"Missing time?"

Salve a tutti, sono un giovane della provincia di Palermo e vorrei un parere sull’episodio che mi è successo stanotte.
Erano le 2 e 40 quando cominciavo a ritornare a casa da una serata tra colleghi, percorrendo la Stradale Bellolampo da via Castellana in direzione Montelepre. Non appena terminate le curve che portano da Palermo alle case di villeggiatura, la radio in macchina ha cominciato a variare frequenza (lì comunque la ricezione non è ottimale) e non è bastato sintonizzarla più volte manualmente per risolvere il problema. Ho tentato per un 2/3 minuti di rimettere il programma che stavo ascoltando, quando, capendo che doveva essere un problema legato appunto alla ricezione, ho rinunciato e ho abbassato il volume per ridurre al minimo le interferenze e i brusii che sentivo.
Superate le prime case di villeggiatura e il bivio che porta alla discarica di Bellolampo (località Pizzo Scala) la radio si spegne completamente, senza che io avessi toccato nessun tasto (e lo noto non per il silenzio, in quanto il volume era comunque basso già da prima, ma per il display che si spegne). Premo il tasto di nuovo e la radio riparte, con i soliti brusii. Percorro un 700 metri sempre in direzione Montelepre e la radio si spegne di nuovo. Proseguo verso casa anche perché erano già le 2 e 55 circa e avevo sonno, quando tutto intorno noto una nebbia talmente fitta che impedisce di vedere quello che c’è fuori dai finestrini. Rallento per evitare incidenti con macchine che potevano arrivare dal verso opposto e accosto sul margine destro della strada per aspettare che la nebbia si diradi (non ne avevo vista mai di così fitta).
Aspetto un paio di minuti e notando che la nebbia si dirada a poco a poco mi rimetto in moto, quando ricevo una chiamata al cellulare (la mia ragazza che è preoccupata visto che non sono ancora tornato).
Rispondo che sono per strada e che per le 3 e 20 sarei sicuramente stato a casa. Qui succede la cosa che non so spiegarmi: lei mi dice che sono le 5 e 30 e che era preoccupata perché non avevo mai fatto così tardi alle serate tra colleghi. Io, convinto che siano le circa 3 le dico che il suo orologio avrà la batteria scarica e lei continua a dirmi che sono le 5 e 30. Controllo l’orario sull’orologio della macchina ed erano effettivamente le 5 e 31. Confuso, rassicuro la mia ragazza e concludo la chiamata.
A questo punto, anche se è strano, penso che il mio orologio sia scarico, ma ricordo perfettamente che il cellulare indicava le 2 e 41 quando sono salito in macchina (cosa confermata da una chiamata fatta stamattina agli amici che erano con me). Quello che non capisco è come faccio ad avere attraversato 2 ore e mezzo circa senza essermene accorto, cioè: per me io sono stato fermo in macchina 2-3 minuti sino a quando la nebbia, fittissima, non ha iniziato a diradarsi consentendomi di riprendere la marcia. Invece pare che quei 2-3 minuti siano stati 2 ore e mezzo.
Sono tornato a casa alle 6 e la mia ragazza mi ha detto che ero bianchissimo, pallido e sudato (probabilmente per la paura che mi ha scatenato il sapere che per 2 ore e mezzo non so dove sono stato).
Ho dormito un paio d’ore e ho cercato di guardare con quanta più obiettività possibile a quello che mi è successo, leggendo da più parti il fenomeno del cosiddetto “missing time” che sarebbe legato a rapimenti alieni, ma io non ho notato luci in cielo né tantomeno ho strani ricordi che sono riaffiorati durante il sonno o nelle ore a seguire. Ho solo paura e uno strano senso di confusione credo legato principalmente al fatto che non riesco davvero a capire come ho passato 2 ore e mezzo della mia vita che continuo a credere siano state in realtà un paio di minuti.
Sarei grato di un parere più tecnico. Grazie, Nicola

