Adulti... Ma quando?

Admin-Geko, 14/10/2009 14.36:

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Da qualche parte qui sul forum c'è un vecchio ed apposito topic sull'annosa questione dei Mezzi Elfi (che, lo sanno tutti, NON esistono).
Che si torni IT, per favore!

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Sai, per restare IT ti invito a riprendere l'antico Topic di cui sopra... Magari trovi la risposta o possiamo discuterne lì.

E torniamo IT, come dice il Capo.

Grimbeorn, 14/10/2009 15.08:

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Sai, per restare IT ti invito a riprendere l'antico Topic di cui sopra... Magari trovi la risposta o possiamo discuterne lì.

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L'ho cercato (e trovato) io per voi: "Culture e popolazioni", lo trovate nelle discussioni recenti (dal momento che ci ho appena postato).
Inoltre troverete altri spunti interessanti anche in "GiRSA - 2^ era" (sempre tra le discussioni recenti).
Ora si può davvero tornare IT.

Psicofania, 14/10/2009 14.56:

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Se poi Grimbeorn il pg in questione è un mezzelfo allora i Valar hanno imposto loro di scegliere se essere caduchi(non proprio come gli umani) o se vivere imperituritamente come gli elfi. In termini di gioco come lo renderemmo?

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Sono in topic mi pare, si discute sull' adultità di un mezzoelfo...

A questo punto come ci comporteremmo? Dipende dalla comunità dove nascerebbe? Umana o elfica, e biologicamente come si comportano? Ammetto che è una psicologia molto più complessa che essere o tutto elfo o tutto umano, l'immortalità a quanto pare va diluendosi assieme al sangue e i Numenoreani ne sono la testimonianza.

Io distinguerei (solo ai fini del gioco) tra due tipi di mezzi elfi.

Il primo e' quello frutto di un unione, X generazioni prima, tra un umano (dunadan o no, ma i dunedain sono la scelta piu probabile) e un elfo (anche qui, accade raramente che una meta sia Noldo).

I membri di tale casata sono mortali, si, ma si rendono conto che la loro vita e' molto piu lunga del normale, e non invecchaino se non in tarda eta'.

Darei loro i bonus dei mezz' elfi, ed un arco vitale simile a quello dei dunedai o poco piu lungo (sui 200 anni, con l' eta adulta che inizia verso i 30, e la vecchiaia che non sopraggiunge se non molto vicino alla fine).

L'alternativa sono i mezz'elfi di prima generazione. Papa o Mamma sono elfi, di un qualche tipo. L' altro genitore, beh, e' difficile che sia un Lossoth o un Variag, ma non si sa mai.

Qui il tetto lo fissa il top della categoria. Elros. Campo' 500 anni, ed era figlio di un uomo uomissimo e di una mezza elfa-mezza Dea.
Scelta la vita mortale, diviene se vogliamo, il piu longevo dei dunedain. Da li in poi, lentamente, la loro vita si accorcia.
Per qualunque mezzo elfo puro, io farei completare lo sviluppo fisico solo poco dopo la maggiore eta degli umani "normali" ( diciamo tra 25 e 35 anni) e non metterei nessun tetto all' eta massima. Elladan ed Elrohir, ad esempio, campano 3000 anni prima di decidere di abbracciare la vita mortale e restare nella Terra di Mezzo. La vecchiaia ed il dono di Mandos sopraggiungono dopo parecchio tempo, per gli standard umani, sebbene per chi ha vissuto giovane e forte per 3000 anni, invecchiare in 100-150 anni (altre due generazioni umane) deve sembrare un attimo.

ci siamo ricascati, si torna a parlare di mezzelfi a lustri di distanza dalla chiusura ufficiale della vicenda!
revisionismo!
revisionismo!
revisionismo!
no? non è così? mbè, m'adeguo ....
allora: d'accordo con le ultime considerazioni dell'Osso; infatti la casata regnante a Dol Amroth ha "antiche " contaminazioni elfiche, ma sbiadite, mentre i figli di Elrond sono elfi a tutti gli effetti.
perchè geko considera il mezzelfo ingiocabile?
perchè il problema si riperquote sulla crescita culturale del soggetto.
E' un falso problema: avrà un ambiente dove è cresciuto sto capo di bomba!
questo ambiente influenzerà la sua adolescenza ed il suo divenire adulto.

taurnil2, 25/04/2010 1.12:

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perchè geko considera il mezzelfo ingiocabile?

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Ciò non è corretto.
Geko considera il mezzelfo inesistente.

non torniamo a vecchie discussioni.
Psicofania e Osso hanno sviscerato due aspetti del problema, la crescita psicologica e la coscienza di sè, da un lato e la maturità e decadenza fisica, dall'altro, che potrebbero permettere di rendere eventualmente giocabile un ibrido che il Libro indica plurimamente come esistente, nelle due forme indicate dal post dell'osso: i regnanti di dol amrot/ regnanti di gondor, col riflesso culturale e una vita "elfizzata" (lunga infanzia, maturità tarda, lunga vita, ma "umana", possibile oltre i cento ma non duecento, vigore fin quasin alla fine),
e gli incroci diretti, + o - casuali/eccezionali, segnati però dalla scelta "culturale" dell'infanzia: se vivono tra gli elfi, sono elfi;
se vivono tra uomini, crescono prima, conoscono lo scorrere degli anni e defongono dopo 2/3 vite umane (che lacerazione interiore!)
Poi, ogni master può ben dire: vietato giocare orchetti, troll, sinda, noldo, dunedain puri, mezz'elfi aquile e balrog!