Forum
Gemellati



L'Angolo Rotondo*
Pubblicitá in FFZ*
Il Bivacco
Il Paradiso della Poesia*
Ali di Poesia*
Freeworld Forum*
AC Milan*
Thelma&Louise Forum*
Marenostrum
Pensando Vivendo*
Parole & Poesia*
Il Paradiso dell'Amicizia*
FORUMANDO*
Tempio
Sommerso*
Vale and Friends*
Transilvania*
Solaris*
CiboMania*
Il Tempio dei Maghi*
Svagolandia Forum*
Il Residence*
Romanticismo*
The Two's forum*



Il Sito


Biografia
Discografia
Videografia
News
Sorcini all'opera
Zerofoto
Link
Top 100
Qui siamo noi



Vota
il forum
















Aggiungi Zerofollia Forum ai preferiti


Ascolta la musica di ZEROFOLLIA


Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Vota | Stampa | Notifica email    
Autore

Aereo Brasile, avvistati rottami

Ultimo Aggiornamento: 13/06/2009 10:29
OFFLINE
Post: 42.729
Post: 22.460
Registrato il: 29/12/2004
Registrato il: 29/12/2004
Sesso: Femminile
Utente Gold
Forse un pezzo di fusoliera in mare


E' stato avvistato da un aereo militare brasiliano un "pezzo metallico di sette metri che potrebbe essere di un'ala o della fusoliera" dell'Airbus A330 scomparso lunedì mentre trasportava 228 persone da Rio de Janeiro a Parigi. L'avvistamento è avvenuto nell'Oceano Atlantico, a circa 650 chilometri dalla costa. Un portavoce dell'aeronautica brasiliana ha annunciato l'avvistamento anche decina di rottami metallici.


Evocando indirettamente la possibilità che corpi di vittime possano essere scomparsi perché mangiati da pesci, il ministro della Difesa brasiliana Nelson Jobim - in una conferenza stampa - non ha escluso che nelle acque calde dell'oceano dove è precipitato l'aereo ci possano essere pescecani o squali.

Il ministro ha anche ricordato che i corpi umani non dilaniati e con il "ventre integro" quando affondano ritornano in superficie "tra 48 ore e sei giorni dopo il disastro per effetto dei gas prodotti dagli organi interni in decomposizione. Quelli con il ventre perforato invece - ha aggiunto - non riemergono".

Intanto le famiglie delle 59 vittime brasiliane dell'Airbus Air France hanno creato una commissione per seguire le ricerche da vicino. Una trentina di persone hanno già aderito a questa associazione e hanno chiesto a Air France di poter recarsi a Recife, la capitale dello Stato di Pernambuco per trovarsi più vicino al luogo dell'incidente.


tgcom
Ciao Ní
Amministratrice di Zerofollia Forum

Zerofollia Website




Iscriviti nella Top 100---->







04/06/2009 09:09
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 42.729
Post: 22.460
Registrato il: 29/12/2004
Registrato il: 29/12/2004
Sesso: Femminile
Utente Gold
Airbus caduto, mostrati i relitti


Prima foto per dimostrare ritrovamento



La marina brasiliana ha diffuso la prima fotografia di uno dei relitti trovati nell'Atlantico dell'Airbus dell'Air France precipitato una settimana fa. Nella foto, si vede una parte dell'ala, e si legge chiaramente la scritta azzurra 'Air France' sullo sfondo bianco. Intanto una nave militare francese, il 'Ventose', ha recuperato un corpo nell'Atlantico al largo del Brasile. I cadaveri recuperati salgono a 17.

Finora sono stati trovati diciasette cadaveri delle 228 persone, tra i quali dieci italiani, che erano a bordo dell'aereo dell'Air France precipitato una settimana fa sull'Oceano Atlantico: lo hanno riferito la marina e l'aviazione del Brasile. Nove corpi sono stati avvistati e recuperati dalla marina brasiliana, mentre altri otto dalla nave militare francese Ventose.

Alle ricerche - che hanno già permesso di raccogliere centinaia di oggetti e frammenti del velivolo - partecipano 14 aerei e numerose imbarcazioni, a cui da mercoledì si unirà il sottomarino nucleare francese "Emeraude". Intanto le indagini si stanno concentrando sul cattivo funzionamento dei sensori che misurano la velocita' che potrebbero essersi ghiacciati. Lo ha riferito il sottosegretario ai Trasporti francese, Dominque Bussereau, il quale ha spiegato che "ci sono state situazioni sugli Airbus, e forse anche su altri velivoli, in cui questi tubi non hanno più misurato la velocità in un'area umida di bassa pressione, di turbolenza".

