Autobus autoarticolati,possibilità o idiozia?

In Spagna,per effettuare serviziintra-aeroportuale nel grande aeroporto di Madrid,esistono mezzi di trasporto passeggeri "auto-articolati",inveceche i consueti monocabina
Questa soluzione,se applicata anche da noi per i bus urbani, potrebbe,a mio avviso,essere utile per risparmiare qualche soldo; come trattori potrebbero essere usati mezzi usati,senza bisogno di grandi potenze,o comunque facilmente reperibili sul mercato,mentre costruire semirimorcchi per passeggeri non dovrebbe risultare troppo costoso. Con una lunghezza ipotizzata per analogia coni bilici per container, di 16,5m avremmo uno spazio disponibile di 12,5m interamente calpestabile non avendo nè motore,nè trasmissione,garantendo anche un buonraggio di sterzata,migliore-penso-degli autosnodati.
A Cuba,dove la carenza di pezzi di ricambio è drammatica,con questa soluzione riescono a far girare degli "autobus" con ridotte spese di manutenzione.
Se non ci sono ostacoli di natura legale,io ci penserei

Mah, io francamente non credo che siano adatti per il traffico e per le strade che ci sono a Genova...

Inteoria potresti avere ragione, ma le cose non sono così semplici.

Quel tipo di veicoli ( trattore + semirimorchio) erano in uso anche negli aeroporti italiani, negli anni 70. Li ricordo rigidissimi, praticamente privi di sospensioni, per garantire basso pianale senza sopensioni autolivellanti, con notevoli sobbalzi ad ogni minima asperità sulle pur levigate piste aeroportuali e forti strattoni ad ogni avvio.

Da tanti anni sono stati rimpiazzati da varie di generazioni di veicoli monocabina, assai più confortevoli.

E se li hanno abbandonati per gli aeroporti, non vedo come potrebbero vantaggiosamente essere usati su strada, Codice permettendo.

E poi, scusa, avere un bus da 12,5 metri ma lungo 16,5..

Beh, per quello sarebbero 12 metri tutti per i passeggeri, senza spazi per cabine guida o motori. Alla fine ci starebbe molta più gente, anche i passaruota potrebbero essere più piccoli, essendo le ruote più piccole dato il minor carico.
Semmai il problema è un altro.
Invece di togliere i TIR ne facciamo altri?
Oltre le merci ci facciamo andare anche i passeggeri?
Credo ci siano pochi veicoli stradali inquinanti come le motrici dei TIR.
Addirittura Ispettore propone di utilizzare mezzi già usati per risparmiare.
A Cuba lo fanno perchè hanno l'embargo USA, sono misci. Non hanno grande inquinamento perchè non c'è molto traffico privato, da noi diciamo di essere misci ma i più tanti hanno almeno due macchine per famiglia, più un paio di motorini. Abbiamo le ferrovie e le navi ma le merci le spostiamo al 90% con i TIR, che passano sotto le nostre finestre assieme alle nostre auto e alle moto dei nostri figli.
Aggiungiamo altri TIR?

Se il problema è avere autobus più capienti basterebbe utilizzare vetture rialzate (tipo i viberti) con le fermate anch'esse rialzate in modo da evitare alle persone di fare gli scalini.
Riguardo gli autoarticolati (per rientrare in topic) in Estonia (a Tallinn per la precisione) ci sono dei bus 10 o 12 metri che in caso di necessità (ore di punta) agganciano un rimorchio privo di motore. E' quindi come se fosse un autosnodato con le 2 parti non comunicanti tra loro:

img64.imageshack.us/i/36441of6.jpg/

la descrizione è nel punto 5:
www.tak.ee/index.php?page=268&

Più che l'inquinamento o la pericolosità (tra un autoarticolato e un autosnodato in questi termini non vedo molta differenza), il problema è la maneggevolezza. Il raggio di sterzata è migliore negli autosnodati.

belli i bus snodati della volvo e pure gli scania L94 UB city.

in effetti a gnova questi bus da 23 metri li vedrei bene x la valbisagno sulle linee 12, 13 e 14 e sull'1 a ponente;
e nche sul 18 non sarebbero male.
sul 17 temo avrebbero forse qualche problema a girare in via del commercio, visto che sono lunghi 5 metri in + dei bredoni.

ciao a tutti da lorenzo.

Mi meraviglia il fatto che qualcuno auspichi che il futuro del trasporto pubblico genovese, sulle principali direttrici urbane, sia costituito da autoarticolati (!) o autobus snodati tripli !!!

Io spero di vedere, prima o poi, una città totalmente diversa: centro totalmente pedonalizzato da Brignole a Principe, attraversato solamente dal tram; una discreta rete di metropolitana; una ferrovia urbana efficiente; filobus che salgono verso i quartieri collinari più popolosi; autobus (di piccole dimensioni) relegati alle più sperdute delegazioni periferiche ...

Dite che il mio sogno si realizzerà mai ? Chiedo troppo ?

P.S. i bus + rimorchio tipo quelli di Tallinn (ma usati in molte località, anche in versione filobus) dovrebbero essere classificati come autotreni ...

Più che altro è confortante notare che il modello di trasporti a cui punta (ispettore) è Cuba...
[SM=x1405314]

Per carità,era per portare un esempio di mezzi tecnicamente "funzionanti",anche perchè,seondo me,risparmiare èdiventato d'obbligo. Ilproblema è che le superaziende meccaniche non penso vorranno rinunciare facilmente al lucroso-entro certi limiti-mercato dei costosi autobus urbani carrozzati tradizionalmente.
Bisognerebbe stimare quanto costerebbe un "bilico-bus",e quanti passeggeri potrebbe trasportare, chi se la sente?

Per me non è nè un'idiozia nè una possibilità. Esistono da qualche parte ma qui non sarebbero funzionali.

Concordo al 100% con quanto scritto da da91. Le linee di grande carico devono essere gestite su ferro (tram, metropolitane o ferrovie urbane), come accade in tutta l'Europa. E comunque credo che autobus e filobus a tre casse mal si adatterebbero a transitare sulle strade della nostra città.

Ciao, Renzo.

Caro Daniel non posso che associarmi al tuo pensiero!! certe volte mi chiedo se ci siamo bevuti il cervello tra tutti! mezzi da 18m sono più che sufficienti, naturalmente da supporto ad una rete su ferro efficente. Lasciamo stare varie strane idee, ma preoccupiamoci del trasporto pubblico genovese che ha ben altri problemi!

Bravi ragazzi!!

Però un giretto su un Van Hool da 24 metri potremmo farlo...

non credo ci spossano essere dei problemi di "sterzata" con gli articolati ma di sicuro di legislazione che essendo più lunghi dei classici 18mt andrebbero incontro alle leggi italiane in materia di circolazione stradale: o circolano su terreni privati (aeroporti o assi protetti) oppure sarebbe ipoteticamente possibile soltanto scortati dalla polizia e per ogni viaggio è necessario richiedere l'autorizzazione