Allora, non mi intendo molto di abduction ed è un aspetto dell'ufologia che ho conosciuto da poco tempo, comunque più tardi degli ufo e degli avvistamenti classici.
Comunque, il missing time è una "perdita di tempo", cioè è come se il tempo, come lo conosciamo noi, sparisse. E' legato alle abduction, è vero, ma non solo: anzi, è facile riscontrarlo quando si incontrano delle navi aliene, degli ufo.
Questo fa pensare che quando le astronavi aliene attraversano i buchi spazio-temporali, quelli che gli permettono di spostarsi in poco tempo nell'Universo, il tempo come lo concepiamo noi si altera in qualche modo, creando questi buchi che non sappiamo spiegare. Te l'ho spiegato in parole povere, si dovrebbe approfondire il concetto.

Thomas potresti spiegarmi meglio? Quindi sono stato in macchina 2 ore e 30 o 2 minuti, come ho percepito io?

Difficile dirlo con certezza. Se tu avessi notato un ufo nel cielo, quello che ti ho detto io sarebbe stato avvalorato da questo ma visto che tu non hai notato niente, non saprei. Quello che è successo a te si può vedere nella puntata pilota della prima serie di X-Files. La radio fa gli scherzi, si spegne, poi si spegne la macchina e si verifica il missing time, in quel caso non di due ore ma di una ventina di minuti mi sembra, ed è accompagnato con un lampo abbagliante. A te il lampo non è successo, e da come hai raccontato neanche la macchina si è spenta ma sei stato tu ad accostare...Comunque, non per prenderti in giro, ci mancherebbe, ma sicuro di escludere che ti sei addormentato mentre sei stato fermo a bordo strada?
Sto solo valutando tutte le ipotesi a riguardo...

Assolutamente certo. Me ne sarei accorto, non ero ubriaco e soprattutto ero in tensione per la nebbia che sembrava non diradarsi. Comunque, stanotte torno sul luogo dell'accaduto con un amico. Voglio tornarci da ieri mattina ma ho paura ad andarci da solo sinceramente.

Bravo, prova a ritornarci, ti può aiutare anche a ricordare altri aspetti, dettagli che adesso non ti vengono in mente. L'ideale sarebbe di ricreare la situazione che ti ha visto coinvolto, quindi ad andarci di notte, però fai come ti senti meglio di fare.

Ciao running, quello che è successo la scienza teorica ci spiega che ci sono dei fenomeni che la Fisica chiama "Porte dimensionali" queste porte si muovono in maniera caotica, cioè vale a dire che una porta ci può portare avanti nel tempo com'è successo a te o indietro.

Thomas: "Bravo, prova a ritornarci, ti può aiutare anche a ricordare altri aspetti, dettagli che adesso non ti vengono in mente. L'ideale sarebbe di ricreare la situazione che ti ha visto coinvolto, quindi ad andarci di notte, però fai come ti senti meglio di fare."
Sì, andrò infatti questa notte in compagnia del mio amico, sperando di capire un po' meglio la situazione. Inoltre voglio verificare se, viste le condizioni del tempo (fa più freddo), si verrà a ricreare quella nebbia fittissima che mi ha accompagnato per circa un chilometro.

Sindaco: "Ciao running, quello che è successo la scienza teorica ci spiega che ci sono dei fenomeni che la Fisica chiama "Porte dimensionali" queste porte si muovono in maniera caotica, cioè vale a dire che una porta ci può portare avanti nel tempo com'è successo a te o indietro."
Potresti linkarmi un sito o un forum dove si analizza meglio questo fenomeno? Grazie mille, Nicola

