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Eventi e news al di fuori del Comprensorio!

Ultimo Aggiornamento: 22/09/2016 00:26
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Rilancio di Viola St.Grèè, quasi dimezzati i soldi: sparito un milione di euro annunciato da Cirio all'inaugurazione
Si è volatilizzata una bella fetta dei soldi promessi dai politici all’inaugurazione della stazione sciistica di Viola St. Grèè avvenuta l’8 gennaio scorso. Molte personalità nella circostanza si erano profuse in discorsi enfatizzanti il futuro del paese proprio alla luce dell’espressa disponibilità di 2.500.000 di euro promessi dalla Regione.
In quell’occasione l’Assessore Cirio – primo fra tutti e personaggio politico di spicco fra i presenti – con grande fervore spiegò al pubblico accalcato: “I soldi ci sono: 2.500.000 di euro e sono già destinati alla località”.
Purtroppo pare proprio che così non sia più. Buona parte di quei soldi si è smaterializzata. Probabilmente è stato necessario stanziarli altrove, per qualcos’altro. Ecco dunque che dagli iniziali 2.500.000 Viola St. Grèè scende verticalmente a 1.500.000.

Il Sindac, Paolo Rossi, ci conferma: “Dagli iniziali due milioni e mezzo promessi dalla Regione siamo scesi informalmente prima a due e ora a un milione e mezzo. Certo questo non giova alla località, con più soldi avremmo potuto fare senz’altro di più. Ciò non toglie – prosegue il Sindaco - che si può ancora guardare alla nuova pista del Vallone, ai parcheggi e alle tante necessità turistiche locali. Occorre concretare al più presto questo milione e mezzo, entro maggio, con la rimodulazione del nuovo Accordo di Programma per Viola St. Grèè.”

La colpa del minor stanziamento pare si debba imputare ai tagli generalizzati che – stante la crisi - colpirebbero tutti i comuni italiani indistintamente. Sin qua nulla da eccepire, del resto la “manovra al ribasso” di questi tempi non stupisce. Semmai delude villeggianti e valligiani che contavano su uno stanziamento più pingue per decollare turisticamente in tempi brevi e più compiutamente. Il rischio reale – preso atto che tanto “o è così o è così” – è la strumentalizzazione politica che può avvenire della vicenda.

Conferme che – sostanzialmente - verrebbero dallo stesso Sindaco: “Mi creda, sento sistematicamente tutte le settimane gli assessori, i sindaci della vallata e i colleghi della Comunità Montana. Le accuse d’inerzia, d’inefficienza che talvolta sono mosse a me e alla mia giunta non giovano a nessuno. Viola St. Grèè ha una grande opportunità, un’occasione insperata per se stessa e per la vallata. Bisognerebbe fare tutti corpo e abbandonare inutili e sterili polemiche”.

Viola St. Grèè è dalla notte dei tempi clamorosamente spaccata in due con contestazioni politiche che mummificano il paese nelle sue scelte principali e che le impediscono di guardare serenamente al futuro, anzi, di averne uno.
Sgambetti e liti politiche locali sono ordinaria amministrazione. Alla località questo certo non giova, né potrà mai farlo. La gente comune non capisce. È confusa. Tutti i politici locali si esprimono favorevolmente nei confronti del turismo, tutti paiono sventolare questa stessa bandiera, indistintamente quelli di destra e quelli di sinistra. All’atto pratico, però, non sembrano lavorare insieme per dar seguito a questo comune “proferito credo” .

Un conto è amministrare e fare opposizione, un conto è mettersi “bastoni politici” fra le ruote rendendo sempre più una chimera il rilancio turistico di Viola St. Grèè. Alla fine ne fanno le spese tutti, villeggianti e valligiani, compresi i giovani locali che, forse con il rilancio del turismo, potrebbero trovare una sistemazione lavorativa a casa propria, senza dover emigrare a valle, come da routine.



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29/04/2011 08:42
 
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segnaliamo ancora una iniziativa solo (e ripetiamo solo) per chi non sale nel Comprensorio. Abbiamo deciso di dedicare un piccolo spazio agli amici del Monte Moro di Genova. Questo gruppo custituitosi dopo il pauroso incendio che lo ha in parte devastato nel 2009 ha deciso di dedicare tempo e risorse per riqualificare questo bellissimo posto alle spalle di Genova. Per domenica 1° maggio è prevista una sagra con frisciolata, esposizione di auto storiche, musica, quadri e molto altro. Chi fosse interessato a partecipare o ad eventuali ulteriori informazioni può visitare il sito www.amicidelmontemoro.blogspot.com (amicidelmontemoro@libero.it) Da parte di Parpaiun un caro saluto agli amici che difendono il verde, la natura e la sua valorizzazione!
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28/04/2011 18:55
 
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Sabato si inaugura il mercato contadino

