Grazie a tutti per i complimenti...
Premetto che realizzare terrari di questo tipo è più facile di quello che sembri...basta avere del tempo...
L'unica cosa che ho comprato già fatta è il terrario in vetro, acquistato all'Esotika di Perugia per l'ottima cifra di 70 euro. La plafoniera(per i 3 neon) me la sono fatta da me, modellando un foglio di lamiera, "saldando" gli angoli e usando vernice a spray nera per dipingerla.
la struttura e il fondo li hai fatti tu? E di che materiali sono? Che tipo di lampade usi per i passaggi da dì a notte? Le piante radicano su un fondo di terreno semplicemente "appoggiato" alla roccia, o c'è qualcosa di più complesso?
La struttura iniziale è stata fatta con legni, sugheri e poliuretano, vasi in plastica forati per le piante e sagome di polistirolo. Una volta finita la struttura di poliuretano e polistirolo (che permette di creare sfondi a piacimento in quanto modellabili con cutter o phon speciali) bisogna rinforzare il tutto. La colla per piastrelle va benissimo, una volta indurita, sembrerà cemento. Volendo si può aggiungere del tufo sbriciolato, che da un color ocra molto più bello e dovrebbe facilitare la radicazione di piante epifite come le bromelie e orchidee. Ecco la struttura è fatta. Volendo si può spalmare più di 2 strati di colla per piastrelle, per rinforzare. C’è poi chi usa prodotti impermeabilizzanti(indispensabili per ruscelli e cascate) su tutta la struttura.
Ho 3 lampade. Due neon da 18 watt e uno da 55 watt che si alternano e posso simulare alba e tramonto con un graduale aumento e diminuzione della luce. Ho pure messo una banda a led blu da 6 watt…anche questa sarebbe superflua, è più per un fatto estetico…
Tutte le piante, a parte le orchidee e alcune bromelie, sono inserite in vasetti di plastica, precedentementi ancorati alla struttura con poliuretano, ricoperta con colla per piastrelle. Hanno un foro di scolo, necessario affinchè l’acqua non ristagni. Alcune piante, come muschi e orchidee e volendo anche le bromelie, radicano su legno, xaxim e pure pian pianino sulla colla per piastrelle…che diventa quasi una roccia.
QUI CI SONO LE FOTO PER INTUIRE MEGLIO I PROCEDIMENTI(le prime due foto ovviamente vanno in basso, non so perché sono tornate su da sole):
s304.photobucket.com/albums/nn194/fabbbio89/Terrario%20per%20Dendrobates/?s...
come hai fatto per la cascatina? e come gestisci l'umidità e di conseguenza il rischio muffe o acari?
La cascatina necessita di una camera separata(in vetro) dove alloggiare filtro-pompa e riscaldatore. C'è chi la fa esterna al terrario(che è sicuramente meglio), io per vari motivi sono stato costretto a farla all'interno, comunque questa "camera" è a prova di rana, nel senso che ha solo un'apertura superiore chiusa con un pannello in “epiweb sintetico” e ovviamente un rettangolo di rete che permette all'acqua di passare dal ruscello alla camera dove c'è la pompa-filtro.
Il tubo da cui esce l'acqua sopra la cascata è stato messo mentre costruivo la struttura e incastrato nel poliuretano. Ovviamente la parte che va collegata con la pompa, sbocca in prossimità della camera separata.
Inoltre, sulla cascata e sul letto del ruscello, sopra la colla per piastrelle, ho dovuto spalmare un prodotto apposito(Elastopur) acquistato da un sito tedesco(ENT-Terrarientechnik) che vende materiali appositi per gli amanti delle Dendrobates che rende impermeabile altrimenti l'acqua filtra dovunque ed è un disastro. Si può usare anche il flatting all'acqua o altri prodotti impermeabilizzanti per la cascata, con l'accortezza di verificare se siano nocivi o meno, in quanto potrebbero rilasciare solventi o altre schifezze nell'acqua...
L'umidità è gestita da 2 ugelli che nebulizzano collegati ad un timer a secondi. Per regolarmi, non uso un igrometro, vedo soprattutto come reagiscono le piante. L'umidità deve essere alta sì, ma non essere sempre tutto inzuppato e sicuramente nemmeno a secco...
Muffe...vanno benissimo, aiutano a decomporre foglie cadute e se diventano troppe ci sono sempre collemboli e Trichorhina tomentosa che sono ottimi spazzini per ogni cosa...
Gli acari, se mai, possono arrivare dalle colture di Drosophila...visto che nel terrario non ci sono fonti di cibo per loro, comunque non dovrebbero diventare infestanti...sicuramente qualche acaro ci sarà, finora non ho avuto problemi.
