{* Rangers di Avalon *}


☯ ☯ Negli occhi della bestia Muta vi sono messaggi che il saggio comprende☯ ☯




Benvenuto del Forum dei Rangers di Avalon
 
Stampa | Notifica email    
Autore

la luce del ricordo

Ultimo Aggiornamento: 15/08/2009 16:59
OFFLINE
Post: 118
Registrato il: 09/05/2008
Sesso: Femminile
Utente Junior
lo stregone nella foresta
Ok, ed ecco l'aspirante master (XD) esercitarsi in una serie di quest che vedrete qui sul forum!
INizia la prima puntata di una quest che trae liberamente ispirazione dai portali.

Riassunto: c'è qualcosa di strano sull'isola. Fa freddo, e c'è agitazione nella radura. Lo sente Valghuen, in perslutrazione con KI:iara la consorella. IN raudura, fate, gnomi e folletti parlano di equilibrio rotto. Uno di questi gnomi insiste per avvertire i ranger. Nascosti nel folto, i due ranger sentono tutti. Gli esseri della foresta se ne vanno, mentre dal sentiero arriva Elwing. Escono dal folto gatto e Nibbio, che ascoltano lo gnomo parlare di disequilibrio, e di stregoni malvagi. Elwing e Ki vogliono entrare nel portale, in cui vedono ricordi di infanzia. Valghuen è sospettoso, la storia gli puzza, ma non riesce a fermare le sorelle, anzi, il portale lo butta fuori. Valghuen ha idea che lo gnomo sia in realtà lo stregone, che ha attirato tutti in trappola. E in effetti è così. Niente disequilibrio, niente neve. Era tutta un'illusione per attirare le due ranger nel portale.

REGISTRAZIONE
ATTENDERE RESPONSO
+è tardi, la luna carezza il cielo, ormai. Il giorno è morto da un pezzo. Dorme l’isola, dorme la foresta, ma i suoi protettori, implacabili, la sorvegliano, nascosti nell’abbraccio di madre natura. Eppure non si direbbe > > > una serata come un’altra. Il cielo non è poi così terzo, tira un venticello freddo. Sembra che ci sia uno strano movimento in foresta, stasera. Suoni, rumori, che di certo non sono normali >> avanzano due ranger, nel folto, nei pressi della radura. Ki_iara e Valghuen, che perlustrano insieme. Rumori strani, che provengono dalla radura, attireranno il mezz’uomo, solo lui potrà sentirli > > rumori, anzi no….voci. Si, voci. Concitate. GDR PLAY VALGUEN- NIBBIO


VALGHUEN +(foresta)un mantello del colore della notte avvolge il corpo del mezzo, una lama lunga legata dietro la schiena, l'elsa sulla spalla sinistra, libera da qualsiasi ostacolo, come una cucitura fatta apposta stringa soltanto il fodero sfiorando>> appena la lama. l'arco nella mano destra, la corda tesa, pronto a scoccare, come sempre il bastardo è diffidente, sul fianco sinistro legata la faretra colma di frecce, tenute distanti l'una dall'altra da piccoli gomitoli di lana, ben sistemati>> per non aver problemi. il passo è lento giuardingo, il mezzo si muove leggero (passo felpato liv1) ogni suo passo è calcolato, sta attento a non calpestare alcun ramo secco, nel mentre in quel suo avanzare cerca anche di rimanere celato allo>> di quei contrabbandieri o bracconiere, quegli esseri che minacciano la sua casa, la loro casa. come ogni giorno, ce sia mattina o sera, non si fermano mai. un giro di perlustrazione in compagni quet'oggi pensa il mezzo mentre volge lo sguardo>> verso la sua consorella nibbio. un suono, forse voci, non sa se la sua consorella le ha entite, si ferma mimando il gesto di silenzio a ki_ara, lentamente appoggia il ginocchio destro al terreno, cerca di capire il significato di quelle voci.

