Bentornata Francesca.
Lo sai che leggerti mi emoziona ogni volta.
In questa poesia vedo però dei versi doppi proprio li dove io invece avrei posto l'attenzione battendo sul ritmo e rallentando la lettura.
Provo ad indicare come.
Non voce,
ma suono che fende lo spazio
attraversando l'etere
infischiandosene di quel divieto.
Invisibile ponte
che avvicina
e intreccia due cuori.
Mani che si protendono.
Occhi che si cercano...
Conosco il tuo sorriso,
ma non il brillio
dell'attimo prima
che questo si palesi.
Silenzio e freddo,
la carezza del vento,
sono l'abbraccio, il bacio
e la parola gentile che mi dai.
Non sono sola
in questa notte.
Naturalmente è una visione mia che non vuole essere unica.
La poesia è ricca d'amore e di emozioni... a due e parlano molto della tua sensibilità.
Un grande applauso.
Giancarlo
- Quando le parole hanno la musica dentro e la strofa è canto, allora il pensiero è diventato poesia.- (Cobite)