Le piante te le sei procurate in un vivaio?
Si, le ho prese alcune in un grande vivaio abbastanza fornito, altre dal sito che citavo prima (http://www.terrarientechnik.de) ...poi con un po’ di pazienza e fortuna si taleano i rampicanti, le bromelie fanno stoloni(quindi nuove piante). Se si ha un posto in cui tenere bene le piante, non è necessario comprarne sempre di nuove… se non per allargare la varietà di specie nel terrario.
Quanti esemplari hai nella teca? il substrato per le piante è semplice terriccio (non credo
), o qualcosa di più specifico?
Per ora 4 D.leucomelas e 2 D.azureus...i progetti sono di allargare il gruppo di leuco a 6 esemplari e di finire il terrario per le D.azureus che presto saranno insieme ad altre loro simili...immagino altre 4 azureus. E' meglio separare specie diverse.
Per il terriccio ho usato mix di torba bionda di sfagno(va bene anche terriccio normale) e materiali drenanti(importanti, altrimenti si inzuppano troppo le radici delle piante) come agriperlite o tufo sbriciolato.
La fontanella e il ruscelletto sono sconsigliati dato che possono diventare ricettacolo di batteri, ovviamente se non gestiti bene. Quindi occhio a tenere sempre pulita la zona e l'impianto. Dato che sono animali che vogliono terrari biotipo io lo avrei fatto molto più piantumato
Per il ruscello faccio cambi periodici d’acqua, su consiglio degli esperti nel forum
www.sanguefreddo.net … So che sono sconsigliati in generale, perché non proprio necessari. Nel mio terrario è invece molto utile per mantenere una temperatura costante, grazie poi al riscaldatore. Sicuramente il primo motivo per cui l’ho voluto fare è stato più per un fatto estetico…
Per le piante, si è vero ce ne starebbero altre volendo. Adesso vedo quando il terrario compie un anno(cioè ad Agosto circa) anche per avere un’idea dello sviluppo delle altre piante e dello spazio che occupano ...2 o 3 bromelie in più ci stanno benissimo, così come una fittonia, o begonia o altro per arricchire…vediamo…
come ti sei organizzato con il discorso cibo? grazie..potrei sapere anche dove le hai prese e quanto le hai pagate...
Come cibo uso Drosophila melanogaster, di cui ho una “varietà” molto piccola tedesca e l’altra normalissima drosophile melanogaster(sempre forme attere ovviamente) un po’ più grandi, poi pure(meno spesso) Drosophila hydei, che è bella grandina ed è predata solo dagli adulti. Nel terrario ci sono pure collemboli e Trichorhina tomentosa…ne ne trovano, se li mangiano. Principalmente però, i pasti che fornisco io, sono a base di Drosophilae e basta…e ogni tanto rinnovo i collemboli e le tricho se vedo che scarseggiano…
Ogni tanto(una, due volte al mese) sarebbe bene spolverare le droso con vitamine in polvere apposite per anifibi… altrimenti arricchire direttamente il pastone in cui si sviluppano le larve di droso con qualcosa di proteico(visto che il normale pappone consta di solo zucchero, lievito e purée in fiocchi)….ma non con le stesse polveri ovviamente… magari con polline o altro. Finora queste sperimentazioni sui papponi non le ho mai fatte.
Le rane è meglio prenderle in fiera. Puoi vederle, controllare che si nutrano davanti a te, e che quindi sono in salute. Inoltre nelle fiere di rettili e anfibi ci sono sempre tanti espositori e quindi c’è concorrenza nei prezzi…un’ottima cosa per noi acquirenti…i prezzi variano. Le leucomelas ci sono da 35 fino anche a 70 euro, ma pure a 55 euro. Le azures si parte, per quello che ho visto, da un minimo di 60 euro l’esemplare, dipende se giovane o adulto…I prezzi li fanno i venditori, quindi ognuno fa il suo…e possono oscillare abbastanza.
Dimensioni delle rane? mi sembra che le azureus siano piccine o sbaglio?
Le leucomelas sono adulte e sono sui 4 cm e 4,5 cm. Le azure sono piccine e misurano quasi 2 cm, pochissimo meno.
Fabio
P.S. ho scritto troppo...avrò fatto sicuramente errori di ogni tipo...perdonatemi ma vista l'ora non ho la forza di rileggere tutto. Notte!
[Modificato da fabbbio89 12/01/2010 00:59]
Fabio
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"Quando l'ultimo albero sarà stato abbattuto,
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l'ultimo pesce pescato,
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Capo Toro Seduto dei Sioux Lakota