KI_IARA // Folto - pressi radura - volto coperto / Si, vi è qualcosa di strano, stanotte, nell'aria .... Lo può avvertire, la Ranger, mentre cammina silente al fianco del confratello. Posa delicata i piedi, attenta ad evitare ogni rumore che >> la possa tradire (passo felpato liv. 1). La femminea figura avvola nello scuro nto che completa la sua tenuta silvana, la ricopre dalla testa ai piedi. La sciara che nasconde i tratti del viso completa il tutto. Sotto la scura stoffa, riposano >> le armiche sono sue compagne nelle Ronde: le corte gemelle i fianchi, una per parte, i pugnali d ancio assicurati in vita nei loro foderi,il pugnale nel morbido stivale destro, ed iguanti d'arme a coprirle gli avambracci e dorso delle mani. >> Avanzando, tenta di sfruttare ogni Ombra che la Foresta le offre (nascondersi liv. 2). Uno sguardo apprensio verrebbe rivolto al cielo, non più terso come il solito. Ed ecco che Gatto le fa un cenno, un segnale ben preciso. Fermerebbe i suoi >> passi, cercando di tndere i propri sensi verso ciò che pare aver allarmato il compagno di Ronda. Lo imiterebbe, accovacciandosi al terreno, la mandritta posata con le punte delle dita sulla terra, come sostegno, guardandolo interrogativa






ATTENDERE RESPONSO
Il vento cessa di colpo, l’aria si fa immobile, quasi rarefatta, come quella di montagna. Non si muove una foglia, ma l’aria diventa ancora più fredda, la temperatura scende, il loro respiro si condensa > > se ne accorgeranno i ranger, soprattutto quando dalle loro labbra usciranno nuvolette gelide, come fumo. Il loro respiro si condensa. Sono adesso nel folto, nei pressi della radura. Il mezzo > > forse non riuscirà a nascondersi come vorrebbe, facendo forse scricchiolare un legno nel posare a terra il ginocchio (///autoconclusività). Ma non è nulla di grave, in fondo, o almeno, nulla che stasera > > allarmi chi sta in radura. Voci, voci concitate. Si parla di partire. Ma sono voci che sembrano non avere un padrone. Tutto quello che gatto vedrà, è la radura, da cui provengono le voci. > > “Si parte?” dicono “si, andiamo” “l’equilibrio…rotto….” Dice un'altra voce. Se il mezzo aguzzasse la vista, li vedrebbe forse. E forse anche Ki, che è accando a lui. Folletti, fate e gnomi. Sono tutti lì, in radura. Hanno un fagotto sulla spalla, come se stessero > > per partire. Parlano, parlano. E a un certo punto, una voce si leva dal coro “Dovremmo avvertire un guardiano della foresta” è un piccolo gnomo a parlare. Ma gli altri paiono non dargli ascolto. Cosa succederà ora? AILEEN - PRECISAZIONE: ANCHE KI ORA SENTE LE VOCI. I DUE RANGER CAPISCONO QUELLO CHE VIENE DETTO.



VALGHUEN +(pressi radura)un suono secco, un rumore irrompe nella mente del mezzo, una disattenzione, non è stato attento ai suoi movimenti, una smorfia si disegna sulle labbra, scuote un'attimo la testa. ascolta la confusionedelle aprole, frasi che si>> intrecciano, il mezzo ripete ogni singola sillaba, per valutarne il peso, agitazione in radura, si volta un attimo verso la sua compagnia. cerca di guardarla egli occhi, cerca di capire come agire, non sembra una situazione a ricschio, sono tutti>> esseri della foresta, tutti essere a cui interessa il bene stesso della foresta. si chiede il perchè di quei fagotti. si alza dal punto dove si trova, ancora non si fida completamente di quello che sta accadendo, cerca di estrarre una freccia>> dalla farestra, usando la mano sinistra, però senza posizionarla ancora sull'arco. il vento ha cessato il suo soffiare, si è spento tutto d'un tratto, nel mentre anche la temperatura del luogo è cambita, più fredda, nuvole escono dalle labbra del>> mezzo, fa freddo. lentamente muove dei passi verso la radura cercando di non fare alcun rumore (passo felpato liv 1) cerca anche di camminare con le ginocchia leggermente piegate vorrebbe rianere celato dietro gli alberi alto fusto per quanto può>
(nascondersi liv2) in quel suo avanzare cerca di capire se nibbio è d'accordo con lui, con quell'agire o forse farebberò rimanere dove si trovano per studiare meglio la situazione.

