Missy Gattina Bionica, Prima Al Mondo Con Ginocchio Artificiale

Roma, 25 gen. (Adnkronos Salute) - La rivoluzione robotica coinvolge anche i felini. La gattina bionica Missy avrà consumato ormai la maggior parte delle sue proverbiali nove vite, ma è tornata in piena forma, diventando la prima al mondo con un ginocchio artificiale. I veterinari britannici hanno operato la gattina, che era stata ritrovata moribonda, dopo essere stata investita da un'auto. Missy ora si è ripresa benissimo, dopo essere stata sottoposta a un intervento pionieristico per ricostruire la zampetta con una speciale giuntura metallica.

La gatta, di 8 anni, era rimasta per due giorni in un cespuglio dopo l'incidente, con una frattura in otto punti della zampa posteriore, mentre nell'altra il ginocchio era completamente lussato. Solo gli sforzi dei padroni hanno permesso di ritrovarla, agonizzante. "Ho sentito un pianto sottilissimo arrivare dal cespuglio e ho capito che mi stava chiamando", racconta al quotidiano britannico 'Daily Mail' la proprietaria della super-gattina, Louise Morris di Petworth. Secondo Noel Fitzpatrick, il veterinario che ha eseguito l'intervento nella sua clinica di Guildford, a quel punto le scelte possibili erano due: "Si poteva addormentare per sempre Missy o sviluppare per lei un ginocchio artificiale, cosa che non era mai stata fatta prima".

"L'amputazione - aggiunge - non era possibile dal momento che l'altro zampetta era fratturata in otto punti". Pelle e tendini di una zampa erano stati distrutti in seguito all'incidente e il tessuto era stato asportato, esponendo le ossa. Per consentire ai tessuti di ricrescere e coprire l'osso, il veterinario ha usato una rete di collagene fatta con vescica di maiale. Le molte ossa rotte della gattina sono state inserite in un'impalcatura speciale chiamata Spider (Secured Pin Intramedullary Dorals Epoxy Resin Frame).

Nell'altra zampa, invece, la sostituzione totale del ginocchio ha sfruttato un impianto disegnato ad hoc. Il dispositivo è composto da due parti collegate insieme da un meccanismo che imita i legamenti del ginocchio felino, in modo da evitare il rischio di ulteriori lussazioni. Non solo. Il sistema è stato disegnato su misura per la gattina, sulla base delle immagini ecografiche del suo ginocchio. In questo modo il dispositivo, realizzato in acciaio inossidabile, rispetta completamente non solo le dimensioni delle ossa della gatta bionica, ma anche il range di movimento del suo ginocchio.

"La cosa più difficile - racconta il veterinario - è stata miniaturizzare gli impianti e tarare la possibilità di movimento in modo che la paziente potesse camminare, correre e saltare, cosa che i gatti fanno spesso. Un paziente umano con un ginocchio robotico probabilmente camminerebbe o correrebbe - aggiunge - ma raramente ci si aspetta che salti". L'operazione per asportare il ginocchio danneggiato e rimpiazzarlo con l'arto bionico è durata due ore e mezzo.

Ora, dopo 12 settimane di cure, Missy è tornata a casa e i proprietari, che hanno dovuto pagare un conto decisamente salato dal veterinario, sono pienamente soddisfatti. E soprattutto sono convinti che la 'signorina' abbia ricevuto cure non inferiori a quelle di un paziente umano.