Da Provincia Granda

Il Mercato Contadino di Mondovì diventa realtà: c’è grande attesa per l’inaugurazione ufficiale, in programma sabato 30 aprile alle ore 10 presso l’Ala mercatale di piazzale Ellero.Un progetto fortemente voluto dal Comune che arriva oggi a compimento: “Con convinzione abbiamo investito per migliorare l’area di piazza Ellero – ha dichiarato il sindaco, Stefano Viglione –: è un passo importante per valorizzare il nostro mercato ed i prodotti del territorio. Accorciando le distanze tra produttore e consumatore, si ottiene un doppio vantaggio: un prezzo giusto e possibilità di acquistare frutta e verdura genuina e di stagione”.Il progetto è stato seguito dall’assessore Guido Tealdi: “Il Mercato Contadino è la risposta concreta per promuovere la filiera corta: la tracciabilità e l’origine dei prodotti è la strada giusta per dare garanzie di sicurezza alimentare. Siamo certi che il Mercato Contadino sarà un valore aggiunto per tutto il nostro mercato, anche grazie agli importanti lavori di riqualificazione dell’area”.Promuovere il consumo dei prodotti genuini e stagionali, con il valore aggiunto del contatto diretto con il produttore, è l’obiettivo raggiunto del Mercato Contadino: saranno 37 gli espositori presenti nell’ala più a monte di piazzale Ellero, nelle mattinate di martedì e sabato (8-13).Il progetto è stato finanziato (50%) dalla Regione Piemonte: circa 100 mila euro i costi della realizzazione. In particolare è stata rifatta completamente la pavimentazione e sono stati predisposti i sottoservizi a disposizione degli espositori; la copertura della tettoia è stata oggetto di una manutenzione straordinaria, mentre è stata inserita una speciale rete di protezione utile ad impedire la presenza di volatili. Una cartellonistica studiata ad hoc, con immagini dei prodotti del nostro territorio e proverbi piemontesi, è l’elemento distintivo del mercato contadino.Il progetto promosso dal Comune di Mondovì è stato seguito in collaborazione con la Coldiretti; oltre agli interventi edili, sono stati promossi corsi di formazione per gli operatori agricoli. Tra le iniziative, da segnalare quelle culturali, grazie alla collaborazione con l’Associazione Gli Spigolatori, e quelle che coinvolgeranno nei prossimi mesi le scuole, tese a migliorare la conoscenza dell'agricoltura e la consapevolezza dell'importanza di una sana alimentazione.Il mercato osserva le regole stabilite da un disciplinare che prevede la provenienza esclusiva da aziende piemontesi, la presenza esclusiva dei produttori, la garanzia di stagionalità e freschezza della merce, l’informazione sulla sua origine e attenzione alle etichettature, in modo da rendere trasparente la determinazione del prezzo finale. Da segnalare la presenza di un comitato di mercato in rappresentanza di enti locali, produttori e consumatori. “Apprezziamo lo sforzo e l’impegno dimostrato dall’Amministrazione Comunale - commenta Carlo Gabetti, Presidente di Zona di Coldiretti Mondovì - per la ristrutturazione e il rinnovamento della storica ala mercatale di Piazza Ellero destinata alla realizzazione del Mercato Contadino. Il miglioramento della struttura e la nuova impostazione del mercato facilita l’incontro tra produttore e consumatore, esalta i vantaggi della filiera corta aumentando la redditività delle imprese agricole e garantendo ai consumatori la possibilità di acquistare prodotti locali e di stagione. Rappresenta un momento di valorizzazione per tutto il territorio del Monregalese.”E quale migliore iniziativa se non uno spettacolo teatrale dal titolo “La Tavola”, realizzato dalla compagnia “Teatro delle Forme”, per aprire la nuova stagione del “Mercato dei Produttori di Mondovì”? La rappresentazione, prevista per le 21 di venerdì 29 aprile presso il Teatro Baretti di Mondovì, anticipa l’inaugurazione che si svolgerà il mattino seguente alle ore 10 sotto l’ala coperta di Piazza Ellero. La partecipazione allo spettacolo di venerdì sera è gratuita ma viene richiesta, per ragioni organizzative, la prenotazione presso la Coldiretti di Mondovì ai numeri 0174 560216 – 217.
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Re: Anche a Genova...
fabrizioSG, 19/04/2011 19.14:

Abbiamo deciso di dedicare un piccolo spazio agli amici del Monte Moro di Genova. Questo gruppo custituitosi dopo il pauroso incendio che lo ha in parte devastato nel 2009 ha deciso di dedicare tempo e risorse per riqualificare questo bellissimo posto alle spalle di Genova. Per domenica 1° maggio è prevista una sagra con frisciolata, esposizione di auto storiche, musica, quadri e molto altro. Chi fosse interessato a partecipare o ad eventuali ulteriori informazioni può visitare il sito www.amicidelmontemoro.blogspot.com (amicidelmontemoro@libero.it) Da parte di Parpaiun un caro saluto agli amici che difendono il verde, la natura e la sua valorizzazione!



Consiglio a tutti di partecipare alle manifestazioni degli amicidelmontemoro. Grazie all'amicizia con alcune persone il sottoscrito ha già avuto il piacere di essere presente in altre occasioni e posso assicurare che per i bimbi è un grande momemnto di svago e divertimento grazie anche agli spazi a disposizione.
Saluti


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19/04/2011 19:14
 
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Anche a Genova...
Abbiamo deciso di dedicare un piccolo spazio agli amici del Monte Moro di Genova. Questo gruppo custituitosi dopo il pauroso incendio che lo ha in parte devastato nel 2009 ha deciso di dedicare tempo e risorse per riqualificare questo bellissimo posto alle spalle di Genova. Per domenica 1° maggio è prevista una sagra con frisciolata, esposizione di auto storiche, musica, quadri e molto altro. Chi fosse interessato a partecipare o ad eventuali ulteriori informazioni può visitare il sito www.amicidelmontemoro.blogspot.com (amicidelmontemoro@libero.it) Da parte di Parpaiun un caro saluto agli amici che difendono il verde, la natura e la sua valorizzazione!
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18/04/2011 21:45
 
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Appuntamenti Aprile 2011
Alcuni appuntamenti nei "dintorni" nel mese di Aprile per chi, oltre a godersi il nostro comprensorio, ha voglia di fare anche qualcosa di particolare.

24-25 aprile
24^ MAESTRI DI GUSTO DI FIERA - Pamparato -
Orario: 10-19 - Info: tel. 0174.351113/351233, fax 0174.351532, pamparato@ruparpiemonte.it, www.comune.pamparato.cn.it

Pamparato, antico borgo della Val Casotto, saluta dopo l’inverno il ritorno del sole di primavera con una vetrina dell’artigianato interregionale, ospitando nelle vie strette tra le case, nelle sue piazzette e nelle sale del secentesco Castello dei Cordero l’animata manifestazione che si sviluppa intorno ai “ Maestri di Gusto in Fiera”. Una festa della luce che riprende anche l’occasione di una fiera – mercato di un tempo, dove i montanari si rifornivano di attrezzature e vettovaglie. A fianco si sviluppano svariati intrattenimenti che vanno dalle musiche e balli occitani in piazza alla riscoperta delle lavorazioni di un tempo che i Lavoranti di Pianvignale eseguiranno dal vivo. Un’occasione per stare insieme, gustando un po’ della serenità, calma e sommessa, dei tempi passati.

29 aprile – 8 maggio
SAGRA DEL FRITTO MISTO - Torre San Giorgio – Piazza Umberto IIOrari: 20-01 (il 8/05 anche a pranzo)
Info e prenotazioni: tel. 0172.96012, 339.3659864, fax 0172.96263,
info@comune.torresangiorgio.cn.it, www.comune.torresangiorgio.cn.it

Con la Sagra del Fritto Misto, inserita nel contesto dei festeggiamenti patronali di “San Giorgio 2011”, il comune di Torre San Giorgio dà al grande pubblico la possibilità di riscoprire ed assaporare il piatto principe della cucina tipica piemontese (per gli appuntamenti gastronomici è obbligatoria la prenotazione).

