Grimbeorn, 5/4/2010 4:04 PM:
Ieri ho guardato il film Born of Hope (notevole, ndr), dove a un certo punto entra in scena uno di questi umanoidi, non esattamente identico a quello che io intendo come un troll.
MA.
Ciò mi ha fatto riflettere e pensare riguardo a questi bestioni, e soprattutto a quanto e come noi Gdrplayers li utilizziamo. In particolare mi è dubbia la situazione dei troll nello Hobbit.
Il grande dilemma è:
un troll è più simile alla bestia inumana e selvaggia che siamo abituati a vedere in film, moduli, e in generale giochi di ruolo,
O
somiglia più a un uomo, (seppur molto stupido), come parrebbe dalla situazione di Bilbo e Soci con gli Uomini Neri?
Grazie in anticipo per le risposte.
Ottima domanda. Vedi, Tolkien ha scritto le due opere in periodi diversi e con ben diversi intenti. Anche se lo hobbit é stato leggermente rivisto alla luce della pubblicazione del signore degli anelli, ed anche se Tolkien hja sempre avuto in mente l´idea del mondo che voleva creare e descrivere in dettaglio, lo hobbit ne é piú che altro il seme. Contiene il codice genetico, il DNA della terra di mezzo a Tolkien piú cara (lui stesso si definiva uno hobbit nel cuore). Tuttavia, come per il DNA, abbiamo tutti piú o meno lo stesso genotipo, ed é in larga misura lo stesso genotipo che era in circolazione migliaia di anni fa, ma questo non é nulla senza la sua manifestazione nel fenotipo, la totalitá dei geni posseduti e come si manifestano in pratica, come interagiscono con l' ambiente.
Nello hobbit si sente ancora un sapore di fratelli Grimm, dove gli "orchi" delle storie erano omaccioni brutti e grossi, o anche giganteschi, o persino mostruosi, ma erano appunto codificati come tali, e come tali trattati da chi interagiva con loro. Spessissimo eroi improbabili, da pollicino a tutta una serie di garzoni e stallieri, interagiscono con troll mangiauomini, giganti divoratori di belle fanciulle, streghe cannibali etc... senza per questo farsela sotto dalla paura. Temono la creatura per quello che púo fare loro (mi mangerá) non per quello che é (oddio, é un demonio!).
Secondo me i troll incontrati nello hobbit erano, nella mente di Tolkien, deelle creature giá molto simili a quelle che si vedranno nel SdA. Umanoidi, sgraziati e deformi, giganteschi nella statura (un troll sta tra i 2.40 e i 3.50) etc... etc...
Probabilmente, come i leoni dello Zoo vs quelli della savana, facevano parte di un gruppo meno feroce, meno incline alla devastazione, abbastanza intelligente da pensare solo a soddisfare i propri bisogni essenziali senza mettersi inutilmente in pericolo. Mangiare, dormire, bere (alcool se possibile). Vagabondi, appunto.
Altri troll, appartenenti ad altre genie, sranno stati piú aggressivi, piú mostruosi. Alcuni saranno furono addestrati alla guerra, ed alcuni servirono nelle armate di Morgoth stesso. Altri vivono a Moria (un ambiente altamente competitivo) ed altri ancora in luoghi dove il cibo é poco e le insidie molte. Immagina un troll delle nevi (pelliccia bianca) coi suoi 2.5 metri ed una forza spaventosa, potrá forse saccheggiare 10 fattorie in una notte, da solo, ma gli tocca nascondersi dietro il primo riparo che trova se incappa in uno dei giganti del nord, 5 metri di muscoli, un abete nella mano destra come arma ed un grosso sacco da riempire di trolls...