SITI PRODUTTORI E SERVICE ITALIANI

Ciao a tutti, da poco sono entrato in questo bellissimo mondo e mi sono subito molto appassionato, per lavoro sono spesso su internet e ne approfitto per dare un occhio a quello che fa il mercato magari facendo qualche compera. ma ogni volta mi scontro con siti web inutilizzabili.

Sarà deformazione professionale e posso capire che non sia importante avere una grafica accattivante (che poi nn fa male) ma sono veramente pochi i siti dove puoi trovare foto dei pezzi in vendita.

Non so forse sono un marziano .. ma il fruttivendolo per vendere le mele non le espone ??

Anche i painting service sono messi uguali, siti spesso cervellotici e magari senza una foto ... sembra quasi che si vergognino.

Posso capire che non si possano avere grandi investimenti sui siti perchè magari il periodo è quello che è , però alla fine in un mercato che si basa molto sulla vendita online non puoi avere un sito inutilizzabie e senza una foto.

Faccio un esempio, l'altro giorno ho giocato con un amico e gli spiegavo le varie marche e sembrava interessato , poi mi chiama e mi dice "Scusa, ma questi qui non le hanno le foto sul sito ?" e io "No, compri e poi vedi cosa ti arriva o se hai culo come te, guardi i pezzi da un'altro" sua risposta "Ma questi vogliono vendere o lo fanno x hobby ?".

Stessa cosa ho fatto io agli albori, ho avuto una persona che mi ha aiutato ma ho speso anche soldi in inutili "acquisti" , può essere anche questo il motivo della scarsa distribuzione di questo hobby ??

Io ho mi occupo anche di ricostruzione storica e per alcuni amici/fornitori ho realizzato i siti web, magari facendomi pagare in scambio merce, ma alla fine hanno notato un aumento considerevole delle vendite e si sono fatti conoscere anche all'estero ... noi italiani magari ci guardiamo poco ma gli stranieri sono attenti a queste cose e perchè non si può sognare di portare un pò di Italia anke all'estero ? (grazie Impetus, grazie Lorenzo)

purtroppo hai ragione.

Da un lato va detto che le miniature da wargame non sono un gran business e salvo rarissime eccezioni in Italia chi produce miniature finisce in una di queste due categorie

1) Professionisti (cioè che lo fanno per lavoro), ma dove la miniatura non rappresenta la principale voce

2) Hobbysti che hanno deciso di fare range di miniature più per passione che per necessità (la pagnotta la portano a casa con altro)

C'è poi un elemento non secondario che però non è solo italiano.
Il nostro mondo sta cambiando, nel senso che si sta passando da un mondo di tante micro ditte a un mondo con meno ditte ma più professionali.
Questo comporta che le ditte più solide stanno acquistando quelle più piccole.

In altre parole l'hobby (inteso come mercato) ha fatto un passo avanti e non tutti si stanno adeguando (o perchè non l'hanno capito o perchè non sanno come fare o perchè non ne hanno le risorse di tempo e di soldi).

Poi c'è anche la questione generazionale e l'uso internet, così come la conoscenza dell'inglese per qualcuno non sono strumenti così scontati.

Infine, e qui chiudo il "pippone" , a volte noi italiani siamo troppo provinciali. Forse lo sono anche gli inglesi o gli americani, ma loro se lo possono permettere, noi no!!

Più di una volta mi sono sentito dare dell' "esterofilo" perchè su D&P ho pubblicato (anche) foto di miniature non italiane o perchè a Dadicom "porto" ditte straniere... se non si capisce la differenza tra esterofilia e internazionalità è dura!!!

In effetti la maggior parte dei produttori approda in questo mercato avendo gia' un lavoro primario (che viene definito "real work" cioe' il lavor "vero", che porta a casa i soldi).

La produzione di sculture e la successiva messa in serie (molding e casting) avviene durante le ore libere: la sera e durante i week end.

Non rimane quindi piu' tempo per gestire il sito arricchendolo con news e immagini, pur essendo queste necessarie per la vendita online.

Questo e' vero trasversalmente anche a livello internazionale, non e' una pecca tutta italiana. Anch'io mi sono meravigliato nel vedere siti impropriamente gestiti e mi sono chiesto come questo sia possibile: e' chiaramente un deterrente all'acquisto.

La risposta, penso, sia da trovare nel rapporto di fedelta' del cliente che segue comunque il produttore e acquista ogni nuova uscita indipendentemente dalla fattura del sito. Per vedere meglio quali sono le nuove uscite e la loro qualita' e' sufficiente collegarsi a siti specializzati come theminiaturespage.com o miniaturereview.com

Per contro, ho visto degli ottimi siti proprio da parte di produttori italiani.

Capisco che il core business di molti non sia la vendita di miniature e che magari non si ha il tempo per seguire un sito, ma di contro credo che non informare i possibili clienti sia una occasione persa.

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La risposta, penso, sia da trovare nel rapporto di fedelta' del cliente che segue comunque il produttore e acquista ogni nuova uscita indipendentemente dalla fattura del sito.