30 aprile
MERCATO AGROALIMENTARE DEI PRODUTTORI DI MONDOVÍ (Inaugurazione) - Mondovì -
Orari: 10.30 - Info: tel. 0174.560211, fax 0174.560230, zona.mondovi.cn@coldiretti.it

Apertura ufficiale del mercato agroalimentare dei produttori di Mondovì, presso il quale si potranno acquistare i prodotti agricoli del territorio. Per la sera è previsto uno spettacolo teatrale.

30 aprile
FESTA DEL LEGNO - Brossasco – centro storico e piazze principali
Orari: 9-19, spettacoli serali Info: tel. 0175.68103, fax 0175.68388, info@comune.brossasco.cn.it

Il programma della manifestazione prevede un mercatino dell’artigianato locale e dell’antiquariato, l’esposizione dell’Eccellenza Artigiana, la “Via dei Sapori” con produttori e prodotti locali, degustazioni di pane, formaggi, salumi e liquori di erbe di montagna, intrattenimenti musicali, animazioni a sorpresa e visite guidate.





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14/04/2011 08:55
 
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Da Corriere.it
Sarà collocato a 2.835 metri con unità fotovoltaiche e sensori per il ricambio d'aria
Addio capanne di legno e lamiera
Il bivacco alpino diventa high tech
Sul Monte Bianco il nuovo «Gervasutti». Ma Mauro Corona obietta: la montagna non deve essere comoda
Sarà collocato a 2.835 metri con unità fotovoltaiche e sensori per il ricambio d'aria

Addio capanne di legno e lamiera
Il bivacco alpino diventa high tech

Sul Monte Bianco il nuovo «Gervasutti». Ma Mauro Corona obietta: la montagna non deve essere comoda

dal nostro inviato CRISTINA MARRONE



COURMAYEUR (AOSTA) — Un tempo erano semplici e spartane capanne di legno con il tetto in lamiera, mimetizzate tra le rocce e quasi invisibili agli alpinisti alla ricerca del bivacco per riposare, prima dell’assalto alla vetta. Adesso anche quei micro rifugi incustoditi seguono la tendenza high tech ed è in arrivo il primo bivacco alpino di nuova generazione. Sostituirà alla fine dell’estate lo storico bivacco Gervasutti e sarà installato in Val Ferret, sul ghiacciaio del Freboudze del Monte Bianco che guarda la parete Est delle Grandes Jorasses. La presentazione è avvenuta ieri sera a Courmayeur in occasione della premiazione Piolet d’or, che elegge il miglior alpinista del mondo.

A vederlo questo nuovo bivacco d’alta quota sembra un sommergibile, o anche la fusoliera di un aereo. In effetti gli architetti che su commissione del Cai lo hanno progettato, i torinesi Stefano Testa e Luca Gentilcore, si sono ispirati a esperienze nautiche e aeronautiche che consentono al nuovo bivacco di resistere meglio nel tempo alle difficili condizioni climatiche in altitudine. La vecchia struttura, fondata nel 1948 e ricostruita nel 1961 dalla scuola di scialpinismo Sucai del Club alpino di Torino, sarà smantellata in estate e lascerà il posto al nuovo modello che potrà ospitare dodici persone.

Nessun cantiere in quota. Il bivacco è costruito in fabbrica e sarà trasportato in elicottero e ancorato ai 2.835 metri in una sola giornata. È realizzato in quattro moduli (ingresso, locale per il pranzo, due camerate con 12 posti letto). Il bagno chimico sarà invece sistemato all’esterno. Trenta metri quadrati per 1.980 chili «per offrire un comfort ottimale, con un’attenzione particolare all’igiene e alla sicurezza» spiega Testa e aggiunge: «Abbiamo voluto trovare una via intermedia tra il bivacco storico e il rifugio. Del resto non si capisce perché oggi si sale in quota attrezzati e vestiti con materiali all’avanguardia e si debba dormire in capanne di lamiera scomode e maleodoranti, ferme agli anni 40».

Nel mondo dell’alpinismo e degli amanti della montagna il dibattito è già incandescente e sui siti specializzati c’è chi guarda con curiosità al nuovo «oggetto» e chi si trincera dietro la difesa della tradizione. È un «no» incondizionato quello dell’alpinista e scultore Mauro Corona: «La montagna non è fatta per essere comoda! I bivacchi non sono un’osteria ma un ricovero dove rifugiarsi quando ti sorprende la tormenta. Vanno bene i materiali ecosostenibili, ma con quelli fateci una casetta, non un affare di concezione lunare. Vogliono essere tutti originali questi Renzo Piano delle alte quote. Ma ricordatevi di quello che diceva Borges: "non cercate di essere originali perché le originalità nascondono molte vanità"» . Il fortissimo Silvio «Gnaro» Mondinelli, che ha alle spalle tutti i 14 Ottomila della Terra, guarda invece con favore alla novità: «A me piace il moderno, e se il nuovo bivacco è funzionale e più comodo perché non accettarlo? L’importante è che gli alpinisti che lo frequentano ne siano rispettosi».

