Venezia. Allarme a Torcello, campanile a rischio crollo: chiuso d'urgenza

(da il "gazzettino.it")

VENEZIA (19 maggio) - Chiusura immediata per il campanile della millenariabasilica di S. Maria Assunta nell'isola di Torcello per «grave rischio crollo».

Restauro sempre rimandato per mancanza di finanziamenti. La decisione - sottolinea il Patriarcato di Venezia - è giunta «inevitabile» oggi al termine delle indagini statiche condotte sul campanile e preliminari ad un intervento di restauro «già previsto da tempo, ma non ancora avviato per mancanza di finanziamenti».

La relazione finale della ricognizione ha segnalato una «situazione statica di rischio latente e imprevedibile della quale non è possibile valutare l'evoluzione per l'immediato futuro». Dai dati risulta infatti «un concreto e grave rischio di crollo, al punto che si ritiene necessario sin d'ora inibire l'accesso al campanile da parte del pubblico».

Le campane non suonavano più da tempo. Per precauzione già da tempo era stato soppresso il suono delle campane -ricorda il Patriarcato - e il campanile era stato riaperto al pubblico solo nel settembre scorso, una volta completata l'opera di "imbragatura", dopo uno stop durato oltre un anno a causa dei danni provocati da un fulmine che si era abbattuto sulla torre campanaria.

«Il patrimonio artistico di Venezia? Cade a pezzi». «L'ingente patrimonio artistico di Venezia cade ormai a pezzi - commenta mons. Antonio Meneguolo, delegato patriarcale per i beni culturali ecclesiastici -. Dopo la chiusura della chiesa di S.Silvestro, ecco ora il campanile di Torcello: si ripropone con forza l'urgenza di intervenire presto con grandi opere di restauro che hanno bisogno però dif inanziamenti che ancora non si vedono o tardano ad arrivare».Mons.Meneguolo ricorda infatti che in occasione del millennio di Torcello, e fino a questo momento, «non è giunto dallo Stato nessun contributo per finanziare, o quantomeno avviare, l'opera di restauro».

«Non solo il campanile, qui tutto cade a pezzi». Infiltrazioni anche alla Non solo il campanile, oltretutto, ma l'intero complesso storico-architettonico dell'isola di Torcello è sottoposto ad indagine per progettarne il complessivo restauro: la basilica di S. Maria Assunta evidenzia, tra l'altro, infiltrazioni d'acqua sulla facciata che rischiano di intaccare il pregevolissimo mosaico, mentre la chiesa di S.Fosca lamenta significativi distacchi lapidei. «Comprendiamo bene il momento di difficoltà economica e finanziaria - sottolinea il delegato patriarcale - e le varie emergenze nei bilanci delle istituzioni, ma intanto Venezia crolla». L'appello è rivolto anche a possibili sponsor privati «che vogliano prendersi a cuore la tutela del grande patrimonio artistico e culturale di Venezia».

Che dire? Bisogna attendere che crolli qualcosa come al solito per trovare qualche risorsa? Lasciare in uno stato del genere un complesso di notevole rilevanza, in parte offuscato da Venezia stessa e che se si trovasse altrove probabilmente avrebbe goduto di altre cure...Ma gli occupanti i cadreghini del potere magnano a sbafo a più non posso. Permettete una considerazione "politca" generale, magari un filo qualunquista ma tant'è: al centrodestra frega assai del patrimonio italiano, potesse lo venderebbe tutto (e in parte lo faranno...); per contro, il centrosinistra che da decenni guida Bologna, non fa granchè per tenere pulito e in ordine un centro storico favoloso (non parlo di campane, a Bologna fortunatamente ci tengono, ma di decoro e pulizia: scritte ovunque su muri e monumetni, zero segnaletica per le bellissime chiese, sporcizia; questo per esperienza diretta di qualche anno fa e per conferma di amici in visita pochi giorni fa).

Io rimango di sasso! Sono salito sul campanile non più di 4 anni or sono e l'interno era perfetto, sembrava che tutto fosse a posto, in sicurezza, sono certo che non crollerà, è a doppia canna come pochi altri campanili, ce ne vuole perchè crolli. Le campane non è che siano di gran pregio e valore.