L'Air France ha annunciato che ha accelerato la sostituzione di questi sensori sui suoi Airbus impiegati per i voli a lungo raggio. I 24 messaggi automatici lanciati in quattro minuti dall'Airbus A330 prima di precipitare nell'Atlantico non risolvono il mistero su quale sia stata la causa del disastro. I messaggi - pubblicati dal domenicale francese Le Journal du dimanche - partono dall'avviso di disinserimento del pilota automatico alle 2.10 e si chiudono con quello delle 2.14 di 'Cabin vertical speed', il segnale che la cabina ha subito una depressurizzazione, un ingresso anormale di aria esterna.

La sequenza di messaggi Acars (Aircraft communication addressing and reporting system) trasmessi automaticamente alle stazioni a terra di Air France sono l'unica traccia sul funzionamento dei motori e sulle prestazioni dell'aereo, visto che le scatole nere non sono state recuperate e potrebbero restare per sempre in fondo all'oceano. L'unica certezza è che intorno alle 2 Gmt del mattino di lunedì scorso (le 4 in Italia), l'aereo decollato da Rio de Janeiro è entrato in una zona di forte turbolenza, come annunciato dal comandante nel suo ultimo messaggio radio, e viene attivato il sistema Acars. Subito dopo parte una raffica di 14 messaggi automatici in meno di un minuto che segnalano, tra l'altro, varie anomalie ai comandi di volo e l'assenza dei sistemi di assistenza elettronica che servono a mantenere la stabilità dell'aereo.

tgcom
Ciao Ní
Amministratrice di Zerofollia Forum

Zerofollia Website




Iscriviti nella Top 100---->







08/06/2009 10:06
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 42.729
Post: 22.460
Registrato il: 29/12/2004
Registrato il: 29/12/2004
Sesso: Femminile
Utente Gold
Airbus 330,ritrovato timone di coda


Saliti a 24 i corpi trovati in mare




Perde terreno l'ipotesi dell'esplosione in volo dell'Airbus A330. La Marina brasiliana ha infatti recuperato il timone di coda del velivolo, ma non si vedono tracce di bruciature o dilaniamenti dovuto a un violento scoppio. Il rottame risulta di notevole importanza per le indagini sull' incidente, perché in uno dei messaggi automatici lanciati dall'Airbus prima di sparire il timone risultava bloccato. Sale intanto a 24 il numero dei corpi recuperati.


Nelle due foto diffuse dalla tv Globo, un gommone e alcuni sommozzatori della Marina brasiliana assicurano con i cavi il grande timone di coda con il logo a strisce blu e rosse della compagnia di bandiera francese e per issarlo su una delle navi militari incaricate del recupero dei rottami dell'incidente.

Si tratta di un ritrovamento importante, perché sembra allontanare definitivamente l'ipotesi di un'esplosione in aria o di un incendio a bordo prima del'impatto con l'acqua. Tanto il timone quanto tutti gli altri resti mostrati finora nelle immagini rese pubbliche non mostrano infatti il minimo segno di bruciature. Dall'analisi dei rottami invece si rafforza la tesi della distruzione progressiva del velivolo a causa di problemi strutturali e/o dei guasti segnalati dai messaggi.

Una posizione ufficiale, al momento, non è stata ancora comunicata. Né la Forza aerea, né la Marina militare brasiliana hanno finora rilasciato un commento sullo stato dei pezzi recuperati in mare, attenendosi all'accordo internazionale secondo il quale spetta ai francesi, e solo ai francesi, l'inchiesta sulle cause del disastro in cui sono morte 228 persone.

Recuperati 24 corpi in mare
Sono saliti a 24 i corpi ritrovati in mare finora delle 228 persone a bordo dell'Airbus dell'Air France precipitato sull'Atlantico lo scorso 31 maggio mentre era in volo da Rio de Janeiro a Parigi: lo hanno reso noto l'aeronautica e la marina brasiliana. "La nostra priorità è il recupero dei corpi, dei sopravvissuti e dei resti dell'aereo", ha sottolineato il portavoce, colonnello Henry Munhoz.



tgvom
Ciao Ní
Amministratrice di Zerofollia Forum

Zerofollia Website




Iscriviti nella Top 100---->







09/06/2009 10:46
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 42.729
Post: 22.460
Registrato il: 29/12/2004
Registrato il: 29/12/2004
Sesso: Femminile
Utente Gold
Airbus, smentita ipotesi terrorismo


Alle Canarie un altro aereo in fiamme



Non c'era nessun terrorista islamico sul volo 447 dell'Air France sparito quasi dieci giorni fa sull'Atlantico. Erano stati alcuni media francesi a lanciare quest'ipotesi, smentita decisamente dalla polizia per la quale si tratta semplicemente di un caso di omonomia. Intanto paura alle Canarie dove un Airbus, con un motore in fiamme, è stato costretto ad un atterraggio di emergenza.

