SCIOPERI INSIEME O NULLA

Lo scorso anno ho fatto 5 scioperi, a partire da quello del 3 ottobre fino a dopo Natale. Solo ad uno c'è stata adesione massiccia, quello in cui vari sindacati erano uniti. Voi direte: è ovvio. Bene, allora quest'anno me ne frego di chi lo indice per prima (o per dopo), farò solo scioperi significativi, cioè quelli in cui la scuola rimarrà chiusa. Nessuno si accorge degli altri e ci rimetto solo lo stipendio. SAREBBE ORA CHE I SINDACATI SMETTESSERO DI LITIGARE TRA LORO E SI UNISSERO PER IL BENE DEI LAVORATORI CHE SAREBBERO GRATI OGNUNO AL SINDACATO A CUI E' ISCRITTO. So che è pura utopia, ma così è. Sono disposta a rifare anche 5 scioperi, basta che non siamo da soli (es. Unicobas). Non date la colpa a chi non risponde alla vostra richiesta, unitevi voi agli altri!

Cara Arianna,
si dà il caso che quest'anno di scioperi nella scuola non ce ne siano altri8 che quello proclamato dall'Unicobas. Forse non ti sei accorta che CISL, UIL, SNALS e Gilda accettano sostanzialmente la controriforma, che CISL e UIL hanno lanciato dichiarazioni di grande apprezzamento per il decreto (ammazza) precari (dopo aver concordato norme restrittive in materia di scioperi ...intanto nei trasporti), che la Gilda è (come e più degli altri, visto il contenuto molto simile alla sua piattaforma), favorevole del DDL Aprea. Forse non ti sei accorta che in data 11.12.08 (il giorno prima dello sciopero generale di CGIL e Cobas) tutti questi sindacati, più la CGIL, hanno sottoscritto un accordo col Governo sulla controriforma (vd. verbale nell'archivio del nostro sito), accettando, per esempio, persino il "maestro prevalente". Forse non ti sei accorta che molti degli scioperi dello scorso anno erano mere manfrine: mentre il Governo si apprestava a varare la controriforma, la CGIL diceva di dover aspettare la CISL, la CISL aspettava la UIL, tutti aspettavano lo SNALS e la Gilda ...tanto da arrivare a concordare lo sciopero per il 30 Ottobre, esattamente il giorno successivo all'approvazione definitiva (al Senato) della legge. Forse non ti sei accorta che la controriforma è stata approvata in prima istanza (alla Camera) esattamente il lunedì successivo al venerdì 3 ottobre, data del primo (ed unico utile) sciopero contro la controriforma, mentre i Cobas persistevano nel mantenere uno sciopero generale (per il pubblico impiego ed il general-generico "mondo del lavoro") convocato a fine maggio, prima che si conoscesse la controriforma, per il 17 Ottobre. Uno sciopero convocato (con tutto il rispetto) con le RDB-CUB del pubblico impiego e con l'SDL dell'Alitalia, esattamente come per quest'anno per il 23 Ottobre, su tematiche generali, mentre sta per andare in porto anche il DDL Aprea.
Cara Arianna, forse sei un po' distratta. In ogni caso, libera di suicidarti (sindacalmente) come preferisci: se non vuoi scioperare, però, poi non ti lamentare. Continua pure in eterno ad aspettare Godot.
l'AltrascuolA Unicobas

no, non mi sono accorta di molte cose, meno male che ci siete voi a illuminarmi! Quindi dovrei credere che questo sciopero sarà l'unico (o il primo di altri proclamati solo dall'Unicobas)quest'anno? Che tutti gli altri sindacati si sono adeguati e non proclameranno scioperi?
Va bene, mi avete convinto, ci voleva poco, ma siamo pochi, siamo soli e non servirà a niente, come sempre. Però almeno potrò lamentarmi come più mi piace...che grande consolazione!
Ma in tutta sincerità, secondo voi, c'è una speranza che qualcosa cambi? Discorsi a parte.

Ahi, ahi, ecco che le previsioni non vengono rispettate: 3 scioperi in 23 giorni...e scommetto che ne seguiranno altri.

Il 20 ottobre sarà la volta dell'Anief, la nuova Associazione nazionale italiana educatori in formazione. Dopo soli tre giorni, il 23 ottobre, ad incrociare le braccia saranno Cub, Cobas e SdL: i comitati di base hanno indetto uno sciopero generale di ventiquattro ore di tutti i lavoratori, pubblici e privati, con contestuale manifestazione.

Le previsioni sono rispettatissime: l'Anief conta come il 2 di coppe quando a briscola "comanda" bastoni e, a proposito di scuola, riguarda solo i precari (precari singolari, che hanno scelto singolari vie giudiziarie in contrasto netto con altri precari: quelli che dal Sud avevano scelto coerentemente di stabilirsi nella zona della graduatoria provinciale prescelta, ora superati da gente che pretende di venir chiamata la mattina alle 8.00 per una supplenza alle 8.30, pur abitando a 200 Km. di distanza o più, col risultato che si dividono e destabilizzano le classi. Una cosa è il diritto ad essere assunti anche in province diverse dalla propria, altra pretese del genere, che portano solo il disastro nella scuola pubblica, aumento dei carichi di lavoro per chi è assunto stabilmente, nonché guerre fra poveri ...a tutto vantaggio delle private).
COBAS, SDL (Alitalia) ed RDB-CUB (pubblico impiego), a fronte del disastro-scuola (150.000 fra cattedre e posti ATA in meno rappresentano il più grande taglio della storia della Repubblica), hanno indetto, come loro costume (sanno fare solo questo), uno sciopero rispettabile, ma sciopero generale, con la scuola a fare da comparsa. Forse sarebbe il caso che ALMENO UNA VOLTA si chiamassero i lavoratori A SCIOPERARE TUTTI PER LA SCUOLA, invece di chiamare sempre insegnanti ed ATA a scioperare prevalentemente per altri.
Previsioni rispettate, quindi, perché non si tratta di scioperi PER LA SCUOLA, ma solo per settori microcorporativi della stessa o per il general-generico "mondo del lavoro". Grazie per l'informazione ...ma abbiamo già dato.
l'AltrascuolA Unicobas