E non mi pare che il .........

........montenerino di Bisaccia, sia inferiore in quanto a buffonate al presidente del consiglio........

Ma già, berlusconi rappresenta lo stato, il governo......e allora va tutto bene: satira, oltraggi, malignità e vergogne quando fa battute........

Si vede che nell'IDV si usa così: umorismo raffinato.......


L'inflessibile onorevole antonio di pietro in un momento della sua protesta!

Saluti concilianti

Massimo

massimo.z, 01/10/2009 18.48:

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Ma già, berlusconi rappresenta lo stato, il governo......

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E non hai detto mica poco!

Poi ti sei forse dimenticato dei cappi e dalla carta igenica portati a montecitorio da esimi attuali esponenti dell maggioranza?

E la comparsata a cui ti riferisci e conseguente alle dichiarazioni ei giorni scorsi che io fortemente condivido:

ROMA - "Un provvedimento criminale di un Parlamento mafioso": così Antonio Di Pietro ha definito lo scudo fiscale appena approvato al Senato e ora in discussione alla Camera. La lotta contro la speculazione tanto invocata da Berlusconi? "E' lui la prima persona che bisogna colpire quando si parla di evasione fiscale", continua il leader dell'Italia dei Valori. "E' inaccettabile - rispondono i presidenti delle Camere - così si lede il prestigio delle istituzioni", ma l'ex pm continua: "la credibilità viene massacrata da leggi inique, non da chi le denuncia". E accusa: "La casta degli intoccabili fa quadrato quando viene presa con le mani nel sacco".


Il leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, durante l'incontro con i lavoratori dell'azienda Spx di Sala Baganza, realtà industriale a rischio chiusura, si scaglia così contro lo scudo fiscale definendolo un provvedimento "criminale" di un Parlamento "mafioso". Secondo l'ex pm: "Lo scudo garantisce a un gruppo di criminali, falsificatori di bilanci ed evasori fiscali, di farla franca. Ancora una volta il nostro Paese è in mano a un gruppo di persone massone, piduiste, criminali e mafiose che fanno gli interessi propri ai danni del paese". E a chi gli fa notare che la parola d'ordine di Silvio Berlusconi è "lotta alla speculazione fiananziaria", Di Pietro risponde: "Il premier quando dice di voler intraprendere questa battaglia si deve guardare allo specchio e menarsi da solo. E' lui la prima persona che bisogna colpire giudiziariamente quando si parla di speculazione finanziaria, di evasione fiscale e di paradisi fiscali all'estero, che ora dice di odiare ma di cui ha approfittato". Di Pietro invita i cittadini a ribellarsi perché "questi criminali non pagando le tasse fanno in modo che l'onere di far funzionare la macchina dello Stato ricada solo su pensionati, operai e disoccupati".

Con tutto il rispetto per le sue spoglie mortali, non mi dispererei in maniera irreversibile se, l'eroe molisano...divenisse ancora più eroe...affondato in qualche pilastro delle nuove autostrade d'Italia...con la propria forte fibra ed inossidabile armatura...

Credo sarebbe doverosa, nel caso che tutti o noi (o quasi)..maio vorremmo...una giornata di lutto nazionale...come si addice alla scomparsa dei grandi. Anzi, il prode molisano, assurgerebbe più all'attributo di "Supremo" che non di "grande" perchè...oggidì...non abbiamo un giorno di lutto all'anno per il massacro dello Statista Italiano del XX Secolo (!!).

Ricordando Mussolini!


Gianni S.

Ecco una pagina de "Il Giornale" datato 25 Settembre....cioè molto prima della probabile approvazione dello scudo fiscale.