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Sono d'accordo , ma i nuovi clienti ?? si dice tanto che non vi è un ricambio generazionale ma credo che anche questo possa essere un metodo per fare un passo verso le nuove leve.
Calcolando tra l'altro che solitamente le nuove leve provengono per lo più dal mondo parallelo dei WARHAMMER dove tutto è più che pubblicizzato, sicuramente nessuno ha i mezzi per stare alla pari con certi colossi ma almeno cercare di dare info ai clienti credo sia un dovere per ogni venditore.

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Per vedere meglio quali sono le nuove uscite e la loro qualita' e' sufficiente collegarsi a siti specializzati come theminiaturespage.com o miniaturereview.com

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che poi le ditte italiane che segnalano le novità su TMP quante sono? Arriviamo alle dita di una mano?

Tornando alla distinzione tra ditte hobbystiche e professionali, le prime possono anche non avere interesse a aumentare gli ordini, perchè non ci starebbero dietro, per le seconde il discorso invece può essere diverso.

In qualità di produttore debbo concordare con tutto ciò che avete detto e presentare, pare primo tra tutti, le mie scuse per la scarsa professionalità del mio sito dovuta, anche e soprattutto, alla scars disponibilità di tempo dell'amico che gentilmente me lo ha preparato e lo segue.

A livelo professionale, posso garantirvi come in assenza di capacità informatiche proprie o di amici compiacenti ai quali, proprio per questo poco si può e si deve chiedere, i costi che il mercato informatico richiede per l'apertura e la gestione di un sito sono proibitivi per chiunque si occupi di miniature e valutabili, se confrontai con quelli del mercato americano, superiori del 3/400 %...

Per il resto, mea culpa e spero di poter offrire di meglio in futuro anzi, sarei grato se voleste segnalarmi tutto qullo che NON FUNZIONA (non come lo vorreste, partiamo dalle cose semplici) sul mi osito affinché sia possibile iniziare a lavoraci sopra operando per gradi. Questo sarebbe un notevole aiuto e potrebbe dar vita ad una interssante sinergia tr giocatori e produttori

Il tuo sito mi sembra ben fatto e accogliente. Magari un carrello online sarebbe piu' incentivante.

Gestire un sito in Italia e' veramente costoso e il servizio offerto al di sotto delle necessita'. Dopo alcune esperienze negative ho migrato il server negli USA e ora pago una sciocchezza per un servizio impeccabile.

Dalla mia esperienza penso che il carrello elettronico è meglio lasciarlo ad altre realtà, l'utente medio italiano non è incentivato all'acquisto dalla presenza di CARRELLO , io stesso pur comprando quotidianamente da internet su alcuni tipi di prodotti se possibile preferisco il contatto via mail.

Credo invece che un sito deve dare informazioni su ciò che si vende siano servizi o materiale, posso assicurarvi che i costi non sono tanto alti, magari lo fossero ... mi sarei fatto l'esercito di PERRY che c'era a SALUTE !!!

Se posso darvi un consiglio affidatevi ad un professionista, negli anni ne ho visti di siti abbandonati perchè chi lo aveva realizzato (amico, studente,parente) si è poi dileguato e spesso questi non aiutano certo la vostra immagine, vedi ad esempio siti di certi painting service che fanno ribrezzo mentre poi in verità fanno ottimi lavori.

Ciao AMON GRAD puoi dirmi quel'è il tuo sito?
Vi chiedo anche, se possibile, se sapete qualche cosa su come acquistare da AUDE.Gli ho chiesto della disponibilità di alcuni Blister della A&A e le modalità di pagamento .Mi ha confermato la disponibilità di cio' che cercavo e mi ha detto che potevo pagare tramite bonifico bancario ma poi, quando ho confermato l'ordine e chiesto gli estremi x il bonifico, non mi ha piu' risposto.Ma come devo fare?
Proverò a ricontattarlo ma l'ho già fatto numerose volte a vuoto.
Ciao

Ciao Feanor, il mio sito è www.camelotgames.it ma, prima di guardarlo, affidati ad un buon antiemetico

Per quanto rigurada AUDE, dimmi cosa ti serve e te lo faccio avere o direttamente, se sei a Milano, o per posta (calcolo i pesi e ti facico sapere cosa viene a costare.

Scordati del bonifico, a meno che non ti sia comodo, in quanto io uso sia PAypal che i CCP o le riceriche in Postapay.

Ciao grazie per la risposta.Io, presso Aude, avevo richiesto dei blister della A&A ( romani del Quarto secolo) in quanto sapevo che era importatore per l'italia ora, se te ne occupi tu, per me è ok ma fammi sapere se devo contattarti attraverso questo indirizzo- camelothq@fastwebnet.it. o se ne hai uno in particolare.Ciao aspetto notizie

Va bene camelothq@fastwebnet.it

Sento in settimana Ugo per sapere se ha continuato ad importarli o se mi tocca saltarlo e prendere in mano la cosa.