IL DOMANI TRA LE MANI, recensione di Manuela Scopone
Non voglio recensire un libro di poesie per fini commerciali: queste due righe vogliono essere un umile apprezzamento verso un uomo che con parole semplici, emoziona. Delicatezza, tenerezza, attenzione, sentimento: questi, infatti, sono gli ingredienti che caratterizzano il libro di poesie “Il domani tra le mani” di Angelo Ripaldi. Poeta praticamente “per caso”. La sua è una sensibilità fuori dal comune, nata da un’esperienza di grande dolore, che lo spinge a mettere nero su bianco ricordi, sensazioni, turbamenti, che vanno dritti al cuore.
A partire dai ricordi dell’infanzia (“Pensieri di infanzia”), o dalla sensibilità verso la natura (L’alba sorge), la sua lirica raffigura un arcobaleno di colori. Su tutti, però, spicca un amore grande, passionale, infinito per la donna della sua vita (“Ti cerco”; “Tu c’eri”; “Profumo di tiglio”; “Tu”) e il grande rispetto per l’amicizia, quella vera, con la A maiuscola ( “La casetta di campagna”; “Amici”; “Volevo solo dirti questo”).
Ma il motivo in più che deve spingere tutti i lettori ad acquistare questo libro - da regalare e da regalarsi - è il fine benefico: l’intero ricavato, infatti, su proposta dell’Associazione Volontari Ospedalieri di Tagliacozzo, verrà devoluto all’Associazione Help Handicap onlus. Per informazioni e acquisto del libro tel. 0863.1941040; cell.333.4969511
[Modificato da ale3000 07/01/2010 11:20]