I media francesi, citando i servizi segreti di Parigi, avevano segnalato che sarebbero saliti sull'aereo anche due individui, forse esponenti legati al terrorismo islamico. "Questa pista è stata scartata: si tratta di una semplice omonimia - ha dichiarato la polizia - ogni possibile legame con il terrorismo islamico è privo di fondamento".

L'ipotesi di un attentato non era stata completamente scartata, anche se ritenuta poco probabile dagli inquirenti. Mentre gli indicatori di velocità rimangono al centro dell'attenzione ed il mistero sulla caduta dell'Airbus Rio-Parigi rimane completo.



Le ricerche nell'Oceano Atlantico per recuperare i corpi dei 228 passeggeri e i rottami dell'Airbus Air France precipitato il 1° giugno continueranno almeno fino al 19 giugno. Lo ha detto l'air force brasiliana. "E' il tempo necessario - ha detto il portavoce - affinché le correnti presenti ci consentano di recuperare i corpi". Finora le sette navi militari brasiliane e francesi hanno ritrovato 41 cadaveri in un'area di 1100 chilometri dalla costa brasiliana.

Secondo le squadre di soccorso, lo stato delle salme è relativamente buono, ma la permanenza di oltre una settimana in acque che in superficie arrivano a 30 gradi ha accelerato i processi di deterioramento dei cadaveri. Il recupero dei corpi ha offuscato quello dei rottami e dei frammenti dell'Airbus, che peraltro non ha portato a nessuna scoperta rilevante.

Paura alle Canarie per un Airbus in fiamme
Un Airbus A320 con 180 passeggeri norvegesi a bordo è stato costretto ad effettuare un atterraggio di emergenza sull'isola spagnola di Gran Canaria dopo che uno dei suoi reattori aveva preso fuoco. "E' stato molto spaventoso. C'erano delle fiamme che uscivano dal motore", ha detto uno dei passeggeri al sito del giornale norvegese Verdens Gang (VG). L'apparecchio, che doveva collegare Las Palmas a Oslo, è di proprietà della compagnia Iber World, ha precisato Groenli.
Ciao Ní
Amministratrice di Zerofollia Forum

Zerofollia Website




Iscriviti nella Top 100---->







11/06/2009 11:21
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 42.729
Post: 22.460
Registrato il: 29/12/2004
Registrato il: 29/12/2004
Sesso: Femminile
Utente Gold
Atterraggio d'emergenza per Airbus



Australia,per incendio in cabina piloti



Un Airbus A330-200 di una compagnia low cost australiana, in volo tra il Giappone e l'Australia, è stato costretto a effettuare un atterraggio di emergenza sull'isola di Guam, nel Pacifico, dopo un inizio d'incendio in cabina di pilotaggio. Nessuno dei 203 passeggeri e membri dell'equipaggio è rimasto ferito. L'aereo è dello stesso modello dellAirbus Air France precipitato nell'Atlantico con 228 persone a bordo.


Il Jetstar JQ20 era partito da quattro ore da Osaka alla volta della Costa d'Oro quando nella cabina di pilotaggio si è sviluppato un principio di incendio. Il comandante ha spento le fiamme con un estintore, poi ha fatto rotta sulla piccola isola. Nessun ferito tra i 203 passeggeri - soprattutto giapponesi - a bordo dell'Airbus A3300-200 stesso modello dell'aereo Air France precipitato nell'Atlantico dieci giorni fa con 228 persone.

"Il comandante ha visto delle piccole lingue di fuoco sul finestrino destro e le ha spente con l'estintore", ha spiegato il presidente della Jetstar, Bruce Buchanan. Probabile un corto circuito nel sistema di riscaldamento del finestrino. Tuttavia l'associazione che raccoglie i tecnici di manutenzione dei velivoli, la Australian Licensed Aircraft Engineers Association, ha puntato il dito contro la campagna di risparmio della Qantas, la compagnia madre cui appartiene Jetstar. "E' il secondo caso di incendio in cabina in un anno e mezzo - ha detto Steve Purvinas - e in entrambi i casi gli aerei erano stati sottoposti a manutenzione nelle installazioni estere che sono meno costose".

Paura anche in Russia
Un aereo Airbus-320 della compagnia di bandiera russa Aeroflot ha effettuato un atterraggio di emergenza a Novosibirsk, nella Siberia centroccidentale. Come riferiscono le agenzie, il velivolo con 122 persone a bordo - 116 passeggeri e sei membri di equipaggio - era in volo da Irkutsk, sul Lago Baikal, a Mosca. A causare l'atterraggio di emergenza - avvenuto alle 08,27 locali (3,27 italiane) - sarebbero state delle crepe sul parabrezza nella cabina di pilotaggio dell'aereo, stando alle prime informazioni. Nessuna delle persone a bordo ha riportato ferite o conseguenze di altro genere.

