volano, annegato però in un corpo di resina, questo la rende in pratica non visibile e non ripristinabile in caso di guasto.
Il modulo è dotato di tre circuiti:
-Pick un per la rilevazione del segnale per l'accensione
-Circuito di carica bobina
-Circuito generatore per alimentare l'impianto elettrico.
Il terzo di questi elementi può non essere presente sulle accensioni cross che sono dotate di una sola corona di bobine (poste sotto ai rettangolini metallici visibili dall'esterno) anzichè 2
Dagli statori escono da 3 a 6 cavi:
-Rosso-nero-verde presenti su tutti gli statori corrispondenti ai primi due circuiti sopraelencati
-Da 1 a 3 cavi gialli
-Nel caso di uno o due soli cavi gialli potrebbe essere preente un terzo celeste
Questi ultimi cavi gialli più l'eventuale celeste sono dedicati esclusivamente all'alimentazione del'impianto elettrico e quindi NON NECESSARI al funzionamento del motore ma solo degli altri elementi quali fari frecce, batteria ecc di cui non ci occuperemo perchè facilmente comprensibile quando lo statore smettesse di funzionare o generi corrente insufficente...non funzionano i fari o non si ricarica la batteria se presente!
VERIFICA DELL'ACCENSIONE
Innanzi tutto quando si hanno in particolare difficoltà nell'avviamento a pedalina della moto, difficoltà a mantenere il minimo o completa morte apparente della moto la prima cosa da fare è verificare i valori elettrici di resistenza ai capi rosso-nero-verde dello statore, presenti in tutte le accensioni e da misurare con un tester.
SOLO QUESTI CAVI SONO RESPONSABILI DEL FUNZIONAMENTO DEL MOTORE
Inoltre in questi casi non basta la verifica a occhio della presenza della scintilla in quanto uno statore in via di rompersi o anche già quasi del tutto andato.
Qua un elenco dei valori corretti in base alla moto su cui è montata l'accensione.
VOR (tutti i motori senza pompa olio dal 98 al 05)
HUSABERGH fino al 98
Rosso-nero 23-24ohm
verde-nero 1150-1800ohm
HUSABERGH dal 99 al 2003
Rosso-nero 2900-3000ohm
verde-nero 160-170ohm
KTM motori lc4
Rosso-nero circa 1750ohm
verde-nero 23-24ohm
Rosso-verde circa 1770
APRILIA-ROTAX motori serie 257 e 123 + ktm 2t primi anni 90
Nero-verde 160-180ohm
Nero-rosso circa 1770ohm
NOTE:
-I valori possono variare sia con la temperatura a cui li leggete sia da statore a statore, ma sarà sicuramente da cestinare quando le letture saranno palesemente scorrette anche di 10-100 volte superiori oppure circa 0-5ohm
-In rari casi leggere dei valori corretti non è garanzia di uno statore funzionante, questo perchè con questo sistema non possiamo misurare l'indittanza, discrorso ben più complesso e che necessita di apparecchiature apposite
-Esistono dei casi in cui i cavi rosso e verde sono invertiti, cio in genere è rispettato anche dalla bobina, se cosi non fosse si può provare DOPO VERIFICA DEI VALORI a invertire i due cavi nel collegamento.
Inoltre come ulteriore verifica per tutti gli statori sem dobbiamo leggere la tensione ai capi mentre facciamo ruotare il motore con la pedalina o motorino d'avviamento (conviene sfilare la candela), questa è una verifica approssimativa in quanto stiamo misurando un valore non fisso dipende dalla velocità di lettura del tester e dalla velocità con cui facciamo girare il motore. Ma comunque una differenza sostanziale è un indizio di malfunzionamento.
Rosso-nero dai 15 ai 33v
Verde-nero circa 2-3v
Diciamo che se si leggono 5-8volt invece dei 20-30 che troviamo di solito tra rosso e nero possiamo pensare a qualcosa che non va e il nostro statore non genera abbastanza corrente per alimentare la bobina.
[Modificato da loregenna 20/10/2010 14:18]
TSND