Questa notte sono tornato nel punto in cui avevo accostato con la macchina a causa della fitta nebbia (non da solo, in compagnia di un amico). Andiamo con la mia macchina, porto con me la radio (che comunque dopo la nottata tra giovedì 11 e venerdì 12 ha funzionato perfettamente) e il mio amico porta con sè una radio a pile per verificare se eventuali interferenze succedono solo alla mia radio (problema interno) o a tutte.
Sinceramente adesso sono ancora più confuso e spaventato. Parto intorno alla mezzanotte da Montelepre in direzione Palermo, seguendo via Circonvallazione verso la stradale Bellolampo.
Non vi nascondo che il solo pensiero di tornare sul posto mi aveva messo sin dall'inizio un po' di angoscia, ma ho cercato di scherzare il più possibile con il mio amico per sdrammatizzare e scaricare la tensione. Arriviamo nel punto in cui avevo accostato con la macchina alle 00:25 (uno spiazzale sulla carreggiata destra davanti il cancello di una casa).
Della nebbia non c'era assolutamente traccia (però pioveva). Rimaniamo una decina di minuti col mio amico a provare se la radio funziona bene o meno, se ha problemi con la sintonizzazione su un canale etc.
Dopo avere controllato più volte, decidiamo di tornare a casa (erano all'incirca le 00:40) quando un uomo ci illumina con una torcia dal cancello davanti al quale siamo parcheggiati, chiedendo a me e al mio amico perchè sostiamo per la seconda volta di fronte casa sua.
Io rispondo che la prima volta avevo accostato per la nebbia ma che ero comunque ripartito subito dopo.
Il proprietario del villino mi dice che nebbia non ce n'era e che ha visto la mia macchina ferma davanti al suo cancello con lo sportello lato guida aperto per all'incirca trenta minuti verso le 4 e 30 della notte tra giovedì e venerdì (poi era andato a dormire) e vuole capire cosa ero e sono venuto a fare. Dopo quello che mi ha detto comincio a sudare in preda alla paura e rassicuro l'uomo scusandomi se l'avevo fatto spaventare.
Risalgo in macchina e il mio amico comincia a farmi domande su quello che avevo fatto quella notte, senza capire cos'è che ci facevo con lo sportello aperto. Io gli ho ripetuto che non ricordo niente, che non ho mai aperto lo sportello nè tantomeno sono sceso dalla macchina. Insomma, non capisco più niente. Che ho fatto in quelle 2 ore? Il proprietario del villino m'ha detto che avevo lo sportello della macchina aperto e ha visto la macchina parcheggiata per mezz'ora ma io ricordo solamente di essermi accostato al margine destro della carreggiata per 2 o 3 minuti, non di più, perchè la nebbia è scomparsa velocemente. Se riuscite a capire qualcosa, datemi una mano. Grazie, Nicola

Ciao running85, ho cercato nel web ma non ho trovato nulla che parli di questo argomento spero che altri in questo forum possano essere più fortunati di me...

C'è qualche utente esperto del forum nei dintorni di Palermo che possa intervistare running, la sua ragazza, il suo amico e soprattutto il proprietario del villino?

ciao running
volevo consigliarti l'ipnosi ...(non so voi cosa ne pensate !) forse un piccolo aiuto potra dartela per farti ricordare! ti auguro di trovare una risposta!!

La proposta di Alex, almeno a mio avviso, deve essere l'ultimo stadio della ricerca di Running. Prima di rivolgermi ad un esperto di ipnosi, cosa che penso sia costosa e non facile a trovarne uno, farei tutto il resto...anche se devo ammettere che in questo caso non so cosa possa essere il resto: nessun testimone, escluso l'abitante della casa a cui forse potresti chiedere (Running) se ha visto qualcosaltro apparte la macchina con lo sportello aperto ferma, se ha notato qualche fenomeno insolito verificarsi sugli apparecchi elettronici della sua casa (se ti ha visto era sveglio quindi può averlo notato) o se ha sentito strani rumori, cose del genere.

Alex, ho letto vari pareri sull'ipnosi e soprattutto ho letto che se non è condotta da un professionista non porta a grandi risultati e può anche dare luogo a grandi equivoci, quindi credo sarà l'ultima cosa che farò sia per questioni economiche (sono uno studente) sia perchè voglio cercare di risolvere la cosa in un modo più semplice (anche se io per primo mi chiedo su quale possa essere questo "modo più semplice").
Thomas, ti ringrazio tantissimo per l'interessamento, comunque domani mattina sono libero e avevo pensato proprio di parlare con il proprietario del villino (cercando di non sembrare un pazzo scriteriato) spiegandogli la situazione e se aveva notato particolari utili al mio caso. Grazie, Nicola

Ciao Running spero di poterti dare qualche dritta precisando che io non credo nel Missing Time, almeno non come fenomeno ufologico, quindi lo sgancerei da quest'ottica.