L'Airbus non ferma A330 e A340

La compagnia Airbus non fermerà la sua flotta di aerei A330 e A340 in seguito all'incidente della scorsa settimana accaduto a un apparecchio dell'Air France in volo da Rio de Janeiro a Parigi con 228 persone a bordo. Il vettore smentisce così una notizia del quotidiano "Le Figaro". Un portavoce di Airbus, Stefan Schaffrath, ha detto che una tale misura non è stata presa in considerazione. "I nostri aerei sono sicuri", ha affermato.


tgcom

Ciao Ní
Amministratrice di Zerofollia Forum

Zerofollia Website




Iscriviti nella Top 100---->







11/06/2009 11:23
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 42.729
Post: 22.460
Registrato il: 29/12/2004
Registrato il: 29/12/2004
Sesso: Femminile
Utente Gold
[SM=g27818] se lo dicono loro [SM=g27820] [SM=g27825]


Ciao Ní
Amministratrice di Zerofollia Forum

Zerofollia Website




Iscriviti nella Top 100---->







11/06/2009 11:24
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 42.729
Post: 22.460
Registrato il: 29/12/2004
Registrato il: 29/12/2004
Sesso: Femminile
Utente Gold
«L'aereo dell'Air France si è disintegrato in volo

Lo confermano le autopsie


Corpi senza indumenti e fratture imputabili all'impatto
con l'acqua. Nessuno aveva acqua nei polmoni


SAN PAOLO (12 giugno) - Le autopsie sui primi sedici corpi delle vittime dell'incidente all'Airbus dell'Air France misteriosamente precipitato nell'oceano lo scorso 1° giugno sembrano confermare l'ipotesi che l'aereo si sia disintegrato in volo, senza esplosione o incendio a bordo. Quindi è momentaneamente scartata l'ipotesi che la causa dell'incidente siano state le sonde per la rilevazione della velocità, messe da più parti sotto accusa negli ultimi giorni.

Fratture multiple e assenza di indumenti. La gran parte dei cadaveri esaminati dai periti all'Istituto medico-legale di Recife è stata trovata seminuda, in alcuni casi con addosso solo gli indumenti intimi. Tutti i cadaveri presentano fratture multiple, in particolare agli arti (superiori e inferiori) e nella zona del bacino. Nessuno, per ora, presenta segni di bruciature, di lacerazioni violente dovute a esplosione, così come nessuno ha acqua nei polmoni.

L'ipotesi della disintegrazione ad alta quota. Secondo gli esperti, queste caratteristiche indicano che le vittime possano essere cadute da una grande altezza una volta fuori dall'aereo, e che la velocità di caduta abbia strappato i vestiti. Ipotesi rafforzata anche dai traumi multipli dei cadaveri, che indicherebbero un impatto violentissimo con la superficie dell'acqua. Quello con l'acqua, infatti, è un impatto che non produce lacerazioni o mutilazioni come farebbe l'esplosione di una bomba o dell'aereo stesso. L'assenza di acqua nei polmoni, sostengono i periti, dimostra, poi, che nessuna delle sedici vittime esaminate finora è arrivata viva in acqua, per poi affogare.

La localizzazione dei cadaveri. L'ipotesi della disintegrazione ad alta quota dell'Airbus trova riscontro anche nella localizzazione dei cadaveri ritrovati, in due “linee” sfilacciate lunghe una ventina di chilometri e distanti 85 chilometri una dall'altra. Se l'aereo fosse arrivato ancora intero fino alla superficie dell'oceano, anche in caduta libera, o si fosse disintegrato a bassa quota, i cadaveri sarebbero rimasti molto più vicini l'uno all'altro, anche dopo dieci giorni alla deriva con l'azione delle correnti.

Nessun italiano tra le same. Per ora non ci sarebbe nessun italiano tra le salme identificate dai periti. Lo ha riferito il console generale d'Italia a Recife, Francesco Piccione, che per conto dello Stato italiano segue le procedure di identificazione dei corpi. I nomi delle salme identificate non verranno comunque resi noti, ha sottolineato Piccione, e saranno comunicati solo ai familiari delle vittime che hanno ottenuto il rispetto del riserbo da loro richiesto.
Le ricerche continueranno fino al 19 giugno.



ilmessaggero

Ciao Ní
Amministratrice di Zerofollia Forum

Zerofollia Website




Iscriviti nella Top 100---->







13/06/2009 10:29
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi
Cerca nel forum
Tag cloud   [vedi tutti]

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 16:40. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com


Sito ufficiale di Zerofollia Forum



Ricercasiti.com