KI_IARA // Folto - pressi radura - volto coperto // Accovacciata accanto a Gatto, ora potrebbe udire anche lei ciò che ha attirato l'attenzione del mezzo. Chi parla di partire? E a chi appartengono, quelle voci che ancora paiono incorporee? Non farebbe >> ubito caso a quel freddo che pare intensificarsi. Per lei, Nordica, non riveste carattere di novità. Ma attirerebbe la sua attenzione in quanto sono sull'isola posta sottola protezione della Triade, l'Isola dell'eterna Primavera .... >> Cerca di aguzzare la vista verso l'origine di uei suoni, forse riuscendo coì a scorgere i rappresentanti del Piccolo Popolo. Mai visti così tanti, e tutti insieme .... Si, vi è decisamente quacosa di strano, stanotte. Che quel freddo improvviso >> sia da collegare a questa specie di riunione? O, per meglio dire, a quello che pare un esodo. Si orruga la fronte, sentendo parlare di equilibrio spezzto. Gatto intanto si alzerebbe, imitato dalla Ranger. Lo seguirebbe, ponendo attenzione >> sia nel muovers senza fare rumore (passo felp. liv. 1) che nell'usare le ombre dei Figli della Foresta (nascondersi liv. 2). Mentre avanza, cauta, cercherebbe di controllare sia sul terreno che ai li di dove vanzano se vi sia qualcosa di >> inusuale (abilità con le trappole liv. 2).


ATTENDERE RESPONSO
“oh si si, dobbiamo avvertirli!” sta dicendo una fatina. I due ranger la vedono volare verso lo gnomo, che si carezza la barbetta scura. “Ma come facciamo?” acuta è la vocina, mentre sulle spalle ha un fagotto di foglie > > “Dobbiamo avvertirli” ribatte lo gnomo. “è compito loro capire cosa accade!” altre frasi, concitate. Tutti sono d’accordo con lo gnomo, ora. Ed è un follino a trovare la soluzione. Porta le piccole mani alle labbra > > > gridando “HEY RANGER! QUI STA SUCCEDENDO UN CASINO!” grida, con una vocina acutissima. Inutile dire che i due ranger la sentono. Sono poco distanti, in fondo. Valghuen prendere la freccia, non incocca ancora, ma è sospettoso. KI_iara non coglie invece > > > nulla di strano. E intanto, ecco che il freddo aumenta, adesso la neve inizia a cadere copiosa, forte. Grida giungono dal popolo della foresta, mentre dietro di loro inizia ad accendersi una luce forte come quella del sole. > > una luce, un agglomerato luminoso, una sfera di fuoco, da cui provengono strani odori, di natura, di erba fresca, di fiori. Niente insospettisce i due ranger, non ancora. GDR PLAY KI_IARA - VALGHUEN



KI_IARA // Radura - volto coperto // Avanzano, quindi, verso le voci ed il Piccolo Popolo. Sempre più chiare le parole, finchè un urlo non li raggiunge. Che stesse succedendo qualcosa di strano era ababstanza ovvio .... Una specie di piccola >> goccia fredda toccherebbe la Ranger, che alzerebbe stupita il viso al cielo. Qualcosa di bianco, soffice, leggero, danza nell'aria e tutintorno a loro ... E via via più copioso, forte. Tornerebbe l'attenzione a ciò che è contenuto nella >> Radura. Una luce, forte. Odori, strani ma che parrebbero familiari. Odori di Natura. Per come si stanno mettendo le cose, forse sarebbe il caso di sentire cosa hanno da dire le piccole creature. Di cosa devono avvertirli, a parte >> lo strano fenomeno che si sta verificando? Un'occhiata al confratello. (Si va?)