Infatti in quasi tutti i casi di rapimento alieno esiste nel vissuto del soggetto, in concomitanza dell'evento, un vuoto temporale (missing time). Non p il tio caso chiaramente... L'esperienza del rapimento è quasi totalmente cancellata dalla mente del rapito.
Tale fenomeno fa supporre che, (secondo gli ufologici più sfegatati) pergli UFO ed i suoi occupanti il tempo non abbia gli stessi valori che ha per noi.
Il fatto del tempo che pare fermarsi è evidenziato secondo i testimoni dagli orologi che si fermano, dai processi fisici o fisiologici che sono accelerati o rallentati. In ogni caso il soggetto non si accorge che anche nel solo spazio di pochi secondi (quasi impercettibili) in realtà trascorrono delle ore.
Il primo autore ad occuparsi del fenomeno è stato l'americano Budd Hopkins nel suo classico e pionieristico volume "Missing Time" (Tempo Mancante) che ha generato un nuovo termine in ufologia.
Il "vuoto temporale" viene talvolta compensato attraverso l'uso dell'ipnosi regressiva.

Ora invece passiamo al tuo caso che non ha nulla a che vedere con il missing time ufologico ma sembra un caso di "tempo percepito".
Noi abbiamo un orologio biologico interno che inconsciamente scandisce il tempo, e ci da un orientamento temporale.
Per un qualunque motivo questo orientamento può cessare o essere distorto. Per esempio durante la prima fase del sonno.
Ti è mai capitato di appisolarti, sognare e poi svegliati e notare che sono passati solo 5 minuti?
Quello è il tempo percepito che si è distorto.
Il tuo missing time, almeno quello che descrivi potrebbe essere stato causato da stanchezza, da un pò di sonno, dal fatto che pensavi ad altro. A meno che il tuo convincimento non sia la porta dimensionale che evoca il nostro amico Sindaco74 e allora io alzo le braccia

Ad ogni modo rifare la strada mi sembra un'ottima idea, tienici informati

Io Uni avevo escluso il tempo percepito perchè, in questo caso, Running è sicuro di non essersi addormentato, non mi sembra che ha intrattenuto attività che possono avergli fatto perdere la concezione del tempo ed aver pensato ad altro per più di due ore mi sembra esagerato...Comunque non escludo del tutto questa tua ipotesi, ci mancherebbe...ma secondo me è successo altro.

Altro cosa però?

UniversalMan, 15/03/2010 18.22:

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Altro cosa però?

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Abduction??
So che per te questa cosa sarebbe difficile da accettare ma il nostro amico Running non si ricorda neanche di aver aperto lo sportello: sonnambulismo da svegli??
Questo dettaglio raccontato dal proprietario della casa ci rivela una situazione che lo stesso protagonista non aveva potuto raccontare, cosa molto strana.
Non voglio affrettarmi nella conclusione del caso ma qui veramente siamo ad un punto in cui la situazione si fa veramente strana.
Io Uni ti dico, credo agli alieni, agli ufo, ecc...ma non sono uno con il paraocchi, anzi, quando ho dei dubbi o ritengo che un documento sia falso lo dico subito...cerco sempre prima di dare una risposta scientifica. In questo caso tu hai provato a dare questa risposta razionale ma io non la ritengo molto plausibile...Però se te ne vengono in mente altre, sono tutto orecchi.

L'esperienza è curiosa ma parlare di rapimento senza nessun sintomo tipico è esagerato, certo tutto può essere

mancano però gli elementi caratteristici che il nostro amico non ha avuto:

Breve ricapitolazione di cosa parlo


Paralisi: il soggetto prova la sensazione di essere paralizzato e di giacere su una superficie dura, senza potersi muovere. A volte nell’ambiente si manifestano luci brillanti e si avverte la presenza di altri esseri.

Essere spiati: il soggetto sente di essere osservato, da qualcosa di indefinibile.

