Mio figlio (20) ha portato in casa un cane di 3 mesi e mezzo, un meticcio in cui a detta della etologa c'è del pastore dei Balcani e anche del Lupo. Ero contrario, abbiamo già un cane di piccola taglia e un gatto, siamo in 6 e non abbiamo giardinno. Discussioni a non finire, poerchè il cane è problematico, nessuno lo sa gestire. Abbiamo chiamato l'esperta in comportamento animale, che ha detto che il cane ha bisogno di spazio e non è adatto a una casa "nevrotica" come la nostra (ho anche un bambino leggermente autistico, oltre a altri 3 figli). Io lo vedo pericoloso, quando esco se incontra una persona si avventa, se lo prendi nel momento sbagliato fa il verso di mordere. Ora ha sei mesi. Presi da disperazione, il figliolo si è molto attaccato, ci hanno consigliato un istruttore definito "tradizionale". Ha detto che il cane ha un carattere tosto e va educato ora, o mai più e non con i biscotti.
HA cominciato un addestramento francamente raccapricciante, tutto basato sull'uso del collare a strangolo, usato di continuo con violenza incredibile. Addirittura il cane avendo fatto atto di mordere, è stato appeso ad un ramo per il collo. In altre occasioni tenuto per il collare e colpito ai fianchi con calci. Sta insegnando a mio figlio a usare questo metodo. E' un impostore o è concepibile ? In determinati casi ?