VALGHUEN (radura)il volto rimane coperto, il cappuccio calato su di esso lascia solo uno spiraglio alle iridi verdi mentre cela il resto. attimi che si allungano verso l'infinito, la tensione scorre sulle fibre muscolari, del mezzo, i suoi pensieri>> continuano a fluire come un torrente in piena. una cosa rara si sta formando davanti a loro, folletti, gnomi , fate tutti insieme, senza la paura di essere scorti, anzi con il bisogno di incrociare altre strade. il mantello lo avvolge>> completamente proteggendolo forse dall'abbassamento della temperatura. alza nuovamente lo sguardo verso la sua compagnia, con la testa accenna un si mentre inizia a muoversi nella direzione degli essere che popolao la radura. la freccia ora viene>> posizionata sulla corda, lo stelo di legno intagliato va a toccare l'arco, ancora la corda non è tirata, non è in tensione. odori, una luce forse si chiede il mezzelfo, cercando di affinare i suoi sensi, cerca di ascoltare altri suoni che non >> VALGHUEN volgendo anche lo sguardo in altre direzioni, non vorrebbe ritroarsi nel mezzo a un qualcosa che non capirebbe




ATTENDERE RESPONSO – continua la neve, forte e copiosa, coprendo di un manto bianco la foresta di luce. Nella radura, le fate sospirano “Ecco, vedete? L’equilibrio è stato rotto! Si apre una porta! Dobbiamo andare via!” dice una di loro > > “Andiamo via!” dice un'altra. Spariscono adesso le fate, volano via. Nella radura restano solo gnomi e folletti. “Ma….” Dice ora lo gnomo. Ma anche i folletti seguono l’esempio delle fate > > e gli gnomi. “Se sopravvivi, raggiungici.” Dicono al compagno, che però resta là, fermo nella radura, seduto sulla sacra fonte. Intanto, dal sentiero, nei pressi della radura, una pantera muove i suoi passi. Forse > > anche lei udirà delle voci, di certo il freddo la insospettirà, così come la neve che copre la foresta. Nel folto, Valghuen inizia ora ad avanzare verso la radura. Ancora non posiziona la freccia> > sulla corda (//autoconclusità) ancora non coglie nulla di strano. Ora lo gnomo è rimasto solo, seduto sulla sacra fonte. Si toglie la neve dal capello a punta, sospirando. “RANGER!” urla ora. “C’è UN CASINO QUI!” > > ma cosa accadrà ora? GDR PLAY. TURNI ELWING – PNG GNOMO – KI_IARA – VALGHUEN.


ELWING [sentiero/pressi radura] Sinuosa la Nera Felina si muove,lungo uno dei tanti sentieri ormai divenuto familiari.Tranquilla apparirebbe a prima vista l'intera Foresta,eppure qualcosa attirerebbe l'attenzione della Nordica creatura.Qualcosa che>> >>traccia segni d'assoluta serietà sul viso coperto dalla sciarpa verde.Neve.Stava nevicando in Foresta.Ed era strano.Che cosa stava succedendo?Scettico il destro sopracciglio s'inarcherebbe,le iridi fredde rivolte in avanti.Ed or che la distanza>> >>dalla radura prenderebbe a diminuire,ecco che delle voci verrebbero percepite dagli orecchi.Voci ancora indistinte,forse perchè lontane,ma che spingerebbero la Raminga ad aumentare il proprio passo.E mentre il ritmo dell'incedere aumenterebbe,>> >>inclinato in avanti verrebbe posto il busto,le mani portate a stringere le impugnature delle due corte elfiche poste ai fianchi,in modo tale da tentar di non provocare rumore metallico.E sol nel momento in cui nella radura ella si verrebbe>> >>infine a trovare il passo prenderebbe dapprima a rallentare e poi verrebbe arrestato del tutto,mentre lo sguardo interrogativo verrebbe posato sulla minuta figura dello gnomo.Che ci faceva lì? >>infine a trovare il passo prenderebbe dapprima a rallentare e poi verrebbe arrestato del tutto,mentre lo sguardo interrogativo verrebbe posato sulla minuta figura dello gnomo.Che ci faceva lì?