Sogni lucidi: il soggetto vive sogni lucidi, particolarmente intensi e riferisce di essere stato capace di volare e attraversare superfici solide, come le mura di casa.

Luci blu: durante il recupero dei ricordi originali, sotto ipnosi, ricorre l’immagine di una diffusa luce blu.

Simboli: a volte il soggetto menziona strani simboli, lettere o disegni incomprensibili, che in contatti successivi vengono illustrati dai presunti ET.

Esseri non Umani: il soggetto spesso sogna esseri le cui fattezze variano dallo stereotipo del Grigio (alto circa un metro e venti, macrocefalo e grandi occhi ovali neri), a spettrali figure alte e incappucciate, al tipo Nordico, biondo con penetranti occhi azzurri.

Insonnia: in particolare concomitanza con le ore centrali della notte, verso le 3.00, è comune l’insonnia. Il soggetto entra in uno stato di tensione, perché nel cedere al sonno teme il ripetersi dell’esperienza. Non di rado appaiono sfere di luce o lampi di luce blu al di là di una finestra o verso il soffitto.

Suoni e Ronzii: manifestazioni acustiche di origine ignota, simili ad impulsi, ticchettii o frequenze acutissime, talvolta meccaniche.

Richiami: alcuni addotti sentono di doversi recare in luoghi a loro sconosciuti, e spesso ben specifici.

Luoghi: il soggetto sogna grandi città di cristallo o di acciaio con edifici di foggia strana, cieli dal colore innaturale, o l’interno di sale dalle pareti metalliche dotate di apparecchiature futuristiche. Frequentemente il soggetto riferisce di essersi trovati di fronte allo schermo di un video o di un computer, in cui "qualcuno proietta" immagini di avvenimenti.

Visioni: chiudendo gli occhi nel desiderio di addormentarsi, di colpo si manifestano immagini di alieni di vario genere accanto al letto, o di UFO, che svaniscono riaprendo gli occhi.


EFFETTI FISICI
RISULTANTI DALLE ABDUCTIONS


Cicatrici o segni: si evidenziano soprattutto nella zona della bocca, del naso, dietro o nelle orecchie, sui genitali o sotto il ginocchio e nelle mani.

Bruciature inspiegabili: idem.

Dolori: frequenti quelli alla schiena o al collo, o ai genitali.

Per le donne: gravidanze apparenti (isteriche, secondo la medicina) e sparizione del feto prima del parto. Le fenomenologie sono talvolta accompagnate da sogni vividi in cui la donna viene fatta partorire anzitempo da qualcuno, spesso esseri non umani.

Sinusiti croniche: il blocco, o la sensazione di occlusione nasale, sono frequenti, talvolta in associazione ad epistassi (perdite di sangue).

Fobie: in particolare nei confronti degli occhi neri o di creature (anche animali) con occhi neri e grandi, come gufi e foche. Si palesano fobie nei confronti degli ambienti ospedalieri e delle procedure mediche. Tipiche quelle verso gli insetti e alcuni rumori meccanici, nonché disagio di fronte a film o altre rappresentazioni di tipo apocalittico.

Emorragie: tipiche quelle nasali e dalle orecchie, e per le donne talvolta in aree genitali.

Mal di testa: è un altro sintomo piuttosto frequente, talvolta accompagnato da perdita dell’equilibrio e malumore.

Corpi estranei: si manifestano sottocute. Di norma sono duri e sferoidali, e non superano il mezzo centimetro. Ad una analisi medica superficiale possono apparire come inusuali depositi calcarei o comunque litici, mentre una volta estratti rivelano una composizione minerale anomala. Forse si tratta di impianti di origine aliena.

Se fosse stato rapito da una attività extraterrestre dovrebbe avere dei segni tangibili sul corpo come ciccatrici che non aveva prima. Il sonnambulismo?! Può darsi non sono i primi sonnambuli che guidano, ma non solo cucinano, commettono omicidi ecc.. Il problema che non era solo perciò io oppteri sulla teoria della fisica teorica... porte dimensionali