Nel nuovo Gervasutti l’energia elettrica sarà prodotta da unità fotovoltaiche con accumulatori di ultima generazione posizionati sotto il pavimento, utili per soddisfare i bisogni primari: illuminazione interna ed esterna, piastra a induzione per la cottura di cibi, chiamata di soccorso. E la classica puzza di calzino che in genere aleggia nelle camerate farà parte dell’amarcord, almeno stando a quanto promettono i progettisti. Nelle stanze infatti sarà piazzato un sensore per attivare un ricambio d’aria meccanizzato, anche se gli ospiti dimenticano di aprire le finestre-oblò. Gli arredi sono resistenti e facili da pulire. Le finiture delle pareti in legno di betulla. Le parti imbottite delle brande, spesso causa di problemi di igiene, sono sostituite con reti di fibra al alta resistenza inalterabili, ignifughe, idrofughe e antibatteriche. E il tocco di modernità sarà un diario del bivacco all’avanguardia: non più il librone con autografi e informazioni sulle condizioni delle vie, ma un computer con un software che potrà essere consultato anche da casa

Cristina Marrone
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11/04/2011 11:57
 
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Stagione sciistica finita anche a Prato!

www.mondole.it
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04/04/2011 16:03
 
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A Mondovì con la Fiera di Primavera si dà il via ufficiale alla bella stagione
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Esposizioni e banchi di ogni tipo, dall'hobbistica alle auto nuove e usate. Appuntamento il 9 e 10 aprile


Torna sabato 9 e domenica 10 aprile la Fiera di Primavera di Mondovì. “E’ l’appuntamento tradizionale che apre la stagione di manifestazioni all’aperto, invitando monregalesi e visitatori a riappropriarsi del piacere di passeggiare in Città – ha detto il sindaco, Stefano Viglione -. La Fiera di Primavera è un evento vincente per i numeri e per la qualità degli espositori presenti: un risultato reso possibile grazie all’impegno organizzativo dell’ufficio Manifestazioni ed alla collaborazione di enti ed associazioni”.

La manifestazione, nata con una valenza prevalentemente agricola, si è arricchita nel tempo con settori espositivi commerciali ed artigianali, e spazi dedicati ai temi del turismo, del tempo libero e della cultura. L’area fieristica è ospitata nel quartiere di Breo e si articola in diverse categorie merceologiche. Le 350 bancarelle commerciali che costituiscono il “Gran Mercato di Primavera” sono presenti lungo il percorso da piazza Ellero, piazza Ferrero e via Durando.

I settori dedicati alla movimentazione, ai trasporti, alle attrezzature agricole e da giardinaggio, oltre alle attività connesse al risparmio energetico e all’edilizia ecocompatibile trovano spazio nell’ampia area di Piazza della Repubblica, dove sarà anche allestita una “Fattoria Didattica” con la collaborazione dei produttori agricoli e della Coldiretti.

Grande attenzione sarà dedicata come sempre al turismo ed al tempo libero, in un momento dell’anno in cui l’organizzazione delle vacanze è ideale: i visitatori potranno trovare i principali operatori commerciali del settore in corso Statuto (espositori di camper, bici, arredo da giardino), dove saranno visitabili anche gli stand dedicati alle moto ed ai motori. Novità di questa edizione è sicuramente la rilocalizzazione delle aree dedicate all’esposizione delle vetture nuove e d’occasione, che troveranno spazio in via Einaudi e via Durando, lasciando libero alla viabilità il tratto di viale Vittorio Veneto e via della Cornice.

Il centro storico di Breo, grazie alla positiva collaborazione con l’Associazione Breo e l’Associazione Via Beccaria – Contrà granda, sarà protagonista di esposizioni tematiche molto interessanti. In piazza Roma saranno ospitati hobbisti, artigiani e collezionisti per il tema “Genio e Creatività”, mentre l’area di via Beccaria-piazzetta Dij Can ospiterà il tema “Arte e Immagine” con pittori, caricaturisti e ritrattisti. Via Sant’Agostino, piazza Mons. Moizo, piazza Santa Maria Maggiore e il Centro Espositivo Santo Stefano ospiteranno invece il tema del “Volo”, con esposizioni e esibizioni di aeromodelli, elicotteri radiocomandati, aquiloni e ultraleggeri. Nell’area rialzata del parcheggio Quartiere, all’insegna dello sport, troverà inoltre posto un’esposizione-esibizione di trial e bike trial a cura del Moto Club Alta Val Tanaro.

Tra le numerose iniziative correlate a questa edizione si segnalano:

VIVI MONDOVI’ Spazio di promozione turistica del territorio in Piazza Cesare Battisti NATURA E ECOLOGIA Esposizioni a cura di Italia Nostra, Società Pesca Sportiva Monregalese e Valli, Parco Naturale Alta Valle Pesio e Tanaro in Corso Statuto – Area Municipio Mostra “La Biodiversità delle praterie alpine nelle Alpi Occidentali” a cura del Museo Regionale di Scienze Naturali allestita dal Parco Naturale Alta Valle Pesio e Tanaro presso la Sala Comunale delle Conferenze.

MONUMENTI APERTI Museo della Ceramica Museo Civico della Stampa Torre Civica del Belvedere Chiesa della Missione

MOSTRA “Utilità e prestigio. I bastoni da passeggio” in Antico Palazzo di Città

UN LEONE IN BIBLIOTECA Lettura animata a cura della Compagnia dello Stregatto nell’ambito della rassegna “Ludofavole di Primavera” Sabato 9 aprile alle 15.30 presso la Biblioteca Civica

1° TORNEO SEMILAMPO Organizzato dal A.S.D. “Mondovì Scacchi” Sabato 9 aprile dalle 9.00 alle 18.30 presso Park Hotel, via Delvecchio




Prato ha una clientela di livello sciistico medio-basso per la facilità delle sue piste.
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10/03/2011 20:54
 
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Anche il Mondolé Ski celebra i 150 anni dell’Unità d’Italia con un importante quanto originale manifestazione in programma



Mondolè - Da un input lanciato dalle Prefetture ai Comuni d’Italia su iniziative da svolgere nell’ambito delle celebrazioni del 150° Anniversario dell’Unità d’Italia e colto dalle amministrazioni locali del comprensorio Mondolé Ski si è pensato di sviluppare, partendo dalla matrice di Frabosa Soprana, che già aveva predisposto di attivarsi per realizzare una fiaccolata commemorativa fatta dai maestri di sci locali in sinergia con il Municipio e le Entità del posto, un’iniziativa di ulteriore unione del territorio coinvolgendo le due amministrazioni (Frabosa Soprana e Sottana) e le realtà del mondo neve, Frabosa ski 2000, Artesina spa e Prato Nevoso ski oltre alle scuole sci locali ed agli sci club del territorio.

Ne è uscita fuori una manifestazione comune che prevederà oltre alla fiaccolata numerose attività collaterali. Anch’io…nei 150! È il titolo dell’evento che ha un doppio significato: 150 saranno infatti i partecipanti alla fiaccolata con la certezza che ognuno di loro insieme ad ogni persona del pubblico intervenuta sarà comunque protagonista di questo importante anniversario.