AILEEN [png gnomo] (sacra fonte) è lì, seduto sulla sacra fonte, le manine in grembo. Giovane gnomo, neanche adulto. Occhi verdi, barbetta scura sul viso. Sospira, muovendo le gambine. Non è più alto di mezzo metro, il corpo è tozzo>>> ''come faremo ora?'' dice. Guarda i fratelli, gli amici, andare via, e una lacrima scende sul suo piccolo viso a punta. Una lacrima che si gela subito. Dalla radura ode intanto dei passi, anzi, dal sentiero (//sensi sviluppati: udito) scende con un piccolo balzo, ricadendo al suolo. Porta le manine davanti al volto, a coppa ''RANGEEEEEEER'' urla, come se stesse parlando alla foresta ''Qui c'è un casino! Si è aperta una porta!'' parole che forse i ranger non capiranno.>>>>ma lui che ne può sapere?

KI_IARA // radura ->sacra fonte - volto coperto // Sotto gli occhi attenti, spariscono prima le fate e poi gli altri abitanti ... trenne uno. Risuonano nelle orecchie quelle parole .... L'equilibrio si è rotto. Non sembra più tempo di incertezze. >> Si raddrizzerebe quindi in tutta la sua statura, dopo aver velocemente volto il viso verso Valg, abbandonando il riparo offertole dal folto e dalla vegetazione. Si poggerebbe la destra sull'els, prima di muoverei propri passi direttamente >> verso l'unico personaggio, almeno per ora, presente nella Radura. Forse girando la testa, per guardarsi attorno, potrà notare anche la presenza di Pantera. Si muoverebbe in avanti, quindi, per avvicinarsi il più possibile alla gnomo, >> rivolgendosi a lui in tono calmo *Ti ho sentito, piccolo amico* Non verificherebbe se il compagno la stia seguendo o meno, abbastanza sicura che, qualunque cosa egli decida di fare, avrà le spalle coperte. Scivolano le smeraldine verso >> il punto in cui è aparsa quella luce, o porta, come è sembrata essere chiamato quel fenomeno. Si stringerebbero appena gli occhi, tornando a rivolgersi alla piccola creatura *Cosa sta succedendo? Dove vann, i tuoi amici? E, soprattutto >> cosa intendavate, dicendo che si è rotto l'equilibrio?* L'ultima domanda ha un sinificato più profondo, esternato con un movimento della mancina ad indicare la Radura e la neve che cade. Ovviamente, non si rierisce solo a questo, che >> dovrebbe essere solo una conseguenza.

VALGHUEN (folto->radura)i piedi si muovano rapidi, non sta più attento a non fare rumore, non guarda i rami secchi che si rompono sotto i suoi piedi, non vuole più neanche rimanere nascosto come sua abitudine, come ha imparato a fare fra i ranger. avanza,>> per i metri che può in quell'attimo, senza mai superare la sua compagnia, dietro di un solo passo, un solo metro. pensa il bastardo alla sua compagnia, lei armata di spada lui d'arco, una simbiosi che nella forsta può sembrare perfetta, può>> per i metri che può in quell'attimo, senza mai superare la sua compagnia, dietro di un solo passo, un solo metro. pensa il bastardo alla sua compagnia, lei armata di spada lui d'arco, una simbiosi che nella forsta può sembrare perfetta, può>> coprire le sue spalle, può attaccare da distanza mentre nibbio lo difenderà da un attacco corpo a corpo pensa, un lavoro di squadra. continua in quell'incedere, come stesse cercando di difendere quei piccoli esseri da un pericolo invisibile, non>> teme per la sua vita, ma vuole solo salvaguardare la sua casa mentre dentro di sè si ripete la frase *l'equilibrio è rotto*. lo sguardo è alto, quelle iridi verdi cercono di mettere bene a fuoco il piccolo essere che si trova a sedere sulla fonte,> che sembra gridare, un grido di allarme, cerca di capire il significato di quelle sillabe, per ora incomprensibili.ascolta le parole di nibbio, decidendo di rimanere per il momento in silenzio, cerca anche sempre di volgere lo sguardo attorno a>> lui, per vedere che nessun pericolo possa apparire attorno a loro, che nessun essere li possa cogliere di sorpresa