Il via è scattato da pochi giorni, e il termine ultimo è fissato per la metà del prossimo aprile, ma per cogliere le opportunità offerte dallo Scudo fiscale varato dal governo in realtà è meglio muoversi subito senza perdere tempo.
E senza perdere questa ultima occasione per regolarizzare e far rientrare capitali e beni detenuti all’estero e non dichiarati (oltre i 10mila euro), in modo da mettersi in regola con il Fisco e sanare ogni irregolarità.
In questo quadro, Banca Mediolanum e i suoi Family Banker rappresentano un riferimento e un interlocutore prezioso, fondamentale, per aderire al provvedimento – basta presentare la propria ‘dichiarazione riservata’ – e svolgere tutte le operazioni e i passaggi necessari. Mediolanum mette infatti a disposizione tutti gli strumenti più adeguati per realizzare al meglio un’operazione come questa: una gamma completa di servizi e soluzioni finanziarie in grado di soddisfare le esigenze di ogni cliente, consulenza e assistenza personale diretta da parte dei Family Banker, iniziative e staff specializzati dedicati appositamente alle attività collegate allo Scudo fiscale.

Angelo.

......E la comparsata a cui ti riferisci e conseguente alle dichiarazioni ei giorni scorsi che io fortemente condivido.......

Questo è un altro discorso, e può essere ampiamente condivisibile.......

Io mi riferivo semplicemente al comportamento folcloristico, che mi pare eguale alle battute del cavaliere..........

Massimo

angelo.c, 01/10/2009 22.20:

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In questo quadro, Banca Mediolanum e i suoi Family Banker rappresentano un riferimento e un interlocutore prezioso, fondamentale, per aderire al provvedimento ....

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Mediolanum... Mediolanum... questo nome non mi è nuovo!

Eppoi il ridicolo sarebbe DiPietro?

VERGOGNA!!!

Se a dire che il Capo dello Stato ha commesso un atto di viltà a firmare un decreto non fosse stato l'ex magistrato finto mafioso che non conosce la Costituzione , ma un deputato di centro destra la parola VERGOGNA sarebbe apparsa a tutta prima pagina su La Repubblica e qualche altro giornale con strascichi infiniti

Saluti vergognosi !

Vittorio

Forse a non conoscere la Costituzione sono coloro che affermano che sia l'ex-magistrato a non conoscerla.

Perchè se è vero che nel nostro ordinamento il Presidente della Repubblica non ha potere di veto ha il potere di respingere una legge alle Camere così come ha puntualizzato lo stesso Presidente che cito testualmente: "Non firmare non significa niente" "Nella Costituzione - ha continuato il capo dello Stato - c'è scritto che il presidente promulga le leggi. Se non firmo oggi il Parlamento vota un'altra volta la stessa legge ed è scritto che a quel punto io sono obbligato a firmare. Questo voi non lo sapete? Se mi dite non firmare, non significa niente".

No, Signor Presidente, aggiungo io, Danilo, semplice cittadino onesto e difensore della legalità, non è affatto vero che non significa niente!
Intanto si sarebbe dato un segnale preciso e una speranza alle persone oneste che hanno sempre pagato quanto dovuto nella convinzione che sia giusto farlo eppoi non è affatto scontato che questa porcata di legge sarebbe stata rivotata visto che è passata solo grazie a quei somari degli assenteisti del PD.
Sarebbe passata solo con la fiducia... ma politicamente non sarebbe stato poco.

Quindi io, che sono uno spirito libero dotato di pensiero proprio, ribadisco il mio appoggio al cabarettisco Di Pietro, unico (al momento) difensore degli onesti e ribadisco:

VERGOGNA!!!

Questo è vilipendio al Capo dello Stato! Le parole del truce molisano, mi paiono l'ennesima conferma delle potenzialità destabilizzatrici del medesimo.

Il terrorismo verbale dipietrista, peraltro, è stato condannato pure dalla prevalenza dei rappresentanti del Centro-Sinistra. Dunque, diviene sempre più difficile per questo pericoloso elemento eversivo, il sedere in Parlamento come rappresentante di un partito dell'arco costituzionale...(!)

Saluti perplessi


Gianni S.

Caro Gianni, con l'andazzo attuale il vilipendio si può tranquillamente fare a chiunque in omaggio alla libertà di stampa oggetto ieri di una manifestazione.