150, non uno di più e non uno di meno, i maestri di sci che si daranno appuntamento alle 20,30 del 17 marzo alla partenza della seggiovia di Monte Moro a Frabosa Soprana per ricevere il pettorale commemorativo della giornata e alle 21,30 partiranno per la suggestiva e singolare fiaccolata.

L’arrivo del serpentone illuminato sarà proprio nella piazza centrale di Frabosa Soprana che si trasformerà nel cuore pulsante della manifestazione con il corteo con banda musicale, i saluti istituzionali delle Autorità, l’apertura buffet per tutti i presenti e la musica dal vivo in piazza.

“Logicamente il senso di Unità che quest’anno spinge a muoversi è particolare – spiegano i responsabili del comprensorio - ma la convinzione è quella che riproporre annualmente il concetto di unione possa far da cassa di risonanza importante a livello locale per tutti i progetti futuri e che negli anni si possa riuscire, con i vari accorgimenti del caso, a dare ulteriormente un senso di unità assoluta”.
“La volontà – concludono - potrebbe essere quella di far diventare questo evento una buona abitudine annuale, itinerante nelle varie stazioni del comprensorio, adeguando di anno in anno i partecipanti alla fiaccolata: 151, 152 e così via” .


Non male come idea. Il nostro comune farà qualcosa?
Saluti

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S. Michele Mondovì Venerdì 11 marzo 2011

Territorio a tavola

L''iniziativa “Territorio a Tavola” promossa dalla Comunità Montana, venerdì 11 marzo sarà ospite del Ristorante Albergo “Da Elvira” a S. Michele Mondovì. Immerso nel verde delle Langhe Monregalesi, il locale è conosciuto sia per la felice ubicazione paesaggistica, sia per la cucina, curata dalla famiglia Gandolfi/Raviola da ben tre generazioni.

Al costo di 27,00 euro verranno offerti: aperitivo con salame novello e fave, selezione di crudo piemontese con dadini fritti di testun, subric di galletto ai semi di papavero su insalatina di sarsetto e uova di quaglia; crema di funghi con piccoli bignè di zucca e raviolini di patate e tartufo nero con vellutata al Grana. A seguire stinco di vitello Fassone al Nebbiolo, porri di Cervere gratinati al prosciutto, patate novelle al forno; Raschera dop e Blu di Frabosa con mostarda di pere e rosa canina; panna cotta al Barolo chinato con cuore morbido di cacao e paste di meliga; caffè e buffet di digestivi.
La cena sarà accompagnata dai vini Gavi docg 2010 Enrico Serafino Canale e Dolcetto Langhe Monregalesi 2009 Bricco Fiore Vicoforte.

Le prenotazioni si ricevono presso l’albergo (tel. 0174 222037 ), maggiori informazioni sono reperibili sul sito internet: www.daelvira.it.

Per qualsiasi chiarimento o per richiedere il libretto gastronomico è possibile rivolgersi all’Ufficio Socio Culturale e Turismo della Comunità Montana (tel. 0174 563307).

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basty73, 02/03/2011 10.19:

Per tutti coloro, specie del genovese, che non salissero a SG sabato e domenica,
segnalo che presso il castello di Oviglio (AL)
in occasione della manifestazione GOLOSARIA [SM=g8995]

potrete trovare le Chicche al cioccolato de LA NICCHIA DEI SAPORI

si si, proprio loro!




ri replay per la nicchia [SM=x291711]
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basty73, 02/03/2011 10.19:

Per tutti coloro, specie del genovese, che non salissero a SG sabato e domenica,
segnalo che presso il castello di Oviglio (AL)
in occasione della manifestazione GOLOSARIA [SM=g8995]

potrete trovare le Chicche al cioccolato de LA NICCHIA DEI SAPORI

si si, proprio loro!




replay per la nicchia [SM=x291711]
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02/03/2011 10:19
 
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Per tutti coloro, specie del genovese, che non salissero a SG sabato e domenica,
segnalo che presso il castello di Oviglio (AL)
in occasione della manifestazione GOLOSARIA [SM=g8995]

potrete trovare le Chicche al cioccolato de LA NICCHIA DEI SAPORI

si si, proprio loro!
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26/02/2011 19:05
 
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basty73, 26/02/2011 18.00]

Dalla cronaca di questi giorni:

"Frabosa, scontro sugli sci: ortopedico del San Paolo (Savona) in coma"

Ciò che era stato detto in passato per le auto il altra sezione del forum vale anche per gli sci!
Prima di usarli bisogna ricordarsi sempre di accendere il cervello!

dopo si evitano le lacrime di coccodrillo [SM=g8618] e si è tutti più contenti!




Prato ha una clientela di livello sciistico medio-basso per la facilità delle sue piste.
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17/02/2011 22:25
 
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Territorio a Tavola


Venerdì 18 febbraio 2011
Roccaforte Mondovì

Venerdì 18 febbraio la rassegna “Territorio a Tavola” promossa dalla Comunità Montana si sposterà nel piccolo borgo occitano di Prea, a Roccaforte Mondovì presso “L''ostu d''r Chiè” tipico locale montano a conduzione familiare.
Il tema della serata sarà “Castagne e porri nei menu di montagna”: ingredienti fondamentali nel menù della serata, offerto a 30 euro.
Lo chef Secondino Dho servirà: carne alla zingara e flan di merluzzo con crema di patate, a seguire zuppa di funghi della Valle Ellero e lasagnette integrali coi porri, preparate con farina integrale, farina tipo 00, uova, sale, porri, Raschera, panna, latte e patate.
Di secondo cosciotto di agnello alle castagne bianche accompagnato con patate al rosmarino, Raschera dop proveniente dalla valle Josina di Peveragno e, in conclusione, bönet, torta di castagne con zabaione al Dolcetto e paste di meliga.
La cena sarà accompagnata dal Dolcetto di Dogliani DOC 2009 dell''Azienda Gallo Ivan di Clavesana.
Le prenotazioni si ricevono presso il locale al n 0174 624322.
La borgata di Prea si raggiunge risalendo la valle Ellero da Roccaforte M.vì, è rinomata per la rappresentazione del Presepe vivente organizzato tutti gli anni in occasione delle festività natalizie e per la presenza di interessanti murales visibili percorrendo le suggestive stradine del paese.
Per qualsiasi informazione o per richiedere il libretto gastronomico è possibile rivolgersi all’Ufficio Socio Culturale e Turismo della Comunità Montana (tel. 0174 563307).