ATTENDERE RESPONSO – giunge ora alla radura, la pantera, forse vedrà il piccolo popolo passarle accanto, con uno sciamare intenso. E vedrà la luce, da quella strana porta. Sente le urla del piccolo essere, che nella sua bontà d’animo, si attarda > > a voler spiegare ai suoi protettori quanto successo nella foresta. Lo vede Elwing, lo sente urlare, mentre la neve cade dolce, come zucchero. E fa ancora più freddo > > si stringe nella sua veste il piccolo gnomo, ha freddo. Il nibbio, nel folto, lascia intanto il verde riparo che fino ad ora la proteggeva, esattamente come fa il gatto, che ormai non si cura di non fare rumore. Raggiunge la sorella, stando a un metro di distanza da lei. > > mentre il piccolo gnomo si trova ora a solo due metri da Ki e a tre metri da valghuen. Elwing è ancora a sette metri da loro. E intanto la porta si apre, ne escono odori, suoni dolci. GDR PLAY TURNI: PNG GNOMO, ELWING, KI_IARA, VALNGHUEN


AILEEN [png gnomo](sacrafonte) li aveva tanto chiamati, e adesso ecco che ne arrivano tre. Si volta verso l'alta (per lui) donna dal viso coperto. ''Oh sia ringraziata la dea! Ci siete allora! Siete ancora vivi!'' dice gridando di sollievo>>>''Uno stregone malvagio!'' dice ora ''è venuto da un altro mondo, ed ha aperto qui tante porte. Una alla locanda, dove Filippa è sparita, una dai draghi, e una qui. Vuole distruggere la protezione della dea!'' grida>>> mentre adesso lacrime fredde escono dai suoi occhi, lacrime che forse geleranno prima di cadere. ''Quelli che entrano in quelle porte, non tornano più! Ma da là si può andare dallo stregone! Eucciderlo!''>>> ancora parla, il piccolo ancora, il piccolo gnomo.>>>>gnomo, abbassando ora la testolina. ''Solo che io non ne ho il coraggio....e infatti tutti i miei fratelli se ne sono andati. Nessuno voleva farlo......'' sospira''io volevo avvertirvi....voi potete fare qualcosa!'' dice.

MINI RESPONSO si ferma di colpo la neve, ora è uscito il sole. Il tempo cambia continuamente, e la luce dal portale si fa più forte. La neve si scioglie, ora la temperatura è estiva

ELWING [radura/volto coperto] Osservano le iridi feline la radura immersa nel manto bianco della neve,cosa insolita.Poi lo sguardo si sofferma più lontano,sul piccolo gnomo,l'unico rimasto.Riprenderebbe ella il passo,rapido,fino a portarsi al fianco>> >>della Sorella,frontale allo gnomo ed in questa posizione riuscirebbe ella a sentirne le parole.Quasi dolce apparirebbe la voce che ora dalle labbra emergerebbe ''Siamo ancora vivi,piccolo amico,non temere.''.Poi accade ancora qualcosa di>> >>imprevisto.La neve cessa di cadere dal Cielo,la temperatura aumenta,fino a far colare il sudore sotto le vesti.Drasticamente aumenta la luce,divenendo più forte.Luce di cui la Raminga troverebbe la fonte proprio nella porta a cui lo gnomo si>> >>riferiva.Per qualche attimo lo sguardo permarrebbe sulla porta,le palpebre leggermente socchiuse,i sensi attratti dai profumi ch'essa emanava.Poi le iridi stesse sullo gnomo tornerebbero,iridi dure,insondabili,il viso serio,mentre poche parole>>
>>emergerebbero dalle labbra ''Entreremo noi.''