Il direttore del TG 1 che ieri sera si è permesso di criticare la manifestazione dicendola incomprensibile è stato duramente attaccato dal centro sinistra ( Bindi e Gentiloni ) perchè ha abbandonato " il profilo istituzionale " della RAI accuratamente osservato invece da Santoro e compagni. Fazio ieri sera è riuscito persino a far dire qualcosa contro il governo anche a Renato Zero ( Brunetta )

La libertà di parola in TV deve essere a senso unico, se si parla male delle sinistre è antiistituzionale del governo invece è istituzionale.

Saluti e buon trasferimento a Torino !

Vittorio

Noto con piacere che sia Gianni che Vittorio si allineano fedelmente al modus operandi del loro leader e continuano con i soliloqui, proclami e ripetere ossessivamente le solite quattro cose.

Non una risposta alle mie personali osservazioni con un pò di farina del loro sacco e men che meno una parola di condanna nei confronti di questa ignobile legge che ben si appaia con quella dell'indulto, del lodo alfano e della depenallzzazione del falso in bilancio.

Solo il solito ormai trito e usurato refrain contro DiPietro e l'IdV con qualche anacronistico accenno alle sinistre ergendosi persino a difensori di Napolitano isultato fino a pochi giorni.

Quindi traendo le dovute conclusioni, considerando anche i continui attacchi alla Magistratura, possiamo tranquillamente asserire che ormai l'Italia è un paese dove il crimine paga!

A questo punto mi aspetto di venir prima o poi arrestato per essermi comportato correttamente!

Eppoi abbiamo anche la faccia di dire che la decadenza morale in atto in questo paese è colpa del '68!!!

saluti increduli

Preso dalla tua foga antiberlusconiana, Danilo, non ricordi che io diedi un parere sfavorevole allo scudo fiscale: in occasione della discussione sulle tasse dissi
" che proprio perchè avvengono certi favoritismi verso gli evasori avvalora la mia tesi di pagare ingiustamente per gli altri ".

Vittorio

No, no Vittorio me lo ricordo molto bene ma c'è una bella differenza tra dare un parere sfavorevole a bocciare senza appello un provvedimento.

E la mia non è foga antiberlusconiana perchè non è solo con lui che me la prendo ma con tutti quelli che hanno votato questa porcata, con quei somari del PD e dell'UDC che con il loro assenteismo hanno perso un'occasione d'oro, con il Presidente che ha perso l'occasione di dare una speranza alle persone oneste, con tutti quelli che invece di protestare se la prendono con l'unico che ha il coraggio di dire come stanno le cose.

Ma in fondo è giusto così... la maggioranza degli italiani è contenta così e allora così sia!

E il bello della democrazia.

Una cosa sola.... mi piacerebbe poi non sentire lamentele in giro...

saluti amareggiati

"Mi dispiace per le parole che ho detto al Presidente della Repubblica, in occasione della promulgazione della legge sullo scudo fiscale, ma vorrei che anche lui chiedesse scusa a quel cittadino che gli chiedeva di non promulagarla e che qualcuno chiedesse scusa agli italiani per una legge che danneggia gli onesti e protegge chi evade il fisco". Cosi' Antonio Di Pietro, leader dell'Italia dei Valori, e' tornato sulla polemica scatenatasi dopo le sue dichiarazioni in seguito alla promulgazione della legge sullo scudo fiscale. Dal palco del 'Maurizio Costanzo Show', la cui puntata registrata oggi andra' in onda il prossimo 4 novembre, Di Pietro ha ricordato che "quando un cittadino chiese al Presidente della Repubblica di non firmare la legge, Napolitano rispose stizzito che se non l'avesse fatto la prima, avrebbe dovuto farlo la seconda volta. E' stato in seguito a questo episodio che ho detto quelle parole per le quali - ha ribadito l'ex magistrato - oggi mi dispiaccio. Ma porre l'attenzione su questo evento, significa nascondere la vera questione: che questa legge e' una porcata che danneggia i cittadini onesti e avvantaggia gli evasori e in particolar modo Silvio Berlusconi che - ha concluso Di Pietro - ha conti all'estero e moltissime societa' off shore".