L'ennesima orribile storia che preferirei non dover raccontare, per non vergognarmi di ciò che accade nella mia città!
Circa 10 giorni fa Sara e Michele percorrevano in macchina una strada piuttosto isolata nella zona del Frullone, la stessa zona dove si trova il celebre ospedale veterinario.
All'improvviso da una perpendicolare sbuca un motorino e, più o meno all'altezza dell'accesso dell'ospedale, lancia dalla pedana per l'appoggio dei piedi una pallottola marrone che rotola per qualche metro e arresta la sua corsa vicino al muro.
Bene! Si da il caso che quella piccola pallottola marrone sia proprio il piccolo Kinder!
Kinder è un derivato di Pincher (non nano), piuttosto tipico. Taglia medio piccola sui 10 chili da adulto. Ha circa 4 mesi ed è molto mansueto e affettuoso.
Increduli Sara e Michele l'hanno preso e subito l'hanno portato dal loro veterinario che ha felicemente constatato che, al di la di qualche piccola escoriazione e di tanta paura, Kinder sta benissimo!
Ma il problema è che sabato Sara e Michele dovranno partire per le vacanze. Con loro ci saranno il loro bimbo di 1 anno e alice, la loro inseparabile cagnetta!
Purtroppo Kinder non era previsto e pensavano di sistemarlo prima della partenza ma così non è stato!
E' quindi urgentissimo trovare una famiglia disposta ad accogliere questo piccolo gioiellino. Purtroppo le pensioni di questi periodo chiedono dai 12 ai 20 euro al giorno, cifre inarrivabili, per Sara e Michele!
Per favore quindi, facciamo girare questo appello a più non posso!
Per info
Germana 392-1989327 tra le 13,00 e le 16 o dopo le 19,30
non sanno dove poterlo tenere
Luogo: napoli
www.facebook.com/home.php#/album.php?aid=28779&id=140845504...
Spuntarono le prime stelle. Non sapeva che si chiamava Rigel, ma la vide. E sapeva che presto sarebbero spuntate tutte e che ci sarebbero stati tutti i suoi amici lontani. "Anche il pesce è mio amico"disse ad alta voce. "Non ho mai visto e mai sentito parlare di un pesce simile. Ma devo ucciderlo. Sono contento che non dobbiamo cercare di uccidere le stelle". Pensa se ogni giorno un uomo dovesse cercare di uccidere la luna, pensò. La luna scappa. Ma pensa se ogni giorno uno dovesse cercare di uccidere il sole...siamo nati fortunati, pensò. Poi gli dispiacque che il grosso pesce non avesse nulla da mangiare e il dispiacere non indebolì mai la decisione di ucciderlo. A quanta gente farà da cibo, pensò. Ma sono degni di mangiarlo? No, no di certo. Non c'è nessuno degno di mangiarlo, con questo suo nobile contegno e questa sua grande dignità.
Non capisco queste cose, pensò. Ma è una fortuna che non dobbiamo cercare di uccidere il sole o la luna o le stelle.
Basta già vivere sul mare e uccidere i nostri veri fratelli.
E. Hemingway, "Il vecchio e il mare"
Quando brillava il vespero vermiglio,
e il cipresso parea oro, oro fino,
la madre disse al piccoletto figlio:
"Così fatto è lassù tutto un giardino".
Il bimbo dorme e sogna i rami d'oro,
gli alberi d'oro, le foreste d'oro,
mentre il cipresso nella notte nera
scagliasi al vento, piange alla bufera
Giovanni Pascoli
Da bambino volevo guarire i ciliegi
quando, rossi di frutti, li credevo feriti
la salute per me li aveva lasciati
coi fiori di neve che avevan perduti...
e un sogno fu un sogno ma non durò poco
per questo giurai che avrei fatto il dottore
e non per un Dio ma nemmeno per gioco,
perchè i ciliegi tornassero in fiore,
perchè i ciliegi tornassero in fiore
F. de Andrè