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18/01/2011 13:41
 
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Parte una nuova asta fallimentare per alcuni immobili di Viola St. Grèè
Le operazioni d’incanto si svolgeranno venerdì 25 febbraio. Licitati vari terreni tra i quali la palazzina del complesso "I Rododendri"


La Porta della Neve, al centro della foto, a Viola St. Grèè


E’ in arrivo una nuova asta fallimentare per una parte d’immobili ubicati in St. Grèè di Viola. Sempre competente il Tribunale di Mondovì. Le operazioni d’incanto si svolgeranno venerdì 25 febbraio presso lo studio monregalese dell’avvocato Carla Bongioanni, professionista delegata alle operazioni di vendita nell’ambito della procedura fallimentare n° 3/2006 relativa a Inimont SpA.

Il patrimonio immobiliare sequestrato è ciclicamente riproposto all’incanto secondo iter prestabilito. Nel corso del prossimo appuntamento di febbraio saranno licitati svariati terreni, quasi un’intera palazzina parte del Complesso Residenziale Rododendri, molte unità immobiliari a uso abitativo e posti auto anche al Complesso Betulla scala A, l’intero fabbricato del Complesso Betulla scala B mai ultimato e ancora allo stato di cantiere, numerosi posti auto e qualche magazzino al condominio Gongolo e persino un negozio al condominio Cucciolo piuttosto appetibile per chi desiderasse aprire un’attività commerciale perché antistante all’impianto del tapis roulant.

Negli ultimissimi mesi - secondo indiscrezioni locali – ci sarebbero state plurime visite agli immobili fallimentari da parte di possibili compratori. Sopralluoghi che si sono poi effettivamente concretati con l’acquisto d’immobili da parte di privati.

L’Avvocato Bongioanni in argomento spiega: “C’è stato un recente modico aumento delle manifestazioni d’interesse per questi immobili. Direi abbia giocato un ruolo importante quella sorta di effetto domino che spesso si crea nelle compravendite”. Aggiunge ancora: “Un passa parola, quel “dai vieni anche tu” molto frequente in ambito immobiliare fra acquirenti e possibili futuri compratori”.
Un ragionamento che non fa una grinza soprattutto perché gli immobili in argomento si trovano tutti in una stessa frazione.

Rimane fuori da aste - per lo meno al momento – il lotto di cui è parte anche la Porta della Neve. Un’imponente costruzione che sarà a breve oggetto di attesa e attenta discussione da parte di tutti gli Enti interessati e attivamente impegnati nel rilancio della stazione invernale di Viola St. Grèè. Già annunciato dai vertici politici la necessità di stabilire cosa fare del fabbricato. Certo dunque il suo coinvolgimento nelle dinamiche che prenderanno corpo in seno all’ormai imminente nuovo Accordo di Programma, già in calendario per fine mese.

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15/01/2011 17:08
 
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A rilento, ma prosegue il progetto per l'eolico del triangolo Garessio-Viola-Pamparato

Apportate alcune modifiche quali la riduzione delle turbine da 19 a 12

Ogni qualvolta si parla, si scrive e si legge il termine “eolico” si assume un atteggiamento di diffidenza, si tendono le orecchie quasi a voler cercare di carpire chissà quale inconfessabile – e talvolta così è stato - segreto. Il cuneese non può certo definirsi zona marginalmente coinvolta da questa nuova fonte di energia. Le sue alpi sono al momento interessate da due progetti eolici ben distinti tra loro anche se s’ipotizza la possibilità di altri nuovi siti.

Il primo progetto eolico in assoluto realizzato in Piemonte è afferente alla cittadina di Garessio. L’impianto la sovrasta dal colle San Bernardo con 5 torri di altezza variabile fra i 60 e gli 80 metri. La potenza nominale di ciascun impianto è di 2.500 kw, per un totale di 12,5 megawatt. In giornate terse - si legge - che gli impianti siano visibili sulla dorsale montuosa dalle due valli sottostanti, dal versante piemontese e da quello ligure. A occuparsene fu la San Bernardo Wind Energy.

Il secondo progetto è della Garessio Viola Eolico srl. Non è ancora stato realizzato ma dovrebbe essere in dirittura d’arrivo. Riguarderebbe il triangolo alpino Garessio – Viola – Pamparato i cui aerogeneratori sarebbero rispettivamente ubicati in località Prato Rotondo, Bric Mindino e Bric Nei ad altitudini comprese tra i 1.450 e i 1.750 metri di altitudine.

Dal 2006 a oggi sono state apportate al progetto alcune modifiche, anche sostanziali. Prima fra tutti la riduzione delle turbine a 12, quando inizialmente ne erano previste 19. Sarebbero stati depennati gli aerogeneratori parzialmente o totalmente visibili dal Castello di Casotto (turbine 9-10-11-12). Ne dovrebbero essere eliminati anche uno lungo il crinale di Prato Rotondo e ben due lungo il crinale Pian del Bal – Bric Neceretti.

Specificatamente il Capo Ufficio Tecnico del Comune di Garessio, geometra Gianpiero Sasso, chiarisce che “il progetto del triangolo Garessio – Viola – Pamparato sarebbe realizzato su terreni interamente di proprietà comunale, a differenza di quello del Colle San Bernardo le cui 5 pale esistenti furono poste su terreni privati. La diminuzione a progetto degli aerogeneratori ha fatto si che sul territorio del Comune di Pamparato non vi siano più torri eoliche. Le 12 pale rimanenti sarebbero suddivise 7 su territorio garessino e 5 su quello violese anche se - di queste ultime - 2 sarebbero allocate su terreni in Comune di Viola, ma di proprietà del Comune di Garessio.”

L’interesse nell’approvazione dei progetti eolici per i comuni minori che hanno avviato pratiche in argomento – e sono tanti - è da ricondursi al beneficio economico che essi traggono dall’incasso delle royalties contrattualmente concordate per singola pala. Nel caso del primo progetto eolico garessino ogni aerogeneratore genera un introito al comune di 12.500 euro caduno in ragione d’anno.

Le associazioni ambientaliste, i comitati, i gruppi ma anche alcuni Enti sono insorti nel passato e nel recente avverso questo secondo progetto che attende a breve una svolta per la sua realizzazione o il suo accantonamento.