KI_IARA // sacra fonte - volto coperto // Lo ascolta, lo ascolta attentamente. Ogni parola viene soppesata. Dietro di se sentirebbe il mezzo, la sua presenza. Come a questa si agiungerebbe quella di Pantera, cheavanza dal sentiero, giungendo al suo >> fianco. Si addolcirebbe l'espression dura che erasrta nelle iridi, al suo racconto *Si, siamo qui* Si piegherebbe il ginocchio destro, posandolo al suolo, mentre il mancino assumerebbe un angolo di 90°. verrebbe allungta poi la mancina >> verso la creatura, un gesto delicato, teso a rasserenare l'essere,posandosi sul capo, in una lieve carezza *Non temere ....* essa nel frattempo quella nevicata inusuale, tornando il clima come dovrebbe essere. Finirebbe di portare quella >> *Si, andremo noi* Con un gesto fluido, riacquisterebbe l'eretta postura, le mani che corrono alle else, come a trarre conforto dalle stesse.

VALGHUEN (radura)piccoli fiocchi di neve si appoggiano con delicatezza sul nero manto, la temperatura sembra precipitare, il freddo lentamente scivola sulla pelle del mezzo lasciando solo una scia di brividi nel suo passaggio, per poì cambiare>> all'improvviso, il sole spezza la coltre di nubi che si era fomata, scioglie senza pietà, non chiedono permesso quei raggi, ora è caldo pensa il mezzelfo, *cosa sta succedendo ?*sussurra fra i denti, come volesse cercare una risposta dalla>> compagnia.ascolta le parole dello gnomo, ogni sillaba viene filtrata dalla sua mente mentre si pone delle domande che per un momento saranno mute, (come fa a sapere cosa c'è di là, come fa a sapere di questo stregone, come fa a sapere che può>> queste cose gnomo?* il tono è duro freddo, per aspettare una risposta e riprendere subito dopo *raccontaci tutto senza tralasciare nulla* sempre serio. uno sguardo solanto verso niibbio, cerca di fare capire i suoi pensieri>>VALGHUEN per poi posare quelle stesse iridi ora sullo gono, attende una risposta..





ATTENDERE RESPONSO- è grato della carezza, il piccolo essere, che ora se ne va, per seguire i suoi amici. “State attenti guardiani….il portale sceglie…e queste cose me le ha dette un essere che da lì è uscito.” E con queste ultime parole sparirà, correndo verso il sentiero. > > Restano solo i tre ranger, ora. > > e sull’isola scende il buio, di nuovo, torna la neve, il tempo è cambiato di nuovo, lunatico, forse, equilibrio rotto. Il portale si illumina nel buio di quel cielo senza stelle, la luce pare abbracciare i tre ranger. > > odori, sapori, escono dal portale. E anche immagini, proiettate nella mente dei ranger. Ki vede i suoi genitori, giovani, belli. In braccio hanno una bimba di un paio di anni, in cui riconosce se stessa. E poi la bimba > > sparisce. Sua madre allarga le braccia “vieni qui, figlia mia…” le dice. Per Elwing invece è il padre. Lo vede, come quando era vivo, sorride, come prima del duello. La chiama, la attira a se…> > il mezz’elfo, invece, non vede nulla. Eh si, il portale sceglie, e lui non è stato scelto, ma questo ancora non lo sa. KI ed Elwing, invece, sono irresistibilmente attratte dal portale. Non sentono la neve, vogliono solo andare in quel mondo strano, che pare > > mescolare passato e presente. GDR PLAY – elwing, ki_iara, Valghuen


ELWING [radura/volto coperto] Sorriderebbe appena la Raminga sotto la stoffa della sciarpa nell'udire le ultime parole dello gnomo.Anche lui si preoccupava per loro.Ma non riusciva a capire cosa volesse dire con le ultime parole.Non ancora almeno.>> >>E di nuovo ridiscende la neve,tornando a rendere candido il suolo.Il Cielo si fa buio,come se fosse Notte inoltrata.E di nuovo lo splendore della porta,che pareva brillare come la Luna nell'Oscurità più nera.Ed insieme alla Luce,insieme ai>> >>profumi emanati,qualcosa emerge.Qualcosa che rederebbe lucide le iridi della Raminga.O meglio,qualcuno.Suo padre.E la stava chiamando.Che sia illusione o realtà,ella non lo sapeva con certezza.Ma la Raminga voleva andare da lui.E cosi,attratta>> >>inevitabilmente dalla magia della porta,prenderebbe ella a muovere i passi verso il varco lucente,lo sguardo perso verso di esso,mentre le labbra mormorerebbero solamente poche parole ''Io devo andare...''.Si,era stata scelta.