Il 18 dicembre 2010 si è svolto a Roma - presso gli uffici del Dipartimento Ministeriale per il Coordinamento Amministrativo - una ulteriore disamina sulla quale hanno pesato le riserve della Soprintendenza ai Beni Ambientali (per motivi flora-faunistici) e a quelli Architettonici (per la vicinanza al Castello di Val Casotto).

Per ora si è in stand-by . Demandato tutto al Consiglio dei Ministri che si esprimerà in merito alla fine del mese, il 26 gennaio prossimo
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14/01/2011 20:50
 
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Il presidente Enzo Garelli: “Il Carlevé 2011 si farà”



«Nonostante il periodo difficile per l’economia, il Carlevé 2011 si farà, e sarà un gran Carnevale»: così il presidente della Famija Monregaleisa, Enzo Garelli, in merito ai timori di mancata realizzazione, quest’anno, di una delle manifestazioni più amate di tutto il Monregalese e in tutto il Piemonte. Timori derivati dalla eventualità di ricevere contributi in misura minore dal Comune di Mondovì, a causa dei “tagli” previsti dalla Finanziaria che penalizzerebbero eventi e manifestazioni: «Ci siamo già attivati – continua il presidente Garelli – per superare l’impasse: la macchina organizzativa della Famija Monregaleisa lavora a pieno regime fin dalla scorsa primavera, abbiamo preso impegni coi gruppi e con i partecipanti, impegni che saremo in grado di mantenere. Al Carlevé saranno presenti dieci grandi carri, esteticamente ed artisticamente di alto livello, ognuno dei quali avrà al seguito almeno 150 persone: le sfilate saranno all’altezza della grande tradizione della manifestazione, vi parteciperanno rappresentanze dei Carnevali più significativi del Piemonte e di tutta Italia». Le sfilate saranno due – domenica 27 febbraio e domenica 6 marzo – e rappresenteranno come sempre il clou del Carlevé, che proporrà come da consuetudine eventi consolidati di grande successo: i concerti benefici dei Trelilu in memoria di Giorgia Cavarero il 24 e 25 febbraio, le feste per i bambini e gli anziani, le cene, le cerimonie tradizionali. In più il 17 e 18 febbraio verranno proposte due serate nelle quali – con lo “Zecchino Moro” – saranno protagonisti gli alunni delle Scuole primarie di Mondovì La conferenza stampa di presentazione dell’evento è in programma per martedì 8 febbraio alle ore 11,30 presso la Sala consigliare del Comune di Mondovì: nell’occasione, sarà presentata anche la Béla Monregaleisa 2011.
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13/01/2011 22:31
 
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“Territorio a tavola”



Mondovì - Riprende venerdì 14 gennaio, dopo la pausa natalizia, la rassegna gastronomica “Territorio a tavola” organizzata dalla Comunità Montana Alto Tanaro Cebano Monregalese in collaborazione con l’Istituto Alberghiero di Mondovì.
L’appuntamento è a Villanova M.vì presso il ristorante “Cristallo”, locale di recente apertura condotto dallo chef Leandro Cravero ed annesso all’Hotel Villa Cinzia.
Il menù, offerto a 28 euro, propone: aperitivo con Prosecco Andreola Valdobbiadene e affettati locali; battuta di vitello con Castelmagno, capünet piemontese con fonduta di Raschera; minestrone di trippa, gnocchi di “Tonda e Gentile” al burro e salvia; coda di vitellone brasata, purè di zucca e patate al rosmarino; Raschera DOP; gemma di capra “Badagu” e “Testun al fen”; timballo di pere martine al Dolcetto “Podere del Monsignore”, paste di meliga; caffè. Il tutto accompagnato dai vini: Roero Arneis 2009 Fattoria S. Giuliano Pastura Giulio Neive, Dolcetto di Dogliani Sorì dij But 2009 Anna Maria Abbona Farigliano, Maioli 2008 Anna Maria Abbona Farigliano, Moscato Passito 2007 Fattoria S. Giuliano Pastura Giulio Neive.
Molto dettagliata la filiera dei prodotti, tutti di provenienza locale; accuratissima la scelta dei formaggi: “Castelmagno” da La Meiro, “Raschera” dalla Cooperativa Frabosa Soprana, “Badagu” dal Caseificio Il Casolare di Piasco, “Testun del fen” dalla Formaggeria Carletti di Peveragno, caprino dal Caseificio IMALPI di Demonte. I salumi sono di Villanova e di Monastero Vasco, la carne è prodotta dalla famiglia, proprietaria dell’Hotel Villa Cinzia, nella evoluta e moderna Cascina Maurizio di Mondovì.
Le prenotazioni si ricevono presso il ristorante al n. 0174 087600.
Per qualsiasi informazione o per richiedere il libretto gastronomico è possibile rivolgersi all’Ufficio Socio Culturale e Turismo (0174 563307).


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Re: Re: Mondovicino
paolap40, 13/01/2011 10.08:



capita anche a me di fare a volte un giro a mondovicino e spesso e volentieri vengo via a mani vuote, così come mi è capitato le poche volte che sono stata a serravalle. in realtà preferisco di gran lunga i negozi del centro storico di mondovì.



E' proprio la differenza con la vendita al dettaglio dei negozi. Certo il prezzo è diverso, ma la qualità viaggia di conseguenza.
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13/01/2011 10:08
 
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Re: Mondovicino
1978Fulvio, 13/01/2011 9.08:

Secondo il mio parere il problema di Mondovicino è lo stesso di tutti i centri commerciali/outlet di questo tipo.
Più volte mi sono recato all'outlet e sempre più spesso sono uscito a mani vuote, dal momento che l'offerta non propone una scelta particolarmente variegata.
Inoltre la considerazione dell'impiego negli esercizi commerciali di questo tipo predilige l'utilizzo di ragazzi spesso non particolarmente esperti (ma non per colpa loro).
Anch'io ho notato che nulla all'interno del centro rimanda alle particolarità produttive e artigianali della zona. L'artigianato e i prodotti locali dovrebbero essere sponsorizzati e promossi, ma questo non rientra probabilmente nell'ottica di marketing del management proprietario del centro.



capita anche a me di fare a volte un giro a mondovicino e spesso e volentieri vengo via a mani vuote, così come mi è capitato le poche volte che sono stata a serravalle. in realtà preferisco di gran lunga i negozi del centro storico di mondovì.
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13/01/2011 09:08
 
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Mondovicino
Secondo il mio parere il problema di Mondovicino è lo stesso di tutti i centri commerciali/outlet di questo tipo.
Più volte mi sono recato all'outlet e sempre più spesso sono uscito a mani vuote, dal momento che l'offerta non propone una scelta particolarmente variegata.
Inoltre la considerazione dell'impiego negli esercizi commerciali di questo tipo predilige l'utilizzo di ragazzi spesso non particolarmente esperti (ma non per colpa loro).
Anch'io ho notato che nulla all'interno del centro rimanda alle particolarità produttive e artigianali della zona. L'artigianato e i prodotti locali dovrebbero essere sponsorizzati e promossi, ma questo non rientra probabilmente nell'ottica di marketing del management proprietario del centro.
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12/01/2011 21:36
 
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11-01-2011 MONDOVI' E DINTORNI
Rispetto ad un primo bilancio della presenza del Parco commerciale “Mondovicino” alla periferia della città, il presidente degli Artigiani monregalesi, Roberto Ganzinelli, conferma che “dal punto di vista categoriale, dopo un’approfondita indagine condotta con i nostri responsabili di mestiere, non pare ci siano stati per l’artigianato locale danni percepibili e conseguenti alla nascita di questo mega impianto”. “Per contro – continua Ganzinelli –, ad eccezione di un limitato e saltuario coinvolgimento nella fase costruttiva di alcuni impiantisti e, attualmente, di qualche sporadica richiesta di servizi (lavanderie, acconciatori, pulizia), la presenza del Centro commerciale non ha neppure portato apprezzabili vantaggi”. Inoltre, nel Parco commerciale “era prevista in ambito regionale un’area coperta destinata all’artigianato ed in particolare a quello contrassegnato dalla eccellenza artigiana – aggiunge Ganzinelli –. Tutto ciò per la promozione del territorio attraverso le nostre categorie; ben presto, però, scelte ‘commerciali’ hanno consentito anche a non artigiani di inserirsi all’interno di questa struttura che pare oggi del tutto avulsa rispetto all’immagine culturale e tradizionale dei nostri mestieri eccellenti”.Circa altri aspetti, Ganzinelli fa notare che “l’apporto occupazionale si sta sviluppando in direzioni opinabili: ben vengano, in periodo di crisi, le possibilità di impiego offerte da Mondovicino, ma non si può non rilevare che logiche di eccessivo turn-over, scarsa qualificazione e poca propensione ai percorsi formativi… sono molto lontane da una visione virtuosa e moderna del mondo del lavoro”.
Ancora: “Il piccolo commercio ha tante ragioni per lanciare allarmi e richieste di aiuto, a cui nessuno, dalle altre categorie e dalle istituzioni, può rimanere insensibile: le regole del più forte non possono condizionare ed abbattere tutti gli altri, che rappresentano, comunque, la stragrande maggioranza. Infine, il già visibile e presumibile spopolamento commerciale del centro storico cittadino avrà ulteriori ricadute economiche: minor valore nominale e commerciale degli immobili, minor interesse alle ristrutturazioni, minori possibilità di locare ed affittare. E’ chiaro che tali conseguenze ricadranno non solo sui proprietari, ma su tutti coloro che potevano inserirsi nel relativo circuito produttivo. Il Parco commerciale, nel bene e nel male, sembra stia percorrendo una strada autonoma ed indifferente alla realtà che lo circonda, e, certamente non si sono sviluppate in modo apprezzabile interazioni e sinergie”.
E la conclusione: “Irrisolto è il nodo di fondo: i visitatori del Parco commerciale sembrano non esserlo di Mondovì e quest’ultima, che non è riuscita ad agganciare l’opportunità, si sta complessivamente impoverendo”.
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29/12/2010 21:52
 
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Da Unione Monregalese - Volo di Capodanno e Raduno -



È ormai alle porte il 23° Raduno aerostatico internazionale dell’Epifania, che ha reso la città di Mondovì celebre nel mondo. Ma ancora più antico è il volo di Capodanno, che da trent’anni a questa parte John Aimo e i suoi amici offrono come regalo di buon augurio ai monregalesi. È proprio da questo volo di Capodanno che scaturì, 23 anni fa, l’idea di allargare il meeting ai piloti stranieri, che da allora hanno imparato a conoscere e ad amare il cielo di Mondovì, così propizio al volo in pallone.
Nel primo pomeriggio del giorno di Capodanno, dunque, i monregalesi potranno godere un anticipo del Raduno vero e proprio, perché insieme con i piloti locali si leveranno in volo dal Parco Europa, se non sarà troppo fangoso, o in alternativa dal piazzale Ravanet, alcuni piloti stranieri arrivati a Mondovì per festeggiare l’anno nuovo e ovviamente per il Raduno. Un Raduno la cui organizzazione è quest’anno partita in ritardo, per via dei noti problemi economici – tant’è vero che ai piloti partecipanti è stata richiesta una cospicua cifra d’iscrizione – ma al quale la Città di Mondovì, che lo organizza in prima persona con la collaborazione tecnica della John Aimo Balloons, non ha voluto rinunciare.
Il Raduno dunque si farà, e i piloti che hanno dato la loro adesione si presenteranno nel pomeriggio di martedì 4 gennaio al porto aerostatico di corso Francia per le operazioni di iscrizione e il controllo dei documenti. Sempre al porto aerostatico alle 18,30 avrà luogo il briefing generale. Anche i briefing pre-volo di mercoledì 5 e giovedì 6 gennaio si svolgeranno al ballonporto, la mattina alle 8,30 e il pomeriggio alle 14, e saranno aperti al pubblico.
I decolli per i voli di gara avranno luogo invece, come ogni anno, dal Parco Europa, indicativamente alle 9 del mattino e alle 14,30 del pomeriggio. È chiaro, comunque, che tutto dipenderà dalle condizioni meteo, che potranno indurre il direttore della manifestazione John Aimo e il direttore di gara Giovanni Piccinini a ritardare o addirittura a cancellare il programma di gara. L’attesissimo Night Glow, il gonfiaggio notturno delle mongolfiere, avrà luogo la sera del 5 gennaio, vigilia dell’Epifania.

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