KI_IARA // sacra fonte - volto coperto // Segue i parirazza, lo gnomo, dopo un'ultima battuta rivolta ai Ranger. Ma questo passerebbe in secondo piano. CAmbia di nuovo il tempo, il freddo si richiude di nuovo su di loro, serrando la sua morsa, >> come fauci di un candiso Lupo. Buio, intorno a loro, rischiarato dalla luce che emana quella Porta. Ed insieme alla Luce, vi sono immagini .. Dolci ricordi .... Due figure, una alta, bionda, imponente, con quella cicatrice che gli attraversa >> - il volto, quel sorriso un pò storto. L'altra, più minuta e bruna. Una bimba. Lei ... Si allargano gli occhi dallo stupore, un sorriso felice si forma, un sussurro fuoriesce *Madre ... Padre ....* Eppure lei sa che sono più anziani, ora. >> La chiamano, anzi, è la madre, a farlo. Si sentirebbe tornare bambina, vorrebbe correre a rifugiarsi fra quelle braccia, come un volta. Forse uno sguardo trasognato volgerebbe al mezo, prima di cominciare a muovere verso quel luce, anzi, verso >> l'immagine della madre.

VALGHUEN (radura)non sente nulla il mezzelfo, osserva soltanto lo gnomo scappare dietro ai suoi compagni, non ha avuto le risposte alle sue domande, da quel gnomo che si immerge nel folto della foresta lasciando un dubbio dietro di sè. (aveva detto che>> nulla usciva da quel portale, chi è l'essere che è uscito?) si domanda mentre si guarda attorno, un pericolo che potrebbe essere imminente, un pericolo che potrebbe aleggiare sulle loro teste. la mano destra serra con maggior forza l'impugnatura>> dell'arco, nono vuol perdere quel contatto cosi dolce, la mano sinistra tenta sempre di tenere la freccia incoccata, ancor au attimo, la corda non è tesa comunque. guarda estereffato le sue due consorelle sembrano perse in pensieri lontani, i loro> occhi, *cosa succede?* cerca di proferire quelle parole per muoversi nella loro direzioni, vuole impedire ora il loro incedere, quell'avanzare verso l'ignoto , tenta di frapporre il suo corpo tra loro e il portale, (una magia forse, una magia che>> VALGHUEN non ha colpito lui)..




ATTENDERE RESPONSO: e puff! Non serve nemmeno che le ranger avanzino verso il portale, è lui stesso a chiamarle a se, ad aspirarle dentro di se. Scompaiono nella luce, attirate. Scelte, perché meno diffidenti nei confronti > > di> un piccolo gnomo, che in realtà è un grande figlio di buona donna….attirate, forse, mentre il cinico mezzo ne resterà fuori. Forse dalla strana e quantomeno veloce sparizione > > dello gnomo potrebbe capire qualcosa. Il piccolo, dolce essere….che altri non era che lo stregone in persona. Lo vede Vanghuen, ne compare solo la testa, prima di spernacchiarlo> > e sparire di nuovo, verso il portale. Il mezz’elfo ne risulta quasi sputato fuori, buttato. Ed ecco che il tempo torna normale. In realtà niente è accaduto. Era solo un illusione. Persino > > > fate, i folletti, altri non erano che un trucco dello stregone. Nessun equilibrio rotto dunque. Elwing e KI_iara cadono cadono cadono…..una luce le avvolge, ma non sono preoccupate. Nella loro testa, sono tornate bambine….GDR END ALLA PROSSIMA PUNTATA!
15/08/2009 16:59
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
 | 
Rispondi
Cerca nel